Coronavirus, aggiornamento USL, nessun caso nuovo in Valle del Serchio
Nessun caso nuovo oggi inValle del Serchio secondo l’aggiornamento USL. 6 invece nella piana di Lucca e 3 in Versilia Così il consueto bollettino emesso dall’azienda. Si ricorda ancora che il flusso di validazione dei tamponi è continuo e che gli orari di estrazione dei dati delle persone risultate positive al test dai laboratori – da parte della Regione e dell’Azienda USL Toscana nord ovest – sono vicini (a metà giornata) ma non sempre sovrapponibili. Inoltre, con la sua statistica l’Asl lavora sulla residenza delle persone e incrocia vari dati legati ai pazienti mentre l’informazione in possesso della Regione fa riferimento alla provincia di segnalazione. Da qui la presenza di alcune piccole discrepanze tra il report regionale e quello aziendale, che vengono però riassorbite nel lungo periodo. Nell’area vasta dell’Azienda USL Toscana nord ovest (che comprende anche l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana) si sono registrati 32 nuovi casi positivi. Ecco quelli della provincia di Lucca. NUOVI CASI Piana di Lucca:…
Emergenza Covid-19: i servizi offerti dalla Ser.D di Lucca
LUCCA – – Prosegue l’organizzazione delle attività del Ser.D. di Lucca con le modalità già precedentemente modificate con l’avvio dell’emergenza Covid-19. Nell’orario di apertura al pubblico, dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle 13.30, è stato previsto un accesso privilegiato per le informazioni e le consulenze telefoniche ai seguenti numeri 0583-449840 e 0583-449807. Sono comunque garantiti, previa valutazione da parte degli operatori: le visite mediche urgenti; i colloqui psicologici, sociali, educativi urgenti; la somministrazione dei farmaci sia al servizio che a domicilio; prelievi urinari tossicologici; consulenze e colloqui telefonici su appuntamento col personale medico, sociale, psicologico ed educativo per il sostegno a distanza. Nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 13.30 alle ore 18.00 si garantiscono colloqui psicologici, sociali ed educativi e consulenze informative prevalentemente con modalità telefonica. Si è inoltre strutturata una modalità di trattamento specifico a favore dei cittadini affetti da disturbo da gioco d’azzardo che va ad implementare gli interventi già in atto. Il…
Sulla Lucca-Aulla viaggiano i bus
FORNACI – Bus sostitutivi della line ferroviaria Lucca-Aulla. A causa dell’emergenza coronavirus ed il notevole calo dell’utenza, con il mese di marzo tutti i treni della Lucca-Aulla sono stati sostituiti con il servizio bus. Le fermate sono state ridotte ed i bus si fermano solo nelle stazioni principali come ad esempio Fornaci e Castelnuovo Garfagnana. La programmazione dei bus sostitutivi, come fa sapere Michel Rocchiccioli del Comitato Pendolari Lucca – Aulla – non copre però l’intera programmazione ordinaria, garantendo la mobilità ai pochi pendolari che viaggiano in questo momento. “Tuttavia – aggiunge – proprio per garantire una mobilità ai pochi viaggiatori, ho chiesto a Trenitalia e alla Regione di far effettuare ai bus le principali fermate salvo alcune eccezioni che l’utenza ha segnalato, questo per garantire una adeguata percorrenza e quindi dare un orario certo di ingresso a lavoro”.
Industrie Cartarie Tronchetti (ICT) a sostegno dell’ospedale San Luca di Lucca contro l’emergenza Covid-19: essenziale donazione di apparecchiature medicali
LUCCA – Industrie Cartarie Tronchetti S.p.A, azienda lucchese leader nel settore dei prodotti in carta per usi domestici, con società in Italia, Spagna, Germania, Francia e Polonia, ha donato due colonne videobroncoscopiche, un fibroscopio con videocamera e due ecografi portatili destinati al reparto Covid-19 dell’ospedale di Lucca e due defibrillatori per la rete IMA (infarto miocardico acuto) del servizio 118. I due ecografi sono già stati consegnati in questi giorni (vedi foto allegate), i due defibrillatori saranno consegnati entro la fine della settimana, mentre le due colonne videobroncoscopiche e il fibroscopio saranno consegnate entro fine mese. L’azienda ha inteso sostenere lo sforzo dell’ospedale San Luca di Lucca, rivolto a proteggere la comunità dagli effetti del virus, e dare un segno concreto di vicinanza, ai medici, agli infermieri ed a tutto il personale sanitario. La Direzione dell’Azienda Usl Toscana nord ovest e la direzione dell’ospedale di Lucca ringraziano sentitamente Industrie Cartarie Tronchetti per la generosità dimostrata, anche a nome di tutto…
Mauro Rossi (Fiom): “Ripartire in sicurezza”
“Che le attività produttive possano ripartire quanto prima è l’auspicio di tutti, compresi i lavoratori metalmeccanici che stanno vivendo con un reddito decurtato ed in una situazione di profonda incertezza rispetto al futuro. Quando ripartire spetta al Governo deciderlo, sulla base del parere delle autorità sanitarie e scientifiche, tenendo conto degli interessi collettivi e del bene comune.” Così Mauro Rossi, segreytario provinciale FIOM che prosegue: “In vista di quel momento dovrebbe essere condiviso l’obiettivo di prepararci per garantire una ripartenza in condizioni di massima sicurezza e di salute per i lavoratori e le loro famiglie. Proponiamo che nella nostra provincia, nel settore metalmeccanico, si lavori per la condivisione di un apposito Protocollo che individui alcune linee guida a cui attenersi una volta che le produzioni ripartiranno, e che salvaguardi la salute dei lavoratori. Si dovranno assicurare sufficienti dispositivi di protezione individuale, adeguate e periodiche operazioni di sanificazione, modifiche dei tempi di lavoro, turni, massima flessibilità possibile in entrata ed uscita,…
Cgil Cisl Uil: “Il quadro del contagio in Toscana è importante per decidere come, a quale condizioni si può ripartire in sicurezza”
FIRENZE – L’obbiettivo è quello di arrivare il tempi brevi, entro venerdì prossimo se possibile, ad un accordo quadro condiviso, parti sociali e regione, che enuclei i criteri, le condizioni della ripartenza. Di questa mattina l’incontro, in video conferenza, fra i segretari generali di Cgil (Dalida Angelini), Cisl (Riccardo Cerza) e Uil (Annalisa Nocentini) e il presidente della Regione Enrico Rossi. I sindacati hanno apprezzato la scelta: “Di procedere a test seriologici di massa partendo dagli operatori del settore sanitario e assistenziale e proseguendo con chi in questi lunghi giorni di lockdown ha continuato a lavorare, gli addetti alla grande e media distribuzione tanto per fare un esempio. Bisogna farne anche a chi al lavoro dovrà tornare. I risultati dei test nei vari settori e nei vari territori della nostra regione sono molto importanti per decidere come, a quale condizioni si può ripartire in sicurezza. Non ci diranno con certezza chi è ammalato e chi è guarito, chi è portatore…
Coronavirus, i nuovi dati regionali. 12 casi nuovi in provincia di Lucca; 2 i decessi
Secondo i dati rilevati da Regione Toscana entro le ore 12 di oggi, mercoledì 15 aprile, relativi all’andamento dell’epidemia Covid-19, sono complessivamente 7.666 i casi di positività al Coronavirus riscontrati nella nostra regione, 139 in più rispetto a ieri. i casi positivi nuovi riscontrati in provincia di Lucca sono invece 12. La Provincia in totale fa registrare 1073 casi. Continua ad essere la provincia di Massa la più colpita dal Covid, seguita da Lucca e Firenze (452, 276 e 234 casi circa per 100.000 abitanti), Livorno la provincia con meno casi complessivi (123 x 100.000 abitanti). Con oggi si è raggiunta quota 86.348 per i tamponi eseguiti complessivamente dagli operatori sanitari dedicati, 2.537 i tamponi analizzati oggi. Due i dati anche oggi assolutamente positivi rispetto al diffondersi dell’epidemia: il calo dei ricoveri e l’aumento delle guarigioni. Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid, che oggi sono complessivamente 1.193, 34 in meno a ieri, di cui 216 in terapia intensiva (- 9 rispetto a ieri). Questo rende sempre…
Dispositivi di protezione per gli infermieri dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche
“L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Lucca desidera ringraziare tutti voi Infermieri iscritti, che ogni giorno nella lotta al coronavirus, mettete a rischio la vostra salute e quella dei vostri cari, sacrificando ogni esigenza pur legittima, nella lotta alla pandemia. State dimostrando costantemente la vostra Professionalità, il vostro essere e credere in quello che siete: Infermieri! Per tutto questo grazie, grazie perché nonostante ci sia tanto da fare, da pensare, da organizzare, da progettare, sapete sempre trovare il giusto tempo da dedicare ai malati, un tempo davvero prezioso. Per ringraziarvi, il vostro Ordine ha pensato di acquistare e consegnarvi alcuni dispositivi di protezione, ricordandovi che con essi, dovete tutelare sempre anche la vostra salute. E per finire… Grazie ancora, siamo orgogliosi di voi…” Così Catia Anelli, Presidente OPI Lucca nella lettera di accompagnamento alla consegna dei dispositivi di protezione individuale che l’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Lucca ha voluto donare a tutti i colleghi Infermieri iscritti. Il materiale è…
- 1 di Redazione
Coldiretti Toscana: AAA lavoro campi cercasi; apre Jobincountry, uno sportello online
FIRENZE – er combattere le difficoltà occupazionali, garantire le forniture alimentari e stabilizzare i prezzi e l’inflazione con lo svolgimento regolare delle campagne di raccolta in agricoltura la Coldiretti ha varato la banca dati “Jobincountry” autorizzata dal Ministero del Lavoro con le aziende agricole che assumono lavoratori con le più diverse esperienze – spiega la Coldiretti – dagli studenti universitari ai pensionati fino ai cassaintegrati, ma non mancano neppure operai, blogger, responsabili marketing, laureati in storia dell’arte e tanti addetti del settore turistico in crisi secondo Istat, desiderosi di dare una mano agli agricoltori in difficoltà e salvare i raccolti. Il 60% ha fra i 20 e i 30 anni di età, il 30% ha fra i 40 e i 60 anni e infine 1 su 10 (10%) – sottolinea la Coldiretti – ha più di 60 anni. “Di fronte alle incertezze e ai pesanti ritardi che rischiano di compromettere le campagne di raccolta e le forniture alimentari della popolazione,…
In dono creme e balsami per alleviare i danni dell’uso prolungato delle mascherine
CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Il gruppo di lavoro Yves Rocher, che propone prodotti per la bellezza realizzati grazie alla cosmetica vegetale, vede come responsabile Cagliroi Memoli di Barga e comprende consulenti di Lucca, della Garfagnana, di Ragusa, di Lecce e di Milano. In questo periodo difficile di emergenza coronavirus, ha pensato di fare qualcosa per aiutare soprattutto chi è in prima linea in questa battaglia; ha così deciso di donare creme mani e balsami labbra agli operatori sanitari dell’ospedale di Castelnuovo Garfagnana e di Lucca, per alleviare i danni provocati dall’uso dei dispositivi di sicurezza (mascherine e guanti). I componenti del gruppo hanno lanciato questa iniziativa, del tutto personale, e insieme alle loro clienti hanno raccolto in pochi giorni circa 1000 euro di prodotti. Un piccolo gesto per far sentire la loro vicinanza e la loro riconoscenza a tutti coloro che in questo periodo stanno combattendo in prima linea con il Covid-19.
Screening sierologici: test a 400mila persone
Sono 61 i laboratori privati che hanno risposto all’avviso di manifestazione di interesse di Estar dando la propria disponibilità ad effettuare test per conto della Regione ad integrazione del lavoro già fatto dal SSR inserendosi così nella programmazione regionale. Lo ha annunciato annuncia il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. “Un primo blocco di test sierologici – spiega – è in corso di effettuazione da parte del SSR. Si tratta di 140.000 test riservati prioritariamente ai lavoratori della sanità pubblica e privata, agli ospiti delle Rsa e agli operatori delle stesse. L’intervento si esaurirà entro la fine della prossima settimana e consentirà una prima valutazione epidemiologica del passaggio del virus tra le categorie di cittadini più esposte a rischio, come lo è la popolazione più anziana. A questi si sono aggiunte le forze dell’ordine, i volontari e le badanti”. “Un secondo blocco di cittadini e lavoratori che verrà sottoposto a test sierologico – prosegue Rossi – riguarda i lavoratori impiegati…
Ombre sul futuro del turismo in Valle del Serchio
VALLE DEL SERCHIO – Le strutture ricettive si interrogano sul futuro della stagione. E intanto qualcuno riapre per venire in contro ai lavoratori pendolari La Valle del Serchio ha indubbiamente nel settore del turismo uno dei punti di forza e di eccellenza per quanto riguarda la sua economia. L’emergenza Coronavirus ha purtroppo colpito in maniera profonda proprio questo settore con le prenotazioni di marzo, aprile e maggio disdette in toto e con un futuro ancora poco certo e decifrabile per quanto riguarda la ripartenza che tutti si augurano sia il prima possibile. Ma come vedono il futuro del settore gli operatori turistici della Valle? Iniziamo con oggi un viaggio tra gli addetti ai lavori. Le ombre sul futuro non mancano, ma non manca la volontà di voler ripartire. Un segno di ottimismo viene dalla Lanterna di Pieve Fosciana che, ha deciso di riaprire i battenti con il giorno 15 aprile.