- di Tanya Canal

Il Volley Barga non riesce a ingranare: è sconfitta anche a Pistoia

Serie D Pistoia Volley La Fenice-Volley Barga Green Way Srl 3-0 25-20 | 25-12 | 25-15 Ennesima sconfitta per la nostra Serie D che proprio quest’anno non riesce a trovare il giusto equilibrio per poter far bene. Una partita alla nostra portata, che nei primi minuti ci fa sperare nella svolta che tutti ci aspettiamo, per far prendere il giusto andazzo a questo gruppo che appare in questo momento disorientato. Ed invece, dopo esserci portati avanti nei primissimi punti del primo set ci ritroviamo recuperati e sorpassati dalla compagine pistoiese che a differenza nostra, commette pochi errori laddove noi, invece, arranchiamo e alla fine vince il set. Nel cambio set, coach Nobili apporta qualche modifica, ma come nelle migliori somme, applicando la proprietà commutativa, cambiano gli addendi ma il risultato non cambia. Purtroppo, in questo caso. La squadra rientra in campo lasciando in panchina speranza, orgoglio e grinta e affronta il secondo ed il terzo set senza nemmeno provarci. Coach…

- di Graziano Fabio Bertoli

Incontro di Natale

I fiocchi di neve lenti ormai cadevano dalla notte, nel fuoco un robusto ciocco di cerro sibilava al calore della fiamma che proiettava ombre in movimento nella stanza. Il cielo grigio si affacciava dalla finestra, scoprendo abeti e magnolie imbiancate, nell’antico giardino della grande casa sul Fosso. Erano iniziate le vacanze di Natale, e quell’atmosfera di silenzio ovattato, rendeva ancora più piacevole la lontananza dai banchi di scuola, che avremmo rivisto solo dopo la Befana. Il giacchetto rosso con il cappuccio, mi guardava dell’appendiabiti e gli stivali gialli sembravano dire: … dai cosa aspetti, andiamo fuori a divertirci… E così fu! La vera fortuna era che praticamente fuori dall’uscio di casa, avevo un parco giochi naturale, le selve che portavano al Rio Fontanamaggio si prestavano, con gli stradelli originati dal pascolo delle mucche, a vere e proprie piste per la slitta e le discese con curve e contro curve ad immaginari circuiti di F1. Dopo le mille raccomandazioni di mamma…

- 1 di Claudia Bilia

L’uovo di Natale

“Sveglia oh… Apri!” Una voce lontana costrinse Fausto a riemergere dal torpore in cui era sprofondato. Che giorno era, dove si trovava? Un bagliore candido lo circondava. Realizzò di essere in auto, bloccato dalla neve.  Qualcuno bussava con insistenza. La voce ovattata, si fece gracchiante, avrebbe voluto che tacesse.  Irritato, riuscì in qualche modo ad alzare il braccio sinistro per pulire il finestrino dalla condensa cristallizzata. Trasalì. Schiacciato contro il vetro, gli apparve un volto, la befana. Calcolò con mente ancora intorpidita i giorni che lo separavano dall’ Epifania; 13 o 14, forse. “E’ in anticipo.” Si disse, sorpreso e ad alta voce. “Ma che anticipo, è un po’ che ti cerco qui al freddo. Ti manda il Gigin? Sorti, lesto che vien buio!” La vecchietta sembrava uscita da una fiaba dei fratelli Grimm ad eccezione dei pantaloni infilati in un paio di stivaloni fuxia, decisamente moderni.  Sulla quantità di indumenti indossati a caso ma con l’evidente scopo di proteggersi…

- di Andrea Boni

Il Volley Barga si ritrova alla pizzeria Marameo per la tradizionale cena natalizia

Come ogni anno e da buona tradizione, la grande famiglia del Volley Barga si è ritrovata domenica 22 dicembre presso la pizzeria Marameo di Maltagliata per la classica cena natalizia. Più di 200 persone tra atlete, genitori e simpatizzanti hanno partecipato a questa che è diventata una splendida occasione di convivialità e di condivisione. Dalle più piccole del minivolley, passando per tutte le categorie Under fino ad arrivare alle giocatrici della Prima Squadra, le ragazze hanno letteralmente invaso lo spazioso locale colorandolo di sorrisi, spensieratezza, scambi di regali e tante tante risate. Tra una pizza e l’altra, non è mancata neppure la divertente gara dei maglioni più brutti, nella quale si sono esibiti genitori e atlete in un clima esilarante e goliardico. La cena si è giustamente conclusa con tutte le giocatrici e relative coach che si sono riunite in un unico grande abbraccio. Molto presto riprenderanno i campionati e l’auspicio e l’augurio che facciamo alle ragazze è che la…

- di Redazione

Per la Stella Cometa sul campanile del Duomo in azione i campanari

BARGA – lunedì sera, durante il presepe vivente, un imprevisto tecnico non ha permesso il regolare funzionamento della stella di Natale posta sul campanile del nostro Duomo; ieri mattina i Campanari si sono così adoperati per rimediare al danno e con un po’ di ingegno e di buona volontà hanno rimesso in funzione in buona parte la stella di Natale del Duomo che accompagnerà la comunità per tutte le feste. Auguri a tutti dai Campanari di Barga!

- di Sara Moscardini

Un Natale a tavola con Giovanni Pascoli

“Siamo tutti e due raffreddati e tossicolosi.  Fa che ci sia in casa un buon brodo con una minestrina di casa, e sopra tutto, fuoco e fuoco e fuoco”. Così scriveva Giovanni Pascoli alla domestica Attilia Caproni per annunciare il suo imminente arrivo a Castelvecchio, assieme alla sorella Maria, in occasione del Natale 1906. Non era così scontato che i fratelli Pascoli trascorressero le festività natalizie sul colle di Caprona, da dove talvolta mancarono per motivi di distanza geografica (ad esempio, quando Pascoli insegnava a Messina) o per problemi di salute (in alcuni casi, negli anni bolognesi). Ad ogni modo, ovunque si trovassero, Giovanni e Maria non mancavano di santificare le feste anche al tavolino. Il piatto principale del Natale pascoliano erano senza dubbio i cappelletti, che Mariù preparava con le proprie mani. Anche il cagnolino Gulì, sebbene di origini toscane, era stato educato dalla famiglia romagnola ad apprezzare i cappelletti, come ci mostra il poeta in una scherzosa lettera…

- di Alma Castelvecchi

E’ Natale

È Natale, non badare, spazzacamino! Ogni bimbo ha un focolare e un balocco vicino… Le parole di una vecchia canzone ritornano alla mente, nell’avvicinarsi al Natale. La mamma canticchia così, intenta a sfaccendare in cucina: un tocco qua e uno là, a sventolare la brace del fornello, ad attizzare il fuoco, a dare un’occhiata alla pentola, dalla quale esce un inconfondibile profumo di cose buone. Mancano pochi giorni alla vigilia e, come tradizione, è usanza ritornare al menù di un tempo: cena di magro a base di prodotti della casa; nell’orto ci sono dei bei ciuffi di cavolo nero per i crostini, i fagioli borlotti serviranno per cucinare un buon minestrone insaporito ad arte, ceci, baccalà, gobbo fritto e non mancheranno sulla tavola noci, nocciole, fichi secchi e un buon vino di pistone, custodito in cantina dal nonno; per i più golosi ci sarà anche il castagnaccio e per finire il punch al rhum o al mandarino da offrire agli…

- di Ornella Guidi

Imprevedibili incontri

(Ogni riferimento a persone o a cose è puramente casuale) Se da ragazzo avesse immaginato un tribunale, lo avrebbe immaginato con aule con arredi curati, importanti, persino forse con degli uscieri in livrea;  pensando a questa sua ingenuità giovanile, sorrideva dentro di sé l’anziano giudice mentre saliva le scale annerite dai passi continui, le pareti, la ringhiera tutto sembrava distante, ammutolito da migliaia di drammi, di contenziosi, di liti, di guerre vinte e perse; il sorriso allora si smorzò e si domandò quando era accaduto che a quell’ambiente che a tutti metteva soggezione, avesse cominciato a manifestare una sofferenza così manifesta. Tra poco sarebbe stato Natale – che fosse l’avvicinarsi delle feste ad insinuargli questo tormento? da tempo aveva preso l’abitudine di porsi domande per ogni cosa, passando di domanda in domanda senza sentire alcun bisogno di trovare risposte, o almeno così credeva. In realtà quel giorno non avrebbe dovuto esserci, tra pochi mesi si sarebbe concluso il suo lavoro…

- di Redazione

Nel teatro della battaglia. Sommocolonia 26 dicembre 1944.  Ecco tutti gli eventi

BARGA – Per la ricorrenza degli 80 anni della Battaglia di Sommocolonia e dell’operazione Wintergewitter (26-29 dicembre 1944) il Comune di Barga e il Comune  di Molazzana, con il Comitato Ricreativo di Sommocolonia, il Museo della Linea Gotica di Molazzana, il Centro Studi di Storia Contemporanea “Carlo Gabrielli Rosi”, Liberation Route Italy, ANPI, ATVL, Tralerighe libri, editore, Associazione Linea Gotica Officina della Memoria, Associazione Linea Gotica Lucchesia, Associazione Stella Tricolore, Fortificazioni Linea Gotica e la ProLoco di Barga, organizzano la manifestazione “Nel Teatro della Battaglia” che si svolgerà dal 26 al 29 dicembre a Sommocolonia, Barga e Molazzana affiancando  e arricchendo l’annuale programma celebrativo. Si inizierà la mattina del 26 a Sommocolonia con un  diorama vivente da una idea di Gabriele Caproni, dove i visitatori, passeggiando per le vie del piccolo borgo, potranno rivivere quei tragici momenti di guerra attraverso le testimonianze e le voci dei  protagonisti. I presenti “incontreranno” il partigiano Pier Donato Sommati, il tenente americano della 92°…

- di Redazione

Pubblicato il libro di Umberto Sereni in memoria di Piero Del Frate

LUCCA – L’amicizia e la passione per l’arte sono entrambe componenti importanti nella vita di molte persone. Quando queste vengono combinate succede sempre qualcosa di unico. È più o meno ciò che si è verificato in occasione della pubblicazione dell’ultimo volume curato da Umberto Sereni “Alla Ricerca dell’Eden. Arte e cultura nelle terre di Lucchesia fra Otto e Novecento”, edito da Maria Pacini Fazzi grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che ha un ulteriore, fondamentale sottotitolo, ovvero “Studi in memoria di Piero Del Frate”.   Piero –  al secolo Pier Luigi – Del Frate fu un protagonista del panorama lucchese degli anni ’80 e ’90. Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, membro del Comitato di gestione della Cassa di Risparmio e Presidente della Fondazione Ragghianti, Pier Luigi Del Frate era soprattutto un uomo di cultura, di affetti e di grande signorilità che si spense il 27 luglio del 1994 al termine di una malattia affrontata…

- di Redazione

A Barga il fascino del presepe vivente

Trentanove anni e non sentirli. L’appuntamento con il presepe vivente di Barga, il più antico tra quelli che si celebrano in Valle del Serchio, non ha perso nemmeno un poco del suo smalto e si conferma come uno degli eventi prenatalizi più suggestivi. Così anche la scorsa antivigilia di Natale, in una serata fredda, ma comunque scaldata dall’atmosfera natalizia e spettacolare dell’antico castello di Barga che da Porta Reale fino in Duomo si è trasformato in un presepe vivente a cielo aperto. Una edizione particolarmente curata nelle scene degli antichi mestieri riproposti. Veri e propri quadri viventi come la falegnameria proposta da Massimo Nardini, l’osteria realizzata da alcuni giovani, o le antiche tradizioni della  campagna del gruppo della intramontabile Mery Pieri. Un presepe che ha mantenuto immutato il suo fascino La Sacra Famiglia, nel suo viaggio, è stata accompagnata verso la capannuccia allestita sull’aringo del Duomo da centinaia e centinaia di persone che hanno voluto essere presenti ad un evento…