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Commercio: ancora in calo le vendite in provincia di Lucca
Presentati i dati dell’andamento del commercio al dettaglio in Provincia di Lucca e in Toscana per il II trimestre 2013, a cura di Unioncamere Toscana.A livello Provinciale siamo di fronte a un calo delle vendite del -5%, leggermente superiore alla media Toscana che si attesta al – 4,8% e leggermente inferiore allo stesso periodo dello scorso anno in cui si attestava al -5,9%.Tra i settori di attività si registra una contrazione del -4,1% del commercio alimentare e del -5,2% per il settore non alimentare, con punte del -5,3% per l’abbigliamento e accessori, del-8,2% per i prodotti della casa e del -4,2% per gli altri prodotti non alimentare. (continua…) Tra le tipologie di esercizi il piccolo commercio, per la prima volta da diversi anni, ha dati negativi inferiori a quelli della media e grande distribuzione attestandosi a un -4,2% contro il -7,1% della media distribuzione e un -5,5% della grande distribuzione.Un ulteriore trimestre di calo dei consumi, anche se con toni…
Crisi commercio: CIPAF e Confesercenti chiedono un incontro con l’amministrazione comunale
Dal direttivo del Cipaf, Centro Commerciale Naturale, riunitosi nei giorni scorsi insieme al direttore di Confesercenti Emanuele Pasquini, è partita una richiesta di incontro all’Amministrazione Comunale di Barga per fare il punto sulla difficile situazione del commercio sul territorio e per creare nuove sinergie tra le associazioni e l’Amministrazione. “La profonda crisi della piccola e micro impresa – scrivono il presidente del Cipaf Guido Santini e il direttore di Confesercenti Emanuele Pasquini – forse fa meno rumore di altri preoccupanti fenomeni di difficoltà nel settore manifatturiero ai quali prestiamo grande preoccupazione, ma è altrettanto pesante per imprese e famiglie. I dati sui consumi in caduta libera negli ultimi anni si riverberano direttamente sulle imprese commerciali che di trimestre in trimestre si vedono ridotte le loro entrate ormai da alcuni anni”. “Stiamo parlando di numeri importanti. Nel territorio del Comune di Barga sono 226 le imprese commerciali attive e 99 le imprese del comparto turismo e pubblici esercizi, con un numero…
Venticinque anni di attività per il CIPAF
Venticinque anni di attività e di storia non sono pochi per un’associazione e proprio per celebrare questo anniversario il CIPAF, il comitato degli operatori economici di Fornaci, si prepara a festeggiarlo come si deve grazie anche ad un ricco calendario di iniziative che prenderanno il via nella prossima primavera.Parola del presidente Michele Foli (nella foto) e dell’intero consiglio che nei giorni scorsi si è ritrovato a Fornaci per la tradizionale assemblea di nuovo anno.Come ha sottolineato Foli: «Il 2011 sarà un anno particolare in quanto celebriamo i 25 anni di attività e di storia del Cipaf; di un’associazione che ben prima della nascita dei centri commerciali naturali ha saputo scommettere sull’aggregazione degli imprenditori della nostra zona per la valorizzazione del tessuto sociale ed economico fornacino. 25 anni di storia, di iniziative, di manifestazioni, che hanno contribuito alla crescita di Fornaci,». Così da primavera a Natale non mancheranno tanti appuntamenti a Fornaci per sottolineare anche il compleanno speciale con un calendario…
A Fornaci è tempo di saldi
Gennaio, tempo di saldi. Sono iniziati in tutta Italia i ribassi di fine stagione, attesi da consumatori e commercianti per supplire ai sintomi della crisi economica che il mondo intero sta attraversando.Per quanto riguarda la Toscana, un regolamento regionale dispone che i saldi siano effettuabili dal 7 gennaio al 7 marzo, con libertà per i comuni di poter variare tali date, ma in ogni regione in molti hanno cominciato a scontare i capi in vendita già da dicembre, per permettere ai consumatori di fare acquisti natalizi più economici.Ci sono poi dei decreti legislativi che impongono un preciso comportamento dei commercianti nell’esporre la merce scontata: il capo deve infatti riportare sul cartellino il prezzo iniziale, la percentuale di sconto applicata ed il prezzo finale, per garantire la massima trasparenza al consumatore. Inoltre, anche un capo comprato “a sconto” deve poter essere cambiato entro due mesi dall’acquisto se richiesto dall’acquirente.Ma nel nostro comune come stanno andando le cose?I titolari di alcuni dei…