- di Pier Giuliano Cecchi

Pietro Tallinucci e l’Arciconfraternita di Misericordia di Barga (prima parte)

(Premessa) Quest’anno 2020, il 22 novembre, ricorrevano i 200 anni dalla nascita del Dott. Pietro Tallinucci, detto “il Pacchi”. Parrebbe che questo soprannome gli venisse per un’eredità ricevuta dal celebrato storico garfagnino Mons. Domenico Pacchi (1733 – 1825), un particolare che nel suo vero non è mai stato chiarito. Ciò lo possiamo leggere nella biografia del grande medico stilata dallo storico di Barga Pietro Groppi, esattamente nella sua Guida di Barga del 1901, laddove parla, appunto, della famiglia Tallinucci. Sappiamo solo che Domenico Pacchi avrebbe voluto insegnare a Barga ma questo suo desiderio non risulta che fu esaudito. Sullo stemma dei Tallinucci che è sull’omonimo palazzo che dà su piazza Ser Barghesano, infatti, si può vedere che nella parte superiore l’immagine del presunto casato di Mons. Domenico Pacchi, dove si vede il galero con sei nappe che contornano una torre, mentre nella parte sottostante c’è una T, a sinistra, cioè, l’iniziale della famiglia Tallinucci, invece sulla destra il giglio di…

- di Redazione

Pascoli abbandonati

MONTAGNA – Quando si dice “Alpe di Barga” ci si riferisce all’Appennino che sovrasta il territorio del comune di Barga le cui principali cime sono la Cima dell’Omo, il Giovo ed il monte Romecchio. Un tempo questi erano i luoghi prediletti per il pascolo dei tanti pastori presenti sul territorio e nella montagna, ma ora il pascolo sull’alpe praticamente non esiste più. Dei pastori presenti sul territorio barghigiano l’unico che ancora continua il pascolo sull’Appennino barghigiano è Giulio Marchi, meglio conosciuto come il Giulietto del Mengoni. Le sue pecore arrivano fin sulla cima del Monte Romecchio, ma ormai sono le uniche o quasi. Nei pascoli montani oltre a Marchi, continua ad andare, anche se nelle zone del Sillico, anche il gregge di Mario Rocchiccioli, pastore di Filecchio, ma per il resto i greggi di Giordano Bonaccorsi con le sue capre, le pecore di Luciano Gonnella o i greggi più o meno piccoli di Marco Togneri, della famiglia Longhi di Mologno,…

- di Redazione

Natale, appello di Confagricoltura: “Comprate alberi veri”

FIRENZE – A Natale meglio un abete vero: non inquina, cura l’ambiente e aiuta l’economia del territorio. A consigliare di comprare alberi natalizi fatti di legno, linfa e aghi al posto di quelli finti è Confagricoltura Toscana. “L’albero di plastica ha levati costi sia di costruzione che di smaltimento, inquina quando viene prodotto e quando viene smaltito, mentre quello vero produce ossigeno, riduce l’anidride carbonica e porta ricchezza al territorio”, afferma il presidente Marco Neri. E’ una scelta solidale, sostenibile e anche sociale: in un momento in cui il comparto florovivaistico è duramente colpito dall’azzeramento dell’export, significa anche aiutare le imprese del settore a reggere alla crisi. “Il florovivaismo è un comparto fondamentale per l’economia e l’agricoltura della nostra regione, si pensi che solo nell’area di Pistoia ci sono 5mila ettari di vivai in cui lavorano migliaia di persone generando un indotto che è il più alto d’Italia. Questo settore va sostenuto, in un momento difficile in cui il mercato interno è rimasto l’unico…

- di Redazione

In ricordo di Massimo

Caro Luca, Svegliarsi la mattina e apprendere che uno dei miei più cari amici ci ha lasciato è stato un duro colpo, difficile da accettare  e rimettersi in piedi. Con Massimo ho passato momenti indimenticabili, belli e pieni di allegria. Iniziando dalle Magistrali dove eravamo compagni inseparabili, fino alle serate passate nei locali della valle e discoteche fino a tarda notte con gli amici di sempre, il Nicolino, il Gonnelli, il Mascherini, il povero Walter anche lui scomparso troppo presto, l’Arati, la Franceschina e la Mandoli per ricordarne alcuni. Con il passare degli anni le nostre strade si sono separate ma nonostante questo ci sentivamo spesso e quando tornavo non mancava l’occasione di incontrarci e di scambiare due battute al bar con un buon caffè. Uno dei momenti che non mi scorderò mai è stato quando Massimo riuscì a truccare un motorino Ciao e arrivare a scuola con un rumore più simile a un aereo che a un normale motorino… un…

- di Redazione

Coronavirus, dall’inizio del mese i casi nel comune di Barga sono 28 (oggi 5).

VALLE DEL SERCHIO – I casi di coronavirus oggi in provincia< di Lucca sono stati 80, di cui 12 in Valle del Serchio (Barga 5, Borgo a Mozzano 5, Coreglia Antelminelli 1, Villa Collemandina  1). Nel comune di Barga, durante il mese di novembre, i casi sono stati 28. I numeri  maggiori in novembre li fa registrare Borgo a Mozzano con 70 casi. A livello di territorio dell’azienda sanitaria i guariti ad oggi (16 dicembre) 747 in più rispetto ad ieri).  Si sono registrati 19 decessi di persone residenti nel territorio aziendale: donna di 86 anni, donna di 94 anni, donna di 84 anni e uomo di 92 anni dell’ambito territoriale di Massa Carrara;  donna di 80 anni dell’ambito ambito di Lucca; donna di 94 anni, uomo di 88 anni, uomo di 83 anni, donna di 92 anni e uomo di 91 anni dell’ambito di Pisa;  donna di 83 anni, donna di 52 e uomo di 80 anni dell’ambito di…

- di Maria Elena Bertoli

Nasce a Barga il gruppo dei “Custodi degli alberi e del suolo”

Da Maria Elena Bertoli riceviamo e pubblichiamo.   Siamo in un’emergenza climatica. Negli ultimi 250 anni, bruciando petrolio, carbone e gas abbiamo creato nell’atmosfera un pericoloso accumulo di gas serra. Gli scienziati ci dicono che, andando avanti così – e ci auguriamo assolutamente di no – arriveremo ad un aumento della temperatura media di 6 gradi centigradi a fine secolo: uno scenario di devastazione e morte. Che fare? Fortunatamente esistono sulla faccia della terra due potenti trappole per la CO2 che possono aiutarci a contrastare l’innalzamento di temperatura in corso: la prima è data dal suolo, con la sua sostanza organica, e la seconda è data dai nostri alberi. Stefano Mancuso, noto botanico, profondo studioso e amante degli alberi, ha recentemente diffuso una proposta per salvarci dalla catastrofe climatica in atto: quella di un rimboschimento massiccio, fatto di 1000 miliardi di alberi, alberi che potrebbero assorbire i due terzi della CO2 in eccesso. Sull’onda di questi temi è nato la…

- di Redazione

Un gran bel lavoro

FORNACI – Come fa sapere sui social Giannetto Lucchesi, è stato presentato nelle settimane scorse, nella chiesa di Cristo Redentore il modellino della Chiesina dell’ex Asilo Pascolii di Fornaci. Il tutto è avvenuto in occasione del centenario della nascita di Don Lido Ferretti, indimenticato arciprete vulcanico di Fornaci. La chiesa per anni è stata il punto di riferimento di Fornaci, fino al momento in cui, circa 50 anni fa, è stata consacrata la Nuova Chiesa di Fornaci, la chiesa del Cristo Redentore. L’opera è stata realizzata interamente da parrocchiano Renato Zanelli, autore di altri lavori del genere come quello dedicato alla Pieve di Loppia. Il modellino è visibile in fondo alla chiesa fra i due confessionali.

- di Redazione

Tutto pronto per il Ciocchetto Event (19/20 dicembre)

IL CIOCCO –  Prendiamolo come segno di buon augurio e di ottimismo per il 2021 alle porte: il 29° Ciocchetto Event concluderà, sabato 19 e domenica 20 dicembre, la stagione rallystica nazionale di questo pesante 2020 con un bel pieno di iscritti e tanti bei nomi e macchine di pregio al via. Non ci potrà essere il pubblico, purtroppo, ma sicuramente sarà occasione preziosa di buona ricaduta economica per tanti team, ed il loro personale tecnico, e per il territorio. Saranno circa una ventina le “errecinque” che si daranno battaglia sulle speciali corte, ma toste, delle due tappe de Il Ciocchetto Event 2020, il che lascia presagire una gara combattuta e vivace. Con un occhio sempre attento anche alle macchine di categoria inferiore che, se ben guidate, al “Ciocchetto” si sono, molto spesso, affacciate nell’attico della classifica assoluta.   PAOLO ANDREUCCI A CACCIA DEL RECORD DI VITTORIE DI PAOLO CIUFFI Tra i tanti primati di titoli e vittorie che Paolo…

- di Redazione

Il viaggio di Doda e Bazar per sostenere la terapia del sorriso

BARGA – Ieri i clown dottori Doda e Bazar sono a arrivati anche a Barga ed in Valle del Serchio. L’Associazione Ridolina ha dovuto interrompere la presenza ventennale dei suoi nel reparto di oncoematologia pediatrica Santa Chiara di Pisa, ma non si è mai fermata e sta girando in lungo ed in largo la Toscana. E’ una realtà costituita dai clown terapisti Doda e Bazar, al secolo Antonietta Oristano e Francesco Pisani, con venti anni di esperienza nei reparti di Pediatria e di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale di Pisa, che da giugno per loro sono diventati off-limits: “Per tre mesi abbiamo svolto attività all’esterno, sul retro dei reparti, con i bambini che ci guardavano dalle finestre – spiega Doda – ma con l’arrivo dell’inverno, da ottobre, ci siamo dovuti fermare”. Così è nato un modo diverso per svolgere la loro importante missione a servizio dei piccoli pazienti. Con il loro mezzo speciale hanno deciso di portare un sorriso fin davanti alle…

- di Redazione

Vicenda pirogassificatore. KME avrà tempo fino al 30 giugno per rispondere al preavviso di diniego

BARGA – Slittano ancora i termini per la conclusione del Procedimento coordinato e provvedimento unico (PAUR) riguardante la realizzazione della piattaforma energetica a sostegno del rilancio di KME. Come è noto, nel luglio scorso, dopo il preavviso di diniego al progetto sul pirogassificatore fatto avere dalla conferenza dei servizi a KME, l’azienda aveva richiesto una proroga sui termini di previsti per poter rispondere con le proprie osservazioni. Proroga che era stata concessa al 30 novembre scorso. Tutti si attendevano che le osservazioni arrivassero ed invece l’azienda ha chiesto di allungare ancora i tempi con una proroga che è stata concessa al 30 giugno 2021. Ancora non ci sono comunicazioni ufficiali in proposito ma tra le motivazioni della potrebbe insistere anche la vicenda del ricorso al consiglio di stato circa la sentenza emessa dal TAR della Toscana relativa alla vicenda di Casa del Buglia. Sicuramente la richiesta di proroga potrebbe in qualche modo essere legata anche la sentenza emessa sempre dal TAR…

- di Redazione

Covid-19: 5 casi oggi in Valle

VALLE DEL SERCHIO – I casi di oggi per quanto riguarda la Valle del Serchio, secondo il consueto bollettino diffuso dall’azienda sanitaria, sono 5 (Barga 1, Borgo a Mozzano 3, Pieve Fosciana  1). Riguardo a tutto il territorio aziendale, i guariti ad oggi (15 dicembre) sono 451 in più rispetto ad ieri). Si sono registrati 17 decessi di persone residenti nel territorio aziendale: uomo di 94 anni e donna di 94 anni dell’ambito territoriale di Massa Carrara;  uomo di 60 anni , donna di 71 anni e uomo di 72 anni dell’ambito di Lucca, donna di 88 anni, uomo di 86 anni, uomo di 84 anni, uomo di 78 anni, donna di 91 anni, uomo di 82 anni e donna di 84 anni dell’ambito di Pisa; donna di 82 anni, donna di 94 anni, uomo di 75 anni, donna di 92 anni e uomo di 82 anni  dell’ambito di Livorno. Si ribadisce, inoltre, che spetterà all’Istituto superiore di sanità attribuire in maniera definitiva…

- di Redazione