Tag: esplosione

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Fuga di gas nella notte, esplode una villa: si cercano 2 persone sotto le macerie (foto)

MOLAZZANA – Drammatica esplosione a Sassi nel comune di Molazzana in Garfagnana dove intorno alla mezzanotte una villetta e’ crollata probabilmente a causa di una fuga di gas. Soccorrritori alla ricerca di due persone di origine asiatica sotto le macerie. In azione pompieri, 118, Soccorso Alpino e Carabinieri. Attivato l’elicottero Pegaso (in aggiornamento) Drammatica esplosione a Sassi nel comune di Molazzana in Garfagnana dove intorno alla mezzanotte una villetta e’ crollata probabilmente a causa di una fuga di gas. Si cercano due persone di origine asiatica sotto le macerie. In azione pompieri, 118, soccorso alpino e Carabinieri. Attivato l’elicottero Pegaso. I pompieri hanno domato le fiamme e l’intervento è ancora in corso. I soccorritori stanno rimuovendo le macerie a mano. La casa, che è isolata e fuori dal paese della Valle del Serchio, è stata acquistata da alcuni anni da una coppia di origine asiatica che si teme possa essere stata all’interno dell’abitazione al momento dell’esplosione. Sul posto anche il…

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Barga, esplode casa per una fuga di gas a Bugliano. Due i feriti

Due persone sono rimaste ferite nell’esplosione verificatasi in una villa in loc. Bugliano a Barga. La causa quasi certa una fuga di gas che ha completamente distrutto la veranda in muratura della casa ed ha ferito figlia e padre. Si tratta di Gabriella Denti, 44 anni e del padre Luigi, 78 anni. La donna ha riportato ustioni di secondo grado a braccia e volto, ma le sue condizioni snonm sono gravi per fortuna. Più lievi le ustioni del padre. Entrrambi sono stati trasportati in ambulanza al “San Luca” di Lucca. Da qui poi Gabriella è stata trasferita al centro ustionati dell’Ospedale Cisanello di Pisa. Lo scoppio è stato causato da una fuga di gas. Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, la figlia ha avvertito odore di gas e si è recata nella cucina che si trovava appunto a fianco della veranda in muratura annessa all’abitazione. Ha aperto le finestre, ma inavvertitamente avrebbe anche acceso l’interruttore della luce che ha innescato…

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Esplosione in fonderia, notizie confortanti sull’operaio ustionato

Sono abbastanza positive le notizie che giungono da Pisa circa le condizioni di Alessandro Pellicci, l’operaio di 46 anni, rimasto ustionato nell’esplosione verificatasi ieri al reparto fonderia rame di KME a Fornaci. Anche l’estensione delle lesioni è apparsa inferiore (circa il 30% del copro) rispetto a quella valutata subito dopo l’infortunio. La prima notte passata in osservazione nel reparto terapia intensiva è trascorsa senza grosse problematiche Intanto, sia dagli ambienti sindacali che dell’azienda, viene reso noto che non sono in corso nello stabilimento indagini dei Carabinieri. Sono invece riprese a pieno ritmo le ricerche delle cause delle due esplosioni verificatesi in questi due mesi al reparto fonderia rame. La stessa azienda fa sapere che non verrà lasciato niente al caso e niente di intentato, nel tentativo mettere in sicurezza quel reparto e quelle postazioni cercando di individuare il prima possibile le cause di un problema che fino ad ora non si era mai verificato e che invece nel giro di…

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Incidente alla fonderia rame di KME. Ustionato un operaio

Un operaio è rimasto ustionato stamattina alla KME di Fornaci, in una esplosione che si è verificata in una delle lingottiere del reparto fonderia rame. Tutto è accaduto questa mattina verso le 11. L’uomo, Alessandro Pellicci, 46 anni, di Roggio, è stato investito a quanto sembra da acqua e vapore che lo hanno scaraventato a terra. Sono stati i colleghi a prestare i primi soccorsi ed a dare l’allarme e poco dopo sul posto è giunta l’auto medica del 118 con il supporto dell’ambulanza della Misericordia del Barghigiano. Il Pellicci è stato poi trasportato allo stadio di Fornaci dal quale è stato trasferito all’Ospedale Cisanello di Pisa con l’elicottero Pegaso. Per lui, secondo una prima diagnosi, si parla di ustioni al torace ed agli arti superiori abbastanza diffuse e di secondo e terzo grado. Ancora non del tutto appurata la dinamica che ha causato l’esplosione che ha coinvolto l’operaio. Anche in questo caso, come già avvenuto qualche settimana fa con…

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Incidente KME. L’azienda: “non accettiamo osservazioni sul nostro impegno per la sicurezza

“La società non accetta in alcun modo osservazioni relative all’impegno profuso in tema di sicurezza ed ambiente e ribadisce di essersi sempre mossa e distinta nel pieno rispetto delle leggi sulla tutela dei lavoratori. Respinge quindi come inaccettabile qualsiasi strumentalizzazione dell’incidente”. Così risponde KME alle critiche rivolte dalla RSU che ha posto dubbi sugli standard di sicurezza relativamente all’esplosione verificatasi ieri.“La concretezza, l’efficacia e la serietà della politica relativa a Sicurezza ed Ambiente – continua KME – restano pertanto punti di valore assoluto che nessuno può mettere in dubbio. Nonostante i pessimi risultati economici ottenuti negli ultimi 10 anni di attività, KME Italy ha continuato con ogni mezzo ed enormi risorse economiche a realizzare investimenti e manutenzioni straordinarie nel campo della Sicurezza e dell’Ambiente ponendosi all’avanguardia per i risultati degli indici di sicurezza che la vedono ai primi posti nell’industria italiana e sicuramente del suo comparto industriale. Negli ultimi 5 anni si è registrata una riduzione degli infortuni di oltre…

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L’implosione della ex scuola materna a Fornaci

Tutto come da perfetto protocollo stamani a Fornaci per la complessa operazione che ha visto la demolizione della ex scuola dell’infanzia di via Medi, le cui macerie la prossima settimana diverranno uno dei principali teatri dell’esercitazione di protezione civile a livello europeo EU Terex 2010.Circa 50 le persone coinvolte, tra amministratori, funzionari del Dipartimento di Protezione Civile, Carabinieri, Polizia, Guardie Forestali, tecnici e operai di comune di Barga e Comunità Montana e volontari delle varie associazioni che si occupano di protezione civile; una imponente operazione per la messa in sicurezza dell’area, con l’evacuazione di circa 150 persone e la creazione di un’area di sicurezza molto vasta per un raggio di 150 metri dal punto dell’esplosione; quattro i chili di esplosivo alla nitroglicerina utilizzati per far implodere su se stessa la struttura in cemento armato della ex scuola materna.Più che soddisfatto l’assessore alla protezione civile del comune di Barga, Pietro Onesti, che ha gestito l’intera macchina organizzativa insieme all’ing. Alessandro Donnini…