Una rete di telecamere posizionate nei punti strategici o maggiormente sensibili e critici dal punto di vista idrogeologico, per un monitoraggio costante e “in diretta” degli eventi calamitosi, al fine di un più rapido intervento in caso di necessità.
La Giunta provinciale ha approvato martedì scorso (6 maggio) la realizzazione di un nuovo sistema di monitoraggio: una rete di dispositivi, localizzati sul territorio, costituita da 13 telecamere di cui una mobile, sistemata su un mezzo dell’amministrazione.
Il sistema servirà ad acquisire immagini in tempo reale ai fini di una migliore interpretazione, da parte dei tecnici della sala operativa provinciale di protezione civile, dello scenario di un evento calamitoso in corso. Ciò consentirà di avere una tempestiva cognizione della situazione e di coordinare in maniera più efficace e veloce gli interventi, nonché lo scambio di informazioni sia con il livello comunale e intercomunale, sia con quello regionale. Le telecamere saranno gestite in remoto e consentiranno, oltre all’osservazione diretta, anche la registrazione delle immagini. Per la realizzazione dell’intero sistema è stata stanziata la somma di circa 59mila euro.

“Il sistema – spiega il presidente della Provincia Stefano Baccelli – è stato ideato con l’obiettivo di ottimizzare la capacità di risposta di protezione civile, proprio nell’ottica di garantire una maggiore sicurezza dei cittadini e del territorio in caso di episodi calamitosi, eventi che purtroppo, come la cronaca ci insegna, si verificano sempre con maggior frequenza ed ai quali, dunque, bisogna essere sempre più preparati, anche nell’immediatezza della risposta. Questo intervento – continua il presidente – si somma a quelli effettuati in passato, integrando e migliorando il sistema di protezione civile della Provincia”.
“Si tratta – spiega l’assessore alla protezione civile Diego Santi – di un ulteriore tassello del progetto europeo Synergie sulla prevenzione del rischio. Le telecamere, infatti, saranno installate in punti sensibili come strade, ponti e corsi d’acqua in cui hanno origine fenomeni che possono innescare rischi per la popolazione e il territorio, andando così a ridurre l’esposizione al rischio stesso. Un intervento questo – conclude l’assessore – che si colloca nell’ambito dell’impiego delle nuove tecnologie a sostegno del lavoro dei tecnici di Protezione civile”.

A seguito della collaborazione che da tempo Prefettura e Provincia di Lucca portano avanti e che ha consentito di conseguire numerosi risultati per la tutela dei cittadini e del territorio, specialmente nell’ambito della protezione civile, i due enti stanno valutando la possibilità di utilizzare il sistema di telecamere anche a fini di sicurezza dei cittadini, concorrendo all’attività di monitoraggio di alcuni punti topici del territorio nell’ottica del rafforzamento delle iniziative di prevenzione.