Salute e Benessere
Ospedali, per il Comitato: “Barga e Castelnuovo unite nella lotta”
Sulla vicenda ospedaliera torna ad intervenire anche il Comitato per la difesa del cittadino di Barga con un comunicato a firma di Francesca Tognarelli, che riprende una presa di posizione del gruppo Consiliare “Prima Castelnuovo” che ha espresso apprezzamento per i concetti espressi nei giorni scorsi dall’ex sindaco di Barga, Umberto Sereni, con l’appello ad una rinnovata unità della Valle. Il Comitato lancia anche un invito al sindaco di Castelnuovo Gaddo Gaddi per riunire le forze tra bassa ed alta Valle del Serchio in un’azione comune. “Abbiamo letto con piacere che il Gruppo Consiliare e l’Associazione Prima Castelnuovo manifestano la loro condivisione a quanto dichiarato da Umberto Sereni nei giorni scorsi sulla stampa dove puntualizza con chiarezza le evidenti inadempienze Amministrative. Questa mattina anche il Sindaco di Castelnuovo Gaddi dichiara fortemente la sua preoccupazione e si chiede se davvero i nostri Consiglieri Regionali fossero all’oscuro di tutto e chiede a gran voce di recuperare quell’unità che regnava prima della votazione…
Adozioni: continua il percorso di supporto alla genitorialità
Prosegue il percorso di supporto alla genitorialità nella fase post-adottiva, previsto dalle indicazioni regionali e nazionali, creato per la prima volta a Lucca grazie alla collaborazione tra i Comuni della Piana e l’Azienda USL 2.Nei giorni scorsi, all’interno dei locali del Centro La Famiglia del Comune di Lucca, si è tenuto il primo incontro, che ha permesso di organizzare i percorsi di gruppo che si svolgeranno a partire dal prossimo autunno.Erano presenti 24 genitori adottivi, 6 bambini, la psicologa dell’unità funzionale Attività Consultoriali dell’Azienda USL 2, gli assistenti sociali referenti e le educatrici della Cooperativa “La Cerchia” che si sono occupati delle attività ludiche per tutta la durata dell’iniziativa. I genitori hanno espresso la loro soddisfazione per questo servizio di supporto “preventivo” avviato con il convegno dal titolo “Il sostegno in gruppo ai genitori adottivi” che si era tenuto lo scorso 8 giugno 2013 all’Auditorium ex Pia Casa a Lucca. A questa giornata di presentazione dell’attività avevano partecipato molte famiglie,…
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Chiusura dei piccoli ospedali: a Barga l’incontro dei comitati per una grande manifestazione di protesta
Il Comitato in Difesa del Cittadino, che da tempo ha aderito alla rete dei Comitati che si è costituita in Toscana per la Difesa del Diritto alla Salute e più specificatamente per la Difesa degli Ospedali che si vogliono depotenziare o chiudere, comunica che prossimamente tutti questi Comitati (San Marcello Pistoiese, Pitigliano, Abetone, Cutigliano, Figline Valdarno, Volterra, Maremma Sud, Comitati Elbani, Orbetello ecc), si riuniranno a Barga per decidere assieme le prossime iniziative da intraprendere e per organizzare una grande manifestazione di protesta ed in difesa dei piccoli ospedali, minacciati dall’ accordo sulla riclassificazione raggiunto nei giorni scorsi.Il Comitato di Barga è in prima fila nelle iniziative assunte dalla rete dei comitati: ha già preso parte alla manifestazione tenutasi a San Marcello Pistoiese, “Contromarcia Pistoia-Abetone” organizzata dai Comitati della Montagna Pistoiese; ed è stato invitato al Consiglio Comunale straordinario sulla Sanità che si è tenuto a Figline Valdarno il 4 luglio.Ora il prossimo appuntamento si terrà proprio a Barga con…
- 1 di Redazione
Sereni: “Contro la chiusura dei nostri ospedali ci vuole il coraggio di una grande battaglia”
L’unica strada possibile per rimediare alla sconsiderata mossa della Regione Toscana è riunire la Valle del Serchio, farla tornare unita e così più forte ed avere il coraggio di un gesto forte e di lanciare un messaggio importante. Così l’ex sindaco di Barga Umberto Sereni che dopo la notizia dell’accordo sottoscritto dall’assessore regionale Luigi Marroni sulla riclassificazione ospedaliera, che condanna Barga e Castelnuovo, interviene sul nostro giornale chiedendo alla gente, e soprattutto alle istituzioni locali, una risposta forte e coraggiosa come le dimissioni in blocco. E criticando la scelta dell’ospedale unico e con essa i rappresentanti della Valle del Serchio in consiglio regionale che fino ad ora “hanno fatto delle figurette”. “Le novità regionali sono sconcertanti e ci mostrano un quadro che è completamente cambiato ed è cambiato in una maniera che fa vedere ancora più chiara la sciagurataggine dell’operazione ospedale unico – afferma Sereni – Nel momento in cui si va a dire che i due ospedali non vanno…
E’ polemica sull’accordo per la riorganizzazione ospedaliera. Critiche all’operato del’assessore Marroni
Protesta il presidente della IV Commissione Sanità della Regione Toscana, Marco Remaschi. Protesta per le modalità con cui la Regione sta procedendo alla riorganizzazione ospedaliera della Toscana, con l’accordo siglato con i sindacati de medici. Una iniziativa che secondo Remaschi sarebbe addirittura il segno di grave una rottura istituzionaleEcco che cosa afferma Remaschi: “È un fatto estremamente grave che un passaggio dirimente nell’organizzazione del servizio e dell’offerta sanitaria in Toscana, come la rideterminazione della tipologia delle strutture ospedaliere e delle relative funzioni, avvenga per autonoma iniziativa della Giunta regionale scavalcando completamente il Consiglio regionale e la sua Commissione sanità; il tutto nell’assoluto dispregio delle leggi, che demandano la programmazione sanitaria al piano sanitario e sociale integrato. Il governo regionale raggiunge accordi coi sindacati dei medici, dandone ampio risalto sulla stampa, senza minimamente preoccuparsi di coinvolgere il Consiglio: l’organo supremo di rappresentanza della comunità toscana. Quella stessa comunità che subirà invece gli effetti delle decisioni convenute, e con la quale, in…
Il pasticcio della riclassificazione ospedaliera. Crescono perplessità e preoccupazioni. Interviene anche Bonini
Era l’estate dello scorso anno quando il Governatore della Regione Toscana, Enrico Rossi, garantiva a Gallicano sull’effettiva realizzazione in Valle del Serchio di un ospedale unico con tutti i crismi ed almeno 150 posti letto. Era di pochi mesi prima la firma di un piano di fattibilità dove si indicava con questi criteri la realizzazione dell’ospedale unico con tutti i sindaci (allora uniti) a festeggiare. Poi sono venuti in gennaio la relazione della commissione sanitaria, i litigi, le battaglie, le divisioni d ei sindaci della Valle del Serchio sulla futura localizzazione; tutte cose che si prevedevano e si sapevano che sarebbe successe e che comunque non ci hanno giovato. Poi è venuta anche la promessa dell’assessore regionale Marroni che doveva farci sapere, sulla base di quanto deciso dai sindaci della Garfagnana ( e cioè la sede dell’ospedale unico al Piano Pieve), come questo ospedale sarebbe stato. Doveva dircelo per marzo, poi per aprile, poi per maggio e ora siamo a…
Ospedale, ancora e ancora cattive nuove
Nuove brutte notizie per la nostra sanità. E’ di sabato scorso un articolo uscito su La Repubblica di Firenze riguardante un accordo sulla riorganizzazione degli ospedali siglato tra i sindacati dei medici e l’assessorato regionale sulla riforma e adesso con l’assessorato regionale alla Sanità Un accordo che punta a ridurre i posti letto degli ospedali toscani da 13 mila a 11.200 ed a riclassificare gli ospedali toscani identificati in base alla popolazione di riferimento ed in base ad essa, più o meno attrezzati e rispondenti.L’accordo dovrebbe far parte integrante del nuovo piano sanitario regionale. Per i più piccoli, con un bacino di almeno 40 mila abitanti, si parla di 100 posti letto e di una trasformazione in una specie di maxiambulatorio. I cosiddetti ospedali di prossimità in cui sicuramente rientrerà anche l’ospedale (o gli ospedali?) della Valle del Serchio. Gli ospedali che al momento hanno meno di 100 posti letto ed una popolazione inferiore a 70 mila abitanti. I servizi…
Ospedale, a San Marcello la protesta di Barga
Domenica 30 giugno il Comitato in Difesa del Cittadino di Barga ha partecipato alla manifestazione “Contromarcia Abetone-Pistoia” (foto Quarratanews) organizzata dai Comitati della Montagna Pistoiese in difesa dell’ospedale di San Marcello.La partecipazione del comitato di Barga, fa sapere la sua portavoce Francesca Tognarelli, è stata molto apprezzata: “Assieme a Barga hanno partecipato molti altri comitati della Toscana – scrive anche la Tognarelli – comitati che lottano anch’essi per la difesa dei loro ospedali, e che hanno fatto chilometri e chilometri per portare il loro sincero sostegno agli abitanti di quella zona”.Durante la mattinata è stato diffuso il messaggio del sindaco di Volterra, Marco Buselli che sta promuovendo la costituzione di una rete di Comitati e amministrazioni per la difesa degli ospedali delle zone montane, minacciati da tagli, razionalizzazioni e soppressioni. La Tognarelli, nel proprio comunicato, riporta le parole di Buselli, sottoscritte anche dal Comitato di Barga: “Quando sentiremo sulla nostra pelle gli attacchi e i tagli che subisce di questi…
La difesa dei piccoli ospedali, una rete tra Barga, Volterra e San Marcello. Adesione del Comitato di Barga
Ieri sera il Comitato in Difesa del Cittadino di Barga si è incontrato con i Comitati della Montagna Pistoiese per cercare di mettere insieme le “forze” per una lotta comune in difesa dei piccoli ospedali. Nei giorni scorsi ospitavamo la presa di posizione e l’appello del sindaco di Volterra Buselli, appoggiata dal comitato della montagna pistoiese, di fare fronte comune per difendere i piccoli ospedali e queste realtà sanitarie che spesso rappresentano l’eccellenza, ma di cui i tagli governativi e regionali invece non tengono mai conto.Proprio dai Comitati della Montagna Pistoiese e dal Sindaco di Volterra, era stato chiesto anche a Barga , di aderire alla costituzione di una rete formata dai Comitati e dai Sindaci per la difesa dei piccoli Ospedali ed il mantenimento dei livelli di assistenza, minacciati da tagli e razionalizzazioni. Una rete di piccoli Comuni, accumunati tutti dal destino dei propri nosocomi contro i tagli, e chiusure in ambito sanitario. . La prima adesione barghigiana è…
La Riabilitazione di Barga, reparto di eccellenza
“In un periodo in cui si parla di tagliare fondi e servizi bisognerebbe fare una visita in questo reparto che rappresenta un’eccellenza nella sanità a livello locale e sicuramente regionale”.Parole sante quelle della signora Rita Quiriconi, riportate sulla lettera pubblicata nei giorni scorsi dal giornale La nazione di Lucca in cui la donna ringrazia tutto il personale del Reparto di Riabilitazione dell’Ospedale “san Francesco” di Barga per l’umanità e l’amorevolezza che ha dimostrato nei due mesi in cui il marito, Giovanni Romani, è stato ricoverato, ma lei scrive “ospitato” nella struttura.“Medici, infermiere, operatrici socio-sanitarie, la logopedista, i fisioterapisti lavorano in equipe – scrive la Quiriconi – con un continuo coordinamento per offrire al paziente la migliore assistenza riabilitativa. Viene curato – prosegue – il recupero dell’autonomia motoria, ma anche quello dell’autostima che speso, col sopraggiungere di patologie neurologiche, è la prima cosa che una persona tende a perdere.La struttura – conclude – è di grande aiuto anche per i familiari…
Da Volterra e da San Marcello un appello all’unità per salvare i piccoli ospedali
Barga non è sola nella lotta per la salvaguardia dell’ospedale e per il mantenimento dei livelli di assistenza.Su e giù per la Toscana, molte sono le realtà impegnate a lottare contro tagli, razionalizzazioni e chiusure in ambito sanitario.Protestano gli abitanti della montagna pistoiese, che hanno perso il pronto soccorso e alcune sale operatorie del loro nosocomio; protestano gli abitanti di Volterra, che vedono minacciati reparti e posti letto; protesta la gente dell’Elba, che vede minacciato l’Ospedale di Portoferraio, soprattutto nel reparto di chirurgia; protestano gli abitanti di Abbadia San Salvatore, Massa Marittima, Orbetello, Pitigliano, Castel del Piano, tutti accomunati da istanze analoghe: il depauperamento della sanità locale, lo svuotamento dei piccoli ospedali, il rischio di dover percorrere chilometri per raggiungere i presidi cittadini.Ma tra queste località sta sorgendo una rete formata da sindaci e cittadini non disposti a perdere terreno e servizi: così è stato a Barga, così a Castelnuovo, così a San Marcello e via dicendo. Ed è proprio…
Terremoto: nelle strutture sanitarie della Valle del Serchio: situazione sotto controllo
A seguito delle scosse telluriche di ieri, in particolare nella zona della Garfagnana, è stata effettuata una ricognizione sulle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali.E’ emersa una sola situazione che richiede attenzione specifica ed è quella della Residenza Sanitaria Assistita “Roberto Nobili” di Magliano nel comune di Giuncugnano, dove sono state riscontrate alcune modeste lesioni ai due piani superiori dell’edificio.In un primo tempo, per precauzione, i 16 ospiti sono stati trasferiti al piano terra. In seguito, dopo una prima verifica della stabilità da parte dei Vigili del Fuoco, gli ospiti sono potuti tornare nelle proprie stanze.Sul posto erano presenti, insieme ai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale, il Sindaco di Giuncugnano Fabio Reali e dirigenti e tecnici dell’Azienda sanitaria.Oggi (sabato 22 giugno 2013) l’RSA Nobili verrà sottoposta ad ulteriore verifica da parte dei tecnici del Genio Civile e dell’Azienda sanitaria.I controlli sulle strutture sanitarie continuano, con particolare attenzione proprio alle strutture per anziani.