Tag: agricoltura idroponica
Sciopero alla KME per un piano industriale serio e garanzie sulla fonderia rame. Ecco tutte le richieste di lavoratori e sindacati
Circa 400 i lavoratori che hanno preso parte questa mattina alle quattro ore di sciopero del primo turno, indette dai sindacati come primo assaggio delle 12 ore previste dalla vertenza per ribadire la ferma contrarietà all’ipotesi della chiusura del Forno verticale a Fornaci di Barga; per ribadire che senza fonderia lo stabilimento di Fornaci non sarà più uno stabilimento in grado di garantire lavoro e futuro; ma anche per richiedere una ripresa della manutenzione degli impianti che manca da troppo tempo e che non garantisce di guardare al futuro di Fornaci in prospettiva. Sono stati questi i punti ribaditi nello sciopero proclamato alla vigilia dell’incontro sindacati-azienda che è previsto per domani 24 marzo e che, notizia di stamani, si terrà stavolta a Lucca e non a Firenze. Tra i primi punti dell’incontro la questione della maturazione dei ratei di tredicesima che “Se non verrà riconosciuta – come dichiara Emilio cecchini della RSU di KME – come preciso mandato avuto dai…
KME, ecco gli esiti dell’incontro tra il sindaco Bonini ed i sindacati
I sindacati chiedono il coinvolgimento delle istituzioni nella vicenda KME e sugli sviluppi del futuro dello stabilimento di Fornaci. Questo il responso del confronto che ieri mattina si è svolto a Fornaci tra la RSU (rappresentanza sindacale unitaria) di KME ed il sindaco di Barga, Marco Bonini che sta seguendo con preoccupazione l’evolversi della situazione dopo l’avvio della vertenza da parte dei sindacati con la proclamazione di un primo pacchetto di 12 ore di sciopero. Bonini era accompagnato dall’assessore alle attività produttive Giampiero passini e dal consigliere comunale Lorenzo Tonini Da parte dei sindacati l’invito alle istituzioni a prendere parte alle prossime iniziative organizzate dalla RSU a cominciare dallo sciopero che anche a Fornaci si terrà per 4 ore nella giornata del 23 marzo. Alla vigilia del nuovo confronto azienda sindacati che è previsto invece a Firenze per il giorno 24. E’ stata chiesto al sindaco Bonini un sostegno alle proprie iniziative, come spiega Emilio Cecchini della RSU KME di…
Sindacati – KME. Confronto positivo a Firenze
Primi passi importanti e con risvolti positivi nel confronto tra sindacati e KME, per arrivare alla riconversione dello stabilimento di Fornaci. Stamattina si è svolto il secondo degli incontri in programma a Fiorenze tra KME ed i sindacati, per affrontare le varie tematiche legate al piano di riconversione dello stabilimento di Fornaci . All’ordine del giorno la presentazione del piano economico del progetto, ma sono emerse anche altri dettagli interessanti circa le attività legate al rame che potrebbero rimanere a Fornaci. E alla fine non sono mancati i giudizi positivi sulle informazioni comunicate dall’azienda, come ci conferma il segretario provinciale della FIOM, Mauro Rossi. C’è stata una disanima più approfondita delle cifre, dei costi e dei ricavi previsti, ed in particolare fornendo le garanzie richieste circa gli investimenti previsti per Fornaci già anticipati in 50-60 milioni di euro. “Sono state forniti una serie di dati che ci paiono credibili per come sono costruiti e ci hanno permesso di appurare che…
La SMI, tra passato e sviluppi futuri: pensando alla cannabis
Pochi sanno che il senatore Benedetto Della Vedova ha presentato, coinvolgendo 217 parlamentari, una proposta di legge a supporto della normativa che dovrebbe legalizzare le droghe leggere in Italia. E ancora meno sono gli italiani a conoscenza del fatto che da alcuni mesi presso lo stabilimento Farmaceutico militare di Firenze si sta coltivando marijuana. In Italia, alcune regioni tra cui la Toscana in primis hanno già legiferato in materia: si possono utilizzare prodotti derivati dai cannabinoidi per il trattamento di gravi patologie con la sclerosi, il glaucoma. Per il momento la maggioranza dei prodotti cannabinoidi ad uso terapeutico importanti in Italia proviene dall’Olanda ed i costi sono esorbitanti A Firenze, sono state cinquanta le prime piante di cannabis coltivate in Italia in una struttura pubblica e sono venute su in 3 mesi. Il raccolto è stato fatto a giugno. Ora presso l’istituto militare la serra passerà a 250 metri quadrati e nel 2016 si prevede la produzione di 100 chilogrammi…
La scommessa di KME per Fornaci. Ecco un po’ di dettagli del progetto
Gli interrogativi restano tanti, il lavoro di confronto tra istituzioni, sindacati e azienda sul futuro dello stabilimento metallurgico di Fornaci è solo all’inizio e la strada da percorrere è per tutte la parti ancora molto lunga, anche se alla reale scadenza dell’operazione, agli inizi del 2016 quando tutto il settore del rame dovrebbe essere trasferito nello stabilimento tedesco di KME a Osnabrück, non manca poi tan to. Merita però in questa fase approfondire quanto è emerso in questi giorni sul progetto presentato da KME e che riguarda Fornaci. Quale è infatti la reale scommessa di KME per Fornaci, almeno sulla carta? ecco un po’ di dati e informazioni. Nel progetto si parla del più grande sito italiano di agricoltura idroponica che raggiungerebbe nei primi tre anni un volume di produzione di circa 8 mila tonnellate con l’intento di ottenere una posizione leader di mercato nelle produzioni fuori suolo di alta qualità e in prodotti orticoli ad alto valor aggiunto. Il…
Kme, a Firenze primo incontro tra sindacati e azienda
Mentre a Barga si è costituito il tavolo istituzionale per seguire la vicenda KME, a Firenze oggi pomeriggio il primo degli incontri in programma tra sindacati e azienda, per definire meglio gli aspetti legati al piano di riconversione ed al reimpiego dei lavoratori. L’incontro è servito a calendarizzare i prossimi confronti tra gruppo e sindacati. Il prossimo appuntamento sarà per martedì 27 ottobre e verterà sul piano economico finanziario. Nei successivi si parlerà invece nell’ordine della gestione dei tre anni di transizione per poi proseguire sulla discussione sulla gestione delle parti economiche dell’accordo. Queste saranno le tematiche dei primi tre incontri in programma a cadenza settimanale. “Oggi il confronto è servito a calendarizzare i temi – ci racconta il segretario provinciale FIOM, Mauro Rossi Rossi – anche se c’è stato un approfondimento su che cosa significherà lavorare nella produzione idroponica. La cosa che fino ad ora nessuno forse aveva capito è che gli addetti impegnati in questo settore si occuperanno…
Kme, massima attenzione delle istituzioni sul progetto di riconversione e sulle garanzie ai lavoratori
Massima partecipazione questa mattina a Barga alla prima riunione che ha dato di fatto il via alla costituzione del tavolo istituzionale che avrà l’incarico di seguire passo, passo la vicenda KME con il massimo coinvolgimento di regione e Governo Nazionale. Questo il principale ruolo dell’organismo costituito a Barga che dovrà vigilare in particolare sui passaggi che porteranno alla trasformazione della fabbrica e soprattutto sulle garanzie per i posti di lavoro di circa 800 laboratori tra dipendenti KME e indotto: estrema chiarezza sui vari aspetti del Piano industriale di riconversione della proprietà; un’attenzione vigile e continua da parte delle istituzioni locali, regionali e nazionali; una constatazione di fondo che si tratta di una riorganizzazione aziendale difficile, dalle prospettive e dai risvolti non completamente nitidi; una questione aziendale e occupazionale che ha una portata numerica per la Valle del Serchio e per il territorio provinciale almeno pari (fatti i dovuti distinguo) a quella dell’area siderurgica di Piombino. All’incontro svoltosi nella sala consiliare…
Kme. Per Menesini un problema da affrontare per tutta la provincia
Su KME oggi anche l’intervento del presidente della provincia Luca Menesini secondo il quale la vicenda di KME non riguarda solo la Valle, ma è un problema reale e serio per tutta la Provincia di Lucca. Già garantita la sua presenza al primo incontro del tavolo istituzionale che lunedì si terrà in comune a Barga, convocato dal sindaco Marco Bonini, con la presenza già certa anche del senatore Andrea Marcucci e dell’assessore regionale, Marco Remaschi. “La vicenda della Kme e dei suoi lavoratori è una vicenda che interessa tutti i territori della nostra provincia. Seicento dipendenti, e tutto l’indotto annesso, sono numeri che mi fanno dire che è una delle più grosse crisi aziendali avvenute in provincia di Lucca. E’ pertanto una questione d’interesse di tutti e per questo siamo a disposizione nel supportare l’iter istituzionale, subito avviato, perché il quadro sia monitorato con dovizia e nell’interesse delle persone. Come Provincia abbiamo seguito fin dall’inizio la situazione, attraverso il consigliere…
PD Gallicano su KME: “Perplessi per i motivi che hanno portato a scelta così drastica”
Anche il PD di Gallicano interviene sulla vicenda KME per esprimere il sostegno e la solidarietà nei confronti dei lavoratori dello stabilimento di Fornaci di Barga e delle loro famiglie ma anche perplessità per le motivazioni che hanno portato l’azienda ad una scelta così radicale: “L’impianto – scrive il PD gallicanese – conta all’incirca 600 dipendenti, ed è chiaro a tutti che a preoccuparci non è solo il numero delle singole unità lavorative in gioco, ma anche di tutto ciò che c’è dietro: non dimentichiamoci che dietro ogni individuo ci sono intere famiglie e attività non strettamente collegate a KME ma che dipendono dallo stabilimento. L’intera economia della Valle del Serchio dipende dalla buona riuscita del progetto. Nonostante siano state fornite diverse rassicurazioni in merito alla situazione – ovvero che non si tratta di una chiusura definitiva dell’impianto e del conseguente licenziamento di tutti gli operai, ma piuttosto di una riconversione produttiva della precedente attività di lavorazione del rame in…
Vicenda KME: “Non dimenticatevi dei lavoratori della mensa”
“Tra tutto questo marasma di notizie che leggiamo sui quotidiani riguardo la crisi della KME, riguardo la situazione difficile della cooperativa Fanin che fa parte dell’indotto, a malincuore abbiamo constatato che non è stato riportato nemmeno un trafiletto che parlasse di noi. Chi siamo? Siamo gli invisibili, i dimenticati, siamo il personale della mensa di KME, che in questi anni hanno lavorato fianco a fianco al personale della KME. Un lavoro senza grandi pretese né grandi soddisfazioni ma un lavoro dignitoso che ci permetteva di vivere non con lussi e agi ma con dignità. Quella dignità che ora sentiamo calpestata dal non interesse nei nostri confronti; forse nessuno se n’è accorto, ma noi ci siamo. Abbiamo il diritto di vedere riconosciuta anche la nostra situazione, di non essere invisibili, di far sapere che anche noi rischiamo il posto di lavoro. Sappiamo che non sarà certo un articolo sul giornale a cambiare le nostre sorti, al momento sconosciute, ma vogliamo far…
Vicenda KME, Rossi (FIOM): “Tante le problematiche da chiarire compresa la questione indotto”
Il processo per arrivare alla riconversione della “Metallurgica” di Fornaci di fatto ora inizia anche dal confronto tra i sindacati e l’azienda. Proprio lunedì è in programma il primo degli incontri che i sindacati vorrebbero a scadenza pressoché settimanale per affrontare le questioni e le problematiche ad una ad una. Con un occhio di riguardo anche alla questione non secondaria dell’indotto, come sottolinea il segretario provinciale FIOM, Mauro Rossi: “Già martedì a Firenze abbiamo manifestato le nostre preoccupazioni per le ricadute sull’indotto; ci saranno diverse ditte che si troveranno senza un committente da un giorno all’altro, alcune delle quali, in modo particolare la Cooperativa Fanin di Fornaci, con 80 dipendenti e che lavora al momento al 90% alle commissioni di KME. E’ vero che anche loro possono beneficiare di ammortizzatori sociali, ma non delle prospettive di riconversione che invece si aprirebbero per i lavoratori di KME”. Questa per Rossi deve essere anche una delle problematiche più a cuore, anche se…
Venerdì (16 ottobre) Speciale TgNoi dedicato alla Kme
Un’ora in diretta per capire quale sarà realmente il futuro della Kme insieme agli operai, i sindacati, le istituzioni. Sarà dedicata alla delicatissima vicenda dello storico stabilimento di Fornaci di Barga la puntata di questo venerdì (domani) dello Speciale TgNoi in onda in diretta alle ore 21. Gli studi di NoiTv saranno in collegamento proprio con Fornaci per ascoltare le opinioni sul progetto annunciato dalla proprietà nei giorni scorsi che prevede lo stop della produzione di rame dal 2016 e la riconversione della struttura per avviare una maxi serra in cui si attuerà l’agricoltura idroponica.
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