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Vagli Sotto, quasi ultimato il museo dei cavatori

VAGLI SOTTO – Dopo il ponte sul lago, il volo dell’angelo e le opere di riqualificazione del territorio comunale di Vagli Sotto, il sindaco Mario Puglia torna alla carica e annuncia un’altra novità per aumentare l’offerta turistica, frutto della stretta collaborazione tra Comune ed Asbuc. https://youtu.be/ZvsD6qFCptc   In questi giorni sono in corso gli interventi per ultimare il Museo dedicato alla storia e al lavoro dei cavatori. Da anni la comunità mette da parte attrezzi piccoli e grandi legati al duro lavoro nelle cave. A breve, queste testimonianze della lavorazione del marmo potranno essere ammirate e anche viste all’opera. All’interno del museo che sarà ad ingresso libero si potrà vedere come veniva tagliato e lavorato il marmo. Il tutto grazie all’impegno della Cooperativa Apuana che pochi giorni fa ha inaugurato una segheria ultra moderna e oggi collabora attivamente affinché la storia di questo lavoro sia conosciuto anche fuori dai confini comunali.

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Terre di confine, vivere a San Pellegrino in Alpe

Stavolta siamo saliti in alto, abbiamo raggiunto San Pellegrino in Alpe,  una frazione divisa tra i comuni di Castiglione di Garfagnana e di Frassinoro, tra la Toscana e l’Emilia, situata a 1525 m s.l.m., sul versante appenninico che guarda la Toscana. Una terra di confine questa dove vive un ristretto numero di abitanti. Proprio uno di loro, Paolo Lunardi, titolare dello storico ristorante albergo L’Appennino – Da Pacetto, ci parla del cosa vuol dire vivere con un piede in Emilia ed uno in Toscana, che cosa è insomma una terra di confine. Pregi e difetti del risiedere in un borgo montano che peraltro detiene anche il record di essere nell’Appennino il borgo montano abitato più in quota. Ringraziamo ancora una volta Abramo Rossi per le riprese e tutta l’assistenza. [fbvideo link=”https://www.facebook.com/giornaledibarga/videos/744126935776081/” width=”670″ height=”400″ onlyvideo=”0″]

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I Colori del Serchio, questa settimana si parla di Barga, di Corfino e di Colognora di Pescaglia

Si parlerà anche di Barga e di tanti luoghi e tradizioni da scoprire della nostra vallata nei prossimi appuntamenti de I Colori del Serchio, trasmissione ideata e condotta da Abramo Rossi e in onda su Noi Tv. Per Barga si parlerà dei prossimi interventi di ripristino degli archi della Ripa e della messa in sicurezza del versante della rupe su cui sorge il Duomo. Ecco gli orari della prossima settimana settimana modificati a causa delle dirette dei corsi mascherati di Viareggio. Domenica 28 Gennaio ore 9 / 15 e ore 21; Lunedì 29 gennaio ore 12.00; Martedì 20 gennaio  ore 23.15; Mercoledì 31 gennaio  ore 12.00; Giovedì 1 febbraio ore 23.15; Venerdì 2 febbraio  ore 12.00 e ore 2.00 Ecco gli argomenti trattati nel programma: Con la compagnia dell’Escara di Corfino andremo al metato per la battitura delle castagne. Conosciamo gli interventi che verranno fatti  al Duomo di Barga e di Gallicano  Impariamo a potare le rose con Ivo Poli Dalla chiesa di Colognora di…

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Istruzione: scade il 7 febbraio il bando per i contributi per acquisto libri  e materiale didattico riservato alle famiglie con ISEE fino a 20mila euro

LUCCA – C’è tempo fino al prossimo 7 febbraio per chiedere i contributi, messi a disposizione dalla Provincia grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, destinati alle famiglie con Isee fino a 20mila euro, per sostenere le spese di acquisto di materiale scolastico (libri e materiale didattico vario) degli alunni che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado che non hanno beneficiato dei fondi statali e regionali del cosiddetto “Pacchetto scuola 2017-2018”. Per supportare le necessità di questi nuclei familiari e garantire comunque il diritto allo studio dei ragazzi in età scolare, i due enti hanno suddiviso il contributo in due parti. La prima, di 30mila euro, sarà destinata alle scuole superiori di primo e secondo grado per il progetto Banca del Libro che prevede il comodato gratuito dei testi scolastici anche per accrescere il numero dei fruitori ed incrementare così i libri destinati a ciascuno degli studenti beneficiari. La seconda (70mila euro), ossia quella relativa al…

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Il Giorno della Memoria celebrato tra i giovani

LUCCA – Il Polo Scientifico Fermi-Giorgi di Lucca ha ospitato la cerimonia organizzata dalla Prefettura per il Giorno della Memoria, in ricordo della persecuzione dei cittadini ebrei e degli italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti.   E’ stata una celebrazione diversa dal consueto, in mezzo ai giovani, per diffondere tra le nuove generazioni il messaggio di riflessione e di ricordo della Shoah. Il Polo Scientifico Fermi-Giorgi di Lucca ha ospitato la cerimonia organizzata dalla Prefettura per il Giorno della Memoria, in ricordo della persecuzione dei cittadini ebrei e degli italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti. Oltre alle istituzioni civili e militari, alla mattinata ha partecipato anche Clara Wachsberger in rappresentanza della comunità ebraica e dell’associazione “Figli della Shoah”. Il prefetto Simonetti e il vicesindaco di Lucca Lemucchi hanno consegnato le medaglie d’onore alla memoria di due militari italiani deportati e internati in Germania: Danilo Bolcioni, rappresentato dalla nipote Danila Simoni, e Bruno…

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A Pescaglia sabato apre il “Percorso della Memoria”

PESCAGLIA – Le frazioni di Pescaglia diventano portatrici dei valori del Giorno della Memoria. Da domani, sabato 27 gennaio, sarà infatti visitabile il “Percorso della Memoria” una mostra diffusa sul territorio che racconta gli orrori dei campi di concentramento curata dal Comune in collaborazione con Pierpaolo Filippini. In sostanza è stato scelto di commemorare le vittime dell’Olocausto ponendo in un luogo simbolo di ogni paese una scheda, con foto e informazioni, su ciascuno dei principali campi. Ogni valle è stata suddivisa secondo criteri geografici: nei paesi della Val di Turrite saranno così esposti alcuni dei campi situati in Italia, nella Valpedogna quelli dell’Europa centrale e nella Valfreddana quelli dell’Europa Orientale.  Ad esempio a  Pescaglia, nella piazza del Comune, sarà ricordato il massacro di Auschwitz. In ogni tappa del “Percorso della Memoria” si troverà inoltre una piantina che faciliterà ai visitatori l’individuazione degli altri campi.

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Gallicano, lavori in corso sui canali Ruffa e Barca

GALLICANO – I Canali Ruffa e Barca, a Gallicano, tonano in sicurezza, grazie ai lavori che il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord sta completando con le risorse dell’Unione europea. Sul Torrente Barca i lavori sono in corso in due punti: alle pendici della località Olmo e in località Capannelle. Grazie a uno stanziamento complessivo che supera i 105mila euro, viene infatti recuperata la sponda del corso d’acqua, anche grazie alla realizzazione di gabbionate e scogliere. Sul Torrente Ruffa, in località Verni, sono invece appena terminati i lavori, per un investimento complessivo di 167mila gli euro, per il recupero di una frana, la riprofilatura del versante e la rimozione dei detriti presenti che erano precipitati nell’alveo. Tutto questo anche a protezione dell’importante allevamento ittico, posto alle pendici del corso d’acqua, e che era seriamente minacciato dalla frana.

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Cartiere e viabilità; industriali Lucchesi contro Giannarelli (M5S)

LUCCA – E’ scontro tra Confindustria Toscana Nord e il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Giacomo Giannarelli. Giannarelli in un comunicato ha criticato l’ipotesi del pirogassificatore alla Kme e il progetto degli assi viari, con riferimento al distretto cartario. Giannarelli ha detto che per il distretto cartario servono risposte serie e di ampio respiro. Gli ha risposto Confindustria Toscana Nord, che ha invitato il consigliere pentastellato a “non strumentalizzare politicamente progetti seri su cui le aziende stanno investendo”. Gli industriali hanno inoltre confermato come gli assi viari siano l’unica soluzione definitiva alla congestione del traffico sui viali urbani di Lucca.

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Niente impianto a biomasse a Fabbriche di Vallico

  FABBRICHE DI VALLICO – Netto cambio di strategia a Fabbriche di Vallico rispetto alle impostazione dell’ex sindaco Oreste Giurlani. Il sindaco Giannini con due atti di lungo periodo, R.U. e piano intercomunale, ha messo una pietra tombale sulla possibilità che potesse essere fatta una centrale a biomasse a Fabbriche di Vallico. Circa cinque anni fa Giurlani aveva proposto di creare una centrale a biomasse per venire incontro alle esigenze delle cartiere di Fabbriche di Vallico. Centrale avversata dalla popolazione che era quindi rimasta in stand by. Il sindaco Giannini con l’approvazione del Regolamento urbanistico e del piano intercomunale ha cancellato la possibilità di questa opera sul territorio comunale, togliendola da qualsiasi strumento urbanistico e vanificando anche nel futuro la possibilità che possa essere riproposta se non con un iter lungo e difficoltoso.   “Ho ritenuto di proseguire quella che è una battaglia che porto avanti da circa venti anni verso l’attenzione dell’inquinamento in generale nella Valle del Serchio –…

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Il comitato per la costituzione dice no al pirogassificatore

Anche il Comitato per l’attuazione della Costituzione – Valle del Serchio dicer la sua sulla questione pirogassificatore esprimendo il suo no. “Il disegno della Kme di trasformare la storica fabbrica di Fornaci di Barga in un inceneritore del pulper di cartiera, è una di quelle vicende che richiede una posizione ferma  e non negoziabile a difesa della salute dei cittadini. Con il solito linguaggio ingannatore tipico dei nostri tempi, l’inceneritore viene qui chiamato “pirogassificatore”, ma se non è zuppa è pan bagnato. Il fatto che il rifiuto di cartiera venga bruciato in due fasi, anziché in una, ben poco cambia dal punto di vista sostanziale. Oltretutto questa tecnica è solo a livello sperimentale in Europa e l’impianto di Fornaci di Barga sarebbe il primo di questo tipo in Italia. Vogliamo che gli abitanti della Valle del Serchio facciano da cavie per l’interesse di lorsignori? Noi diciamo di no. E lo diciamo per diversi motivi. Innanzitutto la Valle del Serchio è morfologicamente una…

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Medicina dello Sport di Lucca: protocollo innovativo per i casi di doping

  LUCCA – Un problema con cui il mondo dello sport, e soprattutto il ciclismo, deve purtroppo confrontarsi è quello del ricorso a sostanze dopanti da parte degli atleti. Indipendentemente dalle considerazioni di natura etica o legale che scaturiscono da questo fenomeno, è indiscutibile che l’antidoping, cioè l’insieme di analisi volte a smascherare l’utilizzo di sostanze e pratiche illecite, rappresenti un valido strumento per la tutela della salute dell’atleta oltre che un importante deterrente. Nel mondo scientifico, già da diversi anni, è in atto un nuovo indirizzo strategico nelle analisi antidoping, ovvero il passaggio dall’identificazione diretta di sostanze proibite nei fluidi biologici degli atleti alla rilevazione di anomalie di marcatori indiretti che indicano un possibile ricorso a sostanze o pratiche dopanti. Viene quindi superato il tipico approccio basato sull’individuazione diretta della sostanza proibita o di un suo metabolita, ma si cerca di evidenziarne indirettamente gli effetti. A tal proposito già a partite dal 2009 l’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) in collaborazione…

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Evasione fiscale, nei guai un imprenditore della Garfagnana

Continua senza sosta l’attività della Guardia di Finanza a contrasto dell’economia sommersa. Le Fiamme Gialle di Castelnuovo Garfagnana hanno scoperto un giovane imprenditore di prodotti termoidraulici che, pur lavorando per anni a pieno regime, non presentava le dichiarazioni fiscali. L’indagine fiscale è partita dal monitoraggio del territorio e dalla consultazione della Rete informatica del Corpo, collegata con l’Anagrafe tributaria, e si è sviluppata, confrontando le preziose risultanze così ricavate con i documenti contabili, tenuti e conservati dall’imprenditore. Per ricostruire il numero esatto delle prestazioni offerte ai clienti e quantificare i ricavi conseguiti e occultati sono stati necessari approfonditi riscontri, impreziositi dal ricorso alle cosiddette indagini finanziarie, all’esito dei quali è emersa una evasione fiscale per oltre 1.800.000 euro. Successivi approfondimenti ispettivi hanno permesso di accertare che l’imprenditore non si limitava a svolgere l’attività di procacciatore d’affari, per conto delle maggiori aziende operanti nel settore della termoidraulica, ma esercitava anche l’attività di vendita diretta di materiale termoidraulico in due esercizi commerciali,…