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KME, positivo anche il confronto con le istituzioni. I dati fanno ben sperare pur rimanendo coi piedi per terra
Piedi saldamente per terra e sangue freddo, tutti d’accordo su questo, ma i primi tre mesi dell’anno il budget è stato rispettato, gli impegni rispettati secondo quanto previsto dall’accordo di giugno 2016 e questo fa guardare al futuro con più ottimismo. Così, in sintesi, l’esito del tavolo istituzionale, il secondo convocato a distanza trimestrale, per discutere tra azienda, sindacati ed istituzioni, la situazione di KME e della ripresa dello stabilimento di Fornaci dopo il piano di rilancio varato e sottoscritto dalle parti nel giugno scorso. L’idea condivisa, alla fine da tutti, pur se con qualche distinguo sindacale, è che si va avanti. Pur con la dovuta attenzione e senza alimentare falsi trionfalismi, guardando al prossimo step della relazione economica semestrale del 2017. Sarà quello l’ulteriore segno, se il trend positivo verrà confermato, che la strada intrapresa è proprio quella giusta. Così dunque il tavolo istituzionale convocato per questa mattina a Lucca, a Palazzo Ducale, con la presenza per l’azienda dell’AD…
KME, principale obiettivo il rilancio della produzione del rame
Una confronto positivo, per fare il punto della situazione sullo stato di avanzamento del piano di rilancio di KME Fornaci di Barga, approvato e sottoscritto dai sindacati e dall’azienda nel giugno scorso. Questo l’esito dell’incontro avvenuto questa mattina a Lucca, a Palazzo Ducale, tra KME, istituzioni e sindacati, primo confronto di un tavolo di lavoro permanente che tornerà a fare il punto della situazione tra due o tre mesi. Da parte delle istituzioni in particolare soddisfazione è venuta per le parole dell’AD di KME, Claudio Pinassi che ha presentato una dettagliata informativa sull’avanzamento dell’accordo per il rilancio della fabbrica. Pinassi ha in particolare confermato l’obiettivo di riportare competitività e autonomia nello stabilimento di Fornaci di Barga con il previsto passaggio da 25mila a 40mila tonnellate annue di capacità fusoria di rame da giugno 2017. Anche dopo incidente del 25, assolutamente non rilevante ai fini degli obiettivi di riprendere la fusione del rame attraverso il nuovo percorso del Forno Loma 1.…
KME e gestione esuberi, 97 i lavoratori coinvolti. Confronto la prossima settimana tra azienda, sindacati e istituzioni
Vicenda KME Fornaci. Quasi sicuramente nella prossima settimana si svolgerà il primo di una serie di confronti periodici tra sindacati, istituzioni e azienda per fare il punto della situazione sul piano di ripresa dello stabilimento e sulla gestione degli esuberi. Ne ha parlato il sindaco Marco Bonini nelle comunicazioni a termine del consiglio comunale svoltosi il 30 novembre scorso. Sarà appunto il primo confronto, con altri che ne seguiranno forse a distanza di uno o due mesi l’uno dall’altro, per valutare di volta in volta come sta procedendo la gestione dell’accordo sottoscritto tra sindacati e azienda nel giugno scorso e soprattutto come procede, in questa prima fase, la gestione degli esuberi con la possibile ricollocazione in altre realtà di un centinaio di lavoratori. Il sindaco Bonini ha reso noto che KME ha già informato ed avuto colloqui con 97 dipendenti per essere avviati a lavori esterni sostenuti sempre con contratti di solidarietà, dopo aver preso parte ad appositi corsi di…
KME, via ai colloqui, poi i corsi di formazione
KME, dopo il sì dei lavoratori al referendum che ha dato il via libera alla gestione degli esuberi ad al programma di formazione, da oggi, mercoledì 2 novembre, si entra nella fase concreta. Come ci riferisce il segretario provinciale della UILM, Giacomo Saisi, dovrebbero iniziare i colloqui con il personale interessato dal piano, colloqui che si dovrebbero concludere entro il 17 novembre perché da dicembre inizieranno i corsi di formazione dei lavoratori coinvolti; per poi essere avviati alle nuove mansioni. I colloqui ed i corsi dovrebbero riguardare un centinaio di persone; meno rispetto ai 150 iniziali in quanto da questo numero sono già stati tolti, come previsti nell’accordo siglato nelle settimane scorse, i 22 dipendenti usciti dallo stabilimento in forma volontaria e coloro impegnati invece nelle internalizzazioni, nei lavori interni allo stabilimento prima svolti da ditte esterne. Per quanto riguarda lo stabilimento di Fornaci in questi giorni la fabbrica era pressoché ferma per il ponte del 1° novembre, ma si…
Pellegrini (FIM) su referendum KME: “La vittoria del sì un voto di grande responsabilità”
Ecco le prime reazioni al risultato del referendum dei lavoratori di KME sull’approvazioen dell’ipotesi di accordo sulla gestione degli esuberi. Ricordiamo che i sì sono stati 313 (66%); i no 146 (30,8%); le bianche 5; le nulle 10. Ad esprimere la sua soddisfazione per il voto dei lavoratori e per la larga maggioranza del sì è Narcisa Pellegrini, segretaria area nord Toscana della FIM – CISL: “I lavoratori di KME di Fornaci di Barga hanno risposto con grande senso di responsabilità al referendum indetto sull’ipotesi di accordo siglato il 13 ottobre scorso. È stato un voto di prospettiva per il lavoro, legata al rilancio e alla stanzialità del sito produttivo di Fornaci di Barga. Chiediamo quindi che il responso dei lavoratori venga rispettato, con un rinnovato senso di responsabilità. La forte, esasperata e ingiustificata propaganda negativa non è stata raccolta dalla maggioranza dei lavoratori che, con il loro voto, hanno voluto confermare che la prospettiva di un futuro per tutti…
KME, accordo siglato. Ora l’approvazione dei lavoratori e se sì, il piano va avanti
La firma c’è. L’accordo per la gestione del programma formativo e degli esuberi è stato alla fine siglato tra KME e sindacati. Una firma che chiude senza dubbio un periodo tormentato, avvenuta questo pomeriggio, dopo un confronto fiume, presso lo stabilimento di Fornaci di Barga dove si sono incontrati la Direzione dello Stabilimento, rappresentata da Alessandro Innocenti, Giuseppe Pinto e Dino Ponziani, assistite da Confindustria Toscana Nord, con le Rappresentanze Sindacali Unitarie dello stabilimento di Fornaci di Barga e le Organizzazioni Provinciali FIM-CISL e UILM-UIL. FIOM ha preso parte sono con la RSU e non con la segreteria provinciale come già annunciato. Le principali novità emerse dall’accodo sono intanto la riduzione dei numeri previsti per l’avvio dei percorsi formativi e l’impiego in mansioni e lavori esterni alla KME. L’assegnazione delle nuove mansioni, che m. riguarda 150 persone di KME Italy e 10 di EM Moulds, verrà attuata sottraendo le uscite che ci sono state questi mesi per la mobilità volontaria…
KME, l’azienda: “L’accordo va fatto così come previsto. Chi ipotizza che la fabbrica possa continuare a restare nella configurazione attuale ancora a lungo, ne condanna inevitabilmente l’avvenire”
“L‘Azienda osserva con massima preoccupazione quanto sta accadendo nelle ultime settimane, da quando sono emerse alcune posizioni sindacali in grave contrasto con lo spirito dell’accordo, mettendone in serio pericolo il funzionamento e la sopravvivenza stessa dell’Azienda. Il capitolo fondamentale, al quale una parte del sindacato si oppone, riguarda la gestione degli esuberi, per i quali l’accordo prevede casi specifici di assegnazione a mansioni diverse con il ricorso ai massimali legali di solidarietà e con il pagamento del 50% di tredicesima. L’Azienda intende chiarire che talune contingenti difficoltà di approvvigionamento, che possono aggravare la situazione generale, ma non la generano, sono usate strumentalmente in una distorta dialettica negoziale. Tali difficoltà si riferiscono al fatto che gli approvvigionamenti devono essere prevalentemente destinati dove essi generano valore aggiunto e non perdite, come invece avviene da anni a Fornaci di Barga, che ormai da troppo tempo sopravvive solo assorbendo questo valore aggiunto generato da altri stabilimenti del Gruppo. Le perdite di Fornaci di Barga,…
KME, per i sindacati così non va
KME, così non va. Lo dicono i sindacati FIOM, FIM E UILM che oggi si sono riuniti in coordinamento nazionale per verificare il primo stato di attuazione dell’accordo del 22 giugno 2016. “Il Coordinamento – dichiarano i sindacati – valuta in maniera negativa l’atteggiamento che l’azienda ha messo in campo in questi mesi per l’applicazione dell’accordo. Siamo partiti da “fantomatiche” ricollocazioni e singolari proposte formative fino ad aver chiamato singolarmente dei lavoratori senza avvertire preventivamente i coordinatori e con un atteggiamento autoritario, il tutto in assenza di un accordo specifico, come espressamente previsto dall’accordo del 22/6/16 che doveva specificare i contenuti di tali colloqui. La rigida gestione delle politiche di incentivazione alle uscite volontarie non ha prodotto i risultati sperati che con un altro atteggiamento sarebbe stato possibile e utile raggiungere. Il Coordinamento nazionale ribadisce i termini precisi dell’accordo: Rotazione in contratti di solidarietà per tutti i lavoratori direttamente impegnati nel processo produttivo; Accordo su programmi di formazione come previsto…
UILM su KME: “il migliore accordo possibile”
Giudizi positivi sull’ipotesi di accordo tra i sindacati e l’azienda KME Italy vengono anche dal consiglio territoriale della UILM Area Nord Toscana. La UILM ritiene questo accordo il migliore che si potesse ottenere in questa difficile fase dove c’è stato il forte rischio di dimissione del sito e si auspica adesso che questo accordo aiuti al rilancio dello stabilimento dopo questi anni di grossa incertezza.. “Va detto che questa ipotesi – spiega un comunicato firmato dal segretario Giacomo Saisi – non è paragonabile all’accordo stipulato nel 2013, perché allora la situazione seppur delicata era migliore di quella attuale. Quindi è da ritenersi positiva la decisione del gruppo KME Italy di mantenere l’attività industriale continuando a produrre semilavorati di rame e ottone e soprattutto di reinvestire e ricominciare a fondere il rame conservando l’attività metallurgica in Media Valle del Serchio non facendo così scomparire un settore che appartiene ormai ai 100 anni di storia di questo territorio. Sicuramente con questo accordo-…
KME su accordo: salvaguardata l’occupazione e comune impegno su gestione ammortizzatori sociali
L’occupazione viene salvaguardata; c’è un comune impegno per la conferma della leadership produttiva e commerciale ed infine c’è una gestione condivisa di ammortizzatori sociali e nuovi strumenti di welfare sociale. Fissa in questi tre punti sostanziali l’accordo siglato con i sindacati due giorni orsono, KME; che esprime la sua soddisfazione per l’intesa su queste tematiche. In sintesi l’accordo prevede infatti il blocco dei licenziamenti unilaterali fino a settembre 2018, accanto all’avvio di procedure di mobilità su base volontaria e incentivata presso i siti del gruppo; il riavvio dell’attività fusoria del rame nello stabilimento di Fornaci di Barga; un nuovo premio di risultato, basato su valori trasparenti e condivisi dell’andamento aziendale nei suoi aspetti economici e finanziari, insieme all’erogazione di altre somme, scaglionate nel triennio e gestite in modo concordato nei vari siti, mediante l’introduzione del nuovo sistema di welfare aziendale. “È la positiva svolta auspicata e che conferma la forte determinazione dell’azienda a perseguire il rilancio industriale delle attività italiane…
Bilancio di previsione; siglato l’accordo con i sindacati per le misure sociali adottate
Da apprezzare l’impegno del comune di Barga per salvaguardare il sociale e le categorie a rischio e per rispondere con interventi immediati ed in prospettiva all’emergenza abitativa, ma anche per l’equità sociale rappresentata dal bilancio di previsione attraverso la lotta all’evasione. Così le organizzazioni sindacali che oggi insieme all’Amministrazione Comunale hanno siglato l’accordo sindacale raggiunto con l’ente barghigiano relativamente alle misure prese per il sociale e le categorie disagiate nell’ambito del bilancio previsionale che sarà in consiglio comunale il prossimo 28 aprile. In soli due incontri, l’ultimo appunto oggi, si è arrivati alla sigla dell’accordo dove, come ha sottolineato il sindaco Marco Bonini, sono state in linea di massima approvate tutte le misure adottate dal comune e dove sono inserite anche tutte le modifiche, i miglioramenti e le proposte avanzate dai sindacati che hanno permesso di migliorare questo accordo. “Certo siamo di fronte ad un bilancio sofferto – è stato il commento dell’assessore alle finanze Caterina Campani che ha illustrato…
- 1 di Redazione
Sindacati in sintonia con comune su sociale e emergenza abitativa (recuperare le canoniche e realizzare nuovi alloggi)
Da apprezzare l’impegno del comune di Barga per salvaguardare il sociale e le categorie a rischio e per rispondere con interventi immediati ed in prospettiva all’emergenza abitativa. Così le organizzazioni sindacali che oggi insieme all’Amministrazione Comunale hanno presentato l’accordo sindacale raggiunto con l’ente barghigiano e che è stato alla base del bilancio di previsione approvato nel mese di marzo. E’ stata in particolare ribadito il fatto che questo è il primo accordo che i sindacati hanno siglato inprovincia di Lucca riguardo al bilancio di previsioen dei comuni, ma soprattutto l’attenzione che è stata posta verso il problema dell’emergenza abitativa che ormai è divenuto di grave attualità anche nel comune di Barga. Spicca in tal senso, il progetto comunale di realizzare insieme alla Caritas il cosiddetto “Patto di accoglienza” per poter recuperare le canoniche e le abitazioni sfitte annesse alle chiese presenti sul territorio per realizzarvi alloggi da utilizzare in situazioni di emergenza, per accogliere temporaneamente le famiglie che hanno perso…