Dopo una breve tregua nella giornata di ieri, utile quantomeno a permettere a parte della grande quantità di pioggia caduta nel corso del temporale autorigenerante di defluire verso valle, il tempo sta per peggiorare nuovamente.
Sono già presenti deboli precipitazioni prefrontali; in questo caso le correnti umide sud occidentali vanno ad impattare su Apuane ed Appennino provocando il fenomeno, che ormai ben conosciamo, che prende il nome di Stau. La situazione resterà pressoché invariata fino alla seconda parte del pomeriggio quando la parte più intensa della perturbazione inizierà ad abbordare le nostre zone.
Con le carte disponibili attualmente non sono previste zone di convergenza tra correnti di tramontana e scirocco, le stesse che avevano permesso al temporale di due giorni fa di restare stazionario per ben otto ore sulle nostre zone. Decisamente un bel passo avanti rispetto alle emissioni di ieri sera quando i modelli su scala locale vedevano una nuova zona di convergenza proprio sulle nostre zone.
Resta il fatto che i temporali autorigeneranti non sono assolutamente prevedibili neppure a pochissime ore dall’evento. Possiamo solo monitorare costantemente i tracciati radar e capire, al momento della nascita, le zone che saranno maggiormente colpite. Detto questo nessuno è in grado, una volta che il temporale autorigenerante è nato, di poter dire con esatta precisione quanto tempo insisterà sulle stesse zone.
Ovviamente il Giornale di Barga monitorerà costantemente la situazione e aggiornerà i consueti profili su Facebook con tutte le notizie live dell’ultima ora.
Dopo questa breve digressione sui temporali autorigeneranti (è sempre utile ribadire certi concetti) torniamo raffrontare le previsioni per le prossime 24-36 ore. Abbiamo già detto che la parte più intensa della perturbazione inizierà a farsi vedere nella seconda parte del pomeriggio-serata odierna. Giungeranno nuovamente da ovest forti fenomeni temporaleschi con precipitazioni nuovamente, purtroppo, molto intense. Con una cumulata totale nell’arco di 24 ore vicina, o localmente superiore ai 100mm. Il momento peggiore sarà tra le 21 di questa sera e le 12 di giovedì: ci attende quindi una nuova nottata di forte pioggia.
La speranza è che i Lam stiano sopravvalutando la forza delle correnti meridionali e le conseguenti precipitazioni. In passato questo si è verificato diverse volte e non è raro che a fronte di 100 mm previsti ne siano caduti praticamente la metà. Questo è uno di quei casi in cui speriamo vivamente di sbagliare alla grande le previsioni.
Voglio ribadire che al momento, seppure in presenza di forti indici temporaleschi e di correnti sud occidentali esaltate dalla particolare orografia del nostro territorio, non vediamo dalle carte la possibilità di nuovi fenomeni autorigeneranti che potrebbero andare a colpire il sud della regione.
Restate quindi connessi, nelle prossime ore vi aggiorneremo con frequenti flash informativi sull’evolversi in tempo reale della situazione.
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