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Nora Spirale, Marcucci chiede a Di Maio di convocare il tavolo di concertazione

“Ho chiesto nuovamente al ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio di non stare con le mani in mano e di convocare subito il tavolo di concertazione con l’azienda Nora-Spirale”. Lo annuncia il capogruppo del Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci. “Ci sono da salvare decine di posti di lavoro-sottolinea Marcucci-e l’azienda continua a non rispondere alle questioni poste dagli Enti locali. E’ per questo che deve muoversi e con urgenza il Governo”, conclude il presidente dei senatori dem

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Una crescita straordinaria di Mazze di Tamburo

BARGA – Tra le sorprese che la natura ci riserva ogni giorno vogliamo segnalarvi la nascita straordinaria di questi funghi: si tratta del Macrolepiota procera conosciuto localmente con il nome più comune di “mazza di tamburo”. A dire il vero in questa stagione hanno fruttificato in modo abbondante un pò su tutto il territorio provinciale. Qui ci troviamo in “pian grande” nei pressi di Barga. Vediamo e ammiriamo questi cappelloni nati ai piedi di alberi da frutto in quantità davvero abbondante. Nella valle del serchio esistono dei veri appassionati e cultori di questi funghi con lo scopo preciso di apprezzarne le qualità gastronomiche, Ma in genere . . . come vengono cucinati? Lo chef Andrea Bertellotti ci presente un piatto davvero interessante e succulento realizzato con le mazze di tamburoquesti funghiBertellotti

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Al Barga Jazz Club venerdì i Link, sabato una serata al sapore di vino e vinile

Anche questa settimana doppio appuntamento presso il Barga Jazz Club di Via del Pretorio a Barga. Il classico venerdì di live music jazz vedrà ospiti i LINK di  Meme Lucarelli alle chitarre, Andrea Gorza al basso elettrico e Gennaro Scarpato alle percussioni. Alle 22 sul palco dell’Associazione culturale torna un gruppo animato dal desiderio di abbattere i confini, disuguaglianze e muri ideologici con il loro racconto sonoro. Una band che esprime emozioni potenti intercettando i segnali del nostro tempo e la profondità culturale che solo l’unione delle differenze è in grado di generare. Collegare influenze e stili diversi è infatti per i Link il presupposto per una contaminazione totale tra musica popolare, etnica, jazz, fusion ed elettronica, che restituisce all’ascoltatore un mix di suggestioni uniche. Un trio che vuole esprimere emozioni potenti attraverso influenze e stili diversi e una strumentazione essenziale, per portare l’ascoltatore in un racconto sonoro fatto di suggestioni uniche. Sabato, invece, prima di una serie di puntate…

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La FIOM su contratto KME: “L’accordo getta le basi per garantire la ripresa produttiva e le garanzie occupazionali”

A commentare positivamente anche l’approvazione del contratto aziendale da parte dei lavoratori di KME è il coordinatore nazionale della FIOM KME, Massimo Braccini che oltre a sottolineare il grande risultato del 90% di sì, aggiunge: “L’accordo prevede il rilancio dei siti produttivi in Italia, investimenti, aumenti dei volumi produttivi, potenziamento delle linee di fusione, ripresa dell’attività di ricerca e sviluppo, creazione di un polo accademico, un progetto per la produzione di energia, specializzazione dello stabilimento di Serravalle nel settore barre, conferma del ruolo internazionale e di certo servizi della sede amministrativa di Firenze. Siamo molto soddisfatti dell’esito del referendum e ringraziamo tutti i lavoratori per la partecipazione. Riteniamo che questo accordo getti le basi per garantire la ripresa produttiva e le garanzie occupazionali di questo importante gruppo in Italia dopo una lunga fase critica. L’intesa prevede anche una commissione congiunta al fine di monitorare l’andamento aziendale e favorire relazioni industriali partecipative. Sarà nostro compito verificare costantemente la situazione al fine di garantirne l’applicazione”.

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La UILM. “KME, l’intesa diventa accordo esecutivo. La politica rispetti il voto dei lavoratori”

Così dichiara il  segretario dell’area Toscana Nord della UILM Giacomo Saisi che peraltro dice: ” E’ stato confermato il lavoro dei sindacati con l’azienda. Basta ora con le battaglie ideologiche”: ““I LAVORATORI Kme Italy ed Em Moulds hanno votato a larghissima maggioranza per l’ipotesi di accordo firmata il 22 ottobre tra l’azienda e le organizzazioni sindacali per il rilancio degli stabilimenti produttivi. Come sindacato non possiamo che essere soddisfatti ma ora ci auguriamo che anche le istituzioni politiche del territorio tengano in considerazione l’esito del voto e l’esito del referendum, perché ultimamente sono stati coinvolti in battaglie ideologiche e hanno trascurato gli aspetti che riguardano il lavoro e lavoratori di Kme”. E’ deciso il segretario della Uilm area nord Toscana, Giacomo Saisi, e non lesina una frecciata alla politica che, anche nelle ultime ore, ha fatto emergere dubbi e critiche sul futuro dell’azienda e, in particolare, dello stabilimento di Fornaci di Barga in netto contrasto con il voto espresso dai…

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Da Antognoni a Vitor Hugo, stelle viola di tutti i tempi in festa con i Viola Club di Barga e di Capannori

Un momento che rimarrà per sempre negli occhi e nel cuore degli oltre 200 tifosi viola presenti. Così la Festa Viola che si è svolta ieri sera alla Fattoria Il Poggio di Montecarlo, organizzata dal Viola Club Barga, nato nel 2015 e dal Viola Club Capannori, nato solo da pochi mesi, insieme ad AC Fiorentina ed all’Associazione di Coordinamento del Viola Club. Ospiti dei due Viola Club, che mettono insieme oltre 600 tifosi della Fiorentina, una vera e propria parata di stelle della Viola: il difensore brasiliano ex Palmeiras Vitor Hugo, uno dei pilastri insostituibili della forte difesa, il difensore livornese Federico Ceccherini, le due centrocampiste della Fiorentina Womens, la viareggina doc Greta Adami  e Alice Parisi accompagnate dalla team manager Tamara Gomboli; c’erano anche due vecchie glorie viola con lo scudetto cucito sul petto, quello conquistato dalla Fiorentina nel l’anno 1968-69: l’ex attaccante Luciano Chiarugi, protagonista di quello scudetto,  siglando, l’11 maggio 1969, la rete della conquista matematica del…

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Contratto aziendale KME. Vince il sì, accordo approvato dai lavoratori

Ieri sera dopo le 22 ci sono stati gli scrutini ei voti del referendum circa l’ipotesi di accordo del contratto aziendale che era stata siglata il 22 ottobre tra KME e sindacati. A Fornaci di Barga il sì all’accordo  è stato dell’88,52% con 401 voti contro i 44 del no (9,7%), 7 schede bianche e 1 nulla. Si è votato anche per le misure relative al welfare con  il sì di 391 lavoratori (86,31%)  ed il no di 57 (12,58%). 2 schede bianche e 3 nulle. Il sì al contratto siglato da sindacati ed azienda ha prevalso anche nello stabilimento KME di Serravalle Scrivia con 156 voti a favore e 28 contrari. Tanta la soddisfazione tra i sindacati nei quali già ne giorni scorsi c’era notevole ottimismo sull’esito del referendum tra i dipendenti. Il nuovo contratto, che rinnova quello scaduto nel settembre 2018, sarà ades1so valido tre anni ed è legato anche al piano di rilancio della produzione di KME.

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Dalla Regione un Piano per le aree interne, Giovannetti (Pd): “Azione fondamentale per Valle del Serchio, importante un cambio di passo”

“Un fondamentale cambio di passo nelle politiche rivolte alle aree interne e montane. Una strategia organica regionale per promuovere progetti finanziabili dedicati a questa parte della Toscana, dalla mobilità all’istruzione, ai servizi sanitari, all’agricoltura, al turismo. Non posso che sostenere con forza questa azione politica pensando al territorio da dove provengo, in cui bisogna fare il massimo per venire incontro alle aziende qui attive così come per favorire nuovi insediamenti produttivi, un territorio difficile, in cui dobbiamo imparare a far convivere sviluppo industriale e tutela dell’ambiente, paesaggi e risorse enogastronomiche, storiche e culturali incomparabili, che è doveroso valorizzare e far diventare una leva propulsiva per la crescita. Fa bene il presidente Rossi a dire che dopo la costa dobbiamo concentrarci sulle aree interne. Abbiamo sempre parlato di una Toscana a tre velocità, ora, dopo i doverosi interventi per le aree costiere, questa deve essere finalmente la volta buona per rendere competitiva un’intera regione concentrandosi sulle aree interne. Abbiamo tenuto conto…

- di Redazione

Pirogassificatore, interrogazione di Marcucci in Parlamento

“Avviare un tavolo istituzionale con la Regione e gli enti locali, sostenere le diverse soluzioni tecnologiche che consentano di mantenere tenuta occupazionale e rispetto dell’ambiente”. Così il no al gassificatore della Kme, dopo il documento approvato dal Pd di Barga e dall’amministrazione comunale,  sbarca in Parlamento, con una interrogazione urgente che il capogruppo del Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci rivolge ai ministri dello sviluppo economico e dell’ambiente. “L’azienda al fine di contenere i costi legati ai consumi energetici e di migliorare le proprie performance industriali-scrive Marcucci nell’interrogazione depositata in Senato-  ha deciso la realizzazione di un impianto di pirogassificazione o di gassificazione che utilizzi pulper di cartiera o altro materiale di scarto, che rischia di rivelarsi incompatibile con le caratteristiche geografiche, geomorfologiche, sanitarie e turistiche del Valle del Serchio”. Secondo Marcucci invece “ la KME, nella definizione del proprio piano di rilancio industriale, dovrebbe valutare le possibilità offerte dall’incentivazione pubblica per l’uso di fonti rinnovabili a costi calmierati, come già avvenuto con successo in diverse importanti…

- di Redazione

La Libellula: la qualità dell’aria della Valle e le cause di mortalità impongono assoluta cautela e riflessioni

Dalla Libellula riceviamo e pubblichiamo: ” “Il progetto del pirogassificatore che KME da tempo prometteva è stato presentato in Regione pochi giorni fa e dunque gli enti preposti hanno ora 180 giorni per effettuare la valutazione di fattibilità. La procedura di valutazione ambientale (Procedimento Unico) dovrà considerare la qualità dell’aria nella zona in cui nascerà il pirogassificatore e gli ipotetici effetti dello stesso, in base ai dati tecnici forniti dal progetto. Ad oggi la qualità dell’aria a Fornaci è ricavabile sulla carta, in base all’ultima “zonizzazione” predisposta dalla Regione Toscana che posiziona il paese e le aree limitrofe nell’area collinare-montana con, appunto, una buona qualità dell’aria. Ciò che La Libellula sottolinea è che la qualità dell’aria nella zona non è stata sempre buona. Ricordiamo che fino al 2001, in base ai valori forniti dalla centralina fissa di rilevamento che era stata posizionata in Piazza IV Novembre, Fornaci era stata infatti classificata tra quelle aree della Toscana con la situazione peggiore dell’aria (zona D), e questo imponeva al Comune un monitoraggio…

- di Romano Verzani

Calcio Fornaci, esonerato Gerd Wurach; subentra Alessandro Davini

Secondo il più classico dei copioni il FORNACI, in crisi di risultati e carente di qualità, esonera il ” mister ” della promozione GERD WURACH e si affida ad ALESSANDRO DAVINI. E’ doveroso ringraziare il WURACH per il lavoro svolto, evidenziando il fatto che paga l’ abbandono in massa, e dico in massa, di tutti i “big” che lo avevano accompagnato nella cavalcata della promozione. Auguriamo al nuovo ALESSANDRO DAVINI, che si accolla un compito difficilissimo, tutta la fortuna possibile. DAVINI ha avuto già esperienze di conduzione a COREGLIA , al RIVER PIEVE ai DIAVOLI NERI di GORFIGLIANO. Ora si appresta a guidare una società antica, piena di gloria che si trova però in condizioni difficili. Risollevarla non sarà facile ma  dovrà provarci con l’ aiuto di tutta la società.

- di Redazione

Da giovedì 15 novembre scatta l’obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve montati sugli autoveicoli

La Provincia di Lucca informa che da giovedì 15 novembre torna in vigore, a livello nazionale, l’ordinanza che prevede l’obbligo di catene a bordo di tutti i veicoli a quattro ruote (auto, mezzi pesanti e tir) o gli pneumatici da neve montati, su tutte le strade provinciali, regionali e statali sopra i 200 metri sul livello del mare. Il provvedimento, peraltro previsto dall’articolo 6 del Codice della strada, rimarrà in vigore fino al 15 aprile 2019. L’ente di Palazzo Ducale ricorda che durante il periodo autunnale ed invernale, infatti, le viabilità provinciali e regionali di Lucchesia e Alta Versilia sono spesso interessate da neve e/o dalla formazione di ghiaccio, soprattutto nelle zone pedemontane e montane, indicativamente al di sopra dei 200-300 metri di quota. L’ordinanza è pensata come forma di tutela della pubblica incolumità: un intervento di prevenzione per evitare il blocco del traffico in caso di nevicate La Provincia di Lucca – con il proprio Servizio di neve e…