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Ma che tempo fa ? Piove forte e…fa sempre più caldo
Il 2020 non è stato solo l’anno del covid-19. Anche a livello meteorologico abbiamo registrato qualcosa di eccezionale. La conferma della tendenza verso un clima sempre più estremo. A livello europeo il 2020 è stato l’anno più caldo…per la Toscana solo il quinto a pari merito col 2019 ma con una temperatura media superiore di quasi un grado (+0.8, una enormità) sopra la media del periodo che va dal 1981 al 2010. Il giorno più caldo il 1 agosto: 38,6° a Firenze Peretola. Lo si può evincere dalla infografica pubblicata dal Consorzio Lamma che ha presentato i dati-meteo salienti riferiti all’anno di grazia (ovviamente si fa per dire) 2020. Le piogge risultano nella media ma con andamento irregolare. Ovvero: lunghi periodi di siccità alternati a brevi periodi di piogge talvolta torrenziali più consone ad un clima tropicale che non mediterraneo. In Toscana il giorno più piovoso tra il 3 e il 4 ottobre quando in 48 ore sono caduti tra…
Foglie ingiallite o cadute già ai primi di agosto. Autunno anticipato? No, colpa del caldo. Ecco il perché
Le piante che perdono le foglie sono dette decidue, termine di derivazione latina che significa ‘destinato a cadere’. E’ al sopraggiungere della stagione autunnale che le piante lasciano cadere le proprie foglie al fine di difendersi dal freddo dell’inverno. Se le foglie rimanessero attaccate ai rami, infatti, per sopravvivere sottrarrebbero all’intera pianta quell’ energia e acqua che, d’inverno, è vitale alla stessa sopravvivenza dell’albero. Che questo accada d’autunno tutti noi lo sappiamo, ma quando ciò avviene a nemmeno metà di agosto? Già, perché in Garfagnana e Media Valle e lo si vede in particolare nei boschi collinari e montani, il paesaggio ha già assunto colorazioni simili, anche se non uguali, ai periodi autunnali: striature di giallo e di arancio si intravedono bene in mezzo al verde ed a terra, anche lungo la strada, si vedono già molte foglie secche, perlopiù di acacie e betulle. Sembra che l’autunno sia insomma arrivato in anticipo, in realtà così non è anche se il…
Focus sull’ondata di caldo di questi giorni
La seconda ondata di caldo stagionale sta iniziando ad interessare la nostra Penisola. Già dalla notte scorsa abbiamo registrato un netto aumento dell’umidità oltre che dei valori minimi di temperatura: alle 2 di notte avevamo 20 gradi con tasso di umidità del 90% con una sensazione di afa veramente notevole. Questa mattina le cose non sono migliorate, anzi, durante le prossime ore tenderanno a peggiorare con l’arrivo della parte più intensa dell’avvezione calda prevista tra il pomeriggio di domani, sabato, e la giornata di lunedì. Durante questo periodo raggiungeremo valori in quota di +20 gradi (misurati nella libera atmosfera a circa 1500 metri di altezza) ed addirittura saremo sfiorati, nella tarda serata di domenica, dalla +22. Questo significa valori al suolo prossimi ai 36-38 gradi, il tutto con tassi di umidità piuttosto elevati. La conseguenza di quanto esposto è presto detta: sensazione di afa molto pronunciata, soprattutto nella sera, notte e primo mattino e temperature decisamente sopra la media del…
Arriva il caldo, quello vero!
La seconda ondata di caldo stagionale è ormai alle porte con le temperature pronte a schizzare verso l’alto a partire dalla giornata di giovedì e che raggiungeranno il culmine tra sabato 27 e lunedì 29. Soprattutto in questi due giorni si potranno raggiungere valori prossimi ai 36-38 gradi anche sulle nostre zone accompagnati da tassi di umidità piuttosto alti e fastidiosi. Se pensiamo che lo scorso anno abbiamo avuto ben 7 ondate di caldo africano e che in questo 2013, a circa metà della stagione, siamo in vista della seconda, possiamo renderci bene conto di quanta differenza intercorra tra i due periodi. Si starà male, è vero, la sensazione di afa sarà molto intensa ma i valori “super” saranno raggiunti solo per due, massimo tre giorni: una normale vampata africana proprio nel periodo più caldo del Continente Nero. A partire da martedì 30 i valori saranno in rapida discesa fino a raggiungere nuovamente quelli attuali, forse anche un paio di…
Il caldo ha le ore contate
Ancora poche ore di disagio e poi la prima piccola ondata di caldo stagionale potrà ritenersi archiviata. Già dalla serata odierna l’isoterma dei +13 gradi a circa 1500 metri di altezza avrà sostituito quella attuale che vede, alle ore 9, +18 gradi sempre alla stessa quota. Sulle nostre zone si tratterà di un passaggio decisamente indolore, avremo un leggero aumento della ventilazione ma senza nessun fenomeno di rilievo mentre sul Nord Italia e sull’Europa Centrale potranno formarsi temporali molto violenti: ne sentiremo sicuramente parlare nei telegiornali e su internet.A partire dalla serata odierna, quindi, ci attendono diverse giornate con tempo buono ed aria decisamente più respirabile. Farà caldo nelle ore centrali del giorno ma con valori massimi intorno ai 30 gradi (se non qualcosa meno) con serate e nottate che regaleranno una piacevole frescura. In alcuni casi potremo registrare anche temperature di 2-3 gradi inferiori alla media del periodo. Per quanto riguarda il week end la previsione è decisamente difficile.…
Caldo fino a giovedì, poi si starà meglio
Il primo giorno della settimana si è aperto con l’inizio di quella che possiamo ufficialmente definire la prima ondata di caldo estivo del 2013. Come abbiamo già avuto modo di chiarire nel precedente nostro articolo, non si tratta di niente di eccezionale rispetto al normale caldo estivo con punte massime di 33-35 gradi con il grosso dell’aria africana che colpirà le Baleari, sud Francia, Corsica e Sardegna, peraltro nel periodo dell’anno durante il quale le giornate sono più lunghe.La situazione rimarrà invariata per i prossimi 2-3 giorni poi, a partire da giovedì ed anche in modo piuttosto repentino, le temperature caleranno di 5-6 gradi passando dagli attuali +18 a circa 1500 metri ai +12 previsti per venerdì. Per avere i valori al suolo dobbiamo aggiungere circa 15 gradi ai valori sopra riportati.Da valutare la possibilità di un passaggio temporalesco tra venerdì e sabato, ipotesi che fino a 24 ore fa sembrava trovare conferme ma che sta perdendo punti con le…
Arriva il caldo ma non sarà… infernale
Puntualissima come ogni anno la spettacolarizzazione nel campo meteo si presenta con la sua veste estiva. Giornali, radio e tv annunciano ondate di caldo storiche con temperature da pieno deserto a causa di richiami caldi dai nomi sempre differenti ma evocativi mostrando, contemporaneamente, le solite immagini di repertorio: la ragazza che beve alla fontana, il termometro non schermato della farmacia con valori degni di una fonderia, gli anziani sulla panchina all’ombra. Purtroppo viviamo un tempo dove la pubblicità ed il sensazionalismo sono tutto, dobbiamo spaventare le persone che accorreranno su questo o quel sito per verificare quante speranze abbiano di sopravvivere a quella che, l’hanno detto in tv, sarà la più potente ondata di caldo della storia. E’ il business bellezza: le regole sono queste, o stai al gioco oppure sei destinato a scomparire.L’estate sta prendendo pieno possesso della scena meteorologica con l’alta pressione delle Azzorre che già da qualche giorno si è espansa sul Bacino del Mediterraneo apportando un…