- 4 di Redazione

Niente impianto a biomasse a Fabbriche di Vallico

  FABBRICHE DI VALLICO – Netto cambio di strategia a Fabbriche di Vallico rispetto alle impostazione dell’ex sindaco Oreste Giurlani. Il sindaco Giannini con due atti di lungo periodo, R.U. e piano intercomunale, ha messo una pietra tombale sulla possibilità che potesse essere fatta una centrale a biomasse a Fabbriche di Vallico. Circa cinque anni fa Giurlani aveva proposto di creare una centrale a biomasse per venire incontro alle esigenze delle cartiere di Fabbriche di Vallico. Centrale avversata dalla popolazione che era quindi rimasta in stand by. Il sindaco Giannini con l’approvazione del Regolamento urbanistico e del piano intercomunale ha cancellato la possibilità di questa opera sul territorio comunale, togliendola da qualsiasi strumento urbanistico e vanificando anche nel futuro la possibilità che possa essere riproposta se non con un iter lungo e difficoltoso.   “Ho ritenuto di proseguire quella che è una battaglia che porto avanti da circa venti anni verso l’attenzione dell’inquinamento in generale nella Valle del Serchio –…

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Il comitato per la costituzione dice no al pirogassificatore

Anche il Comitato per l’attuazione della Costituzione – Valle del Serchio dicer la sua sulla questione pirogassificatore esprimendo il suo no. “Il disegno della Kme di trasformare la storica fabbrica di Fornaci di Barga in un inceneritore del pulper di cartiera, è una di quelle vicende che richiede una posizione ferma  e non negoziabile a difesa della salute dei cittadini. Con il solito linguaggio ingannatore tipico dei nostri tempi, l’inceneritore viene qui chiamato “pirogassificatore”, ma se non è zuppa è pan bagnato. Il fatto che il rifiuto di cartiera venga bruciato in due fasi, anziché in una, ben poco cambia dal punto di vista sostanziale. Oltretutto questa tecnica è solo a livello sperimentale in Europa e l’impianto di Fornaci di Barga sarebbe il primo di questo tipo in Italia. Vogliamo che gli abitanti della Valle del Serchio facciano da cavie per l’interesse di lorsignori? Noi diciamo di no. E lo diciamo per diversi motivi. Innanzitutto la Valle del Serchio è morfologicamente una…

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Medicina dello Sport di Lucca: protocollo innovativo per i casi di doping

  LUCCA – Un problema con cui il mondo dello sport, e soprattutto il ciclismo, deve purtroppo confrontarsi è quello del ricorso a sostanze dopanti da parte degli atleti. Indipendentemente dalle considerazioni di natura etica o legale che scaturiscono da questo fenomeno, è indiscutibile che l’antidoping, cioè l’insieme di analisi volte a smascherare l’utilizzo di sostanze e pratiche illecite, rappresenti un valido strumento per la tutela della salute dell’atleta oltre che un importante deterrente. Nel mondo scientifico, già da diversi anni, è in atto un nuovo indirizzo strategico nelle analisi antidoping, ovvero il passaggio dall’identificazione diretta di sostanze proibite nei fluidi biologici degli atleti alla rilevazione di anomalie di marcatori indiretti che indicano un possibile ricorso a sostanze o pratiche dopanti. Viene quindi superato il tipico approccio basato sull’individuazione diretta della sostanza proibita o di un suo metabolita, ma si cerca di evidenziarne indirettamente gli effetti. A tal proposito già a partite dal 2009 l’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) in collaborazione…

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Evasione fiscale, nei guai un imprenditore della Garfagnana

Continua senza sosta l’attività della Guardia di Finanza a contrasto dell’economia sommersa. Le Fiamme Gialle di Castelnuovo Garfagnana hanno scoperto un giovane imprenditore di prodotti termoidraulici che, pur lavorando per anni a pieno regime, non presentava le dichiarazioni fiscali. L’indagine fiscale è partita dal monitoraggio del territorio e dalla consultazione della Rete informatica del Corpo, collegata con l’Anagrafe tributaria, e si è sviluppata, confrontando le preziose risultanze così ricavate con i documenti contabili, tenuti e conservati dall’imprenditore. Per ricostruire il numero esatto delle prestazioni offerte ai clienti e quantificare i ricavi conseguiti e occultati sono stati necessari approfonditi riscontri, impreziositi dal ricorso alle cosiddette indagini finanziarie, all’esito dei quali è emersa una evasione fiscale per oltre 1.800.000 euro. Successivi approfondimenti ispettivi hanno permesso di accertare che l’imprenditore non si limitava a svolgere l’attività di procacciatore d’affari, per conto delle maggiori aziende operanti nel settore della termoidraulica, ma esercitava anche l’attività di vendita diretta di materiale termoidraulico in due esercizi commerciali,…

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Sarà recuperato l’eremo di Cascio

MOLAZZANA – Accolta la richiesta di finanziamento per il recupero dell’eremo di Cascio. Dopo i vari sopralluoghi, a breve partirà la procedura per l’incarico dei lavori.   Questo e quello che rimane dell’eremo di Cascio o più esattamente dell’Oratorio di Santa Maria Maddalena. Questa chiesa ha pagato a caro prezzo la sua ottima posizione geografica, per questo fu adoperata come avamposto di difesa della linea gotica dal Battaglione San Marco nella seconda guerra mondiale, i bombardamenti americani colpirono duramente l’edificio fino a farlo crollare, questo buco nella parete laterale è il segno di una cannonata. Nonostante l’edificio fosse semi distrutto, le comunità locali – ma soprattutto quella di Cascio – per il giorno di Santa Maria Maddalena venivano qua in processione .Recentemente un gruppo di persone ha anche firmato una petizione dove si chiedeva al sindaco di Molazzana di occuparsi del recupero. Nel frattempo l’amministrazione comunale aveva inoltrato la richiesta di finanziamento per il recupero dell’immobile all’iniziativa del governo dal…

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Un nuovo libro sulla Linea Gotica

MOLAZZANA – Giornata speciale domenica al Museo della Linea Gotica a Molazzana in occasione della presentazione del libro “Un partigiano sulla linea gotica” curato da Moreno Maffucci.   Nel volume Maffucci riporta fedelmente il diario di Antonio Cavani detto ”il Tasso” che, come partigiano, faceva parte del gruppo Bertagni ma operava nel settore geografico di Gallicano, Verni, Calomini, Trassilico e Vergemoli. Da alcuni anni all’interno delle ex scuole elementari di Molazzana è allestito un museo ben curato, ricco di reperti che raccontano le tristi vicende belliche di tutta questa zona. Ancora oggi è possibile vedere direttamente i segni di quel conflitto. Basta osservare questa abitazione collocata a pochi metri dal museo dove sono ancora evidenti i colpi di mitragliatrice che hanno segnato quasi a perenne memoria il muro di questa casa. Il museo è gestito dall’associazione Linea Gotica della Garfagnana che comprende 25 soci e appassionati. Dopo la visita al museo, l’incontro è proseguito con i soluti istituzionali. Poi lo…

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Ciclocross, titolo tricolore per Andrea Pighini

FORLì – Il 21 gennaio a Forlì si è chiusa la stagione di Ciclocross con l’ultima gara, organizzata dal team Zanetti presso la polisportiva O. Buscherini: il 45° campionato italiano di Ciclocross UISP. Da registrare nella gara l’ottima performance del portacolori barghigiano Andrea Pighiniu che corre per ParkPre e che ha conquistato il titolo di campione italiano nella categoria M4. Andiamo alla gara: il circuito disegnato nel parco adiacente la polisportiva, ospitava per un’ora di gara crossisti provenienti da ogni parte d’Italia. Le categorie si sono succedute al via con intervalli di circa 1 minuto. Nella gara 2 che vedeva al via le categorie M3, M4, M5, due portacolori della Valle del Serchio. Il primo è il castiglionese Simone Pioli (Team Parkpre) che sin dai primi istanti cerca di fare selezione sul resto del gruppo forzando l’andatura, e riducendo la disputa per il podio a un gruppetto di tre atleti. Il secondo è appunto il barghigiano Andrea Pighini (cat. M4) che…

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Ghiaccio e neve, il Soccorso alpino raccomanda prudenza agli escursionisti

GARFAGNANA – A seguito della forte libecciata di Mercoledì che ha interessato la nostra Regione e anche a causa dell’evoluzione meteo dei giorni scorsi, il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano raccomanda la massima prudenza ai frequentatori della montagna. Molti soccorritori hanno segnalato la presenza di neve “lavorata” sopra quota 1400 mt : le precipitazioni ed il forte vento hanno spazzato via il manto di neve fresca lasciando scoperta una neve molto ghiacciata (una sorta di crosta ghiacciata). Ad esempio nell’alta Garfagnana il vento di libeccio si è trascinato con sé dell’aria fredda: dunque se in pianura si è avvertita una temperatura piuttosto mite, in quota si sono registrate temperature sotto lo zero. Questi fenomeni sono molto pericolosi perché si assiste ad una radicale trasformazione del manto nevoso, che lascia spazio a ghiaccio molto spesso e a tratti di scoperto con rocce e paleo, nonché ad accumuli di neve. La situazione è particolarmente critica per chi pratica scialpinismo, infatti lo scenario…

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Fascino e mistero: i 50 anni della Grotta del Vento

VALLE DEL SERCHIO – Questa è la grotta del vento, con i suoi gioielli sotterranei, con i suoi percorsi che permettono di capire ed apprezzare ciò che la natura ci ha regalato, 50 anni fa Vittorio Verole Bozzello aveva visitato più di 400 cavità carsiche prima di scoprire quella che gli ha permesso di avvicinare migliaia di persone alla conoscenza del mondo sotterraneo. Questo era l’ingresso della grotta oltre mezzo secolo fa fa, completamente ricoperto da detriti e…inaccessibile. Questa, invece, è la trincea scavata con picco e pala per accedere alla grotta. E questo era il mezzo di trasporto dei materiali, poi, nel lontano 1969 fu aperta al pubblico e dopo poco arrivò anche il primo pulman con una ventina di turisti. Oggi la grotta è una punto fermo del turismo toscano, aperta tutti i giorni offre un pacchetto di tre percorsi di visita di 1-2- e di 3 ore. Ogni anno più 50mila persone salgono alle pendici della Pania…

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Carabinieri impegnati nella lotta allo spaccio in Valle del Serchio

VALLE DEL SERCHIO – Potrebbe avere altri sviluppi la brillante operazione antidroga condotta nei giorni scorsi dai carabinieri del Nucleo Operativo di Castelnuovo Garfagnana a Piano di Gioviano, nel comune di Borgo a Mozzano.   A finire in manette due persone residenti a San Giuliano Terme: un tunisino di 22 anni e una donna italiana di 47 anni, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è scattato al termine di un’indagine mirata contro lo spaccio in Media Valle. Durante un servizio di pedinamento, i carabinieri hanno sorpreso i due mentre cedevano della droga. Una volta fermati sono stati trovati in possesso di 17 grammi di eroina suddivisa in nove dosi, 330 euro in contanti e un bilancino di precisione. Questa operazione rientra in un ambito più vasto di contrasto allo spaccio e al consumo di droghe in Valle del Serchio che i carabinieri stanno conducendo da alcune settimane e che nei primi giorni dell’anno aveva portato…

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Open Day a Molazzana; la scuola verso il…futuro

MOLAZZANA – Open Day è il titolo dell’iniziativa organizzata dai genitori dei giovani studenti che frequentano la scuola primaria e infanzia di Montaltissimo nel comune di Molazzana sabato. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, aveva lo scopo di far conoscere anche al di fuori della realtà didattica le due piccole ma moderne scuole collocate nella piccola frazione che si trova a 600 metri su livello del mare. Le scuole grazie soprattutto alle tante attività tra queste l’apprezzata scuola di musica attira giovani anche da fuori comune. Festa grande anche alla scuola per l’infanzia a pochi metri dalla primaria dove si è parlato di educazione alimentare coinvolgendo i giovanissimi partecipanti in giochi alla scoperta delle sculture su frutta e verdura realizzate dello Chef Claudio Menconi.

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Un barghigiano del 1795 porta la statua di San Michele a Castiglione

Premessa Sul Giornale di Barga di Natale 2017, è pubblicato un mio articolo in cui parlo di quale fosse lo stato sociale in genere nel Comune di Barga al tempo della dominazione francese: “Economia e commerci nella Barga napoleonica”. Si tratta di un lavoro effettuato su due statistiche di quegli anni, la prima del 1804, tempo del Regno di Etruria, mentre la seconda del 1811, tempo del Dipartimento del Mediterraneo. Giova ricordare che l’exclave fiorentina di Barga era entrata sotto la dominazione francese contemporaneamente al resto del Granducato di Toscana: l’anno 1801 entrando nel Regno d’Etruria, mentre nel 1807, nel Dipartimento del Mediterraneo, questo sino alla Restaurazione dei vecchi sovrani. Nelle varie evoluzioni politico-geografiche che avvennero in Valle del Serchio e Lucchesia in quel quindicennio, vediamo che Barga mantiene un ruolo molto importante per la Garfagnana Superiore, tanto da divenire essenziale per la sua vita giornaliera. Infatti, Barga, che da secoli era costretta per il suo stato di exclave fiorentina,…