Tag: antonio d’urso
Il piano dell’ASL 2: verranno potenziati i servizi territoriali di Lucca e della Valle del Serchio. E si torna a parlare anche dell’ospedale unico…
Un potenziamento dei servizi sanitari territoriali per Lucca e Valle del Serchio. Un intento che fa seguito alla Delibera Regionale 1235 del 28 dicembre 2012, che dettava gli indirizzi per la riorganizzazione delle attività, riequilibrando l’incidenza dei ricoveri ospedalieri e riconducendo il più possibile all’ambito territoriale le patologie cronico-degenerative.Il piano elaborato dall’Azienda USL 2 e recepito dalla Regione Toscana, è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi, martedì 18 marzo, nella sede direzionale dell’Azienda sanitaria e alla quale hanno partecipato l’Assessore Regionale al Diritto alla Salute Luigi Marroni, il Presidente della Commissione Regionale Sanità Marco Remaschi, il Vice Sindaco di Lucca Ilaria Vietina, il Direttore Generale dell’Azienda USL 2 Antonio D’Urso, il Direttore Sanitario Aziendale Joseph Polimeni, il Responsabile di Zona Distretto della Piana di Lucca Luigi Rossi, la Responsabile di Zona Distretto della Valle del Serchio Michela Maielli e la Responsabile del Presidio Ospedaliero della Valle Romana Lombardi. Per quanto riguarda la zona…
Il Direttore D’Urso: “Da aprile inizieremo a popolare il nuovo Ospedale e a maggio trasferiremo i pazienti”
“Nell’incontro avvenuto nella giornata di mercoledì 27 febbraio, il Concessionario, alla presenza del Presidente della Conferenza dei Sindaci, Giorgio Del Ghingaro, ha dichiarato il termine della fase dei collaudi del Nuovo Ospedale di Lucca è previsto per il mese di marzo 2014. In base alle dichiarazioni del Concessionario, confermo che a partire dal mese di aprile all’interno del Nuovo Ospedale San Luca potranno progressivamente essere attivate alcune attività sanitarie non strettamente collegate alla degenza, mentre il trasferimento dei pazienti ricoverati al Campo di Marte potrà avvenire orientativamente nel secondo weekend di maggio (giornate di sabato 10 e domenica 11)”.Lo evidenzia il Direttore Generale dell’Azienda USL 2 di Lucca Antonio D’Urso che spiega anche come si svolgerà la fase di “preparazione” all’apertura del San Luca: “Dalla conclusione dei collaudi inizierà una fase propedeutica all’entrata in esercizio dell’Ospedale, in cui sono previsti l’allestimento della struttura e il completamento dei percorsi formativi sul campo per il personale. E’ infatti fondamentale, per i professionisti…
Sparisce in reparto la fede del loro congiunto deceduto. I familiari: “Vogliamo chiarezza sull’accaduto”
Vogliono che sia fatta chiarezza. Vogliono sapere il perché la fede nuziale del loro congiunto, deceduto nel reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Lucca il 29 gennaio scorso, non è stata mai ritrovata.Così il figlio Alessandro e la madre Rosalia Bacelli residenti a Fornaci di Barga, hanno scritto una lettera al direttore generale dell’ASL 2 Antonio D’Urso ed al responsabile del reparto, Ferdinando Cellai dopo la morte del loro caro, Carlo Guelfi.Nella lettera madre e figlio denunciano la scomparsa della fede nuziale, avvenuta nel reparto di rianimazione. “Carlo Guelfi – scrivono – era ricoverato nel reparto dal giorno 21 gennaio e nel giorno del decesso abbiamo richiesto al personale la consegna della fede nuziale che egli non aveva più al dito al momento in cui è stato trasferito in obitorio. La fede non aveva un gran valore economico ma ne aveva uno molto più importante: era il simbolo di un matrimonio durato 54 anni e mia madre avrebbe voluto…
L’Osservatorio replica all’intervista di D’Urso: “Ci pare che la sorte dell’Ospedale di Barga sia già stata decisa”
L’Osservatorio della Sanità della Valle del Serchio, a una settimana di distanza torna sull’intervista rilasciata dal direttore Generale della ASL 2 Antonio D’Urso a un giornale locale. Nell’occasione D’Urso ha ribadito la bontà dell’idea di costruire un ospedale unico per la Valle del Serchio ed ha dichiarato che, in attesa della sua realizzazione, aveva “proposto di unificare le attività ospedaliere in uno dei due padiglioni” (negli ospedali di Barga o Castelnuovo, cioè) impegnandosi a mantenere gli stessi servizi. Diversi sarebbero stati invece i costi, che si intendono più alti se tutto dovesse essere trasferito al San Francesco di Barga. Sul perché non mantenere invece i due presidi D’Urso sottolinea come i due attuali nosocomi abbiano “vincoli architettonici e strutturali ” e che quindi non sia sensato mantenere due ospedali, tra l’altro molto vicini tra loro.Ed è proprio su questi due punti che l’Osservatorio punta il dito, accusando D’Urso di contraddirsi. (…continua) In una nota si legge infatti che “Nell’intervista rilasciata…
Vittoria, i sindaci della Garfagnana hanno vinto un ospedalino tipo “Lego”
Riceviamo e pubblichiamo l’ultima presa di posizione dell’Osservatorio della Sanità della Valle del Serchio in merito alla vicenda ospedaliera. La Regione Toscana e l’ASL n. 2 hanno ripagato con la stessa moneta i Sindaci della Garfagnana che, con la loro sciagurata scelta della localizzazione del futuro (ed improbabile) nuovo ospedale alla Pieve , hanno tradito tutti i cittadini della Valle del Serchio: la Regione Toscana e l’ASL n.2 li hanno ripagati, dicevamo, con la stessa moneta, informandoli che, quando ci saranno le disponibilità finanziarie, gli costruiranno (sopratutto a nostre spese) un piccolo, anzi piccolissimo ospedale da montagna, anzi un POLIAMBULATORIO con ben 64 posti letto!! (attualmente nella Valle disponiamo di circa 170 posti letto ospedalieri e già sono insufficienti sia come numero che per le prestazioni erogate e questo lo sanno bene sia gli operatori sanitari che, soprattutto, i pazienti che spesso si trovano dirottati sul altri ospedali affrontando strade sconnesse su ambulanze non sempre eccellenti). Adesso il famoso malato…
La Relazione della commissione “ospedale Valle del Serchio”: i dati, la presentazione, i commenti
Redatta da un gruppo di lavoro composto dalla professoressa Sabina Nuti e dai dottori Carlo Peducci, Andrea Vannucci e Fabrizio Gemmi, la relazione ha definito il “contenuto” del nuovo ospedale unico della Valle. Consegnata agli amministratori al termine della presentazione, i sindaci analizzeranno le proposte della commissione per la missione, la casistica e il dimensionamento del nuovo ospedale e si riuniranno a metà settembre per avanzare le proprie controdeduzioni alla relazione. “Scelto il sito del nuovo ospedale della Valle – ha detto nella sua introduzione l’assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni – oggi presentiamo lo studio effettuato da un’apposita commissione esterna alla Regione, per poi riempire di contenuti la struttura. Parlando dell’esistente, ribadisco di non aver mai detto che voglio chiudere i piccoli ospedali o comunque quelli sotto una certa dimensione. La delibera 1235, che prevede una riorganizzazione dei servizi socio-sanitari, dice anzi il contrario: evidenzia che si devono potenziare ospedali provinciali tipo Lucca e che devono essere…
Ospedale unico: il 25 luglio la presentazione della relazione di Marroni
Si è svolta ieri a Castelnuovo la riunione dell’articolazione zonale dei sindaci per la sanità. E’ stata come previsto una riunione in cui, se non marginalmente, si sono affrontati i temi scottanti che da tempo si rincorrono e che sono riemersi nelle comunicazioni finali.In queste, il sindaco di Barga Marco Bonini, come deciso anche insieme ai comitati per la difesa della sanità di Barga, ha preannunciato l’invio di una lettera nella quale si richiederà alla Conferenza dei sindaci di rivedere l’articolo del proprio statuto relativo alle quote di rappresentanza assegnate ai sindaci.Non è e non può essere corretto, ha affermato Bonini, che chi rappresenta oltre il 50% della popolazione della Valle del Serchio abbia solo un terzo di rappresentanza e l’altra parte invece i due terzi. Il riferimento è al sistema di voto che ha visto più volte soccombere, nei mesi scorsi, una Media Valle dove invece risiede la maggioranza della popolazione della Valle del Serchio.E’ intervenuto anche il sindaco…