Tanta pazienza, spirito di sacrificio, intuito investigativo e anche… le telecamere del sistema di videosorveglianza installate dal comune di Barga, che evidentemente hanno subito dimostrato la loro utilità per far individuare ai Carabinieri il responsabile dei furti nel centro storico di Barga avvenuti il 3 marzo scorso.

L’autore è un pregiudicato abitante in provincia di Modena, con diversi precedenti a carico: un pensionato di 73 anni. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca per furto aggravato continuato.

Sono dunque questi gli ingredienti che già dopo un giornlo hanno portato all’individuazione del pensionato-ladro e dei suoi furti avvenuti ai danni di alcuni uffici comunali barghigiani, del negozio La Gelateria di via di Mezzo ed anche del Ristorante L’Altana sempre in via di Mezzo. Proprio L’Altana, il cui furto non era stato da noi segnalato, era stato il luogo dove il bottino era stato più ingente, con il trafugamento di generi alimentari pregiati.

Le indagini sono state condotte dai Carabinieri di Barga e di Coreglia visto che l’uomo aveva colpito anche negli uffici comunali del comune coreglino, nella sede di Ghivizzano, nella stessa nottata. I militari si sono avvalsi del nuovo sistema di videosorveglianza installato da poco dall’Amministrazione Comunale di Barga con 15 videocamere nei punti strategici del territorio. Sistema ancora in fase sperimentale, ma che comunque nei giorni del furto ha registrato ugualmente le macchine in entrata ed in uscita anche da Barga.

Il Comune ha subito messo a disposizione i filmati che hanno permesso (tramite il numero di targa individuato dal sistema di video sorveglianza) di accertare la presenza sul territorio barghigiano dell’anziano – gravato da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio – nell’arco orario compatibile con i furti.

C’è voluta però la perizia investigativa ed anche la pazienza degli inquirenti, che si sono messi a spulciare le targhe delle auto riprese dalle videocamere. Dopo l’individuazione del sospetto, l’immediata richiesta all’Autorità giudiziaria e la rapidissima emissione di un decreto di perquisizione per l’abitazione del pensionato, presso la quale venivano rinvenuti gli arnesi utilizzati per lo scasso.

Nell’impossibilità di negare gli addebiti a suo carico, il pensionato ha deciso a questo punto quindi di consegnare spontaneamente le somme contanti e l’intera refurtiva sottratta (tra cui un prosciutto “bazzone” da 12 kg trafugato nel ristorante L’Altana) nel corso del raid ai danni di esercizi commerciali dei due comuni.

Sono ancora in corso le attività per verificare se il pensionato abbia agito da solo o con l’aiuto di altri soggetti.

“Il sistema di videocamere installato sul nostri territorio, voluto fortemente da questa amministrazione per la infomobilità e per la video sorveglianza, ha dimostrato, pur se ancora in fase sperimentale e non del tutto ultimato nel servizio, tutta la sua utilità anche per garantire una migliore sicurezza del territorio.

Nonostante anche alcune critiche da parte di alcuni cittadini, l’Amministrazione Comunale ha sempre creduto nell’utilità di questo progetto. Siamo davvero soddisfatti che le video camere siano servite ai carabinieri per individuare immediatamente l’autore dei furti. Naturalmente il merito principale va ai nostri Carabinieri che hanno svolto un lavoro di indagine egregio ed ai quali va il mio plauso personale”.