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Una processione solenne e partecipata per rendere omaggio al Patrono
BARGA – Una serata splendida, tanta, tantissima gente lungo tutto il percorso ed anche tanti fedeli a partecipare alla bella e sentita processione. Così è stato festeggiato, come da tradizione, il santo patrono san Cristoforo nel corso della bella e solenne processione che si tiene a Barga per la vigilia del 24 luglio. A condurre la processione il Vescovo Mons. Paul Mason, di origini barghigiane (la mamma è la signora Maria Marchetti che abita in Inghilterra). C’è voluta, vista la partecipazione, più tempo che gli scorsi anni per organizzare il lungo corteo che poi alla fine, dopo la trepidante attesa di tutti i visitatori che si erano assiepati lungo la strada, è infine partita. E’ stato come al solito un momento intenso ed emozionante. Vissuto da tanti fedeli, ma anche da tanti cittadini e turisti che hanno voluto assistere al passaggio. Presenti alla processione assieme gli amministratori del comune di Barga tanti sindaci; accompagnati dai gonfaloni di Firenze, Pisa e…
San Cristoforo d’oro, tanti premiati al teatro
BARGA – Tutto come da programma per l’edizione 2017 del premio “San Cristoforo d’oro” consegnati, insieme ad altre targe e riconoscimenti nel pomeriggiod ella vigilia del santo patrono, il 24 luglio, presso il teatro dei Differenti. Sono due i San Cristoforo d’Oro che quest’anno verranno consegnati in occasione della cerimonia ufficiale in programma al Teatro dei Differenti il prossimo 24 luglio (ore 17.30). A darne notizia il sindaco di Barga, Marco Bonini, e l’assessore alla Cultura, Giovanna Stefani. Il riconoscimento, voluto dall’Amministrazione Comunale, è destinato alle persone che con il loro lavoro e impegno si sono distinti nel mondo, ed è andato quest’anno al presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri e all’Arciconfraternita di Misericordia di Barga. A Giordano Bruno Guerri per aver creduto e sostenuto la collaborazione nata tra il Vittoriale degli Italiani e la Fondazione Giovanni Pascoli nel progetto “la grande bellezza”, che si è concretizzato in questi mesi nelle importanti mostre “Magnifiche presenze”, per il Comune…
San Cristoforo, tutto pronto per la processione ed i festeggiamenti
Barga è in fermento perla festa del patrono san Cristoforo che sarà festeggiato il 25 luglio; parte delle celebrazioni però, si terranno già a partire dalla vigilia, il 24 luglio, data in cui storicamente viene assegnato dal Comune il “san Cristoforo d’oro”, a coloro che in un modo o nell’altro hanno fatto del bene a Barga, alla sua storia, alla sua cultura, ma soprattutto si tiene la solenne processione dedicata al santo, con la reliquia conservata nel “braccio” che viene portata in corteo fino in Duomo. I premiati con il “San Cristoforo” che sarà consegnato alle 17 del 24 luglio preso il teatro dei Differenti, sono Giordano Bruno Guerri e l’Arciconfraternita di Misericordia, ma saranno tanti altri i premi e riconoscimenti consegnati ai barghigiani più meritevoli. E’ comunque la processione uno tra i momenti più toccanti di queste due giornate dedicate al Patrono. Partirà il 24 luglio alle 21,15 dalla Chiesa del Sacro Cuore. Il “braccio” del Santo sarà portato…
La bandiera di San Cristoforo
Come da tradizione i campanari di Barga stamattina, 18 luglio, hanno issato la bandiera sul pennone del Duomo per annunciare la festa del Santo Patrono, San Cristoforo, che si terrà il 25 luglio prossimo. Rispettando la stessa tradizione, all’alzabandiera è seguito a mezzogiorno in punto il rintocco a distesa della campana grossa, poi il doppio e infine la “distesa a galletto” della campana mezzana del Duomo di Barga. Insieme a noi campanari, c’erano Don Stefano Serafini e Lorenzo Tonini per il Comune di Barga, rinnovando così una bella tradizione avviata alcuni anni or sono e che ci teniamo a mantenere. Naturalmente non poteva mancare un po’ di suspense… la nuova bandiera, issata per la prima volta lo scorso anno, una volta issata ha visto prima incepparsi il meccanismo, poi rompersi uno dei lacci che la ancorano al pennone. Cristian Tognarelli non si è perso d’animo e mentre chiamavo la sarta per far riparare la bandiera, ha ripescato la vecchia bandierache…
San Paolino a Renaio
Chiesa gremita domenica scorsa a Renaio per la santa messa, celebrata da don Giuseppe Cola, per celebrare il patrono del paese, San Paolino. Sono stati davvero numerosi i fedeli giunti da tutta la montagna che hanno partecipato alla funzione, arricchita anche dalla presenza a Renaio dei campanari di Barga (Remo Rossi, Luigi Cosimini e Cristian Tognarelli) che hanno suonato a festa dal piccolo campanile del paese che conserva tre splendide campane. Oltre alla funzione religiosa gli abitanti di Renaio hanno celebrato in vario modo la ricorrenza, chi con pranzi e cene a casa, con tanti parenti ed amici, chi dalla Franca Marcghi, al ristorante Il Mostrico di Renaio; non solo per il pranzo, ma anche per trascorrere il pomeriggio. Il prossimo appuntamento festivo di Renaio è quello del 17 settembre quando si celebreranno le Quarantore.
I campanari della Valle sempre più in evidenza
Si è svolto a Rapallo (GE) il tradizionale appuntamento che vede riunirsi annualmente e per due giorni i suonatori di campane di tutta Italia, all’insegna della tradizione e della religiosità ma, soprattutto, dell’antica arte del suono delle campane. L’associazione Genova Carillons ha ospitato nella bellissima cornice del lungomare Vittorio Veneto di Rapallo il 57° raduno nazionale dei suonatori di campane nei giorni di sabato 6 e domenica 7 maggio che, come da tradizione, ha offerto ai partecipanti da tutta Italia e anche dall’estero con i bellringers inglesi; alla fine uno spettacolo unico di tradizioni locali nel suono delle campane praticato nella nostra penisola. Grande sorpresa per i nostri gruppi di campanari locali, Barga, Chiozza, Cardoso e Cascio-Perpoli, presenti al raduno con venti partecipanti sotto le insegne dell’Unione Campanari della Valle del Serchio. Nell’ambito del rinnovo del Consiglio Direttivo della Federazione Nazionale Suonatori di Campane, i nostri hanno raccolto il secondo posto per il candidato più votato con il suo presidente…
La magia del Doppio dell’Immacolata in scena ieri sera
(foto e video di Cristian Tognarelli) La sera del 7 dicembre, come da secoli a questa parte, si è rinnovata a Barga la tradizione del Doppio dell’Immacolata, eseguito dai campanari di Barga per un’ora intera, dalle 21 alle 22, in onore dell’Immacolata Concezione. Dal lontano 1522, un omaggio alla Compatrona barghigiana Madonna del Molino, si tiene la tradizione del Doppio. Oltre al concerto delle campane, una fiaccolata si è snodata dalla chiesa della SS Annunziata fino al Duomo dove in processione è stato portato il quadro della Madonna del Molino solitamente custodito in Duomo. Dagli amici campanari, che ieri sera si sono ritrovati tutti insieme per celebrare anche la tradizione di amicizia di un gruppo storico e che si rinnova comunque di tanti giovani anche alcuni dati “statistici” sulle secolari campane barghigiane ed i loro doppi. Il primato spetta alla “Maria”, la campana piccola del 1580, che ieri sera ha suonato il suo 436° doppio.Seguono staccate le altre 2 campane,…
La storia del Doppio dell’Immacolata Concezione
Questa è una delle storie maggiormente sentite dai cittadini di Barga, stiamo parlando del Doppio della Concezione che si esegue la sera del 7 dicembre, vigilia della Concezione, che come ogni anno “ab immemorabili”, annuncia la festa. Quel Doppio delle campane del Duomo è tanto caro a tutti i barghigiani. Un vero e proprio concerto dei campanari barghigiani, che a distesa e per un’intera ora, innalzano all’Altissimo e alla Madonna, un suono meraviglioso che sa di preghiera, frutto delle loro possenti braccia. Sarà questo, come sempre è stato, il segnale che dà l’avvio al periodo delle feste natalizie in tutto il barghigiano e sarà anche con quest’appuntamento che si accenderanno le luci natalizie nella cittadina e in tutti i paesi del comune. Perché la tradizione barghigiana fa coincidere l’avvio delle feste natalizie proprio con l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione ed è molto espressa nel “doppio dell’Immacolata Concezione” la sera del 7 dicembre? Semplicemente per due motivi concatenati tra loro. Il…
Ecco il Doppio dell’Immacolata, a Barga parte ufficialmente il periodo delle feste
Non manca anche in questo 2016 ormai al termine uno degli appuntamenti più classici della tradizione natalizia e religiosa barghigiana. E’ il “Doppio dell’Immacolata”, il tradizionale “concerto” di campane del Duomno di Barga che, alla vigilia dell’Immacolata Concezione vengono suonate per un’ intera ora dai valorosi campanari di Barga. Come ogni anno, dalle 21 alle 22, la squadra dei campanari di Barga, riunita al gran completo, regalerà così questa emozione immancabile per tutti i barghigiani: un vero e proprio concerto dove le tre immense campane barghigiane saranno suonate per un’ora a distesa da una squadra davvero nutrita di suonatori che si daranno il cambio nel difficile e faticoso compito di tirare le tre antiche campane che diffonderanno per tutta la vallata il loro dolce suono che tanto ispirò anche il poeta Giovanni Pascoli, tanto da scrivere la celebre L’Ora di Barga.Il “doppio” dell’Immacolata è un appuntamento atteso dai barghigiani e rappresenta uno dei momenti irrinunciabili delle festività made in Barga.In…
Il Doppio dell’Immacolata
Non manca anche in questo 2016 ormai al termine uno degli appuntamenti più classici della tradizione natalizia e religiosa barghigiana. E’ il “Doppio dell’Immacolata”, il tradizionale “concerto” di campane del Duomno di Barga che, alla vigilia dell’Immacolata Concezione vengono suonate per un’ intera ora dai valorosi campanari di Barga. Come ogni anno, dalle 21 alle 22, la squadra dei campanari di Barga, riunita al gran completo, regalerà così questa emozione immancabile per tutti i barghigiani: un vero e proprio concerto dove le tre immense campane barghigiane saranno suonate per un’ora a distesa da una squadra davvero nutrita di suonatori che si daranno il cambio nel difficile e faticoso compito di tirare le tre antiche campane che diffonderanno per tutta la vallata il loro dolce suono che tanto ispirò anche il poeta Giovanni Pascoli, tanto da scrivere la celebre L’Ora di Barga.Il “doppio” dell’Immacolata è un appuntamento atteso dai barghigiani e rappresenta uno dei momenti irrinunciabili delle festività made in Barga.In…
Doppio tramonto, niente da fare…
Nessun doppio tramonto questa sera dal sagrato del Duomo. L’atteso appuntamento dell’estate di san martino con il sole che tramonta due volte dietro il onte Forato, grazie al suo passaggio attraverso il grande arco naturale della montagna, stasera non si è visto. Il cielo era troppo velato ed alla fine ha regalato solo un bel tramonto arancione, ma non la possibilità di vedere il fenomeno. Non sono mancati invece gli appuntamenti di “cornice”: i “rintocchi” dal campanile del Duomo di barga per annunciare il tramonto, grazie ai Campanari, e poi un concertino con la direttrice della Scuola di Musica ed alcuni ragazzi della scuola stessa. Il tutto anche grazie alla spinta dell’Associazione Barga Commercianti. Per il doppio tramonto comunque tutto da rifare: la prossima occasione sarà il 30 e 31 gennaio
- 2 di Redazione
L’ora di Barga è tornata
“Tu dici, è tardi, tu dici, è l’ora, voce che cadi blanda dal cielo”. Sono questi alcuni dei celebri versi della poesia “L’ora di Barga” di Giovanni Pascoli, ispirata dai rintocchi dell’orologio delle campane di Barga. Purtroppo per alcuni giorni l’orologio è rimasto muto a causa di un guasto risolto proprio questo sabato sera. La L’orologio del Duomo (in realtà si tratta dell’erede di quello citato dal Pascoli, installato nel1931 e donato dal comm. Ferruccio Togneri, architetto barghigiano emigrato a Buenos Aires), si trova al centro della imponente torre campanaria ed è una vera e propria opera d’arte meccanica oltre che uno dei simboli, proprio anche grazie a Pascoli, della comunità barghigiana. Con un sofisticato sistema di ingranaggi e tiranti, comanda i martelli che battono i quarti, la mezza e le ore sulle millenarie campane del Duomo. Si era verificato un grave problema sul leveraggio delle ore dell’orologio e così è stato deciso, per non incorrere in ulteriori danni ,…