Tag: 100 happy days
- 1 di MeCap
#100happybarga – Riusciremo ad avere 100 barghigiani felici in 100 giorni?
Ringraziamo Mia D’Andrea per averci fatto conoscere il progetto 100 Happy Days (#100happydays) e per averci dato delle ottime dritte per mantenere la nostra felicità sempre in buona salute, lontana dalle insidie della quotidianità e dai nostri autosabotaggi. E rilanciamo con una sfida tutta nostra, tutta locale: le facce felici dei barghigiani. Il progetto di Dmitry Golubnichy prevede che coloro che accettano la sfida di passare 100 giorni felici postino le immagini di facce sinceramente sorridenti sui principali social network in modo da creare un personale album della felicità da condividere con tutti. Ovviamente è concesso anche mantenere per se questa nuova way of life, semplicemente immortalando la felicità e tenendola solo per noi e per i nostri cari. Noi rilanciamo e vi chiediamo di condividere anche con giornaledibarga.it i momenti di felicità. Cento giorni però sono davvero tanti e non ci sogniamo di chiedervi di mostrarci tre mesi di sorrisi (anche se, con l’estate alle porte, potrebbe non essere…
Hai 100 giorni da dedicare alla felicità?
Dmitry Golubnichy è l’autore di un progetto che potrebbe far storcere il naso a tutti i cinici della terra ma che, con la sua sfacciata semplicità, sta riuscendo a far sorridere mezzo mondo.La campagna online che ha lanciato si chiama “100 Happy Days Challenge” .Consiste “semplicemente” nel provare a essere felici per 100 giorni di fila, utilizzando i social per pubblicare una foto al giorno che confermi momenti di felicità e che quindi sia testimonianza di tale evento con l’andare dei giorni seguenti.Non parliamo di fotografare sorrisi forzati, ma il progetto invita a un vero e proprio lavoro di ricerca interiore del sorriso e del buonumore.Ecco le testuali parole della sfida: “Ogni giorno invia una foto di ciò che ti ha reso felice. Può essere qualsiasi cosa: da un appuntamento con un tuo amico, a un buonissimo tiramisù al ristorante; dalla piacevole sensazione di rientrare a casa dopo una giornata di duro lavoro, a un piacere fatto a uno sconosciuto.”…