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Registrato nei Ciocco Studios “The Biroldo Tapes” il primo disco per gli Aristodemo’s
E’ stato presentato domenica 11 giugno all’Osteria Da Aristo a Barga, “The Biroldo Tapes”, il primo disco degli Aristodemo’s, gruppo barghigiano che dal 2009 propone swing italiano anni ‘30, ‘40 e ‘50.E’ un disco che vanta due primati: è il primo album del gruppo ma è anche il primo ad essere registrato nei locali del Ciocco Studios. Di cui sicuramente risentiremo parlare.Questo disco è un’etichetta indipendente, coprodotto con il musicista Gianni Nuzzi nei locali del Ciocco Studios, gli stessi dove nel 1984 nasceva VideoMusic, prima rete tematica musicale in Europa. E’ una raccolta di cover riarrangiate nello stile che caratterizza la formazione: da “Vecchio Frack” a “Pasqualino Maraja” di Domenico Modugno fino all’intramontabile “Mille Lire al Mese”. Il titolo scelto, “The Biroldo Tapes”, vuole sottolineare il forte legame con il territorio, con la terra.Gli Aristodemo’s sono artisti che da sempre si ritrovavano da Aristodemo Casciani, indimenticato e indimenticabile gestore della storica bottega di Barga Vecchia che a lui deve anche…
Al Ciocco il disco che celebra i 25 anni di carriera del dj Luca Bacchetti
Originario di Pieve Fosciana e con tanti amici anche nella nostra comunità, Luca Bacchetti, è uno dei produttori e DJ italiani più apprezzati nel mondo.Grazie alla sua techno, deep house ed electronica, è un richiestissimo remixer e negli ultimi 10 anni ha suonato in più di 80 paesi nei 5 continenti.Ora è in progetto un album per celebrare i 25 anni della sua carriera le cui registrazioni si terranno al Ciocco. E’ il suo primo album (un disco di musica elettronica) al quale Bacchetti ha voluto coinvolgere musicisti jazz, come il pianista Stefano Onorati e il trombettista barghigiano Andrea Guzzoletti e altri ospiti.Le registrazioni come detto si terranno al centro turistico internazionale Il Ciocco. Una “location simbolo” perché qui negli anni ’80 si è scritto pagine di musica grazie all’emittente Videomusic; ma anche il simbolo di un ritorno alle origini, alla sua terra. La chiusura di un ciclo con un album che vuole invece raccontare il futuro. Un progetto ambizioso…
Emma Morton ed il dopo X Factor. “Un disco a breve ed un cammino tutto nuovo”
La calma prima della tempesta, ovvero, dopo mesi di riflessione, preparatevi a conoscere la Emma Morton del dopo X Factor. Che promette faville.Parola della cantante scozzese naturalizzata barghigiana che entro il mese di ottobre annuncia il lancio di un disco. Nuovo ed innovativo nei contenuti. Noi qualcosa lo abbiamo sentito in anteprima e veramente ci pare, da profani della materia ovviamente, che la strada intrapresa sia oltremodo interessante. C’è davvero molto in ballo.Emma in questi mesi è stata “stoppata” da una polmonite che l’ha messa forzatamente a riposo vocale, ma come un top player del calcio fermato da un infortunio che segue uno specifico percorso di riabilitazione, anche lei ha lavorato duramente per rimettere in sesto voce e soprattutto per realizzare le basi musicali del suo futuro. Con una idea ben precisa in mente, lasciarsi definitivamente alle spalle X Factor ed uscire con un disco a ottobre.E’ quanto ci racconta Emma in questa intervista. Dunque X Factor è un capitolo…
Le Invisble Cities di Andrea Guzzoletti
È quasi pronto il primo disco di Andrea Guzzoletti, trombettista barghigiano con una certa “internazionalità”, che per la fine di aprile o al più per le prime settimane di maggio ci regalerà il sound delle sue “Invisible Cities” (questo il titolo dell’album), con un chiaro riferimento alle “Città Invisibili” di Italo Calvino, che nell’omonimo romanzo fa raccontare a un immaginario Marco Polo immaginarie città visitate durante i suoi viaggi.Il disco, dopo due anni di gestazione e la collaborazione di altri due musicisti ben conosciuti a Barga perché membri della Barga Jazz Orchestra – Roberto Cecchetto e Stefano Onorati – contiene otto tracce ispirate alle Città del libro Calvino: Kaleidoscope city, Industrial city, Mirrored city, Toy city, City of God, Terminal city, Underground city e Rainbow city, con, nelle prime edizioni del disco, anche una traccia fantasma: Last City.La bellezza del disco, però, non è solo nella musica, ma anche nella grafica del libretto del cd, con immagini realizzate da Keane…