Rubriche

- di Redazione

Con Emma Morton come madrina, pronta al via la settima edizione di Fornaci in… Canto

Tutto è pronto per la VII edizione di Fornaci in… canto, il Concorso Nazionale Musicale che vede protagonisti cantanti e cantautori provenienti da tutta Italia. Anche quest’anno saranno tre giorni di musica dal vivo durante i quali si esibiranno di fronte ad un pubblico e ad una giuria tecnica, le tre categorie di concorso: canto, canto kids (under14) e cantautori. L’appuntamento per il Concorso Nazionale Musicale è dal 31 luglio al 1° agosto in Piazza Iv Novembre a Fornaci. La presentazione ufficiale della prossima edizione è avvenuta questa mattina a Barga, presso il Comune, alla presenza del direttore artistico Massimo Salotti e della responsabile di tutta la produzione Lucia Morelli che hanno sottolineato il particolare impegno per far divenire la manifestazione un vero e proprio Festival; un evento che quest’anno cresce in contenuti e visibilità e sta presentando, tra le sue novità, una serie di puntate televisive speciali dedicate alle audizioni, mandate in onda da NoiTv che si occuperà anche…

- di Simone Puccini

A proposito di volo notturno di Pegaso. Il contributo della Misericordia

Con la prospettiva, sempre più vicina, di costituire nuovamente un gruppo di Protezione Civile all’interno dell’associazione stessa, il Comune di Barga ha affidato alla Misericordia del Barghigiano il servizio, a titolo gratuito, di predisposizione ed apertura dello Stadio Moscardini di Barga per l’atterraggio notturno di elicottero del soccorso medico Pegaso in caso di necessità. In questi giorni, e sicuramente anche nei prossimi, abbiamo visto più volte l’elicottero giallo atterrare e decollare dallo Stadio. Queste esercitazioni consentono ai piloti di capire quali sono le migliori traiettorie di atterraggio e decollo. Nell’esercitazione a cui ho partecipato in prima persona, ci siamo accorti che lo spostamento d’aria creato dal rotore di coda dell’elicottero negli atterraggi con il “muso” verso la valle riesce ad aprire i bidoni della spazzatura presenti al campo sportivo. Il problema comunque non è grave, l’importante è ricordarsi, nelle fasi di preparazione di girare i bidoni in modo che l’apertura sia rivolta verso la rete e non verso il centro…

- di Redazione

A proposito della strada di Tiglio

Da un gruppo di “runners” che frequentano la strada comunale per Tiglio, la segnalazione del cattivo stato della strada. In particolare la segnalazione riguarda un grosso avvallamento che occupa quasi per intero la carreggiata, visibile poco dopo aver imboccato il bivio per Tiglio dalla provinciale di Pegnana. Un’altra avvallamento, di minori dimensioni, si trova anche più a monte, pochi chilometri prima di arrivare a Tiglio. Sono eredità, a volte anche situazioni precedenti, alle alluvioni del 2013 e 2014, mentre altri danni visibili alla strada sono sicuramente causati dalla bufera di vento del 3 marzo scorso. Molti gli alberi caduti a ridotto del ciglio stradale, che sradicati dal terreno, in alcuni casi hanno danneggiato anche lo stesso manto di asfalto. I due lettori si dicono comunque preoccupati dallo stato della strada ed in particolare da grande avvallamento nei pressi del bivio, soprattutto in vista delle piogge autunnali che qui da noi rischiano ogni anno di fare sempre brutte sorprese. Abbiamo girato…

- di Redazione

Partita la rievocazione della trebbiatura

E’ iniziata alla grande, questa mattina di domenica 19 luglio, l’edizione 2015 della Rievocazione della trebbiatura del Grano che questo pomeriggio si terrà a San Pietro in Campo organizzata dal locale Comitato Paesano. Come vuole la tradizione è già stato spettacolo e grande festa per le vie di Barga, con la sfilata dei mezzi agricoli storico e dei carri con i figuranti che oggi prenderanno parte alla manifestazione. Un tripudio di colori, di folklore, di ritorno alle tradizioni contadine della nostra terra ed uno spettacolo unico per le vie di Barga prese d’assalto dalla gente ed anche dai turisti piacevolmente sorpresi dal colorato corteo. E’ questo sicuramente uno dei momenti clou della manifestazione di San Pietro in Campo, e come al solito l’organizzazione è stata perfetta ed è stato piacevole e divertente veder sfilare tanti trattori o macchinari che in alcuni casi risalgono anche ai primi del secolo scorso, con dedice di uomini, donne, bambini a ricordare con i loro…

- di Redazione

Barga, Gallicano e l’avvincente questione secolare del Monte di Gragno

Sala gremita questo sabato pomeriggio a Barga (sala consiliare di Palazzo Pancrazi) per la interessante conferenza organizzata dalle sezioni dell’Istituto Storico Lucchese di Barga, Gallicano e della Versilia Storica per approfondire una problematica quanto annosa questione che per secoli ha contrapposto le due comunità sulle sponde del Serchio, vale a dire la controversia per il possesso del Monte di Gragno. “La questione del Monte Gragno, dal 1256 ai giorni nostri”, è stata presentata dal dr. Luigi Santini, direttore della sezione “Versilia Storica”, che alcuni anni fa, in occasione di alcune ricerche sul lodo di Leone X del 1513, si imbatté e rimase colpito da questa intricata vicenda che è alle basi della ancora presente rivalità tra le genti di qua e di là dal Serchio ed in particolare tra la Garfagnana e Barga. Il Monte di Gragno è stato oggetto infatti di secolari e gravose discordie tra la comunità di Barga, fiorentina, e quella di Gallicano, lucchese e l’approfondimento di…

- 1 di Redazione

Ladri o…atleti!? Atleti!

Tutto è cominciato con una telefonata di un mio vicino di casa che mi chiedeva informazioni su di un tipo con una tenuta sportiva ed una macchina ferma in fondo alla mia strada (via del Turello….). Sarà davvero uno che si allena o un possibile ladro che studia il territorio si domandava il mio vicinanze? In questi giorni si sa che stiamo tutti molto attenti a movimenti che sembrano essere diversi da quelli normali. Fatto sta che sono uscito con la mia fidata cagnolina Zoe e in maniera molto discreta sono andato a chiedere chi fossero e cosa facessero. Confesso che ci sono rimasto veramente male quando ho saputo cosa stavano facendo e vi racconto perché: prima di tutto vi dico che i due personaggi sono dei veri sportivi, quello giovanissimo è Tommaso Boggi di Fornaci di Barga e l’altro… un po’ più anziano… è Tommaso Grossi un conosciutissimo allenatore che ha prestato la sua opera a ben sette nazionali…

- di i.s.

Fornaci: associazioni sportive e non solo (seconda e ultima parte)

(nella foto il Gruppo artistico Pura Fantasia) Durante i primissimi Anni ‘50, attorno a Don Salvini, nacque un gruppo giovanile molto attivo. Il parroco dispose che in paese vi fossero due fazioni, una chiamata “Azzurro” e l’altra “Aquila” (praticamente Fornaci Vecchia e Fornaci Nuova), che produssero un sano antagonismo culturale, sportivo e ricreativo. Si formarono squadre di calcio, si scrissero giornaletti rionali e scaturirono iniziative di ogni genere. In seguito, Romano Pellini, Elio Rigali e Alfio Tofanelli dettero vita al gruppo artistico “Pura Fantasia”. In un anno furono prodotti due spettacoli di rivista, con attori principali Grazia Benvenuti e Gino Giovannelli. Nel novembre 1957 ci fu la nascita del Gruppo Sportivo Ricreativo della SMI. Quel gruppo era suddiviso in tre sezioni: atletica, bocce, ricreativa. Il presidente del Consiglio Direttivo fu Giuseppe Orlando e il suo vice Enrico Ciolli. Il segretario amministrativo fu Stefano Di Natale, il direttore sportivo Enea Telfi Zima, il segretario sportivo Giovanni Rossini e il cassiere Giuseppe…

- di Redazione

Il palazzo Pretorio di Barga sede del museo (sesta parte)

I Vicari e Podestà -1327-1772 (primo elenco) La Terra di Barga è una delle antiche conquiste del Comune di Firenze, avvenuta prima per segreti patti l’anno 1331, ma, riconquistata da Lucca, solo per acquisto fiorentino effettuato presso Mastino II Della Scala, signore di Lucca, potrà issare nelle sue terre gli agognati vessilli fiorentini negli anni 1341-42. Nei fatti, l’anno 1331 la Terra di Barga, con la stessa Barga capoluogo dell’omonima Vicaria lucchese, comprendente Trassilico, Vallico di Sotto e Sopra, Gallicano, Cascio, Cardoso, Bolognana, Molazzana, Perpoli e Lupinaia (fine sec. XIII aveva sotto di sé anche Coreglia), con patti segreti si dà a Firenze ma viene riconquistata da Lucca, che la perderà definitivamente nel 1341 per acquisto fiorentino della Terra. Da quel 1341 sino al 1347 si avrà in Barga una doppia autorità: lucchese e fiorentina, poi unicamente della Città del Giglio. Della Vicaria di Barga a Firenze passerà unicamente il tutto del proprio territorio con i seguenti luoghi: Sommocolonia, Tiglio,…

- di Redazione

A Ponte di Catagnana il piccolo ristorante della Sosta de’ Diavoli

Il Bar Sosta dei Diavoli a Ponte di Catagnana diventa ora anche piccolo ristorante. Ieri sera l’inaugurazione della cucina ricavata nei locali posteriori di questa attività: una piccola cucina adatta appunto al funzionamento di un piccolo ristorante che nel periodo estivo servirà a pranzo e cena una scelta di due primi e due secondi oltre ad insaccati ed altre amenità varie, mentre per il periodo invernale funzionerà specialmente nel fine settimana. In cucina il mitico Lorenzo Giuliani, al ecolo il Baracca, con il rinforzo del nuovo acquisto Letizia Dini e naturalmente con il supporto non da poco della sua dolce metà Francesca.l E con loro di altri amici di Ponte di Catagnana Insieme alla cucina si è festeggiato anche il “restyling” dello spazio esterno del locale che può ospitare al fresco che sale dal Corsonna, diverse persone. Nel menù diversi piatti tipici del posto, ma anche dei trascorsi viareggini di Lorenzo con piatto forte le penne alla trabaccolara ma anche…

- di Giuseppe Nardini

A proposito del contenzioso per il Rifugio Marchetti al Lago Santo

Nel 1937 il Comune di Barga concesse al sig. Tullio Marchetti un appezzamento di terreno di 90 mq facente parte del demanio civico di Barga presso il lago Santo con autorizzazione a costruirvi un rifugio alpino. La concessione fissava la facoltà di riscatto da parte della proprietà del fondo a termini di legge, ovvero pagando il valore delle opere murarie autorizzate. Tra gli anni ’50 e ’60 il rifugio fu più volte ampliato fino ad occupare una superficie di circa 220 mq. Oggi i rapporti tra l’attuale conduzione del rifugio e l’ente di gestione del demanio civico di Barga risultano irrimediabilmente compromessi per la continua inosservanza di accordi e contratti. Ma perché la proprietà collettiva della comunità di Barga, da tempo immemorabile, si estende sul versante modenese dell’Appennino fino a comprendere parte della zona prospicente il lago Santo? Le ragioni non sono completamente note ma certamente la disponibilità di quel territorio non deriva dalla generosità dei Montegarullo come affermato in…

- 1 di Redazione

A Barga il rosso fascino dei trattori Porsche. Qui oggi la tappa di avvicinamento a Fucecchio

Sono passati anche da Barga questi meravigliosi trattori a marchio Porsche che stasera arriveranno a Ponte a Cappiano (Fucecchio), dopo tre giorni di viaggio, per partecipare al raduno del gruppo Burggräfler Schlepperfreunde, che comprende dodici appassionati dei mezzi agricoli prodotti dalla nota casa tedesca. Giungono dalle valli tirolesi dove questo mezzo agricolo davvero speciale era diffuso, al contrario delle nostre zone dove da sempre hanno spopolato Fiat e Landini. A Barga, grazie all’amore ed alla vicinanza per la nostra terra di Lorenzo Trabucchi dell’azienda Nails, che è legata anche al mondo dei trattori Porsche (oltre che sponsor ufficiale dei nostri Gatti Randagi) è stata organizzata questa speciale tappa con sosta al ristorante Scacciaguai e mostra temporanea dei mezzi partecipanti sul piazzale del Fosso. Qui, ad attenderli ed a portare il saluto dell’amministrazione comunale, Francesco Consani, consigliere delegato alle tradizioni popolari. Con lui anche il presidente della Pro Loco, Francesco Talini, che ha consegnato una targa ricordo al gruppo. Per l’occasione…

- 1 di Redazione

Memorie della campagna di Russia, un vecchio alpino racconta…

Nell’esercito italiano gli alpini, truppe da montagna, hanno sempre rappresentato una grande forza nelle guerre in cui sono stati impiegati. Ebbene, buona parte degli uomini della nostra terra, la Garfagnana, chiamati alle armi, venivano inquadrati in questo corpo militare; e così è avvenuto anche nella seconda guerra mondiale durante la quale gli alpini, assieme ai loro commilitoni delle altre armi, nella campagna di Russia, pur combattendo con onore e disciplina, subirono però perdite tremende: purtroppo infatti la grande maggioranza dei nostri soldati non ritornò in Italia. Ed è per questo che in ogni paese delle nostre zone c’è un monumento o una lapide, che ricorda il loro sacrificio. Non solo, ma in Alta Garfagnana, all’Argegna, è sorto un grande sacrario in memoria ed in ricordo imperituro dei nostri militari caduti in Russia. Tante nostre famiglie hanno quindi pianto per i loro cari che non sono più ritornati, mentre fra coloro che fortunatamente hanno fatto ritorno ce ne sono alcuni ancora…