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Vittoria, i sindaci della Garfagnana hanno vinto un ospedalino tipo “Lego”
Riceviamo e pubblichiamo l’ultima presa di posizione dell’Osservatorio della Sanità della Valle del Serchio in merito alla vicenda ospedaliera. La Regione Toscana e l’ASL n. 2 hanno ripagato con la stessa moneta i Sindaci della Garfagnana che, con la loro sciagurata scelta della localizzazione del futuro (ed improbabile) nuovo ospedale alla Pieve , hanno tradito tutti i cittadini della Valle del Serchio: la Regione Toscana e l’ASL n.2 li hanno ripagati, dicevamo, con la stessa moneta, informandoli che, quando ci saranno le disponibilità finanziarie, gli costruiranno (sopratutto a nostre spese) un piccolo, anzi piccolissimo ospedale da montagna, anzi un POLIAMBULATORIO con ben 64 posti letto!! (attualmente nella Valle disponiamo di circa 170 posti letto ospedalieri e già sono insufficienti sia come numero che per le prestazioni erogate e questo lo sanno bene sia gli operatori sanitari che, soprattutto, i pazienti che spesso si trovano dirottati sul altri ospedali affrontando strade sconnesse su ambulanze non sempre eccellenti). Adesso il famoso malato…
- 2 di Maria Elena Caproni
Ospedale, Bonini e Gaddi: “Siamo lontani da una proposta soddisfacente”
Sanità: la situazione presente non piace davvero a nessuno, soprattutto a seguito della presentazione della relazione del 25 luglio scorso, per mezzo della quale è stato messo nero su bianco che l’ospedale unico della valle del Serchio sarà solo un piccolo presidio da 80 posti letto. Non piace al Comitato per la difesa del cittadino, la cui referente Francesca Tognarelli ha rinunciato al suo mandato non sentendosi “all’altezza di affrontare certe situazioni e certi giochi politici divenuti più grandi di lei”; non piace a Umberto Sereni, chiamato alla guida del succitato comitato, che ha definito l’operazione ospedale unico “un insulto”; non piace all’osservatorio della sanità della Valle del Serchio, che in un recente comunicato ha espresso proprie preoccupazioni e perplessità in merito. (qui il documento completo) E non piace, soprattutto, ai sindaci della Valle che si sono sentiti traditi dall’operato della Regione Toscana e dal suo assessore alla salute Luigi Marroni, i quali pare che abbiano di molto sottovalutato le…
- 1 di Maria Elena Caproni
Nuovo ospedale unico: delude la relazione sulla tipologia
Amarezza e sconcerto; delusione e rabbia: la tanto attesa “relazione” ha davvero scontentato tutti. Ieri è stata infatti presentata, in sede di conferenza generale dei sindaci, la relazione prodotta per definire quale tipo di ospedale unico si potrà costruire a Piano della Pieve se e quando verranno dismessi i due presidi presenti. E gli esperti non ha dato buone notizie. Nel senso che, calcolati flussi, utenti, distanze, l’ospedale unico della Mediavalle avrà 80 posti letto, di cui solo 64 per le attività ordinarie e il day surgery. Dieci posti di quelli totali saranno infatti destinati alla riabilitazione (contro i 20 presenti attualmente) e 6 per degenti a bassa intensità di cure, ossia, per il sistema di assistenza integrato delle Case della Salute. Anche le specialità presenti subiranno una riduzione con, in particolare, la scomparsa dell’ortopedia e della chirurgia. Attività che, secondo gli esperti, in Valle non hanno sufficiente casistica da giustificarne la presenza. Resteranno invece il pronto soccorso, il punto…
La Relazione della commissione “ospedale Valle del Serchio”: i dati, la presentazione, i commenti
Redatta da un gruppo di lavoro composto dalla professoressa Sabina Nuti e dai dottori Carlo Peducci, Andrea Vannucci e Fabrizio Gemmi, la relazione ha definito il “contenuto” del nuovo ospedale unico della Valle. Consegnata agli amministratori al termine della presentazione, i sindaci analizzeranno le proposte della commissione per la missione, la casistica e il dimensionamento del nuovo ospedale e si riuniranno a metà settembre per avanzare le proprie controdeduzioni alla relazione. “Scelto il sito del nuovo ospedale della Valle – ha detto nella sua introduzione l’assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni – oggi presentiamo lo studio effettuato da un’apposita commissione esterna alla Regione, per poi riempire di contenuti la struttura. Parlando dell’esistente, ribadisco di non aver mai detto che voglio chiudere i piccoli ospedali o comunque quelli sotto una certa dimensione. La delibera 1235, che prevede una riorganizzazione dei servizi socio-sanitari, dice anzi il contrario: evidenzia che si devono potenziare ospedali provinciali tipo Lucca e che devono essere…
Ospedale unico: il 25 luglio la presentazione della relazione di Marroni
Si è svolta ieri a Castelnuovo la riunione dell’articolazione zonale dei sindaci per la sanità. E’ stata come previsto una riunione in cui, se non marginalmente, si sono affrontati i temi scottanti che da tempo si rincorrono e che sono riemersi nelle comunicazioni finali.In queste, il sindaco di Barga Marco Bonini, come deciso anche insieme ai comitati per la difesa della sanità di Barga, ha preannunciato l’invio di una lettera nella quale si richiederà alla Conferenza dei sindaci di rivedere l’articolo del proprio statuto relativo alle quote di rappresentanza assegnate ai sindaci.Non è e non può essere corretto, ha affermato Bonini, che chi rappresenta oltre il 50% della popolazione della Valle del Serchio abbia solo un terzo di rappresentanza e l’altra parte invece i due terzi. Il riferimento è al sistema di voto che ha visto più volte soccombere, nei mesi scorsi, una Media Valle dove invece risiede la maggioranza della popolazione della Valle del Serchio.E’ intervenuto anche il sindaco…
Opedale e riorganizzazione, lunedì davvero la resa dei conti?
I sindaci della Garfagnana sono già sul piede di guerra e si preparano , anche anticipando i tempi a quanto sembra o quanto meno cercando di accelerarli, a votare compatti per mettere la definitiva parola fine sulla storia dell’ospedale di Barga. Nonostante ufficialmente la cosa non sembri poi così certa, viene strombazzata ai quattro venti per lunedì prossimo, la presentazione del l direttore generale dell’ASL 2, Antonio D’Urso, della relazione sulla futura riorganizzazione ospedaliera della Valle del Serchio.Sulla stampa provinciale, si annuncia in pompa magna una riunione dell’articolazione zonale della conferenza dei sindaci dove, tra i punti all’ordine del giorno, spiccherebbe appunto la comunicazione del direttore generale dell’ASL 2, Antonio D’Uso, sulla riorganizzazione dei due presidi. Per capire pregi e svantaggi di realizzare un ospedale su una delle due sedi ed un centro ambulatoriale con la casa della salute di cui si parla da tempo, nell’altra. Per capire insomma quale sia l’Ospedale che potrà continuare a chiamarsi tale e quello…
Essere genitori, incontri sulla genitorialità
Organizzati dalla conferenza zonale dei sindaci per l’istruzione si terranno una serie di incontri dal titolo “Essere genitori”; incontri sulla genitorialità che coinvolgeranno i genitori dei bambini che frequentano gli asili nido della Valle del Serchio, ma anche ai futuri genitori.L’iniziativa viene organizzata anche come modo per scoprire non solo alcune tematiche legate all’essere genitori, ma anche degli asili nidi della Valle e dei servizi educativi che vengono proposti.Insomma un’occasione anche per scoprire nuovi servizi di cui poter usufruire come genitori di bambini piccoli, ma anche per confrontarsi sui temi di essere poadre e madre in compagnia di altri genitori e supportati da esperti. Il primo incontro si è tenuto presso l’asilo nido Cipì di Gallicano mentre il prossimo è in programma presso l’asilo nido Nuvoletta di Castelnuovo Garfagnana per sabato 15 giugno sul tema “La funzione del gioco nei bambini: perché giocare con loro” tenuto dalla dott.ssa Sonia Iozzelli.Seguirà sabato 22 giugno l’incontro presso l’asilo nido Piumadoro di Borgo…
APPROVATO IL PROGETTO INFEA: OLTRE 30 MILA EURO PER L’EDUCAZIONE AMBIENTALE
Approvato dalla Conferenza dei Sindaci per l’Istruzione della Valle del Serchio il progetto Infesa, progetto di educazione ambientale che coinvolgerà 7000 studenti in tutta la Valle del Serchio dalle materne fino alle superiori. L’investimento è di 31mila euro.Il progetto nasce da un lavoro di Valle che ha visto coinvolti i Comuni, Comunità Montane, Azienda USL, ATO, Centro territoriale per l’Educazione Permanente e anche le tre aziende che operano nel territorio nella raccolta e smaltimento rifiuti. E’ incentrato sugli aspetti della produzione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata, sul rispetto dell’ambiente. Ci saranno interventi di esperti degli enti e aziende, percorsi didattici e laboratori, esperienze sul compostaggio, concorsi. “Con questo progetto – ha spiegato il presidente Renzo Pia – abbiamo messo insieme tutta la Valle con lo scopo di educare e formare i ragazzi. Questa è la Valle che vogliamo, è la dimostrazione che se si lavora insieme i risultati arrivano. Ringrazio per questo i componenti della Conferenza, per il loro…