Ore 14,30. Situazione ancora in divenire, ma già con un bilancio pensante per quanto riguarda i danni causati da pioggia e maltempo di queste ore.
A farci l’ultimo punto della situazione sempre l’assessore alla protezione civile del comune di Barga, Pietro Onesti.
Dopo quanto riportato nell’articolo di stamani, Onesti conferma la situazione critica della vecchia strada di Renaio. In diversi punti si sono creati preoccupanti avvallamenti, compreso una crepa di notevole dimensioni che attraversa tutta la carreggiata. La strada insomma è a rischio ed è stata disposta per queste ore la sua chiusura al traffico veicolare.
Risulta chiusa per frane anche la strada per la località Gemina, mentre diversi smottamenti e frane hanno interessato la strada di Fornioni, sempre nella montagna barghigiana, che per il momento risulta comunque ancora percorribile.
Confermata invece la chiusura al transito della strada per Montebono e Sommocolonia. Per raggiungere Sommocolonia, al momento, l’unica possibilità è il bypass offerto dalla vecchia mulattiera, comunque non percorribile da tutti i mezzi. Per raggiungere invece Montebono, chiusa anche più a m onte per le frane in loc. La Mochia, sui consiglia di utilizzare la strada che da renaio scende attravereso Val di Vaiana.
Al momento risulta isolata anche una abitazione per una frana sulla strada Tiglio-Ferriera. Alcune frane e quindi disagi sono segnalati per la popolazione anche nella zona alta di Filecchio. Appare chiaro quindi come stavolta il maltempo abbia colpito soprattutto la zona montana e collinare del comune.
Tra gli altri problemi che ci ha segnalato l’assessore Onesti, quelli alle linee telefoniche dell’abitato di Castelvecchio, forse legati al black-out di ieri sera.
A Mologno, invece, si è ancor di più aggravata la situazione dell’erosione dell’argine del fiume Serchio presso l’ex scogliera Mordini. Da tempo c’è un traliccio dell’ENEL a rischio. Adesso l’acqua del fiume sta incalzando direttamente le fondamenta del traliccio e quindi ormai è davvero a rischio la sua tenuta. Se cadesse ci sarebbero notevoli disagi per la fornitura di energia elettrica di tutta la zona. Il comune ha di nuovo sollecitato il problema a Provincia di Lucca e ENEL.
Per le prossime ore sono ancora previste forti piogge. La speranza è che non si debbano registrare nuove criticità sul territorio. Nel caso, comunque, torneremo ad aggiornarvi.
Tag: allagamenti, frana, buvicchia, ferriera, Filecchio, tiglio, albiano, la mocchia, renaio, maltempo
Kerry Bell
18 Febbraio 2014 alle 18:08
Frane nuove
Scriviamo questa lettera per farLe conoscere meglio il Suo territorio. Nelle 4 chilometri fra Tiglio Alto e La Ferriera ci ne sono almeno 8 abitazione, in Localita’ Fraia e Localita Grifoglia, di cui 6 sono occupati da diverse famiglie. In Localita Fraia due proprietà sono state acquistate nuovamente nell’anno scorso per chi lo sa quanti mila di Euro di prezzo d’acquisto, tasse incassato del Comune di Barga, oneri notaii, agenti immobiliare, geometri, architetti, impresi edili, ecc., ecc. Anche a Localita Fraia, c’e un azienda apicultura con Partita IVA. In Localita Grifoglia c’e una struttura Affittacamera Non-Professionale con tutti i diritti e le obbligazione coinvolto. Nelle settimane recente, noi i abitanti, abbiamo dovuto personalmente fare interventi in questa zona perché il Comune non poteva farli. Il Signor M. di Localita Fraia ha dovuto aiutare il comune tagliando alberi vicino alla strada, neanche di proprietà sua, per prevenire altre frane. Il Signor S. di Piastroso ha dovuto andare con trattore suo a pulire la frana più vicino a Tiglio Alto, per aiutare a fare passare i suoi tre nipoti che abitano a Piastroso ma lavorano nel settore sanitari a Barga. Qualche giorno della settimana passava anche un’ambulanza della Misericordia del Barghigiano a prendere un Signor T. da Piastroso per fare i suoi trattamenti di chemioterapia. Signor M. di Grifoglia, chi deve seguire anche lui trattamento di chemioterapia, e’ andato per sbloccare il drenaggio in Localita Fraia per svuotare l’allagamento della strada. Ora, di nuovo, la strada e inagibile causa frana a Localita Fraia vicino a Localita Grifoglia e non e solo una abitazione effettuato, ci ne sono anche tante persone e le loro vite. Kerry Bell, Pietro Messina per gli abitanti di Loc. Fraia e Loc. Grifogli
Marroni Gianmarco
19 Febbraio 2014 alle 15:05
Nuove frane
Signora Bell penso Che chi ha scritto questo articolo conosca il territorio molte meglio di lei, visto Che c’e’ nato. Lei dice Che gli abitanti hanno aiutato il comune o da soli a pulire e tagliare le piante per prevenire le frane. Ebbene a parte la frana di piaggia grande Che e’ un fenomeno eccezionale le ricordo Che molti anni fa la montagna era Ben curata e pulita grazie alla pulizia dei privati Che ripulivano boschi, mulattiere e strade (se ce ne era), se ognuno cara signora Bell tenesse pulito intorno si potrebbero evitare Diversi smottamenti, prevenire e’ meglio Che curare.
Kerry Bell
20 Febbraio 2014 alle 19:18
Frane nuove
Egregio Signor Marroni,The point you make is a valid one. It has been raised, discussed and lamented many times. My point was, that after many weeks and several articles, and direct pleas for assistance, our 4 kilometers and at least 8 homes, businesses and the important multi-use transit nature of this byway, was reduced to “risulta isolata anche una abitazione”. I have written numerous times about this situation. My Italian husband has made many polite pleas for the regular maintenance of the road to prevent further erosion. Especially cleaning the drains. In the end, he, who is in the middle of chemotherapy, has had to clean the drains himself to drain the lake which forms in front of an absentee landowners property. We can regularly be found cutting our trees, cleaning our section of road and performing routine maintenance, as are all of the other residents, Italian and foreign alike. The problem is, and it is vast, the abandoned properties. Families who have left the area and no longer maintain their own landholdings. Who is to take care of them? Most unfortunately it falls to the comune and/or residents who have bravely taken it upon themselves to help the comune. It is a dire situation, which has been gracefully and graciously accepted and responded to in the article in this Giornale: La Tiglio-Ferriera. Un campo di battaglia devastato dalle frane. La preoccupazione ed i disagi degli abitanti, 19 febbraio 2014 | Il numero di Febbraio 2014 – Pubblicato in: Lettere in redazione, and in a subsequent face to face discussion with Assessore Onesti. We are most appreciative of their attention to this matter. These are extenuating circumstances. Kindly leave them to those of us who are actively participating and have remained or returned to the land.