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Lavori acquedotto. Rubinetti all’asciutto nel centro storico di Barga martedì 27 settembre
Gaia informa che nel giorno di martedì 27 settembre, saranno effettuati lavori sulla rete principale dell’acquedotto di Barga che serve via dell’Acquedotto, via della Fontana, via della Speranza, via di Mezzo, via del Pretorio e zone limitrofe del capoluogo del comune di Barga. In queste zone, dalle 8,30 alle 12,30 e comunque sino al termine dei lavori, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua potabile. Come informa solitamente in queste situazioni Gaia, al ritorno dell’acqua potrà verificarsi la presenza di torbidità dovuta a depositi di ruggine nelle tubazioni, che scomparirà’ lasciando scorrere l’acqua per breve tempo. Da sapere che i lavori potranno essere prorogati nei giorni successivi in caso di eventi atmosferici avversi.
Acqua pubblica, regole, divieti, inviti e consigli per la stagione estova
Nonostante le piogge copiose dei mesi invernali e la buona ricarica degli acquiferi, le previsioni climatiche per il periodo estivo non appaiono favorevoli a garantire condizioni meteorologiche tali da mantenere livelli delle falde ottimali. Per questo motivo il sindaco del comune di Barga ricorda con apposita ordinanza che è rigorosamente vietato l’uso dell’acqua del pubblico acquedotto per usi impropri e sono vietati i prelievi abusivi, ed in particolare: prelevare acqua dalle fontane pubbliche per usi diversi dall’alimentazione, dai servizi igienici e dagli altri impieghi ordinari domestici e, comunque, applicando alle bocche delle fontane tubi di gomma, allo scopo di convogliare acqua; prelevare acqua dalla bocche d’innaffiamento stradale e dei pubblici giardini, nonché di lavaggio delle fognature; prelevare acqua dagli idranti antincendio installati nelle strade se non per spegnimento di incendi. Il sindaco ricorda anche che è vietato usare l’acqua del pubblico acquedotto per annaffiare orti e giardini o comunque per usi non domestici impropri; c’è il divieto di utilizzare acqua…
A Seggio possibili sospensioni di acqua potabile
GAIA rende noto che il giorno di Mercoledì 29 Giugno saranno effettuati lavori di manutenzione sull’impianto dell’acquedotto servente la frazione Filecchio, località Seggio Alto e zone limitrofe, del Comune di Barga. Pertanto, nel suddetto giorno, dalle ore 09:15 alle ore 13:00 e comunque sino al termine dei lavori, si potranno verificare momenti di sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile e/o abbassamenti della pressione di rete nella frazione Filecchio, località Seggio e zone limitrofe (saranno interessati circa 20 utenti) del Comune di Barga. Al ritorno dell’acqua potrà verificarsi la presenza di torbidità che scomparirà lasciando scorrere l’acqua per pochi minuti. I lavori previsti potranno essere prorogati nei giorni successivi in caso di eventi atmosferici avversi. La società si scusa per il disservizio.
Teatro dei Differenti; riapre a luglio, ma non tutti i lavori potranno essere realizzati. Servono 50 mila euro che adesso non ci sono
Per luglio dovrebbe riaprire i battenti, pronto ad ospitare le consuete manifestazioni che si tengono in teatro nei mesi estivi il settecentesco “Differenti” di Barga. La salute del teatro non si è ancora rimessa del tutto e la riapertura avverrà solo grazie ad un intervento che permetterà di rimediare quantomeno alla rottura dei tubi che hanno causato a quanto sembra l’allagamento della buca dell’orchestra ed una perdita d’acqua lungo il muro esterno, dal terzo piano fino al piano terra. Quel problema che in giugno ha costretto a spostare due eventi in altre sedi. Il teatro però ha bisogno di interventi più consistenti che alla fine dovrebbero aggirarsi su una spesa complessiva di 50 mila euro. Secondo il Sindaco Marco Bonini e secondo i tecnici del Comun, per risolvere il problema acqua e infiltrazioni ci sarebbe da intervenire per la sistemazione della vasca antincendio che potrebbe essere una delle cause causa della presenza d’acqua nella buca dell’orchestra ed al pian terreno,…
Acqua di nuovo potabile a Castelvecchio Pascoli
E’ tornata potabile l’acqua di Castelvecchio Pascoli.E’ di stamani, 23 febbraio 2016, la revoca dell’ordinanza sindacale che imponeva la bollitura dell’acqua, del pubblico acquedotto che serve Castelvecchio Pascoli, per 10 minuti.Da oggi si può quindi nuovamente utilizzare anche nella zona di Castelvecchio Pascoli l’acqua che esce dal rubinetto per scopi alimentari, senza particolari precauzioni
Acqua non potabile a Castelvecchio Pascoli. Bisogna bollirla.
A Castelvecchio Pascoli non si può bere l’acqua, od utilizzarla per scopi alimentari, senza comunque averla prima bollita per dieci minuti. Lo impone una ordinanza emessa stamattina dal sindaco Marco Bonini. L’acquedotto servente l’abitato di Castelvecchio Pascoli e le località limitrofe, presenta infatti, fa sapere il comune, indici di inquinamento batteriologico non conformi ai parametri di legge e che non ne garantiscono l’uso potabile. Da qui l’ordinanza che impone la bollitura per almeno 10 minuti.
Tracce di colibatteri nell’acqua dell’asilo nido
Acqua non conforme e quindi non consigliata per l’utilizzo per scopi alimentari. Così risulta l’acqua potabile in uso all’asilo dell’infanzia “Giovanni Gonnella” di Barga, che si trova a San Pietro in Campo e per questo motivo il sindaco ha disposto in questi giorni per il solo asilo nido l’obbligo di bollitura dell’acqua per almeno 10 minuti. Questo dopo che le recenti analisi effettuate da Gaia hanno riscontrato una leggera presenza di colibatteri all’interno dell’acqua che serve il plesso scolastico dove trovano ospitalità una trentina di bambini Il provvedimento riguarda solo l’asilo nido e non l’abitato di San Pietro in Campo in quanto gli esiti dell’ulteriore campionamento effettuato presso il punto prelievo Alla Chiesa, corrispondente all’acqua distribuita in rete anche per l’asilo, sono invece risultati conformi. Son o in corso in questi giorni ulteriori controlli per capire le cause di questo problema: “Un problema che per fortuna è di lieve entità – ha commentato il sindaco – anche perché i bambini…
Acqua non potabile a Filecchio e dintorni
Lo rende noto il comune di Barga con un’ordinanza che da ieri impone la bollitura dell’acqua, per usi potabili, per un tempo non inferiore a 10 minuti. L’acqua dell’acquedotto sarebbe inquinata dalla presenza di escherichia coli. Il provvedimento riguarda specificatamente la scuola elementare e materna di Filecchio, ma anche tutto il territorio della frazione. Specificatamente le due scuole perché a far emergere la presenza del pericoloso batterio è stata la ditta Del Monte ristorazione, incaricata del servizio mense che dopo aver effettuato in proprio analisi ha segnalato al comune la non conformità dell’acqua fornita dal pubblico acquedotto, per la presenza di batteri coliformi ed escherichia coli delle acque. Il provvedimento riguarda in via cautelativa anche le scuole di Barga e di Fornaci, anche se in questo caso non esistono particolari problematiche. Le analisi della ditta del Monte hanno riguardato infatti anche l’acqua potabile servita alle altre scuole del comune ed in questo caso è stata rilevata la non conformità per…
Revocata ordinanza di bollitura acqua in Fornaci Vecchia
Non sarà più necessario bollire l’acqua per scopi alimentari a Fornaci Vecchia e dintorni. E’ di stamattina la revoca dell’ordinanza del 31 agosto con la quale l’Amministrazione Comunale di Barga imponeva la bollitura dell’acqua dell’acquedotto comunale, per fini alimentari, per almeno 10 minuti, a causa della presenza di colibatteri in questo tratto di acquedotto. L’acqua è tornata sicura. Le analisi compiute hanno garantito in tal senso e pertanto l’ordinanza di bollitura è stata revocata. La fine di un disagio per molti abitanti di Fornaci Vecchia e delle zone limitrofe che hanno dovuto adeguarsi al provvedimento per circa due settimane. L’ordinanza riguardava: Piazza della Chiesa; Via della Chiesa; Via Traversa; Via Buia; Via delle Logge; Corte Magri; Via della Scesa; Via Provinciale da Piazza della Chiesa a loc. due strade; Via Vecchia di Barga; Via del Crocifisso; Via della Loppora; Piazza Mons. Ferretti; Via Piave
Acqua non potabile in Fornaci vecchia. Va bollita per almeno 10 minuti
Disagi i Fornaci Vecchia e zone limitrofe. L’acqua dell’acquedotto comunale non è potabile ed è necessaria la sua bollitura per 10 se utilizzata per scopi alimentari. Lo dispone una ordinanza del comune di Barga emessa ieri mattina a seguito di comunicazione dall’Azienda U.S.L. n. 2 di Lucca e della successiva richiesta di GAIA relativamente ai risultati delle analisi batteriologiche effettuate sull’acquedotto di Barga. L’acqua che serve appunto l’area di Fornaci Vecchia presenta indici di inquinamento batteriologico che non ne garantiscono l’uso potabile . Da qui l’ordinanza sindacale che impone la sua bollitura per un tempo non inferiore ai dieci minuti.
- 2 di Redazione
Stazione senz’acqua
“E’ una vergogna che non ci sia nemmeno una fontanella attiva, delle tre presenti, presso la stazione ferroviaria di Barga-Gallicano”. Lo scrive Francesco Leonardo Suffredini di Mologno, paese dove si trova la “stazione ferroviaria. C’erano fino a poco tempo fa due fontanelle per l’acqua e ora sono state chiuse. Più di un anno fa era stato chiuso anche il bagno e la gente adesso fa i propri bisogni in giro ed ora non c’è nemmeno la possibilità di lavarsi le mani o darsi una rinfrescata, magari dopo un lungo viaggio in treno. Non mi sembra un bel modo per accogliere chi giunge alla stazione di Barga – Gallicano, frequentata anche da molti turisti stranieri che giungono nel comune di Barga”. “Presso la stazione, dalla parte opposta della strada – ricorda Souffredini – fino a dieci anni orsono si trovava un’altra fontanella comunale, ma anche questa è chiusa da allora. Al Comune ho fatto presente il problema in più di una…
Utilizzo dell’acqua del pubblico acquedotto per usi impropri: c’è il divieto
Le previsioni climatiche per il periodo estivo non appaiono favorevoli a garantire livelli ottimali delle falde acquifere che servono il territorio comunale. Per questo, come richiesto da GAIA, il comune di Barga ha emesso una ordinanza in cui si ricorda che è rigorosamente vietato l’uso dell’acqua dell’acquedotto pubblico per usi impropri. Assolutamente vietato usare l’acqua del pubblico acquedotto per annaffiare orti e giardini, annaffiare superfici adibite ad attività sportive sia pubbliche e private, sempre se si utilizza l’acquedotto pubblico; l’utilizzo dell’acqua pubblica per l’alimentazione di impianti di climatizzazione; ma anche il riempimento delle piscine private, fatte salve quelle di proprietà pubblica o private destinate all’utenza pubblica o ad uso collettivo; ma anche l’utilizzo di acqua pubblica per il lavaggio di auto, per pulire e lavare le fosse biologiche. L’ordinanza invita inoltre tutti i cittadini ad usare l’acqua potabile con parsimonia anche per esigenze domestiche. Inoltre l’ordinanza ricorda il divieto di prelevare acqua dalle fontane pubbliche per usi diversi dall’alimentazione, dai…