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Nuova vita per i campi da tennis di Barga
Nuova vita per i campi da tennis di Barga e per gli impianti sportivi “Gino Pellegrini” di via della Crocetta. Il messaggio, lanciato dal tennis Club Barga, è venuto forte e chiaro sabato scorso, con la festa per il “nuovo look” dell’impianto, rimesso a lucido dai soci e dai volontari del Tennis Club Barga che hanno fatto veramente un gran bel lavoro. I due campi in terra battuta hanno ripreso il vigore di un tempo, ma una cura generale si vede in tutta la struttura con interventi anche sull’immagine che si estendono all’esterno dove, grazie alla collaborazione delle “Donne di Barga”, è stata “rinfrescata” con tanti fiori anche la piazzetta degli Alpini. Lo speciale “open day” ha visto anche la presenza delle istituzioni, visto che il tennis Club di Barga gestisce gli impianti di via della Crocetta grazie ad una convenzione con l’Amministrazione Comunale; rappresentata nell’occasione da Marco Bonini, il sindaco, coin diversi assessori e consiglieri presenti alla festa. C’era…
Una estiva Barga di cento anni fa
Ciò che proponiamo oggi al lettore è uno spaccato di una Barga Estiva di cento anni fa. Un racconto che pare fatto da un forestiero, da un ospite della stessa Barga, ma a ben vedere forse non è proprio così o meglio, è qualcuno del luogo che si firma con uno pseudonimo: Dick. Nei fatti, parrebbe che un personaggio locale abbia preso le parti di un villeggiante a Barga, nel caso il prof. Nello Martinelli, magari suo amico, che spiegheremo più avanti chi fosse stato, e abbia riportato in bella prosa le impressioni ricevute dal luogo. L’articolo è stato tratto da un numero de La Corsonna del 1919, esattamente il n. 20 dell’ottobre 1919, e il titolo dell’articolo è “Barga”, con l’aggiunta a fianco della dedica, appunto, “Al prof. Nello Martinelli”. Per altro, va detto che spesso su quel giornale appaiono articoli firmati con pseudonimi, come “L’errante” o “Il Vagabondo”, che racconta dei costumi locali, di visioni personali delle cose…
Sognando a mezza estate con il poeta Mario Mazzoni (1898-1940): “Sinfonia floreale”
Il 2 maggio si è offerta l’occasione di vedere e capire come nacque in Mario Mazzoni la poesia “Vecchia Barga”, il canto nostalgico di tutti i barghigiani innamorati della Bella Signora Senza Tempo, precisamente nell’articolo: Come nacque la poesia Vecchia Barga di Mario Mazzoni (1898-1940) Oggi, vedremo invece quale e quanto fosse puro il sentimento che si cullava nel suo cuore a solo ventuno anni, quando, era il 1919, inviò all’allora giornale di Barga La Corsonna un articolo in cui parlava di un suo sogno di mezza estate fatto a occhi aperti: “Sinfonia Floreale”, pubblicato nel n. 14, 27 luglio 1919. Qui immagina un giardino con i fiori intenti a dialogare con le volanti bestiole che si recano a visitarli, racconto che inizia al mattino, quando le magnolie all’alba sbiancano i petali, per finirsi a sera con le lucciole e l’ultimo canto dell’usignolo e nell’ora la luna che cola sul tutto la sua bianca favola. Un sogno di un bambino…
Come nacque la poesia Vecchia Barga di Mario Mazzoni (1898-1940)
Tutti i barghigiani e non solo conoscono la poesia “Vecchia Barga” di Mario Mazzoni, pubblicata nel suo libro “Valleverde”, edito per la prima volta nel 1932, poi nel 1990 a cura del Circolo Cesare Biondi di Barga. Per far capire cosa volle dire per Barga la pubblicazione del libro “Valleverde”, ricorriamo alle parole che il prof. Umberto Sereni ebbe a pronunciare in occasione della presentazione della ristampa in quel 1990: “Valleverde è una pietra miliare, un volume fondamentale per capire l’appartenenza a una civiltà che poneva a suoi valori il bello, il buono, il giusto e riconosceva nell’arte, nella cultura, gli strumenti migliori per l’effettivo progresso del consorzio umano… prima che il sole se ne andasse dietro alle Apuane”. Come detto, all’interno di questo libro troviamo “Vecchia Barga”, poesia che ebbe due versioni, concettualmente uguali e solo diverse in alcuni passaggi, un po’ come oggi usa per certe canzoni che dopo qualche anno, seppur subito riconoscibili, capiamo che in qualcosa…
Progetto Eureka per piccoli costruttori. Nuove soddisfazioni per le classi IV A e B della Primaria di Barga
Progetto Eureka! Funziona! Una gara speciale di costruzioni tecnologiche per veri e propri piccoli inventori… Le classi IV A e IV B , della scuola primaria di Barga, con le insegnanti Alessandra Brogi, Piera Castelvecchi e Favino Maria Rosaria, hanno raccolto la sfida e hanno partecipato a questa esperienza. Il Progetto è stato proposto dalla Confindustria Toscana Nord Lucca Pistoia Prato in collaborazione con l’ Associazione per l’ insegnamento della Fisica soggetto qualificato presso il MIUR e con LUME, metalmeccanica lucchese per il territorio. Lo scopo del progetto e della gara è stato quello di far costruire ai bambini un giocattolo che doveva avere quale caratteristica vincolante l’essere mobile, in toto o in una sua parte. Il progetto ha offerto l’opportunità di utilizzare “l’invenzione” come uno strumento per imparare ponendo a disposizione degli alunni uno spazio reale in cui mettere alla prova la loro creatività e capacità di innovazione. I bambini hanno potuto trarre ispirazione per l’invenzione e la preparazione…
Frutta nelle scuole, una medaglia d’oro per la Primaria di Barga
Nuova affermazione per la scuola primaria di Barga nell’ambito del progetto “Frutta nelle scuole”. Stavolta la scuola conquista una medaglia d’oro con il primo posto in classifica nello step “Salto ai legumi” per le particolari olimpiadi in corso, per la macro regione del centro Italia. Ad ottenere questo risultato le classe 4B, 4 A e 5 B della scuola primaria di Barga classificatisi ex aequo. Tra i lavori presentati (quello della 4 B) uno speciale stemma dei templari legato al territorio di Barga. E’ stato realizzato con varie tipologie di legumi tutte della Lucchesia , per la salvaguardia delle coltivazioni del territorio. La scelta dei legumi è stata fatta in quanto i templari erano considerati grandi consumatori di legumi e per questo molto longevi.
Salvi gli uffici postali del comune di Barga. Accolti dal TAR altri ricorsi tra cui quello di Barga
Il TAR di Firenze ha accolto il ricorso presentato da Barga contro la chiusura degli uffici postali di Castelvecchio Pascoli e di Mologno (e contro l’apertura ad un solo giorno dell’ufficio di Filecchio). La notizia è stata rilanciata oggi sulla sua pagina Facebook dal presidente di UNCEM. Oreste Giurlani. Al tribunale Amministrativo regionale lo scorso 6 aprile è avvenuta la discussione di 25 ricorsi presentati dai Comuni contro le chiusure e oggi è emersa la notizia dell’accoglimento di un primo gruppo tra cui anche Barga: “Dopo Cinigiano a febbraio – annuncia Giurlani – il TAR ha accolto i ricorsi di Barga, ma anche dei comuni di Pienza; Massa Marittima; Carmignano; Greve in Chianti; S. Giovanni d’Asso; Roccastrada e Montieri. Un grande risultato. E ci attendiamo che nei prossimi giorni venga confermato anche per gli altri ricorsi discussi.” Gli fa eco il sindaco di Barga, il comune che in provincia di Lucca era sicuramente tra i più colpiti dal piano di…
Per El Paìs Barga tra i 35 luoghi italiani da non perdere
Da San Gimignano a Cefalù, le 35 località italiane che meritano un viaggio. Il quotidiano spagnolo El Paìs sul proprio sito web ha stilato una lista dei 35 migliori borghi d’Italia e Barga, unica della provincia, figura tra le 35 bellezze d’Italia segnalate. Barga insomma non solo fa parte da tempo dell’esclusivo club dei “Borghi più belli d’Italia”, ma anche per il giornale spagnolo è considerato uno dei luoghi assolutamente da non perdere del Belpaese. I “pueblos más bonitos de Italia” sono riportati in due sezioni. Nella prima, tra i primi venti, figura anche Barga: “Adagiata su una collina che domina le Alpi Apuane e gli Appennini – la città di Barga è un posto molto speciale per i bambini italiani- scrive El Pais – perché qui ha la sua dimora la Befana, che è una specie di strega buona. All’inizio dell’anno porta dolci e giocattoli. I suoi palazzi – continua il giornale – sono stati costruiti ai tempi dei…
Troppa incuria al cimitero di Barga
Troppa incuria al cimitero di Barga dove ci sono tante cose che rendono questo luogo di rispetto per i defunti, un luogo itrasandato ed anche lasciato a se stesso. Per dolenti motivi mi trovo sempre di più a frequentare il cimitero a Barga … con l’arrivo della bella stagione l’erba sta crescendo … anche troppo … Che dire poi dei desolanti alberi di tasso che ora non ci sono più, ma che non sono stati sostituiti? Rimane però in quella zona la devastazione del vento del marzo 2015 con le tombe disastrate che fanno bella mostra da oltre un anno. Del resto quella è la situazione di molti degli edifici del cimitero. Basta vedere le transenne che delimitano uno dei due edifici che si trovano nella parte superiore del vecchio cimitero e lo stato di questo edificio. Caro sindaco e amministrazione di Barga si può provvedere celermente intanto al taglio dell’erba? E in generale a fare un po’0 più attenzione…
Commercianti Barga, c’è fermento. Presto una nuova associazione? Confronto con il Comune
Verso la rinascita di una associazione che tenga uniti e valorizzi i diritti ed i valori del tessuto commerciale di Barga. E’ sicuramente questa la notizia emersa dall’incontro avuto lunedì sera a Barga da un nutrito gruppo di commercianti della cittadina che hanno voluto incontrare l’Amministrazione Comunale di Barga, chiamata a rispondere ad una serie di richieste e di informazioni anche su alcune problematiche del paese. Intanto da sottolineare la davvero numerosa partecipazione e l’entusiasmo dimostrato dagli operatori commerciali della cittadina; una dimostrazione in parte di quanto sicuramente si faccia sentire la crisi e ci sia bisogno di aiuto ma anche e soprattutto della volontà di non lasciarsi andare, di reagire e di fare squadra insieme cercando anche di sollecitare la collaborazione del Comune nella valorizzazione del tessuto commerciale. Un entusiasmo che sicuramente di qui a breve porterà alla costituzione ufficiale di un’associazione. L’idea emersa dall’incontro, è quella di riprendere le sorti dell’Associazione Per BARGA, ancora esistente e di far…
A Tiglio il ricordo dei partigiani Giocondo Gonnella e Aladino Mencacci
Tante le iniziative promosse a Barga da Comune, ANPI Barga, Istituto Storico Lucchese sez. di Barga, Museo della Liberazione di Lucca per celebrare la ricorrenza della Liberazione, il 25 aprile. Si comincia sabato 23 aprile alle 9,30 a Tiglio dove avverrà la scopertura di una lapide restaurata a cura della sezione ANPI di Barga in ricordo dei partigiani Giocondo Gonnella e Aladino Mencacci.
- 1 di Redazione
Un libro sui templari in Lunigiana che parla anche di Barga
E’ in uscita un e-book dal titolo “La simbologia dei Templari nella Lunigiana Medievale, fra storia e mistero”, scritto dal prof. Luigi Battistini di santo Stefano di Magra (SP). Il lavoro, come ci spiega lo stesso autore, consta di 457 pagine e contiene ben 1.650 immagini e, particolare che ci riguarda, uno dei capitoli è dedicato a Barga: “Dopo aver affrontato le diverse interpretazioni sulla misteriosa iscrizione medievale di Barga che si trova sul portale del Duomo, fornite dagli studiosi (i saggi di A. Mancini e di M. Guarducci e l’interpretazione del Prof. Stefano Borsi) ho fornito una mia personale interpretazione, che collega questa iscrizione alla presenza in loco dei Templari. Dalle 19 pagine del capitolo dedicato a Barga emergono senza alcun dubbio forti collegamenti fra questa città e l’Ordine dei Templari”. L’e-book scritto da Battistini è frutto di un lavoro lungo 6 anni che lo ha portato a registrare con immagini e dettagli, in particolare 86 luoghi templari della…