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- di Redazione

La Natività sul Duomo di Barga

BARGA – Con  Contemplazioni, il Duomo di Barga diventa per il periodo natalizio il palcoscenico delle robbiane conservate in tanti belli esempi anche nelle chiese barghigiane. La “Natività”, attribuita a Luca Della Robbia detto il Giovane (1509), conservata nella chiesa di San Francesco a Barga, è ora proiettata sulla facciata del Duomo di Barga: la gioia degli angeli musicanti e dei cherubini che circondano Gesù bambino nel presepio ha oltrepassato le mura del convento di San Francesco per emozionare coloro che potrebbero ammirarla a Barga; potrebbero… perché saranno pochi quest’anno visto che tra zona rossa e gialla passeremo tutte le feste con limitate possibilità di spostarsi. Così è comunque quest’anno. L’installazione artistica, realizzata con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e del Comitato Pro Presepe Vivente, è stata presentata questa sera, 23 dicembre, antivigilia di Natale. La data non è stata scelta a caso visto che stasera si doveva tenere la quarantesima edizione del Presepe Vivente. Così non sarà per l’emergenza sanitaria…

- di Redazione

Conoscere il territorio. Gli studenti della media di Barga alla scoperta dei tesori robbiani

Un bel lavoro quello realizzato da ragazzi e dagli insegnanti delle classi seconde A e B della scuola secondaria di I Grado “Mordini” di Barga che hanno creato ideato un progetto che permetterà all’Istituto Comprensivo di inserirsi nella rete delle scuole Unesco. Si chiama “Un itinerario robbiano nella Valle del Serchio” e l’obiettivo principale è quello di valorizzare i tesori del territorio barghigiano ed in particolare le terre robbiane custodite in alcune chiese della cittadina, ma la finalità vera e più autentica di tutto questo è sicuramente, come ha ricordato il prof. Paolo Giannotti, principale ideatore di questa iniziativa, di far conoscere ai ragazzi il territorio dove vivono, la sua storia e soprattutto la ricchezza delle sue opere d’arte che rappresenta anche il loro patrimonio collettivo: “Perché conoscere il territorio – ha sottolineato – vuol dire conoscere meglio noi stessi ed imparare dal passato quello che siamo stati e quello che possiamo essere” Il lavoro ha interessato tutto l’anno scolastico…

- di Redazione

Perdono di Assisi

Ieri sera per le vie della chiesa di San Francesco si è tenuta come ogni anno la Processione del Perdono di Assisi, festa nata dalla tradizione secondo cui in una notte di luglio del 1216, mentre Francesco d’Assisi era in preghiera nella chiesa della Porziuncola, ebbe una visione di Gesù e della Madonna circondati da una schiera di angeli. Gli fu chiesto quale grazia desiderasse, avendo egli tanto pregato per i peccatori. Francesco rispose domandando che fosse concesso il perdono completo di tutte le colpe a coloro che, confessati e pentiti, visitassero la chiesa. La richiesta, con l’intercessione della Madonna, fu esaudita a patto che egli si rivolgesse al papa, come vicario di Cristo in terra, per richiedere l’istituzione di tale indulgenza.Il mattino seguente Francesco si recò a Perugia per incontrare Onorio III, eletto pontefice in quei giorni da un conclave a Perugia. Francesco fu ammesso alla sua presenza e gli espose la richiesta di un’indulgenza senza l’obbligo del pagamento…