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Soccorso in notturna a lieto fine per un’escursionista in difficoltà sul Monte Fiocca
Avventura a lieto fine per un 34enne escursionista originario di Viareggio. L’uomo, che stava effettuando un piccolo trekking itinerante in zona Monte Sumbra, dove aveva bivaccato la notte precedente, aveva deciso di salire il Monte Fiocca percorrendo il sentiero per poi discendere verso il Passo Sella. Nella fase di discesa, anziché percorrere il sentiero, ha scelto di scendere verso valle percorrendo la difficoltosa cresta del Monte Fiocca. Questo tratto infatti presenta una serie di passaggi molto delicati ed esposti. Con il passare delle ore e con l’aumento della stanchezza e delle difficoltà oggettive date dal terreno impervio, l’uomo ha chiesto aiuto telefonando al fratello. Intorno alle 20 di Giovedì la richiesta di aiuto è arrivata alla Stazione di Querceta del Soccorso Alpino Toscano: le squadre si sono messe in cammino ed hanno raggiunto l’escursionista che è stato messo in sicurezza e ricondotto lentamente a valle ricorrendo anche ad una serie di manovre tecniche di recupero. L’uomo, stanco e senza riserve…
Barghigiani in evidenza al Trail del Monte Forato
Si è corsa domenica l’edizione numero quattro del faticosissimo Trail del Monte Forato, gara di corsa in montagna inserita nel calendario “Correre intorno alle Apuane 2018” ed organizzata dall’ASD Parco Alpi Apuane con l’autorizzazione della FIDAL e della UISP , il patrocinio della regione Toscana e del comune di Fabbriche di Vergemoli., Tanti i concorrenti al via per una gara a tratti tecnica ed a tratti molto impegnativa per i dislivelli su un percorso di 13 km, partenza da Fornovolasco e ritorno in paese dopo aver raggiunto il Monte Forato con un dislivello di circa 800 metri. Per quanto riguarda gli atleti di casa nostra da registrare il terzo posto assoluto del barghigiano Diergo Strina (Parco Alpi Apuane”. Davanti a lui primo Federico Petrucci e secondo Fabrizio Ridolfi entrambi del GS Orecchiella. Ottima anche la prova del barghigiano Andrea Bernardini del Gruppo Marciatori Barga con il più che onorevolissimo sesto posto assoluto. Al 26° posto assoluto la bargjhigiana Stefania Giovannetti…
Altitudini, a Gallicano la festa della montagna
L’Associazione Rifugi Alpi Apuane e Appennini, che opera in Toscana ed Emilia con sede a Castelnuovo di Garfagnana, presenta la seconda edizione di Altitudini, la festa della montagna che si svolgerà il 26 e 27 settembre a Gallicano (Lu) sotto l’egida di UNCEM Toscana, dell’Unione Comuni Garfagnana, del Comune di Gallicano. L’evento è patrocinato dal C.A.I, Gruppo Regionale Toscano, ed è sostenuto dagli investimenti di partner e sponsor locali e nazionali, nasce dalle collaborazioni con Associazioni ed operatori turistici del settore. Gallicano, al centro della valle del Serchio, è una cerniera tra le catene montuose e i parchi delle Apuane e dell’Appennino, un passaggio fra i borghi della Garfagnana e le città d’arte toscane, non a caso è “Porta del Parco delle Alpi Apuane”. Altitudini ha come orizzonte la promozione delle eccellenze dei territori. Per il gestore di rifugio promuovere i prodotti più genuini, le attività tra i sentieri o le culture della propria terra non è solo una questione…
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Lettera aperta di un “rifugista” al Governatore della Regione Toscana
Ecco la lettera che Antonello Chiodo, gestore del Rifugio “Rossi” in Pania, quale portavoce dell’Associazione Rifugi Alpi Apuane e Appennini, ha inviato al Governatore della Toscana, Enrico Rossiper protestare contro le modifiche che sono state apportate con il maxiemendamento al Piano di Indirizzo Territoriale della Regione Toscana. Che sono quei monti?* Presidente Enrico Rossi,l’immagine che in genere la Toscana dà di sé, a cui contribuiscono anche i media, è quella conosciuta del poggio, del vigneto e delle mura, che in sintesi e in modo un po’ retorico la vuole come Chiantishire. Eppure noi sappiamo che così non è e lo dice assai bene il Piano del Paesaggio. La Toscana accoglie una straordinaria varietà di culture e di paesaggi (umani e naturali) tra rilievi, la costa, la campagna e le città. La sua identità affonda nel riassunto di questa ricchezza ambientale. Il Piano di Indirizzo Territoriale, tutto sommato equilibrato nelle versione originaria, con l’ultimo emendamento ci pare allontanarsi dal Dettato della…
Conquistato l’abisso Roversi (-1360 m) sul monte Tambura
L’abisso Paolo Roversi sul monte Tambura nel comune di Minucciano non ha più segreti: è andata infatti a buon fine la spedizione degli “Speleo Mannari” che sabato 7 dicembre hanno tentato l’impresa di immergersi fino al sifone finale dell’abisso, conquistando anche il record italiano di immersione in profondità raggiungendo i meno 1360 metri di dislivello. Un traguardo importante che era stato già tentato dalla stessa squadra nell’ottobre scorso, quando però il maltempo fermò la spedizione a – 1190 metri. Ed anche la discesa finale non è stata priva di sorprese: sembra che qualcuno abbia infatti boicottato gli speleosub, facendo sparire le corde che erano state già sistemate tra i -200 e i -700. Poco male, dato che la squadra ce l’ha fatta comunque ed è riemersa vittoriosa verso le 14.00 di sabato scorso: si tratta di Gianmarco Innocenti (Lucca), Thomas Pasquini (Lucca), Riccardo ‘Zairo’ Nucciotti (Viareggio), Filippo Dobrilla (Firenze), Sandro Sorzè (Friuli Venezia Giulia), Filippo Felici (Friuli Venezia Giulia), Rubens…
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Altalena sul Monte Forato, un’occasione da non perdere
Mai provata l’emozione di dondolare appesi ad un arco ciclopico? Magari con la vista che si perde tra cime montane, boschi, colline mentre la brezza si mescola con l’adrenalina? Per chi non ha mai provato, o per chi vuole riprovare, c’è una possibilità last minute per fare questa incredibile esperienza: domenica 8 giugno la guida alpina Stefano Nesti e la guida ambientale escursionistica Valentina Lucchesi saranno a disposizione per farvi “giocare” all’altalena sul monte Forato, il bellissimo ed enorme arco naturale che sorge sulle Apuane. L’escursione, dedicata ad soggetti di media esperienza, partirà alle 8.35 dal paese di Fornovolasco sotto la guida di Valentina Lucchesi che condurrà la comitiva sia all’andata che al ritorno verso il Monte Forato, in un percorso ad anello di circa 5 ore. Giunti in vetta, il momento più atteso: la possibilità di dondolarsi in tutta sicurezza appesi all’arco naturale del diametro di 30 metri, scavato e modellato dagli eventi atmosferici in migliaia di anni. Durante…
Una grande luce in cielo sopra le Apuane. Tanti gli avvistamenti da Barga
Che cosa era quella luce intensa che ieri sera si è potuto ammirare dopo il tramonto da Barga, ben stagliata sul cielo sopra le Apuane?Impossibile dirlo con certezza, ma solo azzardare ipotesi da poveri profani.Dopo il tramonto in diversi anche a Barga hanno avvistato la luce, ben visibile, guardando dalla nostra cittadina , prima sopra il monte Palodina e poi più a destra sopra Trassilico. Una luce veramente intensa, ben maggiore di quella prodotta solitamente da una stella. Molto più intensa anche di quella prodotta da un satellite di passaggio che oltretutto si muove con maggiore velocità. In questo caso la luce si è spostata, calando poi dietro le Apuane, con maggiore lentezza. E’ stata visibile per circa un’ora, un’ora e mezza fino a poco dopo le 19.Per alcuni la spiegazione più plausibile è che si tratti di Venere che in effetti in dicembre brilla appena dopo il tramonto in direzione Ovest ed è particolarmente luminosa in questo periodo. Per…
“Sui sentieri della distruzione”
Associazione Amici delle Alpi Apuane, No al Traforo della Tambura, Salviamo le Alpi Apuane, Rete Ambientale della Versilia, Massa Picta, Legambiente Massa Montignoso, WWF Lucca, Gruppo Indipiendentes Apuanos promuovono la seconda escursione “Sui sentieri della distruzione”, per continuare l’opera di sensibilizzazione e informazione sul disastro ambientale che sta distruggendo un’intera catena montuosa, le Apuane. Nello scorso giugno tutti coloro che sono impegnati nella difesa delle Apuane si erano incontrati al Passo della Focolaccia, il passo violato, emblema, come sostengono i sostenitori di questa battaglia, della volontà annientatrice dell’uomo e dell’inosservanza delle leggi. Adesso, il prossimo 17 novembre, attraverso facili sentieri, vecchie mulattiere, in un ambiente misto tra la macchia mediterranea ed il castagneto e ricco di segni dell’oomo primitivo, si potrà guardare da vicino lo scempio provocato dall’attività estrattiva delle cave. Itinerario ad anello con partenza da Basati (400m) – Ponte sul Canale del Giardino (430m) – Ponte della Zingola (198m) – Basati. Tempo di percorrenza ore 3.30, dislivello m.…
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