Salute e Benessere
L’Azienda USL 2 sulle polemiche relative alle quote RSA per la Valle del Serchio
In merito al recente articolo relativo ad un allarme occupazionale nelle RSA della Valle del Serchio (quello presso la Residenza Balvedere di Barga) l’Azienda USL 2 di Lucca evidenzia di aver confermato negli ultimi anni le quote sanitarie già concesse in precedenza.“Gli interventi a favore della domiciliarità e la crisi economica hanno però determinato, e questo è un fenomeno che si registra anche in altre realtà, una contrazione generale della domanda di residenzialità – scroive l’Azienda – Specifiche convenzioni sono state attivate con RSA private per integrare la disponibilità delle strutture pubbliche presenti nel territorio della Valle, che ovviamente non possono soddisfare in maniera completa la domanda espressa dal territorio.L’obiettivo dell’Azienda USL 2 e dei Comuni della zona è comunque, a livello generale, quello di continuare ad implementare un nuovo modello di welfare territoriale, mirato a valorizzare l’integrazione tra interventi domiciliari e residenziali (prioritariamente temporanei) in modo da ritardare il più possibile l’inserimento definitivo dell’anziano in struttura. Ciò a tutela…
Il Direttore D’Urso: “Da aprile inizieremo a popolare il nuovo Ospedale e a maggio trasferiremo i pazienti”
“Nell’incontro avvenuto nella giornata di mercoledì 27 febbraio, il Concessionario, alla presenza del Presidente della Conferenza dei Sindaci, Giorgio Del Ghingaro, ha dichiarato il termine della fase dei collaudi del Nuovo Ospedale di Lucca è previsto per il mese di marzo 2014. In base alle dichiarazioni del Concessionario, confermo che a partire dal mese di aprile all’interno del Nuovo Ospedale San Luca potranno progressivamente essere attivate alcune attività sanitarie non strettamente collegate alla degenza, mentre il trasferimento dei pazienti ricoverati al Campo di Marte potrà avvenire orientativamente nel secondo weekend di maggio (giornate di sabato 10 e domenica 11)”.Lo evidenzia il Direttore Generale dell’Azienda USL 2 di Lucca Antonio D’Urso che spiega anche come si svolgerà la fase di “preparazione” all’apertura del San Luca: “Dalla conclusione dei collaudi inizierà una fase propedeutica all’entrata in esercizio dell’Ospedale, in cui sono previsti l’allestimento della struttura e il completamento dei percorsi formativi sul campo per il personale. E’ infatti fondamentale, per i professionisti…
Sparisce in reparto la fede del loro congiunto deceduto. I familiari: “Vogliamo chiarezza sull’accaduto”
Vogliono che sia fatta chiarezza. Vogliono sapere il perché la fede nuziale del loro congiunto, deceduto nel reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Lucca il 29 gennaio scorso, non è stata mai ritrovata.Così il figlio Alessandro e la madre Rosalia Bacelli residenti a Fornaci di Barga, hanno scritto una lettera al direttore generale dell’ASL 2 Antonio D’Urso ed al responsabile del reparto, Ferdinando Cellai dopo la morte del loro caro, Carlo Guelfi.Nella lettera madre e figlio denunciano la scomparsa della fede nuziale, avvenuta nel reparto di rianimazione. “Carlo Guelfi – scrivono – era ricoverato nel reparto dal giorno 21 gennaio e nel giorno del decesso abbiamo richiesto al personale la consegna della fede nuziale che egli non aveva più al dito al momento in cui è stato trasferito in obitorio. La fede non aveva un gran valore economico ma ne aveva uno molto più importante: era il simbolo di un matrimonio durato 54 anni e mia madre avrebbe voluto…
L’Osservatorio della sanità: “i due plessi ospedalieri sono indispensabili”
Dall’osservatorio per la sanità della Valle del Serchio riceviamo e pubblichiamo:“Il giorno 3 febbraio 2014 alle ore 7,30 una grossa frana si è abbattuta sulla strada di fondovalle per Castelnuovo Garfagnana ed il traffico Media Valle – Castelnuovo è stato deviato sulla strada secondaria– e assai disagevole – di Monteperpoli.Una seconda frana ha interrotto anche questa strada e l’unico percorso rimasto utilizzabile ( per gran parte della giornata ) fra la Media Valle e la Garfagnana è stata una stretta strada di montagna ( ex mulattiera ), quella che da Gallicano sale verso Molazzana e di lì verso Montaltissimo (tempo di percorrenza oltre 40 minuti )A causa del traffico elevato, la strada di Monteperpoli ( anche se utilizzata a senso unico alternato per i mezzi pesanti ), di per sé instabile e con frane quiescenti, ha cominciato a cedere e a presentare avallamenti; quella di Montaltissimo è apparsa subito molto, molto problematica per le ambulanze: il risultato è stato che…
- 1 di Redazione
Ospedale “S. Luca”: per Baccelli ancora irrisolta la questione degli accessi al nuovo presidio ospedaliero
“A poche settimane dall’apertura del nuovo ospedale ‘S. Luca’ rimane tuttora irrisolta la questione degli accessi al nosocomio che, una volta messo in esercizio, rappresenterà probabilmente una delle criticità maggiori da affrontare. Un tema che sarà oggetto di ulteriore valutazione e approfondimento nel corso di uno specifico incontro convocato per domani in Prefettura grazie alla disponibilità del Prefetto Giovanna Cagliostro”.L’allarme è stato lanciato nei giorni scorsi dal presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli al termine del sopralluogo congiunto al “S. Luca” delle Commissioni consiliari di Provincia e Comune di Lucca che si occupano di lavori pubblici, infrastrutture, pianificazione urbanistica, ambiente e servizi sociali. Per l’amministrazione provinciale, in particolare, erano presenti i componenti della VI e della VII commissione.Baccelli ritiene fondamentale affrontare con urgenza varie questioni ancora aperte legate al nuovo ospedale. Oltre all’aspetto degli accessi all’area, quella degli insediamenti produttivi nella zona, del collegamento con il progetto dell’asse viario est-ovest, nonché della sicurezza idrogeologica. Su questo punto il presidente…
Il Comitato per la difesa del cittadino chiede il ritorno di Francesca Tognarelli alla presidenza
Ospedale Unico, sanità della Valle: mentre la situazione a livello decisionale stagna e solo qualche dichiarazione sporadica appare sui giornali, il Comitato in Difesa del cittadino di Barga chiede un rimpasto del suo organico. Lo si apprende da un comunicato del comitato stesso che recita: “I componenti del Comitato in difesa del cittadino di Barga, riunitisi in data 02/02/2014, considerato che sulla vicenda “ospedale” era stato passato il testimone dell’allora presidente Francesca Tognarelli al prof. Umberto Sereni, sperando che potesse impegnarsi nella lotta che si stava combattendo per la salvaguardia dei due presidi ospedalieri, cercando anche di ottenere maggiori risultati, visto che da quel momento non se ne è sentito neppure più parlare, richiedono a gran voce che torni alla guida del Comitato Francesca Tognarelli.” (continua…) Una notizia che colpisce e che fa tornare alla mente il luglio scorso quando, in seguito alla presentazione da parte della Regione della relazione sulla tipologia di ospedale unico che eventualmente sarà realizzato nel…
Rifondazione: “difendiamo i nostri due ospedali”
Rendere operativi e funzionali al massimo i due ospedali esistenti in Valle del Serchio,m visto che la realizzazione del nuovo ospedale è al momento poco più che una ipotesi.La pensa così il circolo di Barga e Gallicano di Rifondazione Comnunista che dichiara: “La popolazione della Valle del Serchio è stufa di sopportare i disagi causati dalle disfunzioni della organizzazione della sanità sul territorio. Le interminabili code al pronto soccorso di Castelnuovo Garfagnana derivanti dalla carenza di personale medico ed infermieristico sonol’esempio più eclatante. Molte sono le difficoltà che la gente vive sulla sua pelle nelle molteplici esperienze a contatto con le strutture territoriali e negli ospedali di Barga e Castelnuovo”. Così il circolo di Rifondazione sollecita la USL n. 2 a provvedere a rendere pienamente operativi i due ospedali esistenti ed inoltre: “Al Governo e alla Regione Toscana chiediamo di tagliare gli sprechi e non l’assistenza sanitaria che nella attuale crisi risulta fondamentale per gli strati della popolazione più povera…
Premiati i “Presepi del Cuore” dell’Azienda USL 2 Lucca. Secondo quello dell’Endoscopia di Barga
Si è svolta sabato 25 gennaio 2014, nella sede della direzione sanitaria dell’ospedale di Lucca in piazza della Concordia, la premiazione della dodicesima edizione del concorso “Il Presepe del Cuore”, organizzato dal Circolo Ricreativo Aziendale (CRAL) dell’Azienda USL 2 di Lucca.La commissione incaricata di esaminare i presepi realizzati all’interno delle strutture aziendali e che hanno partecipato all’iniziativa hanno deciso di premiare il presepedell’Oculistica di Lucca e quello del Centro di Diabetologia di Lucca (primi ex equo), seguiti dall’Endoscopia di Barga.Due i premi speciali assegnati: al presepe dell’Area Chirurgico-Ortopedica dell’ospedale di Castelnuovo Garfagnana, per l’originalità dei materiali utilizzati nella rappresentazione, e a quello della Emodialisi di Barga, per l’originalità del messaggio.
Gli attivisti M5s di Barga: “Basta con lo sperpero dell’ospedale unico. salviamo e potenziamo i due ospedali esistenti”
Secondo gli attivisti del Movimento 5 stelle di Barga c’è troppa omertà su quello che sta succedendo in campo sanitario in valle del Serchio, da parte dei politici e delle amministrazioni di sinistra con il continuo depauperamento dei servizi esistenti sui due ospedali. Lo afferma in un proprio comunicato nel quale gli attivisti di Barga dichiarano inoltre il loro no convinto alla realizzazione dell’ospedale unico della Valle: “al costo di 60/70 milioni di euro (nostri soldi), cifra sproporzionata – scrivono gli M5s barghigiani – rispetto a quella richiesta per sistemare le due strutture già esistenti le quali avrebbero, di fatto, solo bisogno di qualche adeguamento antisismico che comporterebbe una spesa di pochi milioni di euro e la riapertura di reparti già presenti ed attrezzati”.(continua…) “La domanda che vogliamo porre – continuano – è la seguente: perché questi signori preferiscono spendere, decine e decine di milioni di Euro per cementificare (oltretutto o forse proprio per questo in una zona a rischio?)…
Presto un solo elettricista reperibile, altri tagli per la Sanità della Valle
Mentre il clamore attorno all’ospedale unico della valle attraversa un momento di quiete, fonti ben informate parlano di ulteriori tagli nella gestione della sanità della Valle anch’essa al centro di un lungo dibattito ben lungi dal potersi considerare concluso.Pare infatti che dal 1° febbraio, gli elettricisti reperibili per la Valle del Serchio che sono attualmente due (uno impegnato sull’area della Garfagnana con polo centrale l’ospedale Santa Croce, l’altro sulla Valle, con riferimento il san Francesco), saranno ridotti ad uno.Un solo tecnico disponibile, quindi, reperibile durante l’orario notturno o nei giorni festivi, che in caso di guasti dovrà farsi carico di tutte le strutture sanitarie della Valle del Serchio.Mero ridimensionamento a fini economici o una razionalizzazione utile dato che i sistemi elettrici sono gestibili anche da remoto?Non lo sappiamo, ma è ovvio che quest’ulteriore taglio, seppur piccolo e passato in sordina, preoccupa la popolazione.
L’Azienda USL 2 Lucca su Pediatria precisa
Sulle questioni legate alla Pediatria l’Azienda USL 2 ribadisce di aver affrontato la problematica, sulla quale c’è giustamente l’attenzione della comunità lucchese, e di aver stabilito azioni di miglioramento concordate con i propri professionisti di riferimento:“Negli ultimi mesi è stato implementato l’organico del settore – evidenzia il direttore del Dipartimento Materno Infantile dottor Raffaele Domenici – anche per supplire ai picchi di affluenza registrati nel weekend e consapevoli del notevole carico di lavoro a cui è sottoposto ilpersonale della Pediatria, che si è sempre prestato con passione, spirito di sacrificio e senso di responsabilità. Per quanto riguarda i medici presenti di domenica in reparto, da precisare che – oltre a quello di guardia – ne è presente un altro che spesso si trattiene anche nel pomeriggio oltre il proprio orario e ce n’è un altro ancora reperibile, che può essere chiamato in caso di necessità. E’ bene anche evidenziare che per le questioni legate all’emergenza urgenza l’accesso alle prestazioni deve…
All’ospedale di Lucca chiude l’ambulatorio pediatrico: i problemi e le preoccupazioni dei genitori
Dal primo aprile dello scorso anno l’ambulatorio pediatrico che da anni funzionava presso l’Ospedale di Lucca nei giorni festivi e prefestivi, ossia quando i medici di famiglia non ricevono, è stato chiuso. Nei giorni festivi (sabato compreso), questo determina di rivolgersi direttamente al Pronto Soccorso da dove si viene rimbalzati nel reparto di Pediatria: un passaggio inutile. Il particolare calendario delle festività ha poi determinato tra Natale 2013 e Befana 2014 una situazione incredibile che porta all’indisponibilità per i bambini lucchesi di un semplice ambulatorio pediatrico per 9 giorni su 15. Per cercare di risolvere questa situazione è nata una pagina su Facebook (che ha raggiunto presto più di 900 like) dal titolo “Riapriamo l’ambulatorio pediatrico dell’Ospedale di Lucca”. “Si è generato un aggravio lavorativo al pediatra di reparto (che segue anche eventuali urgenze della sala parto) e si riceve in cambio un servizio poco tempestivo nonostante l’impegno del personale medico ed infermieristico. L’alternativa è aspettare il primo giorno feriale…