Tag: antonio

- di Redazione

Lutto a Barga per la scomparsa di Amalia Mordini. Aveva 104 anni.

Si è spenta oggi Amalia Mordini, esponenti di una delle più illustri famiglie di Barga, quella del sen. Antonio Mordini che fu prodittatore di Garibaldi.La signora Amalia aveva 102 anni e risiedeva ultimamente presso la villa di riposo “Pascoli” di Barga. Da sempre però aveva abitato nello storico palazzo di famiglia in piazza dell’Annunziata ed era molto conosciuta nella cittadina. Nipote di Antonio Mordini, illustre personaggio di Barga, nella sualunga vita ha vissuto e attraversato le vicende di tutto un secolo, quel Novecento fatto di guerre terribili ma anche di importanti conquiste e eventi che hanno segnato la nostra storia. Con i suoi 104 anni era probabilmente la cittadina più longeva di tutto il comune di Barga. Il sindaco di Barga, Umberto Sereni, e l’Amministrazione comunale tutta ieri si è stretta intorno alla famiglia Mordini colpita dal recente lutto esprimendo le proprie condoglianza a tutti i parenti.

- di Redazione

Un week end con la musica di Antonio Forcione

BARGA – Dal 18 al 21 settembre Barga tornerà ad ospitare uno dei virtuosi della chitarra conosciuto in tutto il mondo e particolarmente in Gran Bretagna: Antonio Forcione.Ancora una volta questo artista ha accettato l’invito ad esibirsi a scopo benefico esprimendo il suo amore per l’Africa con la sua creatività ed una propria interpretazione dei suoni più tradizionali; rinnovando al tempo stesso il suo rapporto di amicizia con Barga.Ci saranno così due concerti che vedranno protagonisti il chitarrista ed i musicisti dell’Antonio Forcione Quartet il cui ricavato servirà per sostenere l’Associazione Amata Africa diretta dal medico di Filecchio Lido Stefani e che opera in Rwanda.Con Forcione si esibiranno Jenny Adejayan al violino, Nathan Thomsn al basso e Adriano Adevale alle percussioni.Due i concerti in programma. Sabato 20 settembre alle 21,30 al Differenti “African Dawn” e domenica 21 settembre, stesso luogo, stessa ora, “Crativity and passion”.Come sta scritto nel profilo che si trova nel suo sito ufficiale (www.antonioforcione.com), nato in Molise,…

- di Luca Galeotti

Pascoli e la scuola: l’analisi di Corsi

Nel pomeriggio di venerdì 12 settembre presso la sede della Fondazione Ricci onlus di Barga, è stato presentato il libro del prof. Antonio Corsi, insigne studioso pedagogista barghigiano, dal titolo “Poesia, scuola, formazione umana (dentro il Pascoli: un’immersione divulgativa nel suo pensiero pedagogico)”.Il libro, edito da “La rondine” affronta un tema ad oggi ancora poco noto dell’universo pascoliano: il suo rapporto con la scuola ed il suo valore educativo ed il fatto che a realizzare questa opera sia un noto studioso barghigiano, dimostra quanto nella comunità letteraria locale sia ancora forte e vivo il bisogno di conoscere e di studiare Pascoli.Esaminando poesie e prose pascoliane da un inedito punto di vista, il saggio ricostruisce quella che può a buon diritto considerarsi la pedagogia di Giovanni Pascoli, una complessa riflessione che giunge a suggerire un autentico itinerario formativo per il recupero degli esseri umani (fin dall’ infanzia e nelle età adulte, singolarmente e come comunità e popoli) dallo stato di violentarne…

- di Redazione

“Dentro” il Pascoli. Il libro di Corsi

Venerdì 12 settembre alle 17 presso la Fondazione Ricci di Barga si presenta il libro del prof. Antonio Corsi dal titolo “Poesia, scuola, formazione umana. ‘Dentro’ il Pascoli: un’immersione divulgativa nel suo pensiero pedagogico”.Cureranno la presentazione, assieme all’autore, il sindaco di Barga, Umberto Sereni ed il dott. Giuseppe Rulli della rivista “Professione Pedagogista”.L’appuntamento è organizzato dalla Fondazione Ricci con il patrocinio del Comune di Barga.

- di Pier Giuliano Cecchi

Antonio Mordini vuole conoscere Puccini

Antonio Mordini (Barga 1819 – Montecatini 1902) fu un patriotta e politico italiano di non comune spessore. Prima Mazziniano, poi fedele collaboratore di Giuseppe Garibaldi nella comune volontà di un’Italia unita e indipendente dal giogo straniero, per quell’alto ideale coltivato sin dalla giovinezza cospirò e fu proscritto e costituito nel 1861 il Regno d’ Italia di Vittorio Emanuele II fu tra i primi parlamentari e dei più stimati. Tutta una somma di importanti credenziali che gli valsero la considerazione di “Statista” e nel 1896, dopo vari rifiuti del Mordini (governi Lanza e Sella), per “desiderio universale” e con le motivazioni che seguono, dovette accettare la nomina a senatore a vita voluta dal presidente del Consiglio Crispi: “Mi scomunichi… ma non privi il Senato dell’ opera sua. Sarebbe un profondo dolore per tatti e una vera amarezza per S. M. 0 Re”.Durante la sua intensa vita ebbe occasione di conoscere tantissime e diverse persone e da utti fu sempre riconosciuto e…