Filecchio ha chiuso in bellezza la 46° edizione della sua sagra concentrando nell’ultima giornata, quella di domenica 14 settembre, non solo ottima gastronomia ma anche sport, tradizione e (ovviamente) convivialità.
Oltre al trofeo di mountain bike disputatosi di prima mattina, l’ultima data della Polenta e Uccelli (questi ultimi tornati fugacemente nel menù come un tempo), ha accolto una lunga sfilata di trattori per procedere poi alla dimostrazione della sgranatura del granturco, una rievocazione ideata da Nicola Lunatici e giunta ormai alla terza edizione.
Realizzata in collaborazione con gli amici della trebbiatura del grano di san Pietro in Campo, la sfilata ha visto quasi 50 trattori vecchi e nuovi attraversare Fornaci e giungere in corteo – alquanto variopinto – fino al piano di Filecchio.
Ad aprire la lunga fila Franco Motroni con il suo storico Landini “testa calda”, poi utilizzato per far girare la sgranatrice, trainata a Filecchio da un altro pezzo della vita agreste della zona: il Mario Pieroni, quello del miele. E poi con loro altri mezzi tutti dall’aspetto vissuto, protagonisti di lavori agricoli che, per fortuna, da queste parti continuano a impegnare una buona fetta di popolazione.
Tra l’arrivo dei trattori e l’inizio della sgranatura, un bel pranzo per tutti a base delle bontà che la cucina della Polenta e Uccelli propone: umidi e grigliati con polenta, pecorino da 10+ e buon vino, anche se il rosso era finito.
E poi un po’ di musica per un riposino all’ombra prima del lavoro: a pensarci sono stati il Giuliano Nardi, il Giampiero Gonnella e altri amici armati di fisarmoniche, chitarre e ugole disinvolte.
Infine fuoco sotto la testata del Landini e via con la sgranatrice meccanica, mentre poco oltre gli anziani insegnavano ai più giovani l’utilizzo di altri strumenti manuali per “spippolare” il granturco, fornito dai campi di Giuseppe Pieroni che quest’anno paiono aver avuto una buona annata.
E tra una rappa e una barba ancora musica e rievocazioni in uno scambio tra chi questo lavoro l’ha fatto fino a poco tempo fa e chi, forse, dovrà imparare a farlo presto.
Più in là, sulla via comunale, invece, si è potuto assistere ad una disputa-dimostrazione di lancio del formaggio, che a Filecchio ha di veri e propri fuoriclasse, tutti riuniti, assieme ad altri lanciatori della zona, nell’asd Garfagnana Lucca. Di 22 kg la forma utilizzata per sgranchirsi i muscoli, fatta rotolare in salita verso l’area della Sagra che nell’ultimo giorno non ha avuto praticamente interruzioni continuando anche per la cena e il dopocena.
Tag: sagra, polenta e uccelli, rievocazione, trattori, lancio del formaggio, Filecchio
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