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Ordigno bellico sulla Pania della Croce
APUANE- Ieri la stazione di Querceta del Soccorso Alpino e Speleologico toscano ha fornito supporto agli artificieri dell’Esercito per la rimozione di un ordigno inesploso ubicato in un canale del gruppo della Pania della Croce. L’ordigno, un’ogiva di piccole dimensioni, la cui presenza era stata segnalata e geolocalizzata dagli stessi soccorritori alpini, si trovava nel ripido canale centrale del Pizzo delle Saette. I tecnici del SAST hanno provveduto ad accompagnare sul posto gli uomini del secondo reggimento genio pontieri e hanno calato un militare nel canale per la valutazione della pericolosità. Effettuata la rimozione, l’ordigno è stato fatto brillare in sicurezza in una cava.
Ritrovato da gruppo di enduristi un grosso ordigno bellico sopra Sommocolonia. Ecco la sua storia
Un ordigno bellico è stato rinvenuto due giorni orsono in località Pratroscello a Sommocolonia. Si tratta di un proiettile di grosso calibro che è stato ritrovato da un gruppo di enduristi ieri impegnati in una escursione in moto da quelle parti. Il proiettile è stato notato da alcuni dei centauri:; le piogge di questi giorni avevano scavato e lavato il terreno intorno al proiettile che così era già ben visibile. Oggi sul posto si sono recati anche i Carabinieri della stazione di Barga per delimitare la zona affinché nessuno si avvicini all’ordigno che potrebbe essere ancora attivo e quindi ancora potenzialmente pericoloso. Nei prossimi giorni, per la rimozione, verranno chiamati gli artificieri che poi provvederanno a far brillare il proiettile. Secondo quanto rilevato con l’esame visivo, potrebbe trattarsi di un proiettile di obice. Visto le misurazioni del pezzo, potrebbe quasi sicuramente trattarsi di un proiettile di fabbricazione americana, sicuramente un 105 mm. Ovviamente sparato durante il secondo conflitto mondiale quando…
- 1 di Redazione
Bomba e munizioni in perfetto stato della seconda guerra mondiale ritrovate in Barga vecchia
(foto d’archivio del tipo di bomba a mano rinvenuto a Barga) – Una bomba a mano, perfettamente conservata ed intatta nella sua pericolosità, un paio di fumogeni ed una cassetta piena di munizioni di provenienza statunitense e risalente al secondo conflitto bellico. E’ questo il bottino del ritrovamento fortuito avvenuto ieri a Barga, durante i lavori di restauro di alcuni locali dismessi dello storico Palazzo Mordini, la casa del senatore e luogotenente di Garibaldi, Antonio Mordini che si trova in Barga vecchia. Durante i lavori in corso in alcuni locali, nello spostare una vecchia stufa in maiolica, gli operai hanno trovato due cassette per munizioni. Immediata la richiesta di intervento ai carabinieri della stazione di Barga che con cautela hanno provveduto ad aprire le due cassette trovando appunto la bomba a mano ed il resto delle munizioni ed appurando che si trattava di residuati bellici relativi alla presenza a Barga dell’esercito americano, durante la seconda Guerra Mondiale. Proprio a Barga…
Ordigno bellico ritrovato al Ciocco
Nella mattinata di mercoledì 6 maggio presso la ditta di escavazione Mondialsabbia di Mologno-Gallicano, è stata fatta brillare dal Genio Pontieri di Piacenza una bomba inesplosa risalente all’ultimo conflitto mondiale. L’ordigno bellico era stato rinvenuto nel mese di aprile presso la tenuta del Ciocco Hotel & Resort a Castelvecchio Pascoli, in seguito ad alcuni lavori stradali.Si trattava di un grosso priettile di artiglieria produzione inglese di 140 mm; per farla esplodere ci sono voluti 5 candelotti di PE4 (comunemente chiamato plastico), da 227 grammi l’uno. Sul posto sono intervenuti oltre che gli specialisti del Genio Pontieri l’assessore alla protezione civile Pietro Onesti, i carabinieri della stazione di Barga e un’ambulanza della misericordia del barghigiano. L’esplosione della bomba è avvenuta con successo coordinata dal Sergente Maggiore Gianfranco Barraco, dal Caporale Giuseppe Dimitri e dall’artificiere civile Fabio Barbieri.
Due ordigni bellici ritrovati nel comune di Barga
Doppio ritrovamento di ordigni bellici nel comune di Barga. Il primo è avvenuto sotto un ponte lungo la provinciale per Tiglio e Pegnana: un proiettile di artiglieria di produzione americana di 105 mm, rinvenuto durante i lavori per la messa in sicurezza di una frana e che rappresentava un serio pericolo per la viabilità. Per estrarre la bomba che si trovava lungo il greto del torrente che passa il ponte le operazioni sono state particolarmente complicate.Sul luogo del ritrovamento sono anche intervenuti l’assessore alla protezione civile, Pietro Onesti ed i carabinieri della stazione CC di Barga che avevano disposto nei giorni scorsi la recinzione dell’area.Il proiettile era per fortuna parzialmente inesploso e questo ha reso meno difficili le operazioni di trasporto.Sempre nei giorni scorsi presso la ditta di escavazioni Mondialsabbia di Mologno-Gallicano, la calamita del frantumatore del materiale terroso ha estratto una bomba di fabbricazione americana, la temibile MK2 ancora inesplosa e molto pericolosa. Le due bombe, recuperate, sono state…