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KME, interlocutorio l’incontro sugli accordi. Se ne riparla il 25 settembre
Nessuna novità rilevante sarebbe emersa dal vertice tra azienda KME e sindacati in programma ieri a Fornaci di Barga. L’obiettivo era il rinnovo degli accordi sottoscritti a giugno e ottobre del 2016 e che hanno permesso di superare la crisi di questi anni limitando le ripercussioni sui lavoratori, esuberi e tagli; per gestire il prossimo anno di cassa integrazione, e per i sindacati magari anche i prossimi tre anni al termine dei quali, almeno nelle previsioni e secondo i piani annunciati con l’investimento di 93 milioni di euro, l’azienda dovrebbe tornare a pieno regime sotto il profilo dell’occupazione e della produzione L’incontro è stato solo interlocutorio e non sono emerse novità rilevanti se non che le parti hanno deciso di aggiornare il tutto al 25 settembre con un nuovo confronto che però sarà rivolto a tutto il coordinamento nazionale dei sindacati che avverrà alle 11 presso lo stabilimento di Fornaci di Barga. I sindacati hanno anche deciso di organizzare per…
Kme, rinnovo accordi: mercoledì vertice in azienda – Comunicato Uilm area nord Toscana
Un altro incontro decisivo per il futuro dello stabilimento Kme di Fornaci di Barga e i lavoratori mercoledì mattina, 19 settembre, nella sede dell’azienda a Fornaci. Attorno al tavolo si troveranno i dirigenti di KME, i sindacati e il coordinamento nazionale di Fiom, Fim e Uilm. L’obiettivo è il rinnovo degli accordi sottoscritti a giugno e ottobre del 2016 e che hanno permesso di superare la crisi di questi anni limitando, per quanto possibile, le ripercussioni sui lavoratori, esuberi e tagli. E’ il segretario della Uilm area nord Toscana, Giacomo Saisi, a dare la notizia ed a fare il punto della situazione: “Quello di mercoledì sarà un vertice importante per l’azienda e per i lavoratori. Il rinnovo degli accordi servirà certamente a gestire il prossimo anno di cassa integrazione e, magari, anche i prossimi tre anni al termine dei quali l’azienda dovrebbe tornare a pieno regime sotto il profilo dell’occupazione e della produzione, magari pure con nuove assunzioni. Si tratta…
KME, siglato accordo per cassa integrazione straordinaria. Incontro tra azienda e istituzioni su piano industriale e pirogassificatore
La presentazione nel pomeriggio alle istituzioni delle linee guida che hanno portato l’azienda alla scelta di perseguire l’ipotesi pirogassificatore ed insieme dall’altra parte, al mattino, le buone notizie anche per la richiesta della cassa integrazione straordinaria per sopperire alla scadenza a settembre degli ammortizzatori sociali. Sono queste le novità della intensa giornata lucchese che ha visto coinvolti oggi istituzioni, sindacati ed azienda KME. In mattina la sigla dell’accordo tra Regione, vertici aziendali, Confindustria, Fiom Cgil e Uilm per il passaggio dai contratti di solidarietà alla cassa integrazione straordinaria per i mesi di luglio e agosto, fino al 23 settembre, passaggio essenziale per poi richiedere, come da indicazione del Ministero, la proroga di 12 mesi a settembre. L’azienda ha 7 giorni di tempo per fare la relativa richiesta di cassa integrazione e poi procedere così come previsto e far diventare l’accordo esecutivo”. Il passaggio alla cassa integrazione, nell’accordo sottoscritto, è comunque legato alla riorganizzazione del gruppo e al piano di rilancio…
KME, venerdì si firma per la richiesta della cassa integrazione straordinaria
Venerdì prossimo sarà una data importante per quanto riguarda la questione esuberi in KME ed anche per quella legata al piano industriale ed alla vicenda pirogassificatore. La mattina a Lucca, presso la sede del Centro per l’impiego di San Vito, quale punto di riferimento regionale sul territorio, ci sarà la firma da parte di Regione, azienda ed organizzazioni sindacali per richiedere il cambio da contratto di solidarietà, per i lavoratori in esubero, a cassa integrazione straordinaria. Il documento andrà poi mandato al Ministero che nell’ultimo incontro avvenuto la settimana scorsa aveva indicato proprio questa strada come quella fattibile per scongiurare la questione della scadenza a settembre degli ammortizzatori sociali. “L’obiettivo finale è quello di avere a settembre la proroga, ovvero la trasformazione in CIGS. – ci spiega il segretario area nord Toscana della UILM Giacomo Saisi – è il primo passo e quando a settembre si saprà se c’è il via libera si potrà richiedere la proroga della cassa integrazione…
Nicola Boggi (PD): “Serve proroga ammortizzatori sociali per i lavoratori dello stabilimento KME di Fornaci di Barga”
Estendere la proroga dello strumento degli ammortizzatori sociali anche allo stabilimento di Fornaci di Barga della KME (che non rientra nell’area di crisi complessa) attraverso l’attivazione di un tavolo istituzionale urgente che coinvolga, d’intesa con la Regione Toscana, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, oltre che le istituzioni locali e regionali. E’ quanto chiede la mozione presentata dal consigliere provinciale delegato alle crisi aziendali Nicola Boggi sulla KME che ricorda l’accordo unitario siglato nel giugno 2016 tra KME Italia e i sindacati con cui venivano collocati 150 lavoratori di Fornaci di Barga al massimo degli ammortizzatori sociali a causa delle perduranti difficoltà dell’azienda che non consentivano l’ottenimento di ordinativi tali da garantire la piena occupazione della forza lavoro a disposizione; ma anche le successive intese, nonché il recupero di ordinativi da parte dell’azienda con il conseguente reinserimento di 25 persone nel ciclo produttivo. Il Consigliere Boggi fa presente che: “nonostante il recupero di competitività dell’azienda registrato negli ultimi…
I lavoratori di KME con il Comune di Barga. gestiranno il verde pubblico. Siglata una convenzione che fa scuola. E su futuro permane un cauto ottimismo
E’ stata siglata oggi tra Comune di Barga e KME una convenzione davvero innovativa per la manutenzione e la gestione del verde e dei parchi pubblici del territorio. Lo faranno da ora in poi e fino a settembre 2018, alcuni dei lavoratori di KME. Il tutto rientra nel piano della gestone degli esuberi annunciati nell’ottobre 2015, attraverso la formazione, uno dei pilastri dell’accordo per il rilancio dello stabilimento che era stato rilanciato e nuovamente sottoscritto ad ottobre scorso. Ora però non solo lavoratori avviati in formazione ed in impieghi esterni nell’ambito della social valley della montagna pistoiese, ma anche il loro impiego e la loro formazione direttamente sul territorio locale ed a supporti delle istituzioni locali. Il primo impiego dei lavorator (saranno in tutto 9 e lavoreranno spalmati sulle settimane mensili tre squadre di 3 lavoratori per ogni settimana), dopo la formazione svolta da KME, già da questo martedì con la ripulitura del parco Peppino Impastato nella zona del Piangrande…
KME, principale obiettivo il rilancio della produzione del rame
Una confronto positivo, per fare il punto della situazione sullo stato di avanzamento del piano di rilancio di KME Fornaci di Barga, approvato e sottoscritto dai sindacati e dall’azienda nel giugno scorso. Questo l’esito dell’incontro avvenuto questa mattina a Lucca, a Palazzo Ducale, tra KME, istituzioni e sindacati, primo confronto di un tavolo di lavoro permanente che tornerà a fare il punto della situazione tra due o tre mesi. Da parte delle istituzioni in particolare soddisfazione è venuta per le parole dell’AD di KME, Claudio Pinassi che ha presentato una dettagliata informativa sull’avanzamento dell’accordo per il rilancio della fabbrica. Pinassi ha in particolare confermato l’obiettivo di riportare competitività e autonomia nello stabilimento di Fornaci di Barga con il previsto passaggio da 25mila a 40mila tonnellate annue di capacità fusoria di rame da giugno 2017. Anche dopo incidente del 25, assolutamente non rilevante ai fini degli obiettivi di riprendere la fusione del rame attraverso il nuovo percorso del Forno Loma 1.…
KME e gestione esuberi, 97 i lavoratori coinvolti. Confronto la prossima settimana tra azienda, sindacati e istituzioni
Vicenda KME Fornaci. Quasi sicuramente nella prossima settimana si svolgerà il primo di una serie di confronti periodici tra sindacati, istituzioni e azienda per fare il punto della situazione sul piano di ripresa dello stabilimento e sulla gestione degli esuberi. Ne ha parlato il sindaco Marco Bonini nelle comunicazioni a termine del consiglio comunale svoltosi il 30 novembre scorso. Sarà appunto il primo confronto, con altri che ne seguiranno forse a distanza di uno o due mesi l’uno dall’altro, per valutare di volta in volta come sta procedendo la gestione dell’accordo sottoscritto tra sindacati e azienda nel giugno scorso e soprattutto come procede, in questa prima fase, la gestione degli esuberi con la possibile ricollocazione in altre realtà di un centinaio di lavoratori. Il sindaco Bonini ha reso noto che KME ha già informato ed avuto colloqui con 97 dipendenti per essere avviati a lavori esterni sostenuti sempre con contratti di solidarietà, dopo aver preso parte ad appositi corsi di…
KME, via ai colloqui, poi i corsi di formazione
KME, dopo il sì dei lavoratori al referendum che ha dato il via libera alla gestione degli esuberi ad al programma di formazione, da oggi, mercoledì 2 novembre, si entra nella fase concreta. Come ci riferisce il segretario provinciale della UILM, Giacomo Saisi, dovrebbero iniziare i colloqui con il personale interessato dal piano, colloqui che si dovrebbero concludere entro il 17 novembre perché da dicembre inizieranno i corsi di formazione dei lavoratori coinvolti; per poi essere avviati alle nuove mansioni. I colloqui ed i corsi dovrebbero riguardare un centinaio di persone; meno rispetto ai 150 iniziali in quanto da questo numero sono già stati tolti, come previsti nell’accordo siglato nelle settimane scorse, i 22 dipendenti usciti dallo stabilimento in forma volontaria e coloro impegnati invece nelle internalizzazioni, nei lavori interni allo stabilimento prima svolti da ditte esterne. Per quanto riguarda lo stabilimento di Fornaci in questi giorni la fabbrica era pressoché ferma per il ponte del 1° novembre, ma si…
Ipotesi di accordo KME; sindacati divisi. Botta e risposta FIOM – FIM
Sindacati diversi. Nel senso che l’ipotesi di accordo sulla getsione degli esuberi, proprio non è andata già alla FIOM che ieri con una nota del segretario provinciale Mauro Rossi ha dichiarato che è una ipotesi di accordo da respingere e rivolge questo appello ai lavoiratori chiamati a discuterne e ad approvare o meno l’ipotesi in referendum, il 18 e 19 ottobre. Gli fa eco oggi Narcisa Pellegrini, segretaria dell’area nord Toscana della FIM Secondo la quale la FIOM manda in scena una tragedia tutta interna. Ecco che cosa dice Rossi della FIOM: “Non esiste, al momento, nessun accordo con la Direzione aziendale di Kme. Esiste una ipotesi che è stata siglata anche da due nostri delegati al solo scopo di rendere possibile la consultazione dei lavoratori con un apposito referendum. Referendum in cui chiederemo ai lavoratori di votare no. Il nostro giudizio è sempre stato negativo e non è cambiato assolutamente dopo le piccole ed ininfluenti modifiche che sono state…
KME, sindacati divisi sulla questione della gestione degli esuberi.
Nella difficile situazione che sta interessando la KME di Fornaci sicuramente è ormai chiaro che le posizioni delle sigle sindacali non sono più unitarie, ovvero hanno i loro distinguo. Proprio oggi la UILM, per bocca del segretario area nord Giacomo Saisi, ha fatto sapere che sulla questione della gestione degli esuberi una intesa vada ricercata. In scontro con l’azienda pare invece più orientata la posizione della FIOM che ieri per bocca del coordinatore nazionale FIOM KME, Mauro Faticanti fa sapere che per FIOM a questo punto non ci sarà nemmeno al tavolo nazionale del coordinamento sindacale previsto per il 12 ottobre, ma non solo. Partiamo dalla UILM. Ecco che cosa scrive Saisi: “In merito alla trattativa tra sindacati e KME Italy siamo consapevoli che per raggiungere l’accordo del 22 giugno 2016 sia stato fatto un percorso duro e difficile e, che ancor più complicata sarà la gestione dello stesso, ma come organizzazione sindacale firmataria dell’accordo non possiamo tirarci indietro e…
KME, l’azienda: “L’accordo va fatto così come previsto. Chi ipotizza che la fabbrica possa continuare a restare nella configurazione attuale ancora a lungo, ne condanna inevitabilmente l’avvenire”
“L‘Azienda osserva con massima preoccupazione quanto sta accadendo nelle ultime settimane, da quando sono emerse alcune posizioni sindacali in grave contrasto con lo spirito dell’accordo, mettendone in serio pericolo il funzionamento e la sopravvivenza stessa dell’Azienda. Il capitolo fondamentale, al quale una parte del sindacato si oppone, riguarda la gestione degli esuberi, per i quali l’accordo prevede casi specifici di assegnazione a mansioni diverse con il ricorso ai massimali legali di solidarietà e con il pagamento del 50% di tredicesima. L’Azienda intende chiarire che talune contingenti difficoltà di approvvigionamento, che possono aggravare la situazione generale, ma non la generano, sono usate strumentalmente in una distorta dialettica negoziale. Tali difficoltà si riferiscono al fatto che gli approvvigionamenti devono essere prevalentemente destinati dove essi generano valore aggiunto e non perdite, come invece avviene da anni a Fornaci di Barga, che ormai da troppo tempo sopravvive solo assorbendo questo valore aggiunto generato da altri stabilimenti del Gruppo. Le perdite di Fornaci di Barga,…
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