Tag: cai
Incontro-racconto con Riccardo Carnovalini e Anna Rastello
Una bella serata dedicata alla montagna quella proposta dalla sezione Cai di Barga per venerdì 18 dicembre (ore 21,15 presso la sala consiliare di palazzo Pancrazi). In programma “PasParTu. A piedi senza meta nell’Italia che si fida”, incontro con Riccardo Carnovalini e Anna Rastello. Anna Rastello e Riccardo Carnovalini camminano insieme da alcuni anni, molti sono i viaggi che hanno intrapreso per scoprire regioni ed angoli ‘speciali’ del nostro paese, a volte con lo scopo di portare un messaggio di solidarietà, oppure per attirare l’attenzione su problematiche particolari. Il cammino più lungo, intenso ed imprevedibile che hanno condiviso, è stato PasParTu: Passi, Parole, Tu. Passi: quelli che hanno compiuto per unire le persone che li hanno accolti; Parole: quelle che hanno ascoltato per conoscere chi, giorno dopo giorno, ha donato loro il proprio tempo; Tu : perché si sono spogliati della loro individualità, per mettersi nelle mani dell’estraneo che li ha accolti alla sera e che ha stabilito la destinazione…
- 1 di Redazione
Riaperto il sentiero tra Barga e Fornaci
Buone nuove per gli amanti delle escursioni e del trekking ed anche per i molti turisti che visitano Barga ed il suo territorio anche per praticare attività escursionistica. A cura della sezione CAI di Barga è stato riaperto anche il percorso lungo la Via Vecchia, che unisce Barga. Il tratto fa parte del sentiero CAI B1 che permette di scoprire buona parte del territorio collinare tra Barga, Tiglio , Filecchio e Fornaci. Il percorso in questione era ormai chiuso da molto tempo a causa di una grossa frana che aveva spazzato via il tracciato in loc. Giuvicchia. Adesso il sentiero è nuovamente percorribile grazie alla realizzazione di una scalinata in legno che permette di oltrepassare la frana.
Bruno Giovannetti presenta il suo documentario “Vamos Perù”
La sezione di Barga del Club Alpino Italiano presenta alla sala CIAF in Piazza San Giovanni a Gallicano alle ore 21.00 un incontro dal titolo “Vamos Perù” per venerdì 17 aprile.Un incontro incentrato sull’attività in montagna in Perù con la presenza di Bruno Giovannetti alpinista italiano nato e cresciuto tra le Alpi Apuane che presenterà un suo documentario dal nome “Vamos Perù” realizzato durante la sua collaborazione come volontario con l’«Operazione Mato Grosso» a favore dai campesinos dell’america Latina, soprattutto in Perù dove ha iniziato a mettere a punto itinerari di montain bike dando formazione a giovani guide locali.Da sempre impegnato in attività di alpinismo e solidarietà, Giovannetti condurrà alla scoperta, seppur solo visiva, dei territori montani del Perù sulle tracce degli Incas e del suo progetto in loco.
Riaperta dal CAI la mulattiera di Giuncheto-Tiglio
E’ stata riaperta al transito pedonale la mulattiera Tiglio-Giuncheto che collega il paese di Tiglio a Barga. Risistemata e ripulita da alberi caduti e pericolanti a causa del forte vento del mese scorso, è ora percorribile la mulattiera che in questi giorni di sole potrà tornare ad essere meta di passeggiate di barghigiani e non.L’iniziativaè anche stavolta del Gruppo sentieristica del Cai di Barga ch, dopola buferadi vento di marzo, si è trovato ad affrontare un lavboro straordinario per rimettere a posto i numerosi sentieri presenti nel territorio comunale.Analogo lavoro di ripulitura è stato ad esempio realizzato anche lungo la vecchia mulattiera che sale da Catagnana a Sommocolonia e che il prossimo 25 aprile sarà protagonoista della tradizionale “Passeggiata della Liberazione” organizzata dalla Pro Loco.
Passeggiando per Barga. Ecco la nuova (e utile) cartina turistica
Da anni auspichiamo la realizzazione di iniziative del genere e finalmente un progetto è arrivato a conclusione, grazie alla lungimiranza dell’Associazione Pro Loco di Barga, alla collaborazione del Comune di Barga, della sezione CAI di Barga ed al sostegno economico della Fondazione Banca del Monte di Lucca che ha finanziato l’operazione. Stiamo parlando di una cartina turistica di Barga pensata soprattutto a valorizzarne i suoi percorso di interesse turistico, monumentale e naturalistico. Ci teniamo a sottolineare un particolare. Questo progetto è frutto ed è stato portato avanti per la Pro Loco, fino alla sua scomparsa, dalla indimenticata Federica Del Carlo; il suo impegno è stato ricordato anche oggi, in occasione della presentazione della nuova cartina: se la morte non l’avesse prematuramente chiamata a sé alcuni mesi fa, ci sarebbe stata anche lei a presentare la conclusione del lavoro. Comunque sia oggi questo progetto arriva a conclusione ed è un bel modo anche per ricordare l’’impegno di Federica per Barga ed…
Dopo la bufera di vento, riaperto il sentiero delle Rupine
La recente bufera di vento non ha solo danneggiato edifici e strade, abitazioni private, automobili, aziende. Anche il paesaggio ed i boschi del comune di Barga sono stati devastati dalla furia del vento creando conseguenti danni anche al sistema sentieristico barghigiano, curato dal CAI di Barga. Proprio nei giorni scorsi è stato riaperto al transito pedonale il suggestivo sentiero delle Rupine che dall’inizio di loc. Canteo (Viale Cesare Biondi) arriva fino a Ponte di Catagnana.Anche questo sentiero era divenuto inaccessibile a causa della caduta di numerose piante sradicate dal vento. Il sentiero è stato riaperto grazie al lavoro del Gruppo Sentieristica della Sezione di Barga del Club Alpino Italiano; fa parte del percorso B2 che unisce ad anello Barga, Catagnana, Sommocolonia, Albiano, ed è molto frequentato dai Barghigiani e dai turisti.
- 1 di Paolo Ruggi
Siamo vandali o soci CAI?
La denuncia del vandalismo è un atto doveroso, da esercitare con tutta la determinazione possibile. Chi si è prodigato per anni nell’offrire un servizio gratuito alla cittadinanza, quando vede vanificati i suoi sforzi dalla stupidità di pochi ha ben diritto di presentare denuncia pubblica, senza aspettare l’autorizzazione di qualche Consiglio Direttivo. Definire “cretino” un vandalo non lede la sua dignità più di quanto questa non sia stata già svilita dagli atti che lui stesso compie. Peraltro, la formula “la madre dei cretini etc etc” è utilizzata spesso nei giornali e nelle televisioni, quando si tratta di stigmatizzare comportamenti esecrabili di larga diffusione. E l’unica indignazione che suscita è quella che si indirizza agli atti denunciati dalla formula.Desta stupore che, alla denuncia del vandalismo verso la segnaletica nei sentieri di montagna, il Consiglio Direttivo del CAI di Barga senta il bisogno di replicare prendendo le distanze dalla denuncia stessa, prodigandosi nel difendere la dignità dei vandali da un attacco “immorale” e…
Precisazioni del CAI a seguito della notizia sul danneggiamento della sentieristica
A seguito dell’articolo apparso di recente sulla stampa e sul sito web del Giornale di Barga riguardante i danneggiamenti alla segnaletica sui sentieri C.A.I. dell’Appennino, la Sezione di Barga del Club Alpino Italiano chiarisce e precisa: “I soci che hanno redatto il suddetto comunicato, lo hanno fatto in modo arbitrario,non essendo stati autorizzati in nessun modo dal Direttivo della Sezione ad effettuare alcun genere di comunicazione.Il contenuto della chiusura dell’articolo, di evidente basso livello etico e morale, non deve essere assolutamente associato a una comunicazione da parte della Sezione. È dunque per questo che Direttivo prende fermamente le distanze da tali forme di incivile espressione.Il danneggiamento e la rimozione della segnaletica dai sentieri descritto nell’articolo, pur rispecchiando realtà dei fatti, è purtroppo una problematica che la Sezione si trova a fronteggiare ormai da anni, ed è comune a quasi tutte le realtà nel territorio nazionale.” Il Direttivo
Danneggiamenti alla segnaletica CAI: “la mamma degli imbecilli è sempre incinta”
La denuncia viene dai componenti della sezione CAI di Barga, in particolare proprio di coloro che sta svolgendo un importante lavoro in questi anni, occupandosi della valorizzazione dei sentieri e della manutenzione di tutta la segnaletica. Da un po’ di tempo va di moda, per così dire, l’abitudine di cancellare e danneggiare la segnaletica lungo i sentieri che percorrono l’Appennino sopra Barga. “La sezione del CAI di Barga, con alcuni volontari suoi iscritti – scrivono – provvede alla segnaletica ed alla manutenzione dei sentieri in modo che tutti gli appassionati della montagna possano percorrerli agevolmente e ammirare le meraviglie che li circondano. L’impegno di questo gruppo, che 2 volte a settimana esce con le attrezzature del caso, è costante e a volte anche faticoso, ma la passione per la montagna fa dimenticare tutto, e l’apprezzamento degli escursionisti che li percorrono senza difficoltà, anche se per la prima volta, è il miglior ringraziamento che riceviamo.Da un po’ di tempo, ci troviamo…
“Nei viaggi dell’Ottocento” di Pietro Moscardini
A partire dal 1996 due storici emiliani, Alberto Cenci e Giuseppe Giovannelli, ambedue appassionati del XIX secolo, più precisamente del periodo preunitario, vanno alla ricerca nell’Archivio di Stato di Modena e nell’archivio comunale di Reggio della documentazione esistente riguardante le notizie dei viaggi fatti in Toscana da personaggi più o meno illustri, sudditi del Duca di Modena. Al termine della ricerca una quindicina di piccoli volumi costituiranno una ricca fonte di simpatiche e utili notizie dell’alta Toscana nella prima metà del XIX secolo. In questo articolo riprendiamo quello che interessa più da vicino il nostro territorio, che troviamo nel volumetto secondo dei “Viaggi geografici” di Prospero Fantuzzi. Un viaggio fatto in Toscana nel 1833 da questo signore che all’epoca era il vicesegretario del comune di Reggio Emilia. I suoi viaggi stavano a metà fra il dovere diplomatico e il gusto più semplice di andare a descrivere e ascoltare le voci delle popolazioni dell’Appennino e del contado, con la scusa finale…
A Barga una bella mostra per celebrare il CAI nel 150°
È stata inaugurata domenica scorsa nella galleria comunale di via di Borgo, la mostra “Il Cai dalle origini fino ai giorni nostri”, una interessante mostra itinerante per celebrare i 150 anni del CAI che coinvolge le oltre venti sezioni CAI del Gruppo della Toscana.E’ un bello spaccato con immagini e testo della vita delle sezioni del Club Alpino della Toscana raccontato dai protagonisti.I pannelli sono stati realizzati a cura di Gianfranco Campolini e Daniela Serafini, mentre la mostra è stata allestita dai componenti la sezione CAI di Barga ed è stata da loro arricchita da immagini riguardanti le attività legate alla montagna, che coinvolgono anche i più giovani: corsi; lezioni di arrampoicata, lezioni ambientali, escursioni e trekking anche impegnativi in grado di soddisfare tutti gli appassionati della montagna barghigiani. Da non dimenticare l’attività svolta dalla sezione di Barga per la cura e la manutenzione dei sentieri e delle mulattiere che fanno parte dei tracciati del Club Alpino e che sono…
- 1 di Sara Moscardini
“La via del Saltello” di Pietro Moscardini
Quando agli inizi degli anni ’90 del secolo appena trascorso si cominciò a parlare e a voler progettare un’ampia strada asfaltata da Barga al Saltello, questo progetto doveva essere il proseguio dell’ampia carreggiata che da Barga giungeva a Pegnana Alta già nel 1959; opera realizzata con un consistente contributo del Ministero dei Lavori Pubblici dell’epoca. Il tragitto Pegnana Alta – Saltello fu diviso in tre lotti: Pegnana – Renaio, Renaio – Vetricia, Vetricia – Saltello. All’inizio del 1989 era già esistente il progetto Pegnana – Renaio, mentre i rimanenti due erano ancora allo stato larvale. Nello stesso anno partì la realizzazione del tratto Pegnana – Bebbio così come la percorriamo a tutt’oggi. Il resto rimase solo un’idea di progetto. Quello che a noi interessa è però il fatto che nei dialoghi quotidiani di quel periodo e nelle relazioni scritte troviamo per questa strada il comune termine di “strada del Saltello”. Anche oggi, se pensiamo al collegamento fra Barga ed il…