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Vendita di cibo da asporto. Ora è possibile, lo dispone la Regione
Con ordinanza regionale del 22 aprile si dispongono nuove possibilità per alcune attività commerciali. La possibilità di fare vendita di prodotti da asporto per i ristoranti ad esempio. Ecco i passaggi principali della ordinanza che è valida dal 24 aprile fino al 3 maggio. Dal 24 aprile p.v. è consentita, nel rispetto delle prescrizioni, la vendita di cibo da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e da parte delle attività artigiane. La vendita per asporto sarà effettuata previa ordinazione on-line o telefonica, garantendo che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano per appuntamenti, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all’esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, assicurando che permanga il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce; Resta sospesa per gli esercizi di cui al punto 1 ogni forma di consumo sul posto; E’ confermato che, ai sensi dell’ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 30…
Celiachia, presto alimenti senza glutine con tessera sanitaria. Giovannetti: “Obiettivo raggiunto”
La consigliera regionale Pd e componente commissione Sanità e politiche sociali aveva presentato un’interrogazione chiedendo proprio chiarimenti verso una rapida dematerializzazione; ora la delibera dell’assessore Saccardi approvata in Giunta regionale. Il servizio sanitario pubblico garantisce alle persone affette da malattia celiaca l’erogazione gratuita di alimenti privi di glutine. Finora in Toscana le persone con celiachia in possesso dell’attestato di esenzione per patologia dovevano presentarsi al presidio territoriale della zona/distretto di residenza, che verificava il diritto alla prestazione e, in caso di riscontro positivo, rilasciava un carnet di “buoni cartacei celiachia”, con validità mensile, per il fabbisogno di un anno. Con questa delibera presto ai celiaci basterà la tessera sanitaria per acquistare prodotti senza glutine. In Toscana, negli ultimi tre anni il trend dei pazienti affetti da malattia celiaca è in aumento: erano 13.311 nel 2014 (16.295.943 euro la spesa sostenuta dalla Regione per l’erogazione dei prodotti privi di glutine); 14.356 nel 2015 (17.237.000 euro la spesa); 15.351 nel 2016 (19.083.239…
Banco del non spreco: servono volontari
Il Banco del Non Spreco del Comune di Barga recupera quantità enormi di cibo buono ma in scadenza e, tramite le Caritas di Barga e di Fornaci, lo distribuisce a persone e famiglie in difficoltà. In questi due anni in cui il progetto è stato portato avanti, molte tonnellate di cibo sono state salvate dalla spazzatura e si è aiutato tante famiglie in difficoltà. Ogni giorno a Barga ci sono una o due persone che, come formichine, fanno il giro di negozi, bar, panifici ecc. per recuperare questo cibo. Anche le mense scolastiche dell’Istituto Comprensivo e il mercato del sabato sono terreno di recupero del cibo. C’è però un problemino da risolvere: ultimamente alcuni volontari, per vari motivi, si sono momentaneamente ritirati. Ci sarebbe quindi bisogno di forze nuove per portare avanti con lo stesso impegno questo lavoro. “Se qualcuno vuol dare una mano – scrive una dei pilastri del progetto, maria Elena Bertoli – basta un’ora al mese e…
Recupero alimenti dalla cucina della mensa scolastica, anche la scuola adesso in aiuto delle famiglie in difficoltà
Il territorio di Barga, grazie al volontariato ed insieme all’impegno congiunti di istituzioni, scuola ed altre realtà, sempre più in evidenza per quanto riguarda la lotta allo spreco alimentare. Al recupero del cibo che normalmente viene buttato e che invece, ancora buono ed utilizzabile, può servire a dare una mano a tante famiglie in difficoltà; riducendo al tempo stesso l’impatto ambientale del problema, con la diminuzione della quantità di rifiuto organico prodotto, tra i più costosi in termini di smaltimento. In tal senso va la firma della convenzione del progetto “Cibo e solidarietà” che stamattina è stata siglata tra Comune di Barga, istituto comprensivo, volontariato e con la ditta Del Monte che gestisce l’appalto della mensa scolastica per le scuole barghigiane. Barga da alcuni anni, grazie soprattutto all’impegno quotidiano di una sessantina di volontari aderenti a parrocchia di Barga e Fornaci, Caritas, Misericordia di Tiglio, Gas, Arciconfraternita di Misericordia di Barga è impegnata nell’iniziativa del “Banco del non spreco” che…
- 1 di Redazione
Banco del non sprEco. Ecco chi aderisce
Nel mese di dicembre, dalla commissione RIFIUTI ZERO, ha preso forma ed ha iniziato la sua attività il BANCO DEL NON SPRECO. I suoi componenti, oltre all’Amministrazione, sono tutti volontari; partecipano anche le Misericordie del Barghigiano e di Tiglio, l’Arciconfraternita di Misericordia di Barga, le Caritas di Fornaci e di Barga e il G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale) di Barga Lo scopo del Banco del non SprEco è di raccogliere e distribuire prodotti alimentari ancora buoni ma non più commercializzabili (perché prossimi alla data di scadenza o anche semplicemente perché presentano difetti di confezionamento, etichettatura, peso ecc) che sarebbero destinati a diventare rifiuti.La raccolta viene fatta visitando Supermercati, Bar, Pasticcerie, forni e rosticcerie, mentre la distribuzione di quanto ottenuto, tramite operatori Caritas, è destinato a famiglie indigenti.Il banco del Non Spreco è articolato in due sezioni: una fa capo alla Caritas Barga e l’altra alla Parrocchia di Fornaci.Attualmente la raccolta dei prodotti e la distribuzione avviene in alcuni giorni alla…