In migliaia a Cascio per la 37esima edizione della Castagnata in Piazza
Migliaia di persone, per tutto il pomeriggio e fino al tramonto, hanno totalmente riempito l’antico borgo tanto che, nonostante 3 grandi parcheggi nei pressi del paese, le auto parcheggiate sulla provinciale arrivavano fino al paese di Monteperpoli. Anche quest’anno il paese di Cascio si è confermato meta davvero ambita per la Castagnata in Piazza giunta alla sua trentasettesima edizione. Migliaia di persone, per tutto il pomeriggio e fino al tramonto, hanno totalmente riempito l’antico borgo tanto che, nonostante 3 grandi parcheggi nei pressi del paese, le auto parcheggiate sulla provinciale arrivavano fino al paese di Monteperpoli. Come sempre tra i prodotti più apprezzati i famosi bombonecci dell’Anna, preparati e curati da un team collaudato che ha permesso di soddisfare le tantissime richieste. Altro appuntamento fisso è stato anche quello dello spaccio gratuito del lievito madre. Ai piedi del campanile in mostra anche opere di Giada Toni che ha raffigurato alcuni volti di Cascerotti illustri tra cui si riconosce l’attuale parroco…
A Castiglione un convegno su patrimonio storico e prospettive future in Garfagnana
CASTIGLIONE DI GARFAGNANA – Un’interessante occasione di confronto, tra esperti e rappresentanti delle istituzioni, per riflettere – partendo dalla valorizzazione del patrimonio storico ed architettonico della cittadella – sulle prospettive di sviluppo del borgo medioevale e sulla realizzazione di una rete turistica delle fortificazioni in Garfagnana. Sarà la sala consiliare del palazzo comunale di Castiglione di Garfagnana ad ospitare l’importante convegno “La cittadella murata di Castiglione di Garfagnana – Mille anni di storia” nella giornata di sabato 14 ottobre dalle ore 14.30 alle ore 18.30. L’evento è stato organizzato dal Comune di Castiglione di Garfagnana e dal Lions Club Garfagnana con il patrocinio di: Ministero della Cultura, Miur-Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca e Massa Carrara, Regione Toscana, Provincia di Lucca, Unione Comuni Garfagnana, Ass. Int. Città Murate Lions Club e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. A fare gli onori di casa saranno il sindaco di Castiglione di Garfagnana Daniele Gaspari e il consigliere alle politiche culturali Roberto Tamagnini. La…
Jasmine Paolini è la #31 al mondo e diventa la numero 1 d’Italia
Un risultato senza dubbio prestigioso per la 27enne tennista lucchese. Da poche ore infatti la Paolini è salita #31 al mondo che è anche il best ranking in carriera. Ciò gli ha consentito di diventare anche la numero 1 in Italia. E tutto questo quando nelle prossime ore si accinge ad affrontare la forte francese Caroline Garçia (testa di serie #6 e numero 10 al mondo) negli ottavi di finale degli Open di Zhengzhou (Wta 500) in Cina.
Messo in sicurezza l’antico campanile di Caprignana Vecchia
Con una bella cerimonia si è inaugurato il restauro dell’antico campanile, che era rimasto in piedi a differenza della chiesa che era crollata a seguito del dissesto del terreno. Alcuni anni fa, con un servizio del TGnoi, vi raccontammo la storia di un antico borgo Caprignana, disabitato a causa del sisma del 1920 che qui causò un grosso movimento franoso; gli abitanti del piccolo paese furono costretti ad abbandonare le loro case, per alcuni anni si adattarono a vivere nelle baracche, poi il paese risorse poche centinaia di metri più sotto. In questi giorni con una bella cerimonia si è inaugurato il restauro dell’antico campanile, che era rimasto in piedi a differenza della chiesa che era crollata a seguito del dissesto del terreno; l’amministrazione comunale guidata dalla Sindaca Raffaella Mariani, circa due anni fa aveva chiesto aiuto alla soprintendenza di Lucca al fine di mettere in sicurezza il campanile. L’obiettivo era di salvaguardare quello che poteva divenire un simbolo di…
60 anni fa la tragedia del Vajont, Bagni di Lucca ricorda il patto di amicizia tra i due Comuni
Nei giorni successivi alla tragedia anche la Valle del Serchio si mobilitò per ospitare un gruppo di giovanissimi rimasti orfani o senza casa, grazie alla sensibilità di Bagni di Lucca e in particolare del sindaco di allora Mario Lena, scomparso pochi mesi fa. In questi giorni si è parlato molto della tragedia del Vajont, che causò quasi 2000 morti. Era il 9 Ottobre del 1963, esattamente 60 anni fa. Nei giorni successivi alla tragedia anche la Valle del Serchio si mobilitò per ospitare un gruppo di giovanissimi rimasti orfani o senza casa, grazie alla sensibilità di Bagni di Lucca e in particolare del sindaco di allora Mario Lena, scomparso pochi mesi fa. Negli anni a seguire Bagni di Lucca si gemellò con il comune di Longarone, patto di amicizia sempre rinverdito nel corso dei decenni.In questi giorni una nutrita rappresentanza del comune termale ha partecipato alle commemorazioni ufficiali dei 70anni dalla tragedia, sottolineando ancora quel rapporto di amicizia e di…
Successo per la Festa d’Autunno ad Orzaglia
SAN ROMANO IN GARFAGNANA – Un nuovo attestato di Cittadinanza Affettiva consegnato a chi, seppur lontano dai nostri territori, è riuscito a mantenere saldo il legame con i luoghi di origine, riconoscendo le bellezze dell’Appennino come parte della propria identità e facendosene portavoce fuori. È stato il sindaco di San Romano in Garfagnana e vice-presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Raffaella Mariani a conferire il riconoscimento nelle mani della signora Apollonia Maria Paola Dominici in occasione della Festa d’Autunno che si è tenuta domenica 8 ottobre presso il “Tiro” di Orzaglia. Il riconoscimento – conferito d’intesa tra il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e il sindaco del Comune di riferimento – rientra nell’ambito delle iniziative previste dal progetto Parco Appennino nel Mondo del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, gestito dall’Unione Comuni Garfagnana. Apollonia Maria Paola Dominici è nata a Sillicagnana il 12 dicembre 1944 – figlia di Dominici Paolo, maestro della scuola di zona e di Cascianella,…
Cade per un malore in montagna. Interviene il soccorso alpino
MOLAZZANA – Il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano della stazione di Lucca, dopo l’attivazione di questa mattina a Vico Pancellorum, è intervenuto nel pomeriggio per una donna caduta presso la Falesia delle Rocchette nel comune di Molazzana. La ragazza, classe 1990, residente a Firenze, è stata colta da malore e scivolando lungo il ripido pendio si è procurata un trauma cranico ed un ematoma ad un arto inferiore. La squadra dei soccorritori alpini, composta da 3 tecnici ed un sanitario, è giunta velocemente sul posto e ha provveduto ad imbarellare la ragazza che quindi è stata recuperata sul crinale: qui i soccorritori l’hanno calata fino alla strada. Alle 18:40 l’infortunata è stata affidata all’ambulanza della Misericordia di Castelnuovo di Garfagnana che, a causa del trauma cranico, si è diretta presso l’ospedale San Luca di Lucca.
Ghiviborgo cede al forte Livorno; decide uno svarione difensivo
Era la partita-clou della quinta di andata del girone E di serie D. Ghiviborgo-Livorno si ritrovavano un anno dopo al Carraia. Stavolta la formazione labronica si presentava da capolista e favorita assoluta del campionato. 700 circa i tifosi del Livorno. La partita è stata equilibrata ed è stata decisa da un rete di Luis Henrique alla mezz’ora della ripresa. Ancora un partita da storia e album dei ricordi per il piccolo grande Ghiviborgo. Per il secondo anno consecutivo sale in Valle del Serchio il Livorno sostenuto da circa 700 tifosi pieni di colori e di passione che per il labronici è un pò come giocare in casa. Il Ghivi deve fare la sua gara in un torneo finora altalenante per l’undici di Nico Lelli, sempre vittorioso in casa ma finora sempre sconfitto in trasferta. Altra domenica gradevole con il sole e quei 25° che ad ottobre inoltrato lasciano quasi di stucco. Ghivi nel tradizionale biancorosso, Livorno ovvio in amaranto. Fase…
Finisce fuoristrada nella montagna barghigiana; muore un cacciatore
Un uomo, Giovanni Michelini di 65 anni di Barga, è morto dopo che l’auto sulla quale viaggiava è uscita fuori strada finendo in una scarpata ribaltandosi più volte. L’incidente è avvenuto lungo la strada sterrata che raggiunge San Bartolomeo e poi prosegue fino a San Pellegrino in Alpe; non troppo distante da Capo Corsonna. La chiamata dei soccorsi è avvenuta poco prima delle 20 di sabato. Per l’uomo, recuperato dal mezzo dopo due ore dai Vigili del Fuoco, purtroppo, nonostante i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari sopraggiunti con ambulanza con medico a bordo da Castelnuovo, non c’è stato niente da fare. Non è ancora chiaro se l’incidente sia stato causato da un malore. Secondo le ricostruzioni, il 65enne era diretto verso Renaio dopo un pomeriggio di caccia ai piccioni, per poi fare ritorno da lì alla sua abitazione. Ad accorgersi dell’accaduto un pastore del posto che ha dato l’allarme. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Fornaci.
L’Associazione Popolo di Brig: ricerca e rievocazione storica
PIAZZA AL SERCHIO – Il 12 ottobre alle ore 21.00 per i Giovedì al Museo si terrà l’incontro L’Associazione Popolo di Brig: ricerca e rievocazione storica, ospite l’omonima associazione di Vimercate (MB). È possibile assistere all’incontro, organizzato dal Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, sia in presenza, presso la sede del Museo, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/ottobre2023. Federico Caccia, vicepresidente, presenterà l’Associazione Popolo di Brig, tratteggiandone la storia, le attività e le finalità. Di seguito il suo presidente Livio Asta chiarirà, la definizione di rievocazione storica/reenactment, non sempre immediata per il grande pubblico, spiegando in che cosa consiste e in che modo si differenzia da altre manifestazioni altrettanto rilevanti, ma solo superficialmente simili come palii, carnevali etc.; si soffermerà in particolare, citando casi concreti, sulla ricerca storica e archeologica che ne costituisce, o ne dovrebbe costituire, la base. Infine, si porteranno alcuni esempi di come il rievocatore possa incontrare testimonianze sulle tradizioni locali, antiche o percepite come tali, a volte utili…
Garfagnana e media Valle: un calendario unitario di eventi per un autunno ricco di sapori e colori
CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Sarà un autunno vivace, denso di manifestazioni e di feste – a carattere identitario, folclorico ed eno-gastronomico – che, grazie anche al clima favorevole, prolungheranno la stagione turistica nell’Ambito Turistico Garfagnana Valle del Serchio. Il calendario autunnale 2023, diramato dall’Unione Comuni Garfagnana – ente che ha come mission il coordinamento e la promozione sovracomunale – prevede un ricco cartellone di eventi che, dall’8 ottobre al 4 dicembre, animeranno tutto il territorio dell’Ambito facendo scoprire ai visitatori i colori e i sapori di questa terra magica così piena di tradizioni e di storia. Dopo il 4 dicembre, si passerà alla programmazione invernale che racchiuderà gli eventi natalizi. Sul portale Turismo Garfagnana (www.turismo.garfagnana.eu) è possibile consultare nel dettaglio tutta la programmazione. Si parte, appunto, domenica 8 ottobre con quattro appuntamenti da non perdere: la Castagnata a Metello (Castelnuovo di Garfagnana), la Castagnata in piazza a Cascio (Molazzana), la Fiera d’Ottobre a Castiglione di Garfagnana e la Festa d’Autunno…
Ecco i Bombonecci, i dolci che arricchiscono le feste in Garfagnana
Il piatto, nato nella metà degli anni Novanta, si trova spesso tra le proposte gastronomiche in occasione delle iniziative locali dedicate alla castagna Con l’arrivo del mese di ottobre iniziano in valle del Serchio e non solo le feste dedicate alla Castagna, essendo questo il momento giusto per la raccolta di questo frutto, che nel passato era la fonte di alimentazione e sostentamento di primaria importanza per chi abitava in collina e in montagna. Da oltre un decennio c’è un nuovo piatto derivato dalla lavorazione della Castagna, che molto spesso accompagna e arricchisce le “castagnate in piazza”; parliamo dei “bombonecci”, un sorta di bombolone al sapore della farina di castagne; questo nome e forse anche il piatto stesso, nasce a Cascio negli anni ’90, inserito e promosso nella festa dedicata alla castagna; come vediamo in questo vecchio listino prezzi dell’anno 2000, veniva venduto allora a 1500 lire. Ma come si prepara questa bontà? Lo chiediamo ad Anna Bonfanti di Cascio,…