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Bagni di Lucca, lettera dalla Croce Rossa

BAGNI DI LUCCA – Ecco che cosa scrive la Croce Rossa Italiana di Bagni di Lucca: “Ogni giorno siamo in prima linea per aiutare chi ha bisogno. Come promesso vi teniamo aggiornati sulla raccolta fondi e vi comunichiamo che grazie al vostro contributo abbiamo potuto ordinare, fino ad oggi, un sanificatore e il relativo disinfettante indispensabile per rendere sicuri i mezzi di soccorso; abbiamo anche ordinato dispositivi di protezione individuale, dpi (tute, mascherine e guanti). La nostra priorità, in questo periodo così difficile, è continuare il nostro intervento sul territorio per sostenere e supportare le persone in difficoltà, in totale sicurezza per tutti specialmente durante gli interventi in emergenza, è fondamentale garantire la sicurezza dei soccorritori e dei pazienti sulle ambulanze per prevenire qualsiasi tipo di contagio. Complessivamente abbiamo impiegato circa 7000 euro per questi acquisti- Vi ricordiamo il numero CRI per le persone h24, il numero unico nazionale di supporto alla cittadinanza 800065510, con medico, servizio psicosociale e per…

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Coronavirus, a Bagni di Lucca deceduta una donna

BAGNI DI LUCCA – Come riportato nel bollettino regionale, purtroppo c’è una nuova vittima del coronavirus in Valle del Serchio. E’ una donna di 80 anni residente nel comune di Bagni di Lucca. La conferma viene anche dal sindaco Paolo Michelini. “Purtroppo oggi devo aprire con una brutta notizia, è deceduta la signora che era stata trovata positiva al virus la scorsa settimana e si trovava ricoverata presso l’ospedale di Lucca; questa è una notizia che rattrista tutta la comunità, da questa pagina voglio esprimere a nome mio personale e di tutta l’Amministrazione le più sentite condoglianze alla famiglia così improvvisamente e duramente provata. Non mi sono giunte fino ad ora comunicazioni di nuovi casi di positività o di quarantene ulteriori a quelle comunicate ieri che ad oggi sono quindi due. Come territorio siamo stati fino ad oggi abbastanza fortunati e colpiti solo in minima parte, questo non ci deve esaltare e far abbassare la guardia, continuiamo a mantenere i…

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Quarantanove i casi in più in provincia di Lucca. Un nuovo decesso in Valle del Serchio.

LUCCA – In provincia a di Lucca sono inb totale 49 i nuovi casi registrati  ventiquattro ore dal precedente bollettino, analizzati nei laboratori toscani.  Purtroppo si deve registrare anche un’altra vittima nel nostro territorio, una donna di 80 anni residente nel comune di Bagni di Lucca che era stata ricoverata nei giorni scorsi in ospedale. In totale, in provincia di Lucca i casi arrivano a 437 Sono invece 273 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino, analizzati nei laboratori toscani. Salgono dunque a 2.972 i contagiati dall’inizio dell’emergenza. 24 guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”), 30 guarigioni cliniche e 142 decessi. I casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 2.776. Spetterà in ogni caso all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: si tratta infatti di persone che avevano patologie concomitanti. Questi i 13 decessi registrati in Toscana nelle ultime 24 ore, che vanno ad aggiungersi ai 129 registrati fino a ieri, per un totale di 142 decessi dall’inizio…

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Sciolto il nodo della spesa fuori comune

È ufficiale che si può andare a fare la spesa al punto vendita più vicino anche se questo è situato in un altro Comune. Lo dice il presidente della provincia di Lucca Luca Menesini con un messaggio via social. “Stamattina finalmente è arrivata una circolare del Ministero dell’Interno che chiarisce la situazione e sceglie – e per questo ringrazio – di mantenere la logica di stare in giro il meno possibile, reintroducendo il criterio della brevità degli spostamenti. Quindi ci si può recare al punto vendita più vicino a casa o al luogo di lavoro per fare la spesa, anche se questo non è sul territorio in cui si vive. Mi raccomando, si va al più vicino, non a quello che ci piace di più: l’obiettivo del Governo è fare in modo che gli spostamenti consentiti siano comunque della durata più breve possibile. Oltre a questo vi dico che c’è il nuovo modulo dell’autodichiarazione, che sostanzialmente chiede in più il punto…

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Spostamenti. Cambia ancora il modulo di autocertificazione. Ecco quello da scaricare

LUCCA – E’ cambiato ancora una volta il modulo di autocertificazione da stampare ed utilizzare in caso di spostamenti di comprovata necessità o lavorativi. Qui trovate la versione scaricabile, da stampare. autocertificazione dal 23 marzo  

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Servizio assistenza domiciliare, assistenza psicologica ed altri servizi. Tutto quello che c’è da sapere

MEDIA VALLE DEL SERCHIO – L’Unione dei Comuni media Valle del Serchio informa che il COI (centro operativo intercomunale di protezione civile) Media Valle del Serchio è aperto tutti i giorni dalle 8 alle 1. Il numero per mettersi in contatto è 0583805871. Fuori dagli orari indicati il numero rimane attivo e a rispondere è il reperibile, per fornire le informazioni necessarie. Durante queste settimane sono stati attivati servizi importanti per la cittadinanza. Chiamando il numero unico 0583/805871 i cittadini possono attivare i seguenti: – servizio assistenza domiciliare: attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 19;  i cittadini, che per diverse problematiche non possono uscire e che non hanno una rete parentale che possa aiutarli, possono chiamare il numero indicato, attivare il servizio spesa o consegna di medicinali. Il COI, ricevuti i dati attiva i volontari che si mettono in contatto con l’utente e gli forniscono quello di cui ha bisogno. Il COI ha anche predisposto un elenco degli…

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Attività di selvicoltura. Sono sospese fino al 3 aprile

MEDIA VALLE DEL SERCHIO – L’Unione Comuni della Media Valle del Serchio comunica, che in seguito all’emanazione del DPCM 22 Marzo 2020, tutte le attività di selvicoltura sono sospese fino al 3 aprile. Secondo quanto riportato all’art 1 comma 1 lettera a) il Codice ATECO 02 non rientra nell’Allegato A del suddetto DPCM tra le attività produttive consentite. Ai sensi dell’articolo 1 comma 4 del suddetto DPCM le imprese hanno tempo fino al 25 Marzo per completare le attività necessarie alla sospensione compresa la spedizione. Qualora qualcuno ritenesse di rientrare in una delle possibili deroghe previste dal DPCM, deve prevedere contatti con la Prefettura così come disposto dal provvedimento.

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In Garfagnana fino al 3 aprile sospese tutte le attività selvicolturali

GARFAGNANA .- In relazione all’emergenza Coronavirus, il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, a seguito dell’emanazione del DPCM 22 Marzo 2020, informa le imprese e i cittadini che tutte le attività selvicolturali sono sospese fino al 3 aprile. Secondo quanto riportato all’art 1 comma 1 lettera a) il Codice ATECO 02 non rientra nell’Allegato A del suddetto DPCM tra le attività produttive consentite. Ai sensi dell’articolo 1 comma 4 del suddetto DPCM le imprese hanno tempo fino al 25 Marzo per completare le attività necessarie alla sospensione compresa la spedizione. Al fine di evitare comportamenti difformi sul territorio, qualora qualcuno ritenesse di rientrare in una delle possibili deroghe previste dal DPCM, deve prevedere contatti con la Prefettura così come disposto dal provvedimento. Il Presidente Tagliasacchi evidenzia che anche queste sono misure necessarie per limitare la diffusione del virus e per proteggere i lavoratori del settore: “Mettiamo al primo posto la nostra sicurezza, facendo ognuno la propria parte”.    

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Ecco il nuovo decreto disposto dal governo

Il nuovo Dpcm  è per il blocco diparte delle attività produttive in tutta Italia è uscito ieri sera,. Di seguito le disposizioni, tra le quali anche il divieto di spostarsi al di fuori del proprio comune se non per motivi di lavoro o necessità, e nell’ultima parte le attività che rimangono aperte. ART. 1 (Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale) 1.Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, sull’intero territorio nazionale sono adottate le seguenti misure: a) sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell’allegato 1 e salvo quanto di seguito disposto. Le attività professionali non sono sospese e restano ferme le previsioni di cui all’articolo 1, punto 7, decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020. Per le pubbliche amministrazioni resta fermo quanto previsto dall’articolo 87 del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18. Resta fermo, per le attività commerciali, quanto disposto dal decreto del…

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Coronavirus, primo caso anche nel comune di Bagni di Lucca.

BAGNI DI LUCCA – Lo rende noto il sindaco Michelini con una lettera letta via Facebook alla popolazione. “In questo momento – scrive – sono qui nel mio ufficio in Comune a predisporre gli adempimenti ed applicare i protocolli previsti in conseguenza del caso di positività sul nostro territorio. Anche Bagni di Lucca ha avuto il suo primo caso, visto l’andamento nazionale era una cosa prevedibile, al momento si tratta di un soggetto che si trova ricoverato all’ospedale di Lucca, e, spero di no ma non è escluso che non ce ne siano altri in futuro”.

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Ordinanza del Ministro della salute; attività motorie solo nei pressi di casa; chiusi parchi e giardini pubblici

Il Ministero della Salute ha varato ieri sera, con effetti da oggi 21 fino al prossimo 25 marzo, una ordinanza che emana le seguenti misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale. L’ordinanza con le nuove restrizioni è stata firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza .   a) è vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici; b) non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona; c) sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare…

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Poste, anche gli atti giudiziari vengono lasciati nella cassetta postale

BARGA – Cambia ancora la modalità, per alcune consegne postali, rispetto a quanto previsto fino ad alcuni giorni fa. Viene confermata la modalità di consegna finora esercitata per posta raccomandata, assicurate e pacchi con la differenza che, in tutti i casi in cui veniva indicato di riportare la dicitura “DPCM Covid”, dev’essere riportata la dicitura “DL 18/2020 art. 108” che vale come sostitutivo della firma del destinatario. Fatto questo il portalettere lascia poi il tutto nella cassetta postale. La vera novità è che adesso anche la consegna degli atti giudiziari viene assoggettata  a questa regola e che quindi tali  consegne verranno depositate nella cassetta delle lettere anche se prima, il destinatario dovròà essere avvertito via citofono o campanello Questo tipo di consegne rimane invece non valido per patenti , passaporti, carte di identità e contrassegni per i quali gli invii i saranno direttamente depositati presso gli Uffici Postali