Gli articoli sul calo del movimento turistico nel comune di Barga fanno intervenire oggi anche Guido Santini, a nome del gruppo consiliare “Con Sereni per un Nuovo Inizio”, secondo il quale il territorio di Barga risente di questo calo anche a causa di una miopia istituzionale sulla programmazione turistica anche per la mancata istituzione della commissione turistica annunciata dal Comune.
“Non ha certo recato piacere leggere, come è avvenuto nei giorni scorsi, le notizie sconfortanti sul calo del movimento turistico nel Comune di Barga. – scrive Santini – In questo caso le parole dei commercianti e degli operatori del settore, che hanno il polso della situazione reale, sono più credibili delle cifre che forniscono gli uffici. Queste possono servire a fare fumo, a confondere le acque, ma poi i fatti , nudi e crudi, le smentiscono e allora si devono fare i conti con la realtà vera. Che è sconfortante.
E un fatto sperimentato e sulla bocca di tutti che in questi anni il comune di Barga e Barga in particolare hanno perso tanto del loro appeal turistico e si sono fatti riprendere e superare da altri centri della Valle che si mostrano particolarmente attivi.
Le cose stanno così: Barga che si era conquistata il primato turistico della valle se lo sta facendo portare via e non mostra segni di reazione a questo negativo andazzo. Sarebbe sin troppo facile addossare le responsabilità di questo andazzo negativo all’attuale Amministrazione Comunale, che comunque in fatto di promozione turistica non si dimostra particolarmente efficace. Ma bisogna saper guardare più a fondo e saper vedere le ragioni vere della perdita di attrazione turistica di Barga, alla quale sicuramente l’Amministrazione ha contribuito.
In febbraio l’Amministrazione Comunale aveva annunciato la costituzione di una Commissione Turistica alla quale era stato affidato il compito di gestire la promozione del territorio Di detta commissione non si è mai saputo nulla: Si è mai finita? Chi ne faceva parte? Quali programmi ha proposto?
Adesso la grancassa è stata riattivata per dare notizia del progetto “App Val di Serchio” con il quale i comuni della Media Valle intendono stimolare la promozione turistica del territorio. Ci risiamo: i responsabili della mancata valorizzazione del territorio si ritrovano per cercare la medicina della guarigione. E intanto se la cantano e se la suonano.
E’ sconcertante assistere a certe sceneggiate, che rivelano insipienza e miopia in fatto di turismo. Ma è possibile pensare ad una promozione turistica della valle senza fare i conti con la Garfagnana? Senza stabilire rapporti di condivisione e di collaborazione con quella patte della valle che è soggetto attivo del richiamo turistico?
Per fortuna che ci sono i privati che si danno da fare. Con le loro attività, come i ristoranti del Comune di Barga che sono un sicuro motivo di richiamo per il turismo enogastronomico, e con le loro associazioni che promuovono manifestazioni di grande successo. Come lo sarà sicuramente il week end bargo-scozzese di settembre e come lo sono state le manifestazioni barghigiane e fornacine da poco concluse.
Ma tornando alla promozione di Barga: Ma nessuno si è accorto che da Lucca in su non c’è un cartello che solleciti la visita di Barga, non c’è uno spazio che dia notizia della manifestazioni che si tengono in questo comune, non c’è una indicazione che faccia venire la voglia di venire in questo comune? Facciamo un raffronto tra l’impegno di Castelnuovo per la settimana del commercio e quello messo da Barga per la Fiera di san Rocco che è il clou del movimento estivo. Da una parte un grande sforzo promozionale e l’allestimento di un ricco programma. Adeguatamente pubblicizzato in tutta la provincia. Dalla parte di Barga le solite cose, in silenzio, sotto tono. Però mentre aspettiamo il conforto della Commissione Turistica ci aggrappiamo all’“App Val di Serchio…”.
Tag: barga, valle del Serchio, turismo, arrivi, presenze, dati, calo
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