Rubriche
- 1 di Redazione
Quella casina… fonte di degrado e pericolo; i cittadini sollecitano un intervento; il Comune: “ce ne stiamo occupando”
I lettori ci sollecitano un articolo riguardante la casa dove un tempo abitavano le sorelle Chiesa, sulla Circonvallazione di Barga, in via di Solco. Le ultime segnalazioni ieri sulle pagine di Facebook del Giornale di Barga con le foto pubblicate da John Moscardini. Da anni, forse decenni, è in stato di abbandono totale; fatiscente, pericolosa perché in alcuni punti forse pericolante con i pavimenti pieni di buchi, è accessibile al piano terra e qualche simpatico amante del senso civico l’ha utilizzata negli anni per trasformarla in discarica personale di rifiuti di ogni genere. In più è meta prediletta di ragazzini in cerca di emozioni più o meno forti che spesso vengono invitati dai passanti a non entrare, ma che puntualmente tornato a frequentare questo luogo lasciato a se stesso. Rifiuti e sporcizia circondano la casa che si trova proprio a ridosso delle vecchie mura barghigiane e di uno degli accessi del centro storico. Insieme all’altrettanto abbandonato e decadente complesso dell’ex…
Una scorta un po’ … particolare
Non tutti sanno che in casi molto particolari ai mezzi di soccorso come quelli della Misericordia del Barghigiano è consentito chiedere la scorta delle forze dell’ordine nell’effettuare un servizio urgente. Domenica 10 Maggio, però la scorta che abbiamo avuto è stata del tutto inaspettata ed anche… preziosa. Durante un servizio di trasporto non urgente mi sono ritrovato scortato da una carovana particolare. L’ambulanza si è ritrovata in mezzo ad un corteo di Ferrari, con motori rombanti. Queste splendide auto ci hanno accompagnato dalla rotonda di Marlia a Borgo a Mozzano. Per un autista soccorritore, a cui piacciono i motori, questo servizio non potrà essere dimenticato. Simone Puccini
Storia della stazione ferroviaria di Fornaci di Barga
Di una ferrovia che attraversasse la valle del Serchio se ne era parlato già prima dell’unità d’Italia. All’epoca fu ipotizzato un collegamento tra Lucca e Reggio. Eravamo intorno al 1850, tuttavia, come successive proposte, quel progetto non andò a buon fine. Molti uomini di cultura, oltre che politici, intervennero sulla questione della ferrovia. Uno di questi, lo storico fosciandorino Raffaello Raffaelli, in qualità di socio del Club Alpino di Garfagnana, redasse delle notazioni dove sottolineò l’utilità di quell’opera sia da un punto di vista militare, che da quello industriale e commerciale. In Parlamento, il propugnatore dell’efficacia della ferrovia Lucca-Aulla per usi militari, fu l’onorevole Antonio Mordini, figura di primo piano e rappresentante autorevole della Lucchesia. Tante battaglie per la ferrovia, dalle pagine dal periodico “La Garfagnana”, furono portate avanti anche da Giuseppe Bernardini, il “Giber”. Nonostante le aspettative e le rimostranze, nel 1894 la ferrovia arrivava solo fino a Ponte a Moriano. Nell’anno 1898 giunse a Borgo a Mozzano e…
A volte le cose si sovrappongono…
Anche quest’anno la Misericordia del Barghigiano ha partecipato alla tradizionale fiera del 1° maggio a Fornaci di Barga con un proprio stand dedicato in parte alla raccolta fondi con l’allestimento di un mercatino dell’usato, e in parte all’attività di tesseramento. Il ricavato ottenuto da questa giornata sarà impiegato per l’allestimento di un’ambulanza Porter Piaggio, adatta per i soccorsi nei centri storici ed in zone impervie, che sarà acquistata grazie ad un contributo della fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. La Misericordia desidera ringraziare tutti coloro che hanno voluto collaborare al raggiungimento di questo obiettivo, fondamentale per rendere ancor più efficiente il sistema di soccorso territoriale. I tesseramenti sono comunque ancora aperti. Da sapere peraltro che per l’anno 2015 il tesseramento prevede sconti sui servizi messi a disposizione dall’associazione che possono arrivare fino al 30% in base all’entità della donazione. Elena Bartolai
Barga ricorda Maria Vittoria Stefani
La storia di Barga è ricca di personaggi che, nel corso dei secoli, hanno espresso, secondo le proprie inclinazioni, l’amore per la città natia. Nel secolo appena trascorso una delle persone che ha manifestato con sincerità e passione questi sentimenti è stata Maria Vittoria Stefani, scomparsa lo scorso 6 aprile. Maria Vittoria Lucignani, moglie del “notaro” Riccardo Stefani, ha speso la propria vita nell’impegno civile e culturale per la città; molti sono stati i volumi usciti dalla sua penna: i suoi libri fondevano le attente e rigorose ricerche storiche all’interesse per le tradizioni popolari, alla storia più quotidiana delle nostre terre, alle testimonianze personali. Tutto questo unito da un solo filo conduttore: il grande amore per Barga che traspare da ogni pagina, da ogni frase con cui Maria Vittoria Stefani riusciva a fissare nero su bianco, con una sensibilità unica, sentimenti ed emozioni che sono patrimonio di ciascun amante della “vecchia Barga”. Pagine che, pur appartenendo e parlando di passato,…
Francesca e Vittoria alla guida della Bio Lavanderia Speedy Wash a Fornaci
La nuova gestione è partita dal 30 aprile, ma la festa inaugurale si è svolta questo pomeriggio per la Bio Lavanderia Speedy Wash di Fornaci da tanti anni aperta in via della repubblica 22/a in loc. Due Strade a Fornaci di Barga. Speedy Wash è una lavanderia a gettoni self service, aperta la bellezza di 24 ore su 24 e quindi particolarmente utile e quello che la contraddistingue in Valle del Serchio è che non solo è ecologica, in quanto per il lavaggio si usa solo acqua e non le sostanze chimiche delle lavanderie tradizionali, ma anche Biologica, perché tutti i detersivi utilizzati sono rigorosamente biologici e quindi meno invasivi sull’ambiente. Qui, come avviene nelle lavanderie self service, in poco tempo si può sia lavare che asciugare il proprio bucato. La nuova proprietà è composta da Francesca Buonagurelli con la figlia Vittoria Cardella alle quali auguriamo nuovi successi ed affermazioni con questa loro attività che sicuramente rientra tra i servizi…
Testimonianze narrate e fotografiche dalla Linea Gotica in mostra al Conservatorio
Dal 30 aprile fino al 31 maggio è visitabile presso il Conservatorio Santa Elisabetta, nella bella sala del refettorio, la mostra “Linea Gotica 1944: io c’ero” che mette insieme le testimionianze raccolte negli anni dallo studioso Piergiorgio Pieroni di Borgo a Mozzano e le fotografie del fotografo di casa nostra Gabriele Caproni. Stasera, presso il Conservatorio, si è svolto un incontro con i protagonisti di questa iniziativa, organizzato dalla Fondazione Conservatorio Santa Elisabetta. Come spiegato da Pieroni e Caproni, la mostra nasce dalla volontà di tramandare cosa accadde settanta anni fa nei luoghi della Linea Gotica nel comune di Borgo a Mozzano, centro nevralgico delle fortificazioni tedesche. Oltre 4000 persone lavorarono alla realizzazione delle fortificazioni (oggi divenute un interessante mujseo tenuto in vita da alcuni volontari come Pieroni), di cui il muro anticarro che si vede ancora oggi lungo la strada Lodovica, è il manufatto più evidente. La storia di questi luoghi è stata raccolta da Piergiorgio Pieroni, mettendo insieme…
Campionato Italiano Barman. Vince l’Alberghiero “Pieroni” di Barga
La più contenta è lei, Catia Gonnella, dirigente dell’ISI di Barga dall’agosto scorso e che forse mai avrebbe pensato di avere trovato nella Barga dove è nata un polo scolastico sempre al centro dell’attenzione; a primeggiare o comunque a far bella figura in tanti impegni ed eventi anche di livello nazionale. Proprio lei ieri a dare l’annuncio ufficiale dell’ennesima grande soddisfazione; stavolta a fare contenta lei e tutto l’ISI sono stati quattro bravissimi studenti dell’Istituto Alberghiero “F.lli Pieroni” che a Viareggio hanno fatto laureare l’Istituto di Barga Campione Italiano, vincendo il Campionato Italiano Barman, concorso per istituti alberghieri organizzato dalla FIB (Federazione Italiana Barman) nei giorni 5 e 6 maggio. Diciannove in tutto gli Istituti Alberghieri partecipanti da tutta Italia per un totale di 38 concorrenti, ma alla fine a spuntarla è stato il team dell’Alberghiero di Barga, (Alessio Rossi, Samanta Ghilarducci, Iole Riccardo e Vanessa Bertoncini) portato in finalissima da Vanessa. Ingredienti principali della vittoria? La presentazione come nessuno…
- 1 di Redazione
Era solo una piantina…
Qualcuno dirà … penserà … “ma era solo una piantina” … qualcuno sicuramente commenterà: “ci sono problemi più seri” oppure: “ci deve pensare il Comune”… e io risponderò che quella piantina era un piccolo simbolo di speranza , di gioia, di futuro, di una comunità che vuole bene al suo paese; che dietro quella piantina c’era un lavoro di solidarietà per cercare di rendere più rispettoso ed accogliente il nostro ambiente; che dietro quella piantina c’era una ditta che aveva deciso di donare un po’ di colore e di profumi; che dietro quella piantina c’erano delle persone che avevano dedicato il loro tempo libero con passione e con convinzione per migliorare i nostri spazi verdi; che dietro quella piantina c’era anche la vita, se vogliamo. Ma qualcuno con disprezzo ha deciso di distruggere tutto questo, tutto quello che c’era in quella piccola piantina, buttandola via come un rifiuto. Sonia Ercolini
Il palazzo Pretorio di Barga (seconda parte)
Nella prima parte del presente lavoro abbiamo preso in considerazione essenzialmente l’idealità che racchiude l’Acropoli di Barga, la medievale Rocca del Castello, il pascoliano “Colle Sacro alla storia di Barga”, al cui interno si trova il Palazzo Pretorio. Il civico palazzo o meglio il palazzetto dei Podestà di Barga ha una sconosciuta genesi, ma nell’idea che già abbiamo espresso, pensata antica quanto quella del Duomo, sintetizzabile nella creduta e continua abitazione del luogo, posto in una posizione straordinaria rispetto alle profonde visioni panoramiche, che solo da qui e da questa terra assumono e assommano particolari valori, appunto, dall’oggi al sempre. Con una certa sicurezza possiamo dire che Barga fosse un bastione longobardo, intendendo con ciò proprio la sua sommità prima del Mille, esattamente nell’anno 754, con delle abitazioni circostanti e questo ci viene dalla conoscenza di un documento di quell’epoca, una “Charta Dotis”, in cui possiamo leggere il nome della stessa Barga. Si tratta in pratica di un atto notarile…
Al Judo Club in stage con Simone Baroni (“Amici”)
Grande fermento per le allieve di danza del Judo Club Fornaci domenica 3 maggio. Il motivo uno specialissimo stage con una stella nascente della danza italiana: Simone Baroni di “Amici” di Maria De Filippi. In realtà, per Simone, la scuola di “Amici” non è stata che un passaggio di perfezionamento e poco importa che alla fine non sia riuscito ad entrare nelle squadre dell’edizione serale di quest’anno. La sua preparazione viene da lontano ed è iniziata a 12 anni dalla scuola di danza della Scala di Milano, onde poi proseguire con corsi a Roma e New York, un percorso che lo ha reso già da giovanissimo (ha appena 21 anni) padrone della tecnica e dotato di grande sensibilità. Così ieri ha incontrato una trentina delle ragazze dei corsi di hip hop e danza moderna per lavorare un po’ insieme. Lui stesso definisce la sua danza “contemporary modern” dato che nelle sue coreografie – e nelle musiche che sceglie – si…
Barga in semifinale a Mezzogiorno in Famiglia
In questi mesi di pausa sembra che la buona stella di Barga a Mezzogiorno in Famiglia non si sia offuscata. E nonostante lo svantaggio con cui è ripartita dopo la puntata di sabato 2 maggio, domenica 3 ha fatto del suo meglio e ha sbaragliato gli avversari di Gangi (PA) accedendo alle semifinali che si terranno il 23 e 24 maggio prossimo. In palio uno scuolabus, un premio che giustifica tutto l’impegno e il tifo che i barghigiani stanno mettendo in questa avventura. Dopo i consueti giochi in studio e dal piazzale del Fosso (oggi lo “stendi panni”), dopo la prova di canto di Marco Pierucci che ha vinto al televoto; dopo i collegamenti per presentare le bellezze di Barga (i piatti della primavera cucinati dall’Istituto Alberghiero e le sculture di metallo di Ettore Sesti), la sfida si è concentrata tutta all’ultima manche con le “mani musicali”. Dopo un paio di brani sembrava che la vittoria fosse del comune di…