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Bilancio in vista; TOSAP, illuminazione votiva e concessioni sepolture, ecco le novità
BARGA – Tra le altre tariffe deliberate in questi giorni dalla giunta municipale di Barga, in vista dell’approvazione del bilancio a metà dicembre, è stato deciso anche l’importo per il 2020 rivalutato in base alle variazioni ISTAT del costo della vita (comunque provvisorio , il dato viene calcolato sul periodo novembre 2018-novembre 2019, ma per il momento la valutazione arriva fino ad ottobre 2019) per le tariffe per l’illuminazione votiva dei cimiteri; per il periodo novembre 2018-ottobre 2019 riferito ad una lampada votiva si passa da 12,65 a 12,78 oltre iva all’anno; il canone per l’allacciamento una tantum per ogni lampada votiva passa da euro 15,46 a euro 15,62 oltre iva; il canone annuo per gli allacciamenti alle cappelle gentilizie passa da euro 30,92 a euro 31,23 oltre iva. Sono state inoltre riviste ed adeguate per il prossimo anno, il regolamento era fermo al 2011, le tariffe per le concessioni cimiteriali anni 2020. Per quanto riguarda la tumulazioni in colombario…
Maltempo e vento. Chiusi i cimiteri per lunedì 29 ottobre
In considerazione dello stato di allerta – Codice Arancio – su tutto il territorio comunale per il rischio idrogeologico-idraulico e soprattutto per il rischio vento fino alle ore 24,00 di oggi, lunedì 29 ottobre, e visto che si stanno verificando cadute di rami dalle piante e di tegole e calcinacci dai fabbricati posti all’interno dei vari cimiteri comunali, il Sindaco ha emesso una ordinanza di divieto di accesso e di utilizzo di tutti i cimiteri del comune di Barga per l’intera giornata del oggi, 29 ottobre, fino alla cessazione dello stato di allerta meteo prevista per le ore 24,00. L’ordinanza di divieto di accesso e utilizzo dei cimiteri comunali potrebbe continuare nel caso la Regione Toscana dovesse emettere un prolungamento dell’allerta.
Cimitero Renaio. Guidi: “Gli anni passano ma i problemi restano gli stessi”. Il comune replica: “Interverremo”
Torna ad intervenire su questo giornale la signora Vilma Guidi, appartenente alla famiglia Marchi di Renaio, ma residente a Lucca, per parlare delle problematiche dei pochi spazi del piccolo cimitero di Renaio. Qui le sepolture sono possibili solo in terra, perché non esistono i cosiddetti forni e nemmeno le cellette per poi riporvi i resti mortali dei propri cari in caso di esumazione per far posto alle nuove sepolture. Proprio questo è il problema che viene evidenziato dalla signora Guidi nuovamente, dopo un primo intervento del marzo del 2015. “Problema che purtroppo – scrive Vilma – non è stato risolto ed anzi si è aggiunto anche quello della cattiva manutenzione del muro. Le invio le foto del cimitero di Renaio da cui, oltre alle sepolture lungo il muro perimetrale, si può vedere anche il deterioramento di tali muri con larghe crepe, a completo rischio di caduta. Ho scritto recentemente anche al senatore Andrea Marcucci oltre che al Presidente del Consiglio,…