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- di Redazione

Anche il presidente Eugenio Giani al Piglionico per commemorare i 19 giovani del Gruppo Valanga

Esattamente 80 anni fa, 19 partigiani venivano uccisi dai nazifascisti al termine di un violento scontro sul monte Rovaio, ai piedi della Pania Secca, il più anziano aveva poco più di 30 anni, il più giovane solamente 16. Come ogni anno l’ultima domenica di agosto, istituzioni e cittadini si sono ritrovati per ricordare i partigiani uccisi del Gruppo Valanga, a seguito della battaglia che avvenne a fine agosto del 1944 sul Monte Rovaio. Primo appuntamento di giornata: rendere omaggio alla tomba del comandante partigiano Leandro Puccetti, morto proprio in quella tragica circostanza. Quest’anno poi sono 80 anni da quei fatti e il caso ha voluto che è coincisa con le commemorazioni proprio quella data: era infatti il 25 agosto quando avvennero i fatti. Dopo la toccante cerimonia di Gallicano la comitiva si è spostata al Piglionico dove la commemorazione si è aperta con un piccolo corteo alla presenza di tanti sindaci con i labari, tanti rappresentati di associazioni e tanti…

- di Redazione

Testimonianze narrate e fotografiche dalla Linea Gotica in mostra al Conservatorio

Dal 30 aprile fino al 31 maggio è visitabile presso il Conservatorio Santa Elisabetta, nella bella sala del refettorio, la mostra “Linea Gotica 1944: io c’ero” che mette insieme le testimionianze raccolte negli anni dallo studioso Piergiorgio Pieroni di Borgo a Mozzano e le fotografie del fotografo di casa nostra Gabriele Caproni. Stasera, presso il Conservatorio, si è svolto un incontro con i protagonisti di questa iniziativa, organizzato dalla Fondazione Conservatorio Santa Elisabetta. Come spiegato da Pieroni e Caproni, la mostra nasce dalla volontà di tramandare cosa accadde settanta anni fa nei luoghi della Linea Gotica nel comune di Borgo a Mozzano, centro nevralgico delle fortificazioni tedesche. Oltre 4000 persone lavorarono alla realizzazione delle fortificazioni (oggi divenute un interessante mujseo tenuto in vita da alcuni volontari come Pieroni), di cui il muro anticarro che si vede ancora oggi lungo la strada Lodovica, è il manufatto più evidente. La storia di questi luoghi è stata raccolta da Piergiorgio Pieroni, mettendo insieme…

- di Redazione

Linea Gotica 1944: io c’ero. Testimonianze e foto

Linea Gotica 1944: “Io c’ero”, si intitola così la bella iniziativa ospitata dalla Fondazione Conservatorio Santa Elisabetta, nella sala del refettorio del conservatorio per il prossimo 8 maggio (ore 17,30). Si tratta della presentazione delle 18 testimonianze raccolte da Piergiorgio Pieroni tra coloro che vissero quella esperienza durante i momenti caldi del secondo conflitto mondiale in Valle del Serchio. La presentazione sarà accompagnata dalle fotografie di Gabriele Caproni.

- di Redazione

26 dicembre 1944: ecco il programma delle celebrazioni della battaglia di Sommocolonia

“26 Dicembre 1944 – 26 dicembre 2008”. Un anniversario particolare quello del prossimo 26 dicembre quando la comunità tornerà a Sommocolonia per ricordare i caduti: in quei luoghi che sono stati teatro della battaglia di Sommocolonia quel tragico 26 dicembre 1944 quando i soldati della 92^ Divisione Buffalo, e partigiani, affrontarono l’invasione nazista. Alla fine della battaglia morirono oltre 135 persone. Un anniversario particolare perché questo 2008 è stato l’anno del film di Spike Lee, “Miracolo a Sant’Anna”, dedicato proprio ai soldati afroamericani della Buffalo che hanno combattuto per riportare la democrazia e la libertà in Italia. Da qui la decisione dell’Amministrazione Comunale di intitolare nell’anniversario del 26 dicembre una strada del paese della montagna barghigiana come “Via 92^ Divisione “Buffalo”. Sarà poi anche presentatain anteprima l’opera di Fred Kudjo Kuwornu, il documentario “Inside Buffalo” dove il regista Kuwornu, sul set con Spike Lee, ricostruisce con rigore la storia della Divisione Buffalo in Italia utilizzando documenti originali, interviste a veterani…

- di Vittorio Biondi

La battaglia del 26 dicembre 1944 a Sommocolonia

Pomeriggio del 25 dicembre ‘44, Natale. Il plotone del Battaglione Autonomo Patrioti al comando di “Leone” è appena smontato, ma rimane in paese. Festeggiano il Santo Natale. Il Ten. Sommati, un ufficiale del Regio Esrecito Italiano, che combatte nelle file della XI Zona (assieme a molti altri ex ufficiali e sottufficiali del R.E.I.), assieme al collega americano Ten. Jenkins, ha la percezione che i tedeschi attaccheranno presto. Ci sono precisi segnali rivelatori. Per questo Sommati e Jenkins inviano urgentemente la sera del 25 un messaggio a mano al Comando a Barga, tramite il patriota Corneli Ambrogio detto “Balistite”; gli ufficiali che lo leggono non gli danno importanza e rimandano indietro il patriota messaggero, schernendolo per latroppa preoccupazione.L’attacco a Sommocolonia inizia verso le 04,00 del 26 dicembre, con la 3.a Compagnia del 4° Hoch che attacca frontalmente il paese, proveniente dalla strada di Lama. La compagnia incappa involontariamente in un campo minato difensivo la cui posizione era stata variata alcuni giorni…