La musica contemporanea è tornata protagonista dell’estate barghigiana grazie al festival Opera Barga che, dalla scorsa edizione, a fianco della riproposizione di opere barocche e di serate classiche, sta portando al pubblico anche il genio di autori contemporanei.
Questa edizione è stata inaugurata da un omaggio a Bruno Maderna (1920 – 1973) e Luciano Berio (1925 – 2003) due delle figure forse più rappresentative della musica italiana del Ventesimo secolo e delle quali ricorrono quest’anno il 40° e il 10° anniversario della scomparsa.
A portare a Barga suoni inusuali per il nostro sentire il ContemporarteEnsemble, formazione a geometria variabile fondata da un nativo barghigiano, Mauro Ceccanti, ieri sera tornato “a casa” nel bel chiostro di Santa Elisabetta gremito di pubblico.
Ad aprire la serata è stata Musica Leggera di Berio, il quale compose questo breve ma intenso pezzo per il 70 ° compleanno di Goffredo Petrassi, l’importante compositore e pedagogo italiano.
Serenata per un satellite di Maderna è stato invece il gran finale. Una delle più importanti pagine della musica europea dal secondo dopoguerra, un brano dedicato al fisico torinese Umberto Montalenti, che aveva progettato e coordinato il lancio, la notte del 1° ottobre 1969 dall’isola di Vandemberg nell’Oceano Pacifico, del satellite europeo ESTRO I per lo studio dei fenomeni connessi alle aurore boreali.
Durante la serata sono state eseguiti anche i brani Le mot sont alles e Chanson pour Pierre Boulez di Berio, suonati dal violoncello solista di Vittorio Ceccanti e Quartetto, Musica su due dimensioni, Piece pour Ivry e “Solo” di Maderna, realizzati da Duccio Ceccanti, Clarice Binet (vilini), Edoardo Rosadini (viola), Vittorio Ceccanti, Arcadio Baracchini (flauto), Fabio Bagnoli (oboe)
Un progetto ambizioso ed importante, quello varato da Opera Barga, che con le ultime edizioni del Festival sta “educando” i barghigiani a un genere musicale – quello contemporaneo – forse non ancora del tutto interiorizzato nella cultura della nostra cittadina ma, a giudicare dalla presenza e dall’attenzione del pubblico, molto apprezzato.
Il viaggio nella bellezza della musica continua stasera e nelle sere prossime (7 luglio, Barga Chiostro di Santa Elisabetta; 10 luglio, Fornaci, Aia del Beniamino) con il progetto Musica nei Borghi, concerti da camera in luoghi insoliti e suggestivi a cura dell’Ensemble Le Musiche di Simone Bernardini, che questa sera porterà, sempre nel Chiostro di Santa Elisabetta, musiche di Grazyna Bacewicz (Quartetto per 4 violini), J.S.Bach (Suite n. 3 per violoncello), W. A. Mozart (Quintetto KV174 per quintetto d’archi).
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