Rubriche

- di Redazione

Anche un barghigiano alla “congiura dei Fieschi”. Una lettera a Focus Storia

Ci scrive Giacomo Mrakic: A seguito della lettura sul numero 96 di Focus Storia di un interessante articolo avente ad oggetto la congiura dei Fieschi dell’anno 1547: “Congiura alla genovese”, qualcosa non mi andava giù. Infatti, l’articolo, per quanto interessante e ben composto, presentava una mancanza di non poco conto per un barghigiano amante della Storia.Di conseguenza, dopo avere avvisato l’amico Pier Giuliano Cecchi e riflettuto ben bene sul da farsi, ho preso carta e penna e ho tirato giù queste quattro righe, nella speranza che siano tenute di conto dai redattori della rivista e che possa essere ricordato anche un nostro concittadino: Agostino Bigelotti di Barga, che obliato nella suddetta ricostruzione storica, ebbe invece un ruolo di primo piano nella congiura genovese. Ecco il la lettera che i nostri due concittadini hanno inviato alla redazione di Focus: Spett.le redazione di Focus Storia, In merito all’articolo a pagina 18 del numero 96 di ottobre 2014 intitolato “congiura alla genovese” troviamo…

- di Redazione

Il nuovo numero de “L’ora di Barga”. L’8 ottobre la visita del Vescovo

Esce oggi, sabato 27 settembre, il numero di settembre de “L’Ora di Barga”, il periodico di informazione delle attività e della vita dell’Unità Pastorale di Barga, San Pietro in Campo e Sommocolonia.In prima pagina la notizia della prossima visita dell’Arcivescovo della Diocesi di Pisa, mons. Giovanni Paolo Benotto, che sarà a Barga mercoledì 8 Ottobre per presentare il Piano Pastorale 2014 -2019, “Una Chiesa con le porte spalancate” (oratorio del Sacro Cuore ore 21).Le altre notizie le potete leggere scaricando qui il file in pdf de “L’Ora di Barga”

- di Renzo Giorgetti

La chiesa della SS. Annunziata di Barga e il suo organo

(Foto BargainFoto) – La chiesa fu edificata nel 1595 e successivamente venne abbellita e decorata con opere d’arte. Il primo organo della chiesa fu installato molto tempo dopo. Con deliberazione del primo gennaio 1673 i confratelli decisero di installare un organo sopra una cantoria in pietra: ”Coadunati li Offitiali e fratelli della Venerabile Confraternita della SS.Nuntiata di Barga in numero sufficiente nella loro solita stanza delle congregazioni per trattare etc. (…) si propose da me infrascritto di commissione del molto reverendo padre Anselmo Coletti Governatore di far fare un organo nella nostra chiesa il che sentito detti fratelli tutti annuirono, approvarono e conclusero che si facesse e perchè tutti li edifiti, come altari, finestre et altro sono di pietra etc., questo si stabilì che anche il palco di detto organo si facesse di pietra con farne il disegno, fatto e mostrato e perchè la Compagnia si ritrova assegnamenti per fare detta spesa et per questo e a tale effetto molti…

- di Sara Moscardini

25 luglio 1943 – 11 ottobre 1944: gli eventi della guerra a Barga

A corredo del primo numero della rivista “Il Settantesimo“, dedicata all’anniversario del passaggio del fronte a Barga, proponiamo in questa sede la versione integrale del Timeline degli eventi dal 25 luglio 1943 (caduta del fascismo) all’11 ottobre 1944, data d’arrivo delle truppe brasiliane. 1943Luglio, 25: Barga festeggia il patrono San Cristoforo. A sera i barghigiani affollano il cinema Roma, mentre si diffonde rapidamente la notizia della caduta di Mussolini. Estate: Si rimuovono le lapidi sulla facciata del comune (relative all’elevazione a città e alle ‘inique sanzioni’ della guerra d’Etiopia), l’epigrafe in memoria di Arnaldo Mussolini sul prato dell’Arringo e i fasci littorii sparsi per la cittadina. La reazione dei barghigiani, al di là dell’entusiasmo per la paventata fine della guerra, è pacata. Autunno: Dopo la proclamazione della R.S.I. Barga per diverso tempo rimane terra di nessuno, fino alla riapertura della sede del Fascio. I soldati allo sbando dopo l’armistizio trovano rifugio presso la popolazione, cosa che viene generalmente tollerata e…

- di P.G.C.

A proposito dell’organo della chiesa di S. Agostino di Barga

Nel mese di aprile, sul numero 4 del Corriere della Garfagnana, leggemmo l’interessante articolo di Renzo Giorgetti dal titolo, “Organi e organari a Castelnuovo e Castiglione”, nel quale l’Autore riportava la notizia di un organo barghigiano, esistente presso la chiesa di Santa Maria Novella del Convento di S. Agostino di Barga, che l’anno 1627 fu venduto a un’ignota compagnia di una delle due chiese di Castiglione Garfagnana e di cui l’Autore si chiede: quale? Quella della chiesa di San Pietro o quella di S. Michele? La notizia, nuova e di singolare interesse storico e soprattutto la domanda non passò inosservata né a Barga come a Castiglione, tanto da avere stimolato sull’argomento uno scambio di pareri storici tra il sottoscritto e l’appassionato storico castiglionese Samuele Cecchi. Entrando nei fatti, dopo quella lettura, Samuele Cecchi mi disse che era in grado di dirimere l’interrogativo posto da Renzo Giorgetti circa la compagnia di Castiglione che comprò l’organo dalla compagnia di Barga, soggiungendo che…

- di Vincenzo Passini

Pedona in festa per Orano e Silvana

Una storia, una bella storia di vita, un’esistenza vissuta insieme dalla gioventù ad oggi.Una parabola terrena che ha unito in matrimonio dal 25 settembre 1954 Orano Caproni e Silvana Giorgi. Eh sì, sono trascorsi 60 anni da quel sì detto con la forza dell’amore che ha unito queste due persone conosciutesi nel momento più drammatico per la nostra terra, la seconda guerra mondiale. Proprio nella gioventù, quella che dovrebbe essere per tutti i ragazzi il momento del divertimento e della spensieratezza, Orano e Silvana si sono conosciuti a Gragnano, paese del capannorese dove Silvana abitava con la famiglia e dove Orano insieme ai genitori era giunto perché a Pedona e nel barghigiano il fronte della guerra imperversava inesorabile. Quindi lo sfollamento portandosi nella piana lucchese il gregge di pecore, unico sostegno e fonte di cibo. E in quel lontano 1944, fra comuni paure e stesso senso di sopravvivenza, i due, una sera a Montecarlo, si incontrano, si conoscono e non…

- 5 di redazione

Per il 70° della Liberazione di Barga

Ricorrono tra il 2014 e il 2015 i 70 anni della Liberazione di Barga dall’occupazione tedesca e la definitiva cessazione delle ostilità che, per oltre sei mesi, imperversarono sul nostro territorio, venutosi a trovare sulla Linea Gotica. Un anniversario che non poteva essere ignorato, data la sua portata e la sua importanza, che deve rimanere viva in tutti noi. Per questo l’amministrazione comunale, il Giornale di Barga e giornaledibarga.it e un gruppo di lavoro coordinato da dalla dottoressa Sara Moscardini, dalla professoressa Sandra Rigali, dalla fotografa Caterina Salvi e dal giornalista Andrea Giannasi proporranno una serie di iniziative per celebrare questo anniversario, legandolo in particolare alla storia del territorio di Barga. Un primo evento si è tenuto già questa estate nell’ambito degli incontri nel “Salottino di Piazza Angelio”; in quella sede è nata l’idea, poi sviluppata, di continuare nella divulgazione di ciò che accadde a Barga nel biennio 1944-45, periodo in cui accaddero fatti che devono essere ricordati e valorizzati…

- di Redazione

Gatti avvelenati a Corsagna

Ennesimo caso di avvelenamento di animali in Media Valle.Stavolta le vittime sono stati i gatti di una colonia felina a Corsagna nel comune di Borgo a Mozzano. La “gattara” che accudisce la colonia ha trovato i dispensers, che utilizza per dar da mangiare ai felini, pieni di veleno e purtropo sono già spariti alcuni gatti della colonia. L’ associazione Arca della Valle, che sta seguendo questi episodi, ha sporto denuncia contro ignoti all’ autorità competente. Ricorda inoltre che avvelenare un animale, oltre che azione spregevole, è anche un reato.

- di Redazione

Siamo ciò che mangiamo? Un ciclo di incontri per sapere di più sull’alimentazione

Alimentazione, siamo ciò che mangiamo? È attorno a questo tema che la Farmacia Castelli Simonini di Barga propone tre incontri di approfondimento presso la sala Colombo in via del Giardino. Il ciclo di seminari comincerà martedì 21 ottobre con “La salute nel piatto: cibo sano per un mondo sano”, relatrice la naturopata e consulente di alimentazione naturale Silvia Petruzzelli che aiuterà a comprendere le basi di una alimentazione sana e consapevole che rispetti non solo la persona ma anche l’ambiente. Seguirà, la settimana seguente (lunedì 27 ottobre), l’incontro dal titolo “La dieta mediterranea, un’alleata contro le patologie del terzo millennio” con relatori la dietista Erica Baroncelli e il nutrizionista Apostolos Kokkinis, originario della terra in cui, verosimilmente, la dieta mediterranea è nata: Creta. Il ciclo di incontri su alimentazione, dieta e gusto si chiuderà lunedì 3 novembre con “taglio, intaglio e gusto, il piacere dell’alimentazione”, condotto dallo chef-intagliatore Claudio Menconi. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero e si terranno…

- di Renzo Giorgetti

L’organo della Compagnia della Vergine nella chiesa di S. Agostino di Barga

(La chiesa di Sant’Agostino si trovava in Piazza Angelio. I resti si trovano al di sotto dei palazzi che si vedono in questa immagine ndr) –Le notizie sono ricavate dai libri della compagnia della Madonna della Cintola (detta anche della Natività della Vergine), che aveva sede nella chiesa degli agostiniani. Un organo esisteva già nell’anno 1596. Nel 1610 si registra un restauro anonimo. Nel 1615 l’organo fu accordato da un certo frate Alessio. Nel 1627 venne deliberato di vendere il vecchio strumento ad una Compagnia di Castiglione Garfagnana per acquistare un nuovo organo a cinque registri costruito da Agostino Vasconi di Fivizzano, residente a Firenze, del valore di 70 scudi. Il giorno 17 maggio 1627 fu deliberato: “che l’organo della Compagnia è talmente male andato che per la vecchiezza che non sta più accordato et il pancone è tutto intarlato, però che saria bene venderlo, già che una Compagnia di Castiglioni l’haverebbe comprato per scudi 25 e dopo lungo discorso…

- di Vincenzo Passini

San Maurizio… “Pieroni” a Pedona

Festa del patrono a Pedona nel giorno di San Maurizio, ricordato dai pedonesi “doc” tra mille difficoltà ma con grande passionalità. Una ricorrenza che vede impegnati gli anziani della borgata ponteallaniese, ultimi baluardi incrollabili che con le poche risorse disponibili cercano di tenere in vita una tradizione che li ha accompagnati dalla loro gioventù fino ai giorni nostri. Sono ormai remoti i tempi che vedevano protagonisti i giochi che allietavano la giornata di san Maurizio come la corsa nei sacchi, il gioco dell’uovo, l’albero della cuccagna, il tiro alla fune. Tutti svaghi poveri allestiti con poco ma che rendevano la giornata allegra e spensierata, richiamando tanta gente a Pedona. I tempi sono cambiati, tanti protagonisti non ci sono più e così, man mano, il piccolo centro ha subito una trasformazione generazionale e multietnica e gli ultimi pedonesi veri ormai anziani lottano perché san Maurizio a Pedona sia onorato e seppur in modo semplice, ricordato. C’è stata quindi grande soddisfazione per…

- 2 di Pier Giuliano Cecchi

Al cimitero di Barga ieri e oggi (quarta parte)

Dopo le nostre precedenti tre visite siamo tornati al cimitero di Barga con la speranza che la promessa di quel signore che incontrammo l’ultima volta nei pressi della Cappella dei Caduti si sia avverata; cioè che sia tornato quaggiù e magari di trovarlo in attesa del nostro arrivo, così da chiedergli altre informazioni storiche. Entriamo dal cancello che introduce alla parte vecchia e vediamo se ci sarà: sì! Eccolo ancora laggiù che anche oggi scatta delle immagini. Lo salutiamo e lui ci risponde sventolando la mano. Ci avviciniamo e subito egli esordisce dicendo: “Avete visto quanto sia interessante il luogo e non solo per i ricordi personali… però, diciamo la verità, quanto è malmesso?!” Sì, e noi siamo qui anche per questo, per vedere di sollevare l’attenzione, perché ci sentiamo di condividere quanto abbiamo trovato scritto e letto su di un pilastro esterno al Duomo, all’inizio dell’antico Campo degli Avelli, dove un tempo trovavano sepoltura i barghigiani: “Mortuorum Jura Sancta…