Tag: cittadinanza italiana
Rifondazione plaude alla cittadinanza onoraria ai bambini stranieri
La locale sezione di Rifondazione Comunista plaude alla cerimonia svoltasi la settimana scorsa a Barga, con il conferimento della cittadinanza italiana onoraria, ai bambini stranieri nati a Barga e residenti nel comune.“Al cinema Roma di Barga – scrive PRC – si è scritta una pagina di solidarietà e condivisione tra persone adulte e bambini di diverse età che merita il plauso di tutti i cittadini.L’atto è simbolico ma pieno di significato perché avvicina e unisce tante persone provenienti da culture e paesi diversi. Se molti comuni italiani seguiranno l’esempio di barga si potrà arrivare ad una legge che preveda lo “ ius soli “ e cioè il diritto di essere cittadino italiano a chi nasce nel nostro paese. Il circolo di Rifondazione di Barga ringrazia l’amministrazione comunale per aver dato attuazione ad una delle nostre proposte più qualificanti, nonostante le critiche venute dai settori più conservatori della società barghigiana.Quando ci si mobilita per nobili obiettivi emerge la buona politica e…
Cerimonia per il conferimenrto della cittadinanza onoraria ai giovani stranieri residenti
Cittadinanza italiana onoraria ai bambini ed ai ragazzi stranieri nati in Italia e residenti nel comune di Barga. E’ sicuramente un titolo simbolico, quello che verrà assegnato venerdì 31 gennaio al Cinema Roma (ore 10,30), ma dimostra senza dubbio lo spirito di apertura verso i popoli del mondo della comunità barghigiana.La cerimonia è l’ultimo passo di un provvedimento assunto dal consiglio comunale nel marzo del 2013 che di fatto ha posto, su questa tematica, il comune di Barga, in prima linea per l’attenzione verso i cittadini stranieri residenti.Alla mattinata interverranno il senatore Andrea Marcucci, l’assessora regionale al welfare, Salvatore Allocca e lo stesso sindaco Bonini.
Cittadinanza onoraria ai bambini residenti stranieri: Barga consegna 20 attestati
Una cerimonia importante, questa mattina, ha intensificato l’impegno di Barga verso la costruzione di una comunità “unica e plurale” tramite la consegna di attestati di cittadinanza italiana onoraria a venti bambini con genitori stranieri ma di fatto nati su territorio italiano e residenti nel comune. Un’applicazione dell’istituto dello “ius soli” che, pur rimanendo puramente simbolico, esprime grande valore civile.Il processo verso questo tipo di integrazione, che ci si augura possa essere un precedente utile a tutta la nazione, era iniziato a marzo 2013 con l’approvazione di una delibera, accolta dal consiglio e sollecitata anche da diverse gruppi politici, associazioni, cittadini, che valutava, tra l’altro, la lunga storia di emigrazione barghigiana, intrecciandosi anche con l’attuale dibattito politico e le recenti dichiarazioni del presidente della repubblica che ha giudicato ormai superato lo “ius sanguinis”. Poi, durante la consegna del san Cristoforo d’Oro 2013 l’attribuzione, sempre simbolica, della cittadinanza onoraria ad alcuni bambini nati in Italia e residenti a Barga ed infine, questa…
Cittadinanza onoraria ai giovani stranieri residenti nel comune. La cerimonia venerdì 31
Cittadinanza italiana onoraria ai bambini ed ai ragazzi stranieri nati in Italia e residenti nel comune di Barga. E’ sicuramente un titolo simbolico, quello che verrà assegnato venerdì 31 gennaio al Cinema Roma (ore 10,30), ma dimostra senza dubbio lo spirito di apertura verso i popoli del mondo della comunità barghigiana.La cerimonia è l’ultimo passo di un provvedimento assunto dal consiglio comunale nel marzo del 2013 che di fatto ha posto, su questa tematica, il comune di Barga, in prima linea per l’attenzione verso i cittadini stranieri residenti.Il 25 marzo 2013 venne approvato, con i voti favorevoli della maggioranza, un ordine del giorno per il riconoscimento simbolico di cittadinanza italiana ai bambini stranieri nati in Italia e residenti nel comune.L’Amministrazione Comunale, vista anche l’attualità di questa tematica per la quale si discute da tempo in molte Regioni, Provincie e Comuni del paese affinché si arrivi ad una nuova legislazione in materia, indipendentemente dall’iter legislativo che compete al Parlamento, volle così…