Tag: duomo di barga
È tornato dal Duomo il suono della “ritirata”
Come scrive Christina Tognarelli sul suo blog, il campanile del Duomo di Barga, oltre che per il servizio religioso, ha svolto anche il ruolo di torre civica (ancora oggi è sede dell’orologio pubblico). Tra i suoni “laici” è da annoverare quello della campana della ritirata, una particolarità tutta Barghigiana, che suona alle 21 in inverno e alle 22 in estate. Regolato in una delibera comunale nel 1687, era il segnale, per cittadini e forestieri, che si stavano per chiudere le porte d’accesso del castello. Negli anni passati, per volontà dei Campanari di Barga ed in particolare grazie all’assiduo impegno di Giampiero Gonnella, quella tradizione era stata ripresa ed è durata a lungo, ma poi, acciacchi di salute ed impegni personali, hanno impedito al mitico Popi di continuare una bella tradizione. E così da ormai diverso tempo, ogni sera, non si udiva più il suono delle nostre campane che annunciavano (simbolicamente) la ritirata nel Castello. Ora però le campane sono tornate…
I campanili delle ore nel Comune di Barga (seconda parte)
Nel precedente articolo ci siamo lasciati a quando l’11 novembre 1471 Giovanni Santini, Capitano di Parte Guelfa per seguire le spese del Comune, intervenne nel Generale Consiglio circa l’elezione dei deputati per l’affare Oriolo. Andando avanti nella ricostruzione storica vedremo che successe qualcosa a rallentarne la volontà. Riprendendo il discorso vediamo che dopo circa un mese ritorna l’affare Oriolo in una delibera consolare, esattamente del 6 dicembre 1471. I Consoli, per certi versi paragonabili agli attuali Assessori, assieme al Podestà e secondo lo Statuto di Barga, si riunivano per decidere il Pubblico e Generale Consiglio della Terra, in quei tempi da convocarsi il giorno seguente rispetto alla loro seduta e nello stesso tempo approvarne l’ordine del giorno da trattare, e in questo 6 dicembre 1471 tra i vari argomenti riappare l’affare Oriolo: “Che si provengha al facto dell’oriolo et delle nuove campane”. Il giorno seguente, in seno al Generale Consiglio della Terra di Barga, eccoci al momento della discussione del…
Fornaci in festa per il canonicato di don Antonio
Domenica sera la comunità dell’Unità Pastorale di Fornaci di Barga, Loppia e Ponte all’Ania si è riunita presso il ristorante Il Bugno per festeggiare il canonicato conferito dal vescovo Giovanni Paolo Benotto al parroco don Antonio lo scorso 18 marzo.Più di centocinquanta tra fedeli e amici si sono dati appuntamento per dimostrare il proprio affetto al sacerdote: una bella serata che ha visto riuniti bambini, giovani, famiglie, anziani.Tanti auguri anche da parte della nostra redazione a don Antonio, e complimenti a quegli alacri collaboratori che hanno organizzato l’evento.
Don Antonio, don Silvio e don Giuseppe nominati canonici del Duomo di Barga
La Chiesa barghigiana è in festa: è stata resa ufficiale la scelta dell’Arcivescovo di Pisa Mons. Giovanni Paolo Benotto di nominare canonici del Duomo di Barga i tre sacerdoti “anziani” del nostro vicariato don Giuseppe Cola, don Silvio Baldisseri, e don Antonio Pieraccini. Nella Chiesa cattolica il titolo di canonico, secondo il Codice di diritto canonico, spetta a un sacerdote che sia membro di un capitolo o una collegiata (in questo caso la pluricentenaria collegiata del Duomo di Barga). Il canonico, secondo la tradizione, assolve alle funzioni liturgiche più solenni nella chiesa collegiale e adempie i compiti che gli vengono affidati dal diritto o dal Vescovo diocesano. Ed è proprio il Vescovo diocesano colui che conferisce i singoli canonicati, che spettano, sempre secondo il diritto, “a sacerdoti che si distinguano per dottrina e integrità di vita e che abbiano esercitato lodevolmente il ministero”. S. E. Benotto ha dunque ritenuto degni di questa nomina i tre sacerdoti che hanno servito la…
Un’altra “tegola” per Barga: nuovi problemi di salute per il millenario Duomo
Se la comunità barghigiana è in apprensione per il danno alle arcate del muraglione della Ripa, costruito negli anni ’30 a sostegno della rupe su cui sorge il Duomo di Barga, c’è anche da prestare attenzione ad alcune problematiche che da un po’ di tempo sono allo studio e che riguardano lo stesso monumentale Duomo romanico: alcune lesioni ai muri ed alcune infiltrazioni d’acqua notevoli che interessano il simbolo di Barga, un luogo unico per tutti i barghigiani. Ma anche il principale monumento che ha fatto conoscere la bellezza di Barga nel mondo, tra i più fotografati dai turisti in visita alla cittadina.Non si tratta in questo caso di danni relativi al maltempo, almeno a prima vista, ma indubbiamente il Duomo di Barga sta facendo a suo volta il conto con il passare degli anni, anzi dei secoli.Da qualche mese a questa parte alcune lesioni (forse riconducibili anche ai terremoti del 2013) si sono venute ad evidenziare in special modo…
- 1 di Redazione
Il sindaco: “Per il Duomo valuteremo meglio la situazione. Sui danni al muro della Ripa attendiamo la visita della Soprintendenza”
“Valuteremo attentamente la situazione del Duomo”. Così il sindaco del comune di Barga, Marco Bonini, dopo la notizia, apparsa oggi, dei problemi di salute del Duomo di Barga: le crepe nei muri sotto osservazione da gennaio da parte della Parrocchia e le infiltrazioni d’acqua piovana nel campanile.“Dovremo fare un esame più approfondito della situazione – ci dice anche il sindaco – con un sopralluogo che ci permetta di comprendere meglio la gravità dei problemi e per studiare insieme alla Parrocchia eventuali interventi ed anche come muoversi per ottenere, nel caso, eventuali finanziamenti.Non è mai mancata l’attenzione dell’Amministrazione Comunale verso le cure riguardanti il monumento più importante di tutta la cittadina, ma la speranza, soprattutto per le fessure presenti nella Cappella della Madonna del Molino, è che non si tratti di situazioni di una certa gravità che mettano anche a rischio la pubblica incolumità”. Il sindaco torna anche ad intervenire sul crollo del muraglione della Ripa avvenuto domenica sera: “Stiamo aspettando…
Le antiche porte di Barga: intervista al prof. Stefano Borsi
In questi ultimi anni la storia di Barga sta vivendo una stagione molto interessante, con pubblicazioni che ne stanno analizzando diversi aspetti. Un percorso che, traendo linfa dal passato, cioè inserito nel solco tracciato in diversi tempi da attenti studiosi, oggi si presenta con la novità di un più incisivo approfondimento. Un nuovo approccio che ha portato alla luce un passato di Barga poco noto o del tutto sconosciuto. Per esempio il Duomo di Barga, indagato nel libro della Polisportiva Valdilago di Barga “Duomo di Barga, Storia, Arte e Spiritualità nei primi tre secoli dopo il Mille” del 2010, poi tradotto anche in Inglese nel 2011, in cui sono pubblicati gli atti del convegno che la stessa Polisportiva Valdilago organizzò a Villa Moorings nel 2010. Così nel libro di Mauro Zedda del 2012 “Monte Forato e il Duomo di Barga”, in cui l’autore, prima rivisitando architettonicamente il monumento religioso, poi tracciandone il suo sviluppo evolutivo, di seguito ci invita a…
I segreti del Monte Forato e del Duomo ed il fascino (ed il perché) del culto di San Cristoforo
Una bella cornice di pubblico ha caratterizzato l’appuntamento che si è tenuto ieri sera, 19 luglio, nel giardino di Villa Nardi, sede del centro anziani e dlel’Unitre Barga.Qui si è tenuto il convegno di archeoastronomia “La luna che danza sul Monte Forato”, appuntamento proposto dallo studioso sardo Mauro Zedda e promosso da Unitre Barga, Polisportiva Valdilago e ACLI Barga con il patrocinio del Comune e della Proloco.Le teorie ed anche le convinzioni scientifiche spiegate dai tre relatori della serata sono state davvero interessanti e soprattutto ci permettono di guardare al nostro lontano passato con maggiore rispetto versi i nostri antenati; capaci di utilizzare la natura come punto estremamente raffinato di osservazione, quasi come una clessidra con la quale ripercorrere lo scandire del tempo, delle stagioni, delle fasi lunati e dei solstizi.Introdotta da Pier Giuliano Cecchi e con la presenza a fare gli onori di casa dei componenti di Unitre Barga, Ercolini e Talini, la serata si è aperta con la…
Keane, The Barga Duomo Paintings
Questo è il testo, riveduto e riadattato per giornaledibarga.it, del nostro collaboratore Nazareno Giusti. E’ l’introduzione della mostra “The Barga Duomo paintings” inaugurata oggi a Barga ed è pubblicato, insieme a quella del giornalista statunitense Frank Viviano sulla brochure che correda questa esposizione.In fondo a questo post trovate invece un video di presentazione realizzato da Alessandro Stefani di “Inspired by Barga” (che ringraziamo): il trailer di un’intervista che sarà presentata prossimamente. In tutti i casi vi invitiamo a scoprire, prima con questo articolo e poi di persona, la bella mostra che oggi, alla presenza del sindaco di Barga Marco Bonini, di artisti, amici e studiosi, Keane ha inaugurato nel palazzo Pretorio, sede del Museo civico di Barga. L’artista ci mostra quello che pur vivendo in questo luogo splendido non si ved, che spesso per noi è invisibile, ma che sta scritto nelle pietre scolpite del Duomo di Barga, che ancora una volta ci racconta una storia incredibile. La mostra che…
“Il Duomo di Barga” presentato a Palazzo Ducale
“Il Duomo di Barga – Storia, Arte e Spiritualità nei primi tre secoli dopo il Mille”, il bel libro realizzato dopo una conferenza sul tema organizzata dalla Polisportiva Valdilago, ha varcato i confini del Comune e sabato 29 gennaio è stato presentato anche in Provincia, della quale ha il patrocinio.Questo perché è sicuramente un prodotto culturale di buon valore; se ne deduce dai contenuti ed è stato ribadito durante la presentazione dall’assessore provinciale Mario Regoli, che ha fatto gli onori di casa ringraziando i soggetti che hanno reso possibile una ricerca così completa:gli autori dei diversi capitoli, in primis, ma anche la Polisportiva, che, nata con intenti sportivi, a pochi anni dalla sua fondazione già ha dimostrato di sapersi impegnare anche in temi più “alti”.Presenti all’incontro anche Giorgio Salvateci, nella duplice veste di assessore all’ambiente del nostro comune e presidente della Polisportiva; Pier Giuliano Cecchi, co-autore – che ha anche auspicato che questo possa essere solo il primo di una…
- 1
- 2