Jasmine Paolini in lizza per il premio “Most improved player”
Una progressione formidabile e un 2023 dove ha evidenziato progressi importanti che la collocano attualmente al #30 al mondo ma è stata anche al 29esimo posto. Alla soglia dei 28 anni, che compirà il prossimo 4 gennaio, Jasmine Paolini pare aver trovato la giusta maturità e continuità di rendimento che ne fanno anche la numero 1 in Italia. Risultati che non sono sfuggiti agli attenti selezionatori dei premi “awards” destinati alle migliori tenniste del 2023. Ebbene Jasmine è in nomination nella categoria “Most improved player of the year” ovvero la giocatrice che ha palesato i maggiori progressi. Se la vedrà soprattutto con una folta pattuglia di cinesi: Xinyu Wang, Lin Zhu e Qinwen Zheng alle quali va aggiunta la britannica Katie Boulter. Non sappiamo se la tennista lucchese vincerà ma già esserci è cosa a dir poco rilevante.
Intervento complicato di soccorso sul Pisanino
GARFAGNANA – Attorno alle 14:30 di oggi la stazione di Lucca del SAST (Soccorso Alpino) è stata attivata per due persone in difficoltà sul monte Pisanino. Un uomo P.S. e una donna G.N. entrambi di anni 41 e residenti a Genova avevano iniziato la salita verso la vetta salendo il Canal Sambuco per poi, trovate le prime difficoltà, deviare a sinistra verso la cosiddetta cresta dei Lucchesi ma, trovandosi inevitabilmente bloccati in prossimità della parte finale del “canale dei Paoli”, hanno fatto scattare l’allarme. L’elisoccorso è intervenuto prima con Drago, elicottero dei VVFF, poi si è abortita la missione per il forte vento ma, grazie alla storica collaborazione fra soccorso alpino ed elicotteri militari, è stato attivato l’elicottero NH 90 della Marina Militare di Luni che, portatosi sul posto, è riuscito, pur non senza fatica, ad individuare le due persone dopodiché ha provveduto a recuperare, tramite verricello, i due tecnici della stazione di Lucca che si stavano avvicinando dal basso…
Il giorno dopo il black out della fibra in Valle del Serchio
I disagi causati dal black-out telefonico e delle rete internet che ha paralizzato la Valle del Serchio ed anche una parte della montagna pistoiese si ricorderanno a lungo. Intanto Tim si difende: “guasto provocato da terzi, noi parte lesa” Intanto va detto che il guasto è stato causato dalla rottura di un cavo della fibra durante alcuni lavori stradali lungo la Lodovica, all’altezza del campo sportivo di Borgo a Mozzano. Le squadre incaricate da Telecom hanno lavorato fino alla mezzanotte riuscendo alla fine a ripristinare la normalità, attraverso un bypass. TIM fa sapere in un comunicato di non avere responsabilità sull’accaduto e di essere, anzi, parte lesa. Da fonti interne alla provincia di Lucca si è venuti a sapere che il problema potrebbe però essere stato causato da una errata mappatura delle linee della fibra ottica. Sull’accaduto è in corso comunque una indagine dei Carabinieri che appureranno tutte le responsabilità I disagi giovedì sono stati innumerevoli, attività commerciali, banche, enti,…
- 1 di Redazione
Guasto alla rete Tim, Valle del Serchio senza internet e cellulari, Marcucci: “Vergogna, disservizio incredibile”
Grave disservizio TIM/Telecom (sia Fibra ottica che rete cellulare) in Mediavalle e Garfagnana ma anche altre zone sono state coinvolte dal disagio: la causa da ricercarsi in un guasto sulla linea in fibra a Borgo a Mozzano. “Vergogna Tim: tutta la valle del Serchio per parecchie ore, senza rete, ovvero senza cellulari, collegamenti internet, e telefonia fissa. Cittadini,aziende,ospedali. Nessun collegamento neanche per le emergenze. Un disservizio incredibile, la Tim deve riparare il guasto, pagare i danni”: cosi’ l’ex senatore attuale leader di LibDem Andrea Marcucci su Facebook. TIM/Telecom è intervenuta sul posto con 5 squadre di operai per il ripristino del passaggio dei dati e del segnale telefonico.
Capanna a fuoco a Villacollemandina
I vigili del fuoco del distaccamento di Castelnuovo sono intervenuti alle 17.15 in località Pianacci, per spegnere l’incendio sviluppatosi all’interno di una capanna. All’arrivo della squadra purtroppo le fiamme avevano già fortemente danneggiato gli interni e la copertura del fabbricato.
Intossicazioni da funghi: i consigli dei micologi della ASL Toscana nord ovest
SANITA’ – Nel mese di novembre si sono verificate nella popolazione del territorio dell’ASL Toscana Nord Ovest, numerose intossicazioni da funghi dovute al consumo di specie tossiche o commestibili in quantità eccessive, o in cattivo stato di conservazione o poco cotti o addirittura di funghi crudi. Purtroppo quando vi è abbondanza di funghi, sottolinea l’azienda, molti cittadini si dilettano nella raccolta senza avere le competenze per riconoscere le diverse specie. E’ importante quindi seguire i consigli degli esperti micologi. Innanzitutto i funghi raccolti devono essere puliti dal terriccio e riposti in idonei contenitori come canestri evitando i sacchetti in plastica dove i funghi (alimento altamente deperibile) possono ribollire, diventando tossici. Si devono raccogliere solo i funghi interi e in buono stato di conservazione, evitando di prendere quelli troppo maturi o troppo giovani, questi ultimi infatti possono essere facilmente confusi con le specie tossiche. Tutti i funghi devono essere consumati in quantità minime, a pasti distanziati e ben cotti (salvo rare…
Bongiorni alla corte di Walter Vangioni al Borgo San Donnino
Matteo Bongiorni è un nuovo giocatore del Borgo San Donnino allenato dal lucchese Walter Vangioni. Classe 1999 è un esterno offensivo di piede destro, dotato di una buona velocità e può essere impiegato in tutti i ruoli d’attacco. Bongiorni ha giocato in questo primo scorcio di stagione alla Luparense (serie D – girone C) e l’anno scorso è stato un grande protagonista con la maglia del Ghiviborgo (nella foto) dove ha segnato 8 reti e confezionato 3 assist in 33 partite. Sicuramente un bel rinforzo fortemente voluto dal 46enne tecnico di Gallicano che vuole portare la squadra emiliana alla salvezza.
Ecco i biscotti della Befana di Castelvecchio
Un lavoro quasi sa catena di montaggio, svolto però con amore e anche con grande maestria, sapendo che in quel lavoro c’è una storia, una tradizione lunga generazioni. In passato era una tradizione molto forte preparare i biscotti delle befana, conosciuti anche con il nome di Befanini, sia per consumo familiare, da condividere con gli ospiti ma anche da concedere in dono a coloro che la sera del 5 gennaio si avvicinavano al casolare per il canto di questua. Ma questi biscotti sono davvero speciali quanti unici; fanno parte della tradizione della Befana di Barga, anzi in questo caso di Castelvecchio.Quello che mostriamo è un lavoro ben organizzato svolto dai bravissimi volontari della misericordia di Castelvecchio Pascoli, e come potete vedere non sono dei semplici biscotti, qui ci sono decorazioni ben studiate e arricchite con l’utilizzo di strumenti anche antichi; tante persone che si adoperano per produrre un risultato straordinario, sia dal punto di vista culinario che sociale in quanto…
Giornata internazionale per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne: tutte le iniziative in Valle del Serchio
PROVINCIA DI LUCCA – «La Giornata internazionale di lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne si celebra oramai da anni il 25 novembre, ma l’impegno che tutte e tutti noi mettiamo per raggiungere l’eliminazione del fenomeno che purtroppo è in crescita, non si manifesta solo in questa data, bensì ogni giorno dell’anno, segnando percorsi per sensibilizzare la società, cambiare la cultura e modificare modelli e comportamenti per allontanare lo spettro della violenza di genere. Questo è il senso del dépliant che la Provincia di Lucca realizza ogni anno e che raccoglie le iniziative che nascono attorno a tale data e si protraggono per un periodo molto più lungo». A dirlo è Maria Teresa Leone, delegata dal presidente Menesini a seguire per l’amministrazione provinciale questo delicato tema, che prosegue: «Assistiamo pressoché impotenti a episodi di violenza contro le donne quasi ogni giorno e questo susseguirsi di eventi a volte dai risvolti tragici, come l’assassinio di Giulia Cecchettin,…
Il 32esimo Rally del Ciocchetto rinuncia alle auto “storiche”
Con l’entrata in vigore delle nuove normative, auto moderne e auto storiche non possono correre più “mescolate”, come accadeva dal 2016 al “Ciocchetto”, per cui gli Organizzatori, a malincuore, rinunciano ad avere le auto storiche al via nell’evento del 16 e 17 dicembre. Auto moderne ed auto storiche possono correre solo in due gare distinte e gli Organizzatori di O.S.E., a malincuore, hanno preferito rinunciare ad avere al via le auto storiche che, seppur in numero ristretto, erano parte importante, in quel particolare “mix” che valorizzava la loro presenza. Rimane la speranza che, nel prossimo futuro, vista l’atipicità della formula, le “storiche” possano essere reinserite.
La Giubba APS apre la sezione Etnostoriografica e cerca interessati alla storia di comunità
PIAZZA AL SERCHIO L’Associazione La Giubba APS costituisce una nuova sezione, denominata Etnostoriografica, e apre a quanti interessati, studiosi e appassionati, la possibilità di partecipare alle attività inerenti: a partire da gennaio 2024, infatti, saranno avviate ricerche sulla storia locale e sulla cultura materiale riguardanti il territorio della Garfagnana. Il gruppo di lavoro che si costituirà, coordinato dalla Prof. Lucia Giovannetti, archeologa e storica, opererà in un’ottica di dialogo e scambio costante con la comunità. La sede dei lavori della sezione Etnostoriografica sarà presso il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, che ne condivide la metodologia di ricerca e l’attenzione al documento e che può fornire, grazie al suo ricco Archivio, preziose informazioni sulla storia della comunità. Proprio dalla comunità locale l’Associazione vuole raccogliere input e suggerimenti per intraprendere ricerche mirate, utili alla conoscenza del passato nei suoi molteplici aspetti (storia sociale, ruolo della donna, economia, emigrazione, viabilità, architettura tradizionale, ecc.), valorizzando tutte le tipologie di fonti (anche orali e fotografiche) e…
Borgo a Mozzano celebra Santa Cecilia e ricorda Giuseppe Bini a 7 mesi dalla sua scomparsa
Con una santa messa solenne si è ricordata, presso il convento di San Francesco a Borgo a mozzano, Santa Cecilia, la patrona della musica, degli strumentisti e dei cantanti. Nel passato questa ricorrenza era molto sentita soprattutto in ambito bandistico dove si univa, e si unisce, celebrazioni religiose a concerti. La santa Messa celebrata da Don Francesco Maccari, che ha visto anche la presenza di tanti ospiti della locale RSA, è stata animata dalla Merciful band proprio in onore della festa di Santa Cecilia che ricorre il 22 novembre. La Santa, vissuta a Roma nel terzo secolo dopo Cristo, pagò con la vita la sua scelta di fede verso il cristianesimo. Al termine della celebrazione tutti i presenti si sono spostato presso la sede della Misericordia dove sulle note di “Dolce sentire” è stata scoperta una targa a ricordo del volontario della misericordia e anche nostro collega oltre che amico, Giuseppe Bini, stroncato da una terribile malattia nell’aprile scorso all’età…