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Il mio ricordo di don Silvio
Ieri in duomo a Barga abbiamo dato l’ultimo saluto a don Silvio. Durante la celebrazione mi sono ritornati alla mente ricordi e riflessioni specialmente durante la lettura di alcune frasi, da parte dell’ arcivescovo della nostra diocesi Paolo Benotto, del testamento di don Silvio. “Non ringraziavo mai” ha scritto don Silvio… Sono io che mi sento in dovere di ringraziarlo per tutti questi anni passati a collaborare con lui sui tanti volumi che ha dato alle stampe insieme con Bruno ”il Tipografo”. Ho ricevuto insegnamenti di vita, consigli, cultura e anche sostegno in momenti difficili. Il suo essere scontroso (come scrive lui) contrasta con la sua accoglienza. La prima parola, infatti, che mi diceva appena lo incontravo e lo salutavo era una frase, che mi ha sempre ripetuto anche negli ultimi giorni quando non stava bene “Tutto a posto?”. Un ringraziamento anche da parte di tutta la mia famiglia. Abbiamo condiviso momenti belli, concerti, viaggi e festeggiamenti e momenti tristi…
In Duomo l’ultimo saluto a don Silvio Baldisseri
BARGA – Si sono tenutI questi pomeriggio 8 gennaio, nel millenario Duomo di Barga, i funerali di don Silvio Baldisseri, venuto a mancare il 6 gennaio scorso. Per tanti anni figura di riferimento in tante parrocchie del vicariato di Barga e nominato anche Canonico del Duomo. L’ultimo suo incarico, fino a che le condizioni di salute glielo hanno permesso, è stato quello di Cappellano dell’Ospedale San Francesco, confortando con fede e nella preghiera i pazienti. La concelebrazione è stata presieduta dal fratello, il Cardinale Lorenzo Baldisseri insieme al vescovo della Diocesi di Pisa Giovanni Paolo Benotto, al Vescovo di Massa Carrara e Pontemoli Giovanni Santucci, al vescovo di Pescia Roberto Filippini, al Vescovo di Arezzo, Cortona e San sepolcro Riccardo Fontana ed al vescovo Fabio Fabene, sottosegretario del sinodo dei Vescovi.. Erano inoltre presenti il proposto di Barga, don Stefano Serafini con l’arciprete di Fornaci don Giovanni Cartoni e tutti i sacerdoti del vicariato oltre ai tanti che sono venuti da…
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E’ deceduto don Silvio Baldisseri
BARGA – Le campane del Duomo di Barga hanno suonato a morto stamani: alle 6 circa è deceduto all’ospedale “San Francesco” di Barga, dove era ricoverato dai primi di dicembre, don Silvio Baldisseri, il fratello del cardinale Lorenzo Baldisseri. Un sacerdote, don Silvio, molto legato alla comunità barghigiana dove fino a due anni fa, quando le sue condizioni di salute non erano poi peggiorate, ha prestato servizio come cappellano dell’ospedale San Francesco, Don Silvio Baldisseri era nato a Camporgiano nel 1934 ed è stato ordinato sacerdote nel duomo di Barga il 22 settembre 1956. Da prete ha prestato servizio al pensionato Toniolo, a Santa Cristina, a Bientina, Coltano. Dal 1958 al 1959 era stato vicario parrocchiale a Santo Stefano extra moenia e dal 1959 al 1961 è stato cappellano al duomo di Barga e parroco a Renaio. Ha prestato servizio fino al 1972 a Loppia e poi fino al 1994 a Sant’Ermete di Pisa. Dal 1994 don Silvio fratello come…
Buon compleanno a don Silvio Baldisseri
Festa di compleanno per don Silvio Baldisseri, sacerdote molto conosciuto nel vicariato barghigiano dove ha prestalo negli anni la sua opera in diverse sedi. Don Silvio Baldisseri è nato a Camporgiano nel 1934 ed è stato ordinato sacerdote nel duomo di Barga il 22 settembre 1956. Da prete ha prestato servizio al pensionato Toniolo, a Santa Cristina, a Bientina, Coltano. Dal 1958 al 1959 don Silvio è stato vicario parrocchiale a Santo Stefano extra moenia e dal 1959 al 1961 è stato cappellano al duomo di Barga e parroco a Renaio. Ha prestato servizio fino al 1972 a Loppia e poi fino al 1994 a Sant’Ermete di Pisa. Dal 1994 don Silvio Baldisseri, fratello del Cardinale Lorenzo Baldisseri, è stato parroco di Fornaci di Barga, per poi tornare a Barga dove ha svolto la missione di cappellano dell’Ospedale di Barga. In questi giorni a fare festa con lui per i suoi 85 anni sono stati al ristorante La Terrazza di…
“Cinquantacinque anni…” e “Sbricio…lando…”: presentati gli ultimi due lavori di don Silvio
“Cinquantacinque anni: non di solo pane vive l’uomo…” e “Sbricio…lando…”: questi sono i titoli delle ultime due fatiche letterarie di don Silvio Baldisseri, presentate nel pomeriggio dell’Epifania presso le sali parrocchiali di Filecchio. Tanti i presenti al pomeriggio, introdotto dal consigliere comunale Lorenzo Tonini e dal direttore dell’Istituto Storico barghigiano Sara Moscardini: amici e fedeli delle molte parrocchie dove don Silvio ha prestato servizio, soprattutto da quella di Loppia, che è appunto oggetto della narrazione dei due libri di don Silvio. I cinquantacinque anni del titolo sono infatti quelli che separano l’oggi dal 1961, anno in cui don Silvio entrò a Loppia come pievano. I pieni anni ’60, momento di fermenti, cambiamenti ed innovazioni (anche nella Chiesa – si pensi al Concilio Vaticano II), arrivarono anche nella comunità di Filecchio in tutta la loro dirompenza: don Silvio ne fu non solo testimone diretto ma uno degli interpreti principali. La comunità di Filecchio riuscì in un’impresa non facile: affacciarsi all’epoca contemporanea…
A Filecchio si presentano i libri di don Silvio Baldisseri
E’ in programma per il prossimo venerdì 6 gennaio alle ore 18,00 presso i locali parrocchiali di Filecchio un evento culturale promosso dalla locale Pro Loco di Santa Maria Assunta: la presentazione dei due ultimi volumi scritti da Don Silvio Baldisseri, pievano di Loppia dal 1961 al 1972, attualmente cappellano all’Ospedale San Francesco. Si tratta di due spaccati della storia di del periodo, sia della vita parrocchiale che civica dei paesi di Filecchio, Loppia e Pedona; anni di grandi modificazioni economiche e sociali per questi luoghi come del resto per tutta la nostra Nazione. Sfogliando le pagine di tali pubblicazioni si ritrovano fotografie che raccontano la vita di più generazioni che hanno lasciato traccia del loro passaggio attraverso idee, progetti ed iniziative maturate in quei momenti di grande fervore – magari al tempo rimaste incompiute – ma poi riprese e sviluppate da figli o nipoti. Si documenta il passaggio dalle strade inghiaiate all’asfalto, la nascita di nuove viabilità per iniziativa…
Anche il cardinale Lorenzo Baldissseri al concerto per i 60anni di sacerdozio di don Silvio
(Foto Graziano Salotti) Davanti ad un pubblico attento e numeroso, che ha gremnito la chiexsa di San Francesco, sono iniziati la sera del 21 settembre a Barga i festeggiamenti per i 60 anni di sacerdozio di don Silvio Baldisseri. Il tutto si è aperto con “Florilegio Musicale” uno speciale concerto che ha visto anche la partecipazione straordinaria tra i vari artisti, tra i quali anche il pianista fornacino Massimo salotti, del cardinale Lorenzo Baldisseri, fratello di don Silvio. Il cardinal Baldisseri si è esibito al pianoforte insieme a Silvia Tocchini, soprano; Caterina Mancini, viola; Marcello Bonacchelli, clarinetto; Massimo Salotti, pianoforte su musiche di Mozart, Schubert, Schumann, Chopin e naturalmente durante la serata non è mancato anche il saluto commosso di don Silvio oltre che quello del Cardinale Baldisseri. I festeggiamenti proseguono anche nei prossimi giorni: stasera alle 18 (22 settembre). il Cardinale concelebrerà alle 18 nel duomo di Barga una santa messa solenne insieme all’Arcivescovo della Diocesi di Pisa, Giovanni…
Sessant’anni di sacerdozio per don Silvio Baldisseri. Ecco i festeggiamenti
L’unità Pastorale di Barga organizza dal 21 al 25 settembre prossimo una serie di eventi e festeggiamenti per celebrare il 60° di sacerdozio di don Silvio Baldisseri, conosciuto sacerdote che è stato per lunghi anni anche Arciprete di Fornaci e parroco di San Pietro in Campo ed è attualmente cappellano dell’Ospedale San Francesco. E’ fratello del Cardinale Lorenzo Baldisseri ed è un grande appassionato di storia dell’arte e locale per le quali ha scritto diversi volumi. Proprio il Cardinale sarà a Barga il prossimo 21 settembre per il concerto “Florilegio Musicale” in onore del 60° del fratello che si terrà il 21 settembre alle 21 nella chiesa di San Francesco. Il cardinal Baldisseri si esibirà al pianoforte insieme a Silvia Tocchini, soprano; Caterina Mancini, viola; Marcello Bonacchelli, clarinetto; Massimo Salotti, pianoforte su musiche di Mozart, Schubert, Schumann, Chopin. Sempre il Cardinale concelebrerà giovedì 22 settembre alle 18 nel duomo di Barga una santa messa solenne insieme all’Arcivescovo della Diocesi di…
Florilegio Musicale
L’unità Pastorale di Barga organizza dal 21 al 25 settembre prossimo una serie di eventi e festeggiamenti per celebrare il 60° di sacerdozio di don Silvio Baldisseri, conosciuto sacerdote che è stato per lunghi anni anche Arciprete di Fornaci e parroco di San Pietro in Campo ed è attualmente cappellano dell’Ospedale San Francesco. E’ fratello del Cardinale Lorenzo Baldisseri ed è un grande appassionato di storia dell’arte e locale per le quali ha scritto diversi volumi. Proprio il Cardinale sarà a Barga il prossimo 21 settembre per il concerto “Florilegio Musicale” in onore del 60° del fratello che si terrà il 21 settembre alle 21 nella chiesa di San Francesco. Il cardinal Baldisseri si esibirà al pianoforte insieme a Silvia Tocchini, soprano; Caterina Mancini, viola; Marcello Bonacchelli, clarinetto; Massimo Salotti, pianoforte su musiche di Mozart, Schubert, Schumann, Chopin.
Don Cola, Don Baldisseri e Don Pieraccini, i nuovi canonici del Duomo. Il titolo conferito dal vescovo
Il 18 marzo, vigilia di San Giuseppe, l’Arcivescovo di Pisa Mons. Giovanni Paolo Benotto ha conferito durante una solenne concelebrazione il titolo di canonici del Duomo di Barga ai tre sacerdoti “più anziani” del nostro vicariato: don Giuseppe Cola, don Silvio Baldisseri, e don Antonio Pieraccini.Nel diritto ecclesiastico il titolo di canonico spetta a un sacerdote membro di un capitolo o una collegiata (in questo caso la plurisecolare collegiata del Duomo di Barga). Titolo che, se una volta comportava privilegi e responsabilità, oggi che Papa Francesco ha bandito ogni onorificenza, è soprattutto un segno di qualcosa più grande. E proprio il Vescovo, colui che per diritto conferisce i singoli canonicati, ha deciso di esprimere attraverso questo segno due elementi, come lui stesso ha specificato nell’omelia: primo, la duratura esistenza della collegiata barghigiana che torna così a nuova vita; secondo, la comunione e la fraternità che sono alla base della vitapresbiterale e che sono emerse a Barga in particolar modo nel…