Aperta ufficialmente oggi 2 gennaio la sede dell’Unione Comunale del Partito Democratico che ha trovato “casa” in Larga Roma 5, nella parte nuova di Barga, per essere più vicina ai propri iscritti e a tutti i cittadini.
Il nuovo spazio in largo Roma va a sostituire la sede “storica” della sinistra barghiginana rimasta per molti anni aperta in vicolo del Sole in Barga Vecchia, e per questo il segretario Nicola Boggi ha sottolineato che “è campiato solo luogo ma non lo spirito”, anche per rassiucurare chi ha polemizzato con questo cambiamento, considerato da molti un abbandono della tradizione che da sempre ha visto la sua sede nel centro storico.
In molti sono stati presenti al taglio del nastro: tra loro alcuni rappresentanti locali del PD provenienti da Borgo Mozzano, Coreglia, Fabbriche di Vergemoli, Gallicano, Molazzana a cui sono da sommare le presenze di rappresentanti regionali come i consiglieri Marco Remaschi e Ilaria Giovannetti fino ad arrivare al senatore Andrea Marcucci.
L’auspicio di tutti i collaboratori è quello di ricreare un centro attivo e presente in tutta la zona, un laboratorio d’idee e di novità per l’intera comunità.
Tag: nuova sede, Unione comunale del partito democratico, barga
Marco Tortelli
3 Gennaio 2016 alle 11:53
Comunisti e democratici
Non si tratta di “polemizzare”, quanto di raccontare le cose nella loro prospettiva.La sala “Aurori” in vicolo del Sole è stata per buona parte della sua vita la sede del Partito Comunista Italiano e soltanto negli ultimi anni è diventata la casa dei democratici di sinistra prima, poi è caduta anche la parola “sinistra” e sono rimasti solo i democratici.I quadri appesi alle pareti, i manifesti, i volti e i luoghi delle foto, raccontavano la storia di donne e uomini con un’idea ben precisa di società e una visione condivisa di quella che avrebbe dovuto essere la pratica politica, con tutte le conseguenze del caso.Fra le persone che adesso rappresentano il Partito Democratico, nella nostra zona come nel resto d’Italia, ben poche provengono dall’esperienza del PCI. Sono cambiati sia gli obiettivi che i metodi per perseguirli.Meglio così? Peggio? Ognuno avrà il suo punto di vista. Mi pare però difficile sostenere che sia “cambiato solo luogo ma non lo spirito”, visto che quel luogo nella memoria dei barghigiani è rimasto soprattutto “la sede del PCI”.Allo stesso modo, se qualcuno dei vecchi militanti si sente in dovere di ricordare i compagni e le esperienze vissute fra quelle mura che per molti sono stati il terreno di approdo alla politica e alla partecipazione democratica, credo abbia tutto il diritto di farlo senza che la sua testimonianza venga scambiate per polemica.
Turrioni Giancarlo
11 Gennaio 2016 alle 21:22
R: Aperta la nuova sede dell’Unione Comunale del Partito Democratico
Caro Marco, hai saputo esprimere i miei sentimenti e il mio pensiero come meglio non avrei potuto. L’attuale PD non può certo dichiararsi l’erede politico di quello splendido partito che fu il Partito Comunista Italiano. Come ben dici te, ognuno ha il diritto di pensarla come crede, ma a me vecchia comunista l’appropriarsi da parte del PD di quella “storica” sede, suona come una gran beffa.Grazie ancora Marco.Laura Marchetti Turrioni