- di Redazione

Barga e San Mauro insieme, per una nuova storia su Pascoli

CASTELVECCHIO PASCOLI  – Barga e San Mauro Pascoli, nel nome del Poeta, adesso più vicine. Come non lo sono mai state visto che in passato c’è stata anche una certa rivalità, ai tempi della morte del Pascoli, proprio per la rivendicazione della salma da seppellire a San Mauro a Barga. Alla fine la spuntò Barga, complice Mariù Pascoli che fu irremovibile nel tenere la salma in valle del Serchio, ma questo per un certo e assai lungo periodo di tempo ha tenuto certamente più distanti le due comunità che hanno segnato la vita di Pascoli: il paese natale del poeta  da una parte e  la sua dimora elettiva nell’età matura dall’altra. Ora però tutto questo è stato superato ormai da tempo e non è un caso se oggi a Casa Pascoli sia avvenuta la sigla tra i sindaci di Barga e di San Mauro, di questo patto di gemellaggio  che lega ufficialmente le due città pascoliane. Un percorso a cui…

- di Daniele Capecchi

Il bimbo del treno

“Binario triste e solitario…” così diceva una canzone cantata da Claudio Villa molti anni fa e, in effetti, pochi luoghi richiamano il concetto di solitudine come una deserta stazioncina di campagna in un assolato meriggiare estivo. A maggior ragione se la confronti, squallida e disadorna com’è oggi, col luogo accogliente e fiorito d’un tempo, dove lo sbuffare del vapore si mischiava all’orgoglioso fischio del capostazione che, impeccabile nella sua divisa grigia, agitava la bandierina rossa facendo partire il treno in un concerto di sonore e candide esplosioni che facevano tremare l’aria. Chiudo gli occhi e rivedo i lunghi treni merci in manovra, la fontanella che regalava acqua fresca dal vago sapore ferroso, le aiuole fiorite, la grande voliera dove frullavano uccelli dalle piume variopinte e la gente seduta sulle panchine che aspettava la nera e sbuffante locomotiva o la marrone Littorina dalla pancia rossa, annunciati dall’allegro suono della campanella mentre il grande orologio a sbalzo sul marciapiede scandiva ore di…

- 1 di Redazione

Se comprendere è impossibile conoscere è necessario: pellegrinaggio ad Auschwitz con i ragazzi del dopo cresima

Estate 2023, in una delle tante chiacchierate con i ragazzi e ragazze del dopo cresima, viene fuori il discorso olocausto, campi di concentramento, sterminio e quel nome: Auschwitz. Se ne parla, domandano… allora, senza pensare troppo ho commentato: “mi piacerebbe portarvi a vedere l’orrore di Auschwitz per renderci conto di quello che è stato”; già più volte gli avevo citato le parole di Liliana Segre che dice continuamente: “che ne sarà della memoria dopo che l’ultimo sopravvissuto sarà morto? – la senatrice però prontamente risponde: – sarete voi ragazzi e ragazze a portare avanti la memoria”. Subito dopo questo mio commento loro, i miei ragazzi, mi dicono: “Dongio, ci porti ad Auschwitz?”. Una bella responsabilità, ho pensato. Dopo qualche settimana in cui insistevano, “dai Dongio, dai Dongio” gli ho detto: parlatene a casa e al primo incontro dopo cresima ditemi quello che hanno detto i genitori. Nemmeno uno dei loro genitori si è opposto: andate, vi farà bene. E così…

- di Redazione

Fino all’Eremo di Calomini con la terza marcia del sostegno sociale, insieme ai nostri amici a quattro zampe

GALLICANO – Il 14 aprile la palestra MasterFit di Gallicano con la collaborazione dell’Arca della Valle, associazione in difesa degli animali con sede a Fornaci, organizza la terza edizione della Marcia del sostegno sociale, da percorrere anche e soprattutto insieme ai nostri amici a quattro zampe. Il percorso porterà alla scoperta del magico Eremo di Calomini. Lungo un sentiero si attraverserà il torrente Turrite fino a raggiungere il santuario, poi il rientro sempre attraverso un sentiero accessibile nel corso del quale si potranno ammirare le bellezze della natura circostante e di alcune costruzioni storiche. Il programma prevede il ritrovo e la registrazione presso gli impianti sportivi di Gallicano alle 9,30; alle 10 la partenza ed alle 12,30 il rientro. All’arrivo ci sarà anche un rinfresco. Quota di partecipazione 10 euro minimo. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza. L’Arca della Valle ringrazia la palestra MasterFit Centro Fitness per per il sostegno ad una bella iniziativa pensata anche per gli amici a…

- di Doris Bellomusto

Una bellissima strega

Altro, oltre, altrove, alterità, alterazione, alternativa, alternanza, alterego. Un elenco caotico di parole belle di cui sento la mancanza. Non le indosso da tanto tempo, stasera mi sono piovute addosso e ho sentito il bisogno urgente di scriverle. Andare oltre, trovare altro, cercare altrove, accettare che tutto si alterni e che l’alterazione delle cose sia inevitabile, cercare alternative, alternare soluzioni, guardare in faccia l’alterego e ridimensionare l’ego. Eppure non dimentico mai il “qui e ora” e anche stasera mi riempio le tasche dell’effimera bellezza di una passeggiata nel parco in questo giorno qualunque di questo Aprile appena cominciato. Ogni volta che posso mi concedo una passeggiata solitaria, cammino piano e mi guardo intorno. C’è tanta bellezza a Barga, ovunque si respira l’odore di un tempo speso bene che nel presente non si arrende all’oblio. È una bellissima strega, piena di rughe la mia Barga, sa incantare ancora, ma senza gli artifici di un gioco di seduzione fine a se stesso.…

- di Redazione

A Barga ha aperto l’agenzia di onoranze funebri Pieroni Stelio

BARGA – L’agenzia di onoranze funebri Pieroni Stelio ha aperto oggi i battenti a Barga lungo viale Marconi, negli ampi e funzionali locali che fino a qualche anno fa erano occupati dagli uffici di informagiovani ed ancor prima erano l’officina dell’indimenticato fabbro Antonio Nardini. L’apertura nel capoluogo barghigiano avviene in occasione dei settanta anni di attività di questa realtà che ha la sua sede principale alla Quercia, tra Fornaci e Ponte all’Ania e che quindi adesso ha a disposizione due uffici sul territorio. Una scelta, quella di Barga, voluta dal titolare, Gesualdo Pieroni, per meglio rispondere alle esigenze di questa nostra zona, dal capoluogo barghigiano all’intera comunità. L’agenzia Pieroni Stelio (il nome del nonno e poi del babbo di Gesualdo che sono stati i suoi predecessori), si è tramandata di padre in figlio ed è ufficialmente operante nel comune di Barga, dal 1954, quando è stata iscritta alla Camera di Commercio. In realtà la storia di questa attività risale ad…

- di Roberto Ceccarelli

Il Volley Barga Junior torna con tre punti dalla trasferta di Quarrata

Red Cup Blu Volley Quarrata-Volley Barga 1-3 22-25 | 25-22 | 12-25 | 15-25 Il Volley Barga Junior torna con tre punti dalla trasferta di Quarrata vincendo per 3 set a 1. Partiamo bene nel primo set concentrate al punto giusto, ma come al solito dai primi errori viene fuori tutta la nostra insicurezza. Nonostante la rimonta avversaria riusciamo comunque a portare a casa il set per 25 a 22. Il secondo set riprende la fase finale del primo, con le nostre avversarie che riescono a rimanere avanti di 3 o 4 punti dall’inizio alla fine: set perso 25 a 22. Nel terzo set ritroviamo convinzione e questa volta riusciamo a mantenere alto il livello di gioco vincendo il set 25 a 12. Quarto set fotocopia del terzo: 25 a 15. Brave ragazze… ma non bravissime.

- di Redazione

Cento anni per Ione Rugani

FORNACI – Ione è nata a Lucca il 31 marzo del 1924 e così domenica 31 marzo ha festeggiato la veneranda età di cento anni. Vive i primi anni della sua vita nella splendida campagna del morianese; la famiglia si trasferisce però ben presto a Piano di Coreglia perché “il lavoro sicuro” era rappresentato dal colosso metallurgico SMI dove anche lei lavora per molti anni. Qui conosce l’amore della sua vita, Mario Romagnoli, con il quale costruisce la sua famiglia e si trasferisce a Fornaci di Barga. Chi conosce Ione ne apprezza da sempre educazione, cortesia ed estrema riservatezza ma ciò per cui le figlie e i nipoti l’apprezzano sopra ogni altra cosa è l’aver trasmesso loro il profondo senso di libertà e la curiosità di voler sempre scoprire “cosa c’è dietro l’angolo”, per una instancabile voglia di conoscere. Ancora oggi che siamo giunti all’invidiabile traguardo dei 100 anni stupisce la grande voglia del domani, voglia che le ha consentito…

- di Redazione

“Mani in pasta” alla Villa Pascoli. L’arte terapia va avanti

BARGA – Nell ambito dei vari progetti di arte terapia portato avanti presso la villa di riposo Pascoli di Barga, il direttore della struttura Gabriele Giovannetti fa sapere che sono stati nei giorni scorsi sperimentati nuovi momenti creativi, idee e collaborazioni. Infatti, dopo la realizzazione dei biscotti della Befana durante il periodo natalizio, gli ospiti di Villa Pascoli si sono cimentati ancora in un progetto legato al cibo, il progetto “Mani in pasta” realizzato sempre grazie al valido supporto delle cuoche della struttura., “Durante i diversi incontri con loro dalle stesse è stata utilizzata la pasta di sale che poi i nostri alunni con i capelli bianchi  – spiega Giovannetti – hanno trasformato con creatività, tra manipolazione e colore, progettando dei simpatici segnaposti/soprammobili. Durante un primo incontro sono state create le forme; con pazienza, mani più o meno esperte hanno lavorato la pasta che è stata poi messa a seccare; dopo un paio di settimane abbiamo di nuovo prodotto altre forme…

- di Redazione

Un tuffo nella tradizione: una polentata alla RSA “Belvedere”

BARGA – La polenta è buona in ogni stagione. Venerdì 12 aprile il giardino della Rsa “Belvedere” di Barga ospiterà così i Polentari di Filecchio, un’associazione Culturale del Comune di Barga. Dopo averli conosciuti alle fiere e sagre paesane, il personale della residenza ha deciso di coinvolgere l’Associazione, creando un evento unico nel suo genere: per gli anziani ospiti della struttura, gestita da Sereni Orizzonti, la polentata sarà un tuffo nel passato, nelle loro tradizioni. “Ammiriamo molto la serietà e la disponibilità dimostrate dai polentari di Filecchio. Quando ho pensato a questa iniziativa, ho pensato che sarà apprezzato dagli ospiti: la polenta è molto buona, si mangia con facilità ed è condita con ottimi prodotti del territorio. Anche i parenti sono invitati: l’obiettivo è creare bei momenti di convivialità” – ha dichiarato l’équipe di animazione della residenza.

- di Redazione

Il 6 aprile per la riapertura straordinaria del Caffè di Simo ci sarà anche la Fondazione Pascoli

LUCCA – Si avvicina la data di sabato 6 aprile, giorno in cui le porte del Caffè Di Simo, nella centralissima via Fillungo, si riapriranno eccezionalmente in occasione del centenario pucciniano. Nell’imminenza della riapertura, la Fondazione Giovanni Pascoli vuole ricordare l’importante ruolo di questo locale e del suo antico proprietario, Alfredo Caselli, legato da sincera amicizia con il poeta di Castelvecchio. È il Presidente Alessandro Adami a sottolineare un’importante coincidenza: “Non possiamo non notare che il Caffè Di Simo riapre i battenti in una data significativa: il 6 aprile, giorno in cui Giovanni Pascoli morì a Bologna. Correva l’anno 1912. Un anniversario sempre rammentato da Alfredo Caselli, amico sincero e importante del poeta. Nelle sale del suo Caffè, Caselli ha ospitato i più alti nomi della cultura italiana a cavallo tra Ottocento e Novecento, in primo luogo Giacomo Puccini e Giovanni Pascoli. Caselli per il poeta fu amico e uomo di fiducia, un rapporto testimoniato da un corposo scambio epistolare,…