Risultati della ricerca per “tra le righe”

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Al Bugno milanisti in festa

FORNACI – Domenica 10 dicembre, presso il ristorante Il Bugno di Fornaci di Barga, i tifosi e i simpatizzanti milanisti del club Rivera val di Serchio si sono ritrovati per scambiarsi gli auguri di Natale. Alla fine per tutti una piacevole cena rossonera che ha riunito tanti sportivi capitanati dal Presidente Roberta Andreuccetti e dal segretario Leonetto Cheloni. Attraverso queste righe tutto il team milanista del club Rivera val di Serchio, approfitta dell’occasione per trasmettere, in questo tempo attraversato da difficili momenti, i propri auguri per un sereno Natale e un migliore anno nuovo.

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La Bottega di Renaio chiude… e ora come facciamo?

RENAIO – Il 31 gennaio 2024. L’ultimo giorno di apertura del ristorante Il Mostrico, del ristorante della Franca, della bottega del Righetto e dell’Eva, a Renaio. Se non ci sarà nel frattempo qualcuno interessato a rilevare questa attività ed a subentrare alla famiglia Marchi – Gonnella, sarà questo l’ultimo giorno di una attività che ha un secolo di storia e di vita tondo, tondo. Qualche contatto c’è stato, per ora niente di concreto, ma tutti quelli che amano Renaio e che amano questo posto, e sono in tanti, ci sperano, incrociano le dita…. Ed ancora, noi compresi sperano in un ripensamento che difficilmente ci sarà. L’amica Ornella Guidi, che a Renaio ed alla famiglia della bottega è legata profondamente, ci ha scritto questo articolo che volentieri proponiamo. GdB     La Bottega di Renaio, accreditata nel 1924 come Rivendita n° 13 di Sali e tabacchi, ma forse nata ancor prima con qualche genere alimentare, era intestata a Giuseppe Marchi –…

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All’Osservatorio astronomico di Monte Agliale arriva il celostato, lo strumento che permette di guardare il sole

BORGO A MOZZANO – È possibile guardare il sole ? Per di più in pieno giorno? A Borgo a Mozzano sì. Grazie al celostato, il nuovo strumento dell’Osservatorio Astronomico di Monte Agliale. L’apparecchio, costruito da Sauro Donati e Fabrizio Ciabattari, rispettivamente presidente e direttore dell’Osservatorio, consente di proiettare in diretta l’immagine del sole, con una risoluzione talmente alta da poter osservare, nelle giornate particolarmente limpide, la granulazione solare. Grazie alla sua precisione, il celostato di Borgo a Mozzano sarà utile per osservare le caratteristiche del sole, comprenderne la fisica, e analizzare le macchie solari. “La realizzazione del celostato – ha spiegato Donati – ha impiegato circa 6 mesi. Oltre allo strumento abbiamo a disposizione un software che ci permette di rielaborare i dati che abbiamo raccolto osservando il sole. Si tratta di un apparecchio raro, questo è uno dei pochi presenti in Italia, e rappresenta una vera e propria occasione di scoperta e divulgazione per gli studenti, ma anche per gli…

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Un partigiano in canonica e altre storie in Garfagnana

L’intreccio fra grande storia e storie quotidiane è quanto racconta l’ultimo libro di Luciano Zanelli, Un partigiano in canonica e altre storie in Garfagnana (Tralerighe Libri), che verrà presentato il 19 ottobre alle ore 21 per Gli incontri de La Giubba: dalle vicende della Seconda Guerra Mondiale a quelle dei paesi dell’Alta Garfagnana, un viaggio nel tempo che l’autore intraprende nei luoghi della sua infanzia e giovinezza. È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/ottobre2023.   «Fui catturato il 4 maggio 1944 dai nazifascisti…, mi spararono diversi colpi di moschetto, dei quali uno mi graffiò un orecchio, fui schiaffeggiato, derubato e condotto nelle carceri di San Giorgio (Lucca), dove rimasi fino al 23 giugno successivo. Liberato, ritornai in Parrocchia per riprendere il mio servizio. In quel tempo cominciarono le rappresaglie dei partigiani contro le spie repubblichini. Riuscii a salvare la vita a qualcuno…

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MTB, Coppa Italia XCO alla Lombardia

IL CIOCCO – Finale di Coppa Italia XCO molto entusiasmante per i giovani della mtb scesi oggi nell’arena del Ciocco, in Toscana. Esordienti e Allievi si sono sfidati sul tracciato di 3 km, da percorrere più volte a seconda della categoria. Successi firmati da Mattia Acanfora e Beatrice Maifrè (Esordienti 1° anno), Pietro Marchi e Mariachiara Signorelli (Esordienti 2° anno), Jacopo Putaggio ed Elisa Giangrasso (Allievi 1° anno) ed infine Elia Rial ed Elisa Ferri (Allievi 2° anno). Ultima tappa che ha assegnato punteggi doppi e a scattare per primi alle ore 9 sono stati gli Esordienti 1° anno. Il dominatore è stato il bresciano Mattia Acanfora, il quale in fuga ha avuto il controllo della situazione fin da subito. Ha mantenuto un vantaggio di 10-15 secondi sul quintetto inseguitore composto dall’attuale campione italiano XCO Davide Grigi, quindi Marco Sicuro, Michel Careri, Marco Soddu e Lorenzo Sommacampagna. All’ultimo giro è passato ancora in testa il determinato Acanfora, ma l’immediato inseguitore,…

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Storia del Teatro dei Differenti: la crisi tra gli anni ’20 e gli inizi dei ’30 del Novecento (26)

Il giornale La Corsonna, già espostosi l’anno 1924 nell’incitare gli Accademici a mettere mano al loro Teatro, che ormai ha assunto una funzione pubblica sempre più importante, ecco che proprio agli inizi del successivo 1925 torna sull’argomento e questa volta in maniera maggiormente incisiva. (69) Per le parole usate, non si lascia adito a interpretazioni, anzi, sono molto dirette: Veramente ci sentiamo umiliati! Barga da qualche secolo possiede un teatro, che è un modello di eleganza e di acustica per i tanti pregi che gli antichi competitori seppero conferirgli, e nessuno si cura di provvedervi. Ci sono diciotto compadroni che camuffati di parrucca e di suggolo come antichi settecenteschi, guardano, studiano, osservano … e nulla fanno.   Il giornale riprende osservando che pochi degli Accademici hanno ancora il cognome degli antichi che con grande slancio si fecero generosi padrini di un’Accademia per l’educazione del popolo e che forse per questo siano dimentichi dell’entusiasmo che animò gli avi. Vero che tutto…

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Il mio saluto ad Aldo

Oramai è passato un po’ di tempo da quando Aldo ci ha lasciati. Anche se al solo pensiero mi sudano le mani e mi sento una pressa sul petto, posso dire che la vita è ripresa, nella sua quotidiana banalità. Adesso posso trovare la forza e la lucidità per scrivere due righe. Tutto sommato, credevo di essere abituato alle malattie incurabili e ai conseguenti lutti, ma questa volta è diverso. Questa volta mi aspettavo di vederlo tornare da un momento all’altro, con i suoi occhi verdi e il suo sorriso a metà. Invece mi è toccato assistere al suo ingresso nel gorgo in cui si scende muti. Giusto il tempo di capire l’entità del dolore che mi attendeva e mi sono accorto di quante cose facesse Aldo per la sua famiglia, in particolare per il piccolo Isaia. Al tempo stesso, ho capito quanto sia rimasto di Aldo a Barga, e perché noi tutti siamo così legati alla nostra cittadina. Sono…

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Villa Collemandina ricorda il generale Enrico Tellini nel centenario della morte

VILLA COLLEMANDINA – Sarà un’intera giornata dedicata alla memoria del generale Enrico Tellini quella di domenica 27 agosto nel comune di Villa Collemandina. In occasione del centenario della morte, infatti, l’amministrazione comunale ha deciso di ricordare questa importante figura storica con una serie di celebrazioni organizzate nel paese di elezione familiare. L’evento ha ottenuto il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Lucca, dell’Unione Comuni Garfagnana, del Lions Club Garfagnana e di Unuci Lucca. Si partirà alle ore 10 con la celebrazione della Santa Messa in suffragio. Alle 16, poi, seguirà un momento di ricordo presso la villa Tellini a Magnanosotto la lapide a lui dedicata e, alle 16.30, verrà deposta una corona al monumento ai caduti. Alle 17, infine, si aprirà un convegno dedicato alla vita, la storia e le opere del generale Tellini presso la sala della comunità di Villa Collemandina. Porteranno il proprio saluto il presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana…

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Storia del Teatro Differenti a Barga: il Novecento (24)

Barga con l’arrivo del 1914, specialmente dopo l’inizio di una guerra europea tra l’Impero Austro-Ungarico e il Regno di Serbia, del luglio di quell’anno, ora si trova afflitta da due ansie, la possibile espansione del conflitto che si annuncia possibilissimo e il suo continuo tormento iniziato con gli accordi di Firenze del 1844, ossia, la costante perdita di quel ruolo primario in Valle del Serchio che storicamente pensava le spettasse. Così come disse l’anno 1844 il gonfaloniere della Comunità di Barga Menchi rivolto al Sovrano del Granducato, la sua storica presenza in valle consistente nell’essere la maggiore piazza da Lucca a Modena, che allora voleva gli fosse riconosciuta dichiarandola capoluogo del granducale e nuovo Compartimento Lucchese, la cosiddetta Garfagnana aveva un’altra storia. Non fu così e quell’ansia per Barga si farà sempre più pressante e lo vedremo nell’andare avanti nel racconto del nostro Teatro, di questo centro laico di assoluto valore simbolico, culturale ma anche, appunto, racchiudente in sé, al…

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Storia del Teatro Differenti a Barga: il Novecento (23)

Si lascia l’Ottocento e si entra in pieno nel Novecento e come si può non dire niente di un mondo tutto suo che con il Teatro, specialmente Differenti, parrebbe aver poco se non niente da spartire salvo la generica ma fondamentale idea di rappresentare “scenicamente” una storia, ora non su tavole polverose tra palchetti e bei vestiti, tra dolci profumi di donna in grado di emozionare ognuno. Si è accennato a volte ad altri luoghi di Barga dove si faceva teatro: il teatrino della Società Angelio, poi Pio X al Giardino, come dalle Suore di Santa Elisabetta, nel cortile del Palazzo Balduini e così dicendo ma ce n’era anche uno itinerante, quello del Maggio. Ecco, si è capito, che desideriamo parlare un poco di un mondo ben diverso ma certamente collaterale nella solita idea di fare spettacolo e di andare ad ascoltarlo, appunto, a sentire una storia e tra queste ce n’è una che piace moltissimo, rimasta celebre a Barga:…

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La magia della lirica a Casa Maraini

MOLAZZANA – Onorato al meglio il ricordo del celebre antropologo, orientalista, alpinista, fotografo, scrittore e poeta fiorentino che, proprio a Pasquigliora, decise di acquistare la sua 34^ – ed ultima – casa. Un concerto lirico di altissimo livello, nella terrazza della casa-museo di Fosco Maraini, con sullo sfondo i panorami apuani mozzafiato che solo la Garfagnana in grado di offrire. Il festival “Il Serchio delle Muse”, ideato dal maestro Luigi Roni, ha fatto tappa ieri pomeriggio (domenica 23 luglio) ad uno dei luoghi paesaggistici e culturali più affascinanti dell’intera Valle del Serchio. Alla presenza della moglie del compianto Maraini, la signora Mieko, gli artisti si sono esibiti in una performance entusiasmante e ricca di emozioni di fronte ad una bellissima cornice di pubblico. Alessandro Fantoni (tenore), Alessandra Meozzi (soprano), Bruno Caproni (baritono) e il Controquintetto degli Ottoni del Maggio Musicale Fiorentino hanno incantato questa attrattiva location turistica, situata nel comune di Molazzana, con arie di Verdi, Donizetti e Mascagni. Il…

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Perchè muore un gigolò

BARGA –Sabato 24 Giugno 2023 alle ore 17.00alla Fondazione Ricci di Barga, in via Roma 20,  si terrà la presentazione del libro  Perchè muore un gigolò. Un caso per Elisa Bramanti tra passione, delitti e mafia russa di Marco Amerigo Innocenti. La presentazione è a cura del Col. (ris.) Vittorio Lino Biondi. Il libro “Perchè muore un gigolò.” (ed. Tralerighe libri) è un noir ben contestualizzato nella società attuale. La trama, ben costruita e complessa sotto un apparente delitto passionale, offre lo spunto per le riflessioni dell’autore su casi di cronaca nera, di mala amministrazione e sulle infiltrazioni malavitose che sempre più occupano le pagine dei nostri quotidiani. Marco Amerigo Innocenti, giornalista professionista, è alla sua terza prova come scrittore dopo il romanzo “Il podere a mezza costa” (1997) e “Colleghi e carogne” (2019), il primo dei casi dell’avvocato Elisa Bramanti, che vediamo in questo libro occuparsi di speculazioni e di malaffare. Il ciclo di presentazioni “Itinerari letterari a Barga” è organizzato da Comune…

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