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A proposito del consiglio comunale: Progetto comune su ex casa Agnese, cimitero Loppia, sicurezza edifici scolastici”
BARGA – Con un proprio comunicato stampa il gruppo di opposizione Progetto Comune fa il punto sull’ultimo consiglio comunale avvenuto a Barga la scorsa settimana per video conferenza. “Su una decina di punti iscritti all’ordine del giorno, ben sette sono stati portati all’attenzione del Consiglio dal gruppo consiliare di minoranza “Progetto Comune”. Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione del nostro ordine del giorno relativo all’istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, un progetto al quale il capogruppo Feniello e gli altri consiglieri tenevano particolarmente e con il quale si spera di poter avvicinare le nuove generazioni e le loro famiglie alle Istituzioni. Ci auguriamo che il Consiglio Comunale dei Ragazzi, nella cui realizzazione potranno essere coinvolti gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Barga e per la cui attuazione occorrerà attendere anche la valutazione da parte degli Organi Scolastici, possa vedere la luce quanto prima. Altrettanto rilevanti sono stati i temi e le problematiche emerse dalle interrogazioni presentate dal gruppo consiliare di minoranza, tra…
Per la messa in sicurezza delle scuole nelle aree a rischio
“Il ministro Carrozza ha proposto che il finanziamento straordinario di 300 milioni di euro complessivi (dal 2014 al 2016), nell’ambito degli investimenti immmobiliari INAIL, siano prevalentemente destinati alla messa in sicurezza degli edifici scolastici nelle aree a rischio (nella foto la scuola media di Fornaci ristrutturata secondo le viventi normative negli anni scorsi)”.Lo ha reso noto il presidente della commissione istruzione di Palazzo Madama Andrea Marcucci (PD), al termine dell’audizione del ministro con le commissioni congiunte di Camera e Senato.“Avevo espressamente chiesto al governo, dopo il terremoto in Toscana – ha spiegato il parlamentare – di avviare il piano sul patrimonio edilizio scolastico, proprio dalle aree a rischio. I dati fanno paura e devono spingere il governo all’azione. Solo l’8% degli edifici nelle aree a rischio forte o rilevante è stato progettato secondo la normativa antisismica”, ha concluso Marcucci.