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Scuole al caldo (e al fresco) tramite il fotovoltaico. Presto i lavori a Barga e Fornaci
E’ stato recentemente approvato dalla giunta municipale il progetto definitivo per l’efficientemente energetico della scuola primaria “Giovanni Pascoli” di Barga e della scuola media “Don Aldo Mei” di Fornaci di Barga. I lavori, come rendono noto il sindaco Marco Bonini e l’assessore alle politiche ambientali Giorgio Salvateci, sono stati finanziati tramite appositi finanziamenti (Fondo Kyoto) a tasso agevolato concessi dal Ministero proprio ai fini dell’efficientemente energetico e vedranno la sostituzione delle vecchie caldaie a gasolio (le uniche due rimaste nelle scuole pubbliche del comune) con nuovi impianti di ibridi con pompa di calore e caldaia a compensazione alimentati in modo autonomo da un impianto fotovoltaico installato sui tetti delle due scuole. Gli impianti serviranno anche per la produzione di aria condizionata nei mesi più caldi. Per la primaria di Barga il costo sarà di circa 243 mila euro; per la media di Fornai di 355 mila euro con un intervento in questo caso suddiviso in due lotti funzionali. L’avvio dei…
Ambiente, rifiuti e risparmio energetico. Salvateci illustra gli impegni per il 2018
Durante il bilancio di previsione 2018 sono state presentate anche le relazioni relative ai vari assessorati. Tra queste quella dell’assessore all’ambiente Giorgio Salvateci che ha fatto una panoramica della politica ambientale del comune di Barga; intanto per il 2018 si punta a garantire la quota dell’85% della raccolta differenziata che ha permesso nello scorso anno di ottenere il secondo posto in provincia di Lucca, dietro a Capannori, ed il settimo in Toscana. Salvateci ha evidenziato l’importante collaborazione con Valfreddana recuperi, che a fronte di un servizio accurato sul porta a porta, che ha permesso di raggiungere risultarti così importanti sulla raccolta differenziata, offre anche tanti altri servizi a titolo gratuito come la rimozione di eventuali discariche di rifiuti e rifiuti abbandonati “Nel 2017 – spiega poi Salvateci – abbiamo mandato in discarica 780 tonnellate di rifiuti ma abbiamo riciclato ben 4104 tonnellate di rifiuti differenziato. Abbiamo inoltre raccolto 3 tonnellate e mezzo di olio esausto e continuiamo di fare altrettanto…
KME, commenti positivi dopo il vertice con sindaco e capigruppo sulle ipotesi per la produzione di energia elettrica
Detto, fatto. Fu annunciato in consiglio comunale qualche settimana fa, nell’ambito appunto della discussione sulle prospettive da parte di KME di produrre energia in proprio, dopo la notizia che suscitò preoccupazione circa un possibile progetto di gassificazione del pulper, e così stamani è stato. In Comune a Barga l’AD di KME Claudio Pinassi, accompagnato dal direttore dello stabilimento di Fornaci, Michele Manfredi, ha incontrato il sindaco e tutti gli esponenti delle forze consiliari per un confronto appunto sulle idee in campo per arrivare a produrre energia a Fornaci, per rendere autonomo lo stabilimento dal punto di vista del fabbisogno energetico. Era stato sollecitato l’incontro anche dal consigliere di opposizione Luca Mastronaldi, il primo stamani ad essere presente al confronto con KME. E sia lui che l’Amministrazione Comunale, nella persona del sindaco, hanno alla fine giudicato il confronto positivo e costruttivo. Nell’incontro sono stati intanto ribaditi i positivi dati economici relativi al semestrale, già resi noti in sede di tavolo istituzionale…
- 1 di Redazione
Pulper per produrre energia alla KME? Una ipotesi
La notizia è uscita dopo il post pubblicato su Facebook dal consigliere di opposizione a Barga, Luca Mastronaldi: la possibilità della realizzazione nello stabilimento KME di Fornaci idi un impianto che utilizzerebbe il pulper (gli scarti della lavorazione delle cartiere) per la produzione di energia elettrica. Mastronaldi, in data 28 maggio, ha anche inviato una interpellanza al sindaco di Barga, Marco Bonini dove parla di insistenti voci, sia interne che esterne allo stabilimento. Dalla azienda non arriva nessun commento ulteriore se non il fatto che effettivamente sono allo studio una serie di ipotesi per cercare di arrivare ad una produzione interna di energia elettrica e tra quelle ipotesi, una tra le altre, ma non l’unica, c’è anche quella di utilizzare il pulper. L’obiettivo è quello di migliorare il core business e diminuire il peso dei costi energetici. Dello studio per produrre energia elettrica ci parla anche il segretario provinciale della UILM, Giacomo Saisi: “Di certo c’è solo l’intenzione di KME…
Illuminazione pubblica. Con le lampade a Led, entro sei mesi il progetto per ridurre del 50% la spesa
Ammodernare tutto l’impianto di pubblica illuminazione, sostituendo completamente anche tutte le lampadine. E’ il progetto in fase di definizione da parte del Comune di Barga, ed è stato annunciato questa mattina dal sindaco Marco Bonini, insieme a Pietro Onesti, assessore ai lavori pubblici e Giorgio salvateci, assessore alle politiche energetiche. Gli obiettivi sono tre: un risparmio energetico e quindi economico considerevole che si realizzerà nel giro di pochi anni; un miglioramento qualitativo dell’illuminazione pubblica e del suo funzionamento; un miglioramento della parte impiantistica. Il primo obiettivo da raggiungere è quello della sostituzione di tutte le lampade, di tutti i punti luce presenti sul territorio, una operazione da 1500/1700 lampadine. Attualmente i punti luce del comune di Barga stanno per la maggioranza utilizzando le vecchie e costose, dal punto di vista energetico, lampade a vapore di mercurio. Le nuove lampadine, mo90lto più efficienti anche come qualità di luce, saranno invece tutte a led, con un risparmio energetico rispetto ai vecchi sistemi…
ENEL: nel 2013 altri 6,5 MW di rinnovabili in più per il fabbisogno elettrico provinciale
Nel 2013 la provincia di Lucca si conferma una delle aree più virtuose in materia di rinnovabili: il territorio provinciale, infatti, si è arricchito di 802 impianti da fonte rinnovabile per un totale di 6,5 MW in più di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, dal fotovoltaico all’eolico, dalle biomasse all’idroelettrico fino al geotermico di piccola taglia. A dirlo sono i dati delle connessioni alla rete elettrica che “Enel Infrastrutture e Reti Toscana” ha effettuato nell’anno appena concluso: complessivamente, a livello regionale, la Toscana si è arricchita di 74,5 MW di rinnovabili con 5.915 nuovi impianti allacciati alla rete regionale. Si tratta per la maggior parte di centrali di piccola taglia, dai 3 ai 20 kw, la cui quantità è pari a circa il 95% del totale delle attivazioni, ma non mancano impianti di potenza superiore da 1 MW fino a un massimo di 10,5 MW, corrispondenti al 5% come numero di allacci ma al 61% quanto a potenza installata.…
Sviluppo dell’energia eolica
L’Italia si trova già al terzo posto in Europa per la sua capacità eolica, con un totale di 3.736 MW. Negli ultimi anni c’è stato un po’ in tutto il mondo un grande aumento dell’energia eolica e nell’Unione Europea l’eolico risponde al 4,2% della domanda elettrica. Lo sviluppo dell’utilizzo di questa fonte energetica ha tanti aspetti positivi, a parte l’ovvio vantaggio ambientale.Ad esempio, negli ultimi cinque anni in Europa sono stati creati 12.000 posti di lavoro, portando il totale a 154.000. Secondo gli esperti questa cifra sarà raddoppiata entro il 2020 portando il totale degli impiegati nel settore a 325.000. In più l’eolica è l’unica fonte pulita ad essere già competitiva, avendo costi di produzione bassi anche senza l’aiuto d’incentivi statali. Ma c’è sempre possibilità di miglioramento. “Si tratta di mettere a punto gli strumenti normativi e tecnologici per sfruttarli al meglio. – spiega l’ingegner Alessandro Salerno, responsabile dello sviluppo Italia del gruppo multinazionale Relight – la Silicon Valley (negli…
Il G8 dell’energia
Ieri il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola si è riunito coni colleghi di Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Corea, Messico, Russia, Gran Bretagna, Usa e il Commissario Ue all’energia in occasione del G8 energia che si tiene a Roma. I governi dei 23 paesi, le 8 organizzazioni internazionali e le prime 20 aziende energetiche del mondo si sono raggruppati per risolvere il problema del prezzo del petrolio che oscilla dando instabilità al mercato energetico.“E’ necessario un prezzo del petrolio equo e non volatile – spiega Scajola – per garantire al tempo stesso la crescita economica e gli investimenti delle imprese del settore” mentre prezzi troppo bassi, continua Scajola, “possono favorire la ripresa della crescita dell’economia ma scoraggiano gli investimenti in efficienza energetica, fonti rinnovabili, riduzione delle emissione.”. Negli ultimi anni il prezzo del petrolio è stato oggetto di dibattito e preoccupazione, con ribassi fino a 10 dollari al barile negli anni ’90 e con rialzi record che hanno…